alfaris ha scritto:Questo, per intenderci, è assolutismo. I cristiani devono essere assolutisti per costruzione, perché le religioni adamitiche si basano sulla rivelazione della parola della divinità: quindi, o accetti la parola, o sei fuori dalla comunità dei credenti (in un articolo, Umberto Galimberti scrisse che "una vera fede è intollerante": anche secondo me aveva ragione).
E chi è Galimberti? E, soprattutto, chi sei tu? Che titoli accademici possiedi?
Chi ha un minimo di intelligenza ed ONESTÀ intellettuale si accorge che il Cristianesimo nella sua essenza NON è una religione. Il Cristianesimo è la religione che chiede di *uscire *dalla religione. Non è valso a nulla allora l'esempio che riportai delle prime comunità cristiane.
alfaris ha scritto:Ogni volta che qualcuno mette in dubbio la mia parola, mi costringe a riflettere. Al contrario degli assolutisti, io non ho un ipse dixit al quale fare riferimento: quindi, rischio sempre di dover rivedere il punto di vista...
ei... senti, ipse dixiti, mi sa tanto che devi rivedere più di qualcosa, tutto il tuo sistema di idee, (per non dire di qualcos'altro...). Dove l'hai studiato il latino?
L'IDEOLOGIA GENDER o ideologia del gender ESISTE eccome. Sono stata proprio io a spiegarne il significato in un altro thread.
.Poi, per non far passare inesattezze, devo aggiungere: ma quando MAI la Santa Sede ha accostato l'omosessualità alla pedofilia? Alla Santa Sede non ci sono mica omuncoli che parlano a vanvera ma persone che posseggono una cultura anche in campo scientifico. La pedofilia (la pederastia di sicuro) PUO' essere anche legata all'omosessualità perché in un quadro patologico vengono inglobati nella patologia stessa diversi altri aspetti dell'individuo. Già l'animo umano può essere di per sé MALVAGIO, figuriamoci quando vi sono anche distorsioni o patologie psichiche.
alfaris ha scritto:Ti faccio un esempio: concepiresti di condividere il tuo uomo con un'altra donna o, peggio, con più donne?
ipocrisia ... A parte il fatto che la stessa domanda si potrebbe porre, al contrario, anche agli uomini, e cioè, gli uomini, sarebbero disposti a "condividere" la propria donna o la propria moglie con altri uomini?
Condividere? Gli oggetti, le cose, si condividono, eppure... dà fastidio condividere qualcosa, un oggetto con qualcun altro, figuriamoci una persona...
Ipocrisia....
Leggiamo altra falsità:
alfaris ha scritto:eppure nel mondo islamico esiste la poligamia: e tutte le mogli si considerano tali, dinanzi al "proprio" marito.
E a parte il fatto che questi esempi poco o nulla c'entrano con l'amore vero e proprio.
Abbiamo mai domandato, chiesto, nei paesi musulmani, alle mogli musulmane, se sono felici di "condividere" il "loro" marito? Se qualcuna di loro mostra gelosia, che fine fa? E loro, le mogli, sono altrettanto libere? Oppure sono le mogli ad essere "oggetto di possesso" per il marito?
alfaris ha scritto:Ecco quindi un caso dove tu esprimeresti tutto il tuo dissenso - legittimo, ma dove qualcun altro potrebbe esprimere il proprio nel tuo - altrettanto legittimo. Ognuno di questi dissensi parte dal proprio relativo punto di vista...
Ancora?
Senti, puoi imbrogliare giusto qualche sprovveduto, ma proprio demente, con ste' chiacchiere; questa è l'identica tiritera del post precedente, dove tu stesso, non volendo, mi hai servito su un piatto d'argento la tua contraddizione e ti ho già dato scacco matto.
alfaris ha scritto:È amore quello delle donne islamiche, sposate al loro uomo? Sì.
SÌ, certo, come no!
alfaris ha scritto:È amore il tuo, verso il tuo uomo? Sì.
Sì? A meno che tu non sia un veggente... ma cosa ne sai se ho o meno un uomo, e se, eventualmente, è amore o no?
Devo replicare perché, come al solito, noto inesattezze e falsità.
alfaris ha scritto:È amore quello di due uomini, di due donne? Sì
SÌ, certo, come no! Ancora ipocrisia e presunzione: hai mai avuto direttamente esperienze omosessuali? Quindi, come fai a sostenere con tale sicumera che anche quello è amore.... Provare, allora, per credere.
Tutto è AMORE. E TUTTO FA BRODO. In un altro thread avevi sostenuto l'esatto contrario.
Ma che dìci? Ormai sei entrato in contraddizione.
Ma se molte persone non ce l'hanno neppure un CONCETTO di amore. Tanti, non sanno distinguere tra amare e voler bene, tra desido sessuale e attrazione sessuale, tra infatuazione e innamoramento, tra semplice affetto o attaccamento... e in questa confusione mentale e sentimentale si sposano pure!
Ma che stai a dì?! E' farneticazione oppure ipocrisia?
Un'ultima risata?
alFaris ha scritto: Quanto ai relativisti, fra i quali mi picco d'essere. No, non sappiamo tutto: sappiamo solo che ce n'è molto più di quanto possiamo immaginare. La conseguenza è che, quando incrociamo un sistema diverso, prima di esprimere un giudizio cerchiamo di raccogliere più dati possibile - i quali ci lasciano in ogni caso scoperti al rischio "errore di valutazione".
E meno male che sono arrivati i relativisti! altrimenti...! quando mai l'umanità si sarebbe poste tali sublimi domande?