Due chiacchiere per comprendere la vostra scelta
Inviato: dom apr 24, 2011 6:27 pm
Carissimi,
sono una giovane ragazza del centro Italia e da “grande” vorrei lavorare scrivendo, così come ho iniziato a fare da qualche mese. È da un po’ di tempo che mi informo circa il modus vivendi di vegetariani e vegani, anche perché fra i miei amici posso annoverare anche un meraviglioso ragazzo vegetariano da anni. Mi sta venendo in mente l’idea di fare un reportage sulla vostra scelta di vita e sul modo in cui vi rapportate al mondo degli onnivori. Non so se avrò mai modo di pubblicare il tutto(spero di si), ma è un mio interesse personale ancor prima che professionale a spingermi a voler capire il perché della vostra scelta, che, personalmente, non condivido ma che rispetto molto. Sperando di ricevere da voi lo stesso rispetto che io vi porto, avrei voglia di scambiare due chiacchiere con voi. Oggi mi sono imbattuta in alcune fan-page su facebook, all’interno delle quali ho letto i commenti di alcuni ragazzi e ragazze veg a delle fotografie. Si trattava di immagini molto crude che raffiguravano degli uomini in procinto di esercitare il proprio mestiere di macellai. Ho letto, sotto a tali fotografie, i peggiori insulti rivolti a queste persone ed alle loro famiglie, e ho trovato che le accuse che gli rivolgevano e la rabbia gratuita dei loro messaggi fossero davvero fuori luogo. Possibile che esistano persone al tempo stesso così sensibili da provare un amore empatico e compassionevole verso vitelli, agnelli e carpe ma così becere da augurare una morte brutale ad un padre di famiglia oppure da sperare che i suoi figli vengano barbaramente uccisi?
So che il mio punto di vista è molto diverso dal vostro, ma credo che l’essere umano sia superiore al resto delle specie, e che, appunto per questo, dovrebbe tutelare i diritti degli animali e far sì che vengano rispettati. Trovo che non sia civile far sì che maiali e bovini vivano in condizioni di palese disagio o che galline non escano dalla propria gabbia vita natural durante, ma così come credo che ad ognuna di queste creature vada assicurata un’esistenza dignitosa credo anche che la vita umana sia la più preziosa fra le forme viventi, e che chi augura la morte ad un proprio simile non riuscirà mai davvero ad amare qualcuno che sia diverso da sé.
Spero di poter continuare a parlare con voi e, soprattutto, spero di non aver offeso nessuno.
Buona Pasqua!
sono una giovane ragazza del centro Italia e da “grande” vorrei lavorare scrivendo, così come ho iniziato a fare da qualche mese. È da un po’ di tempo che mi informo circa il modus vivendi di vegetariani e vegani, anche perché fra i miei amici posso annoverare anche un meraviglioso ragazzo vegetariano da anni. Mi sta venendo in mente l’idea di fare un reportage sulla vostra scelta di vita e sul modo in cui vi rapportate al mondo degli onnivori. Non so se avrò mai modo di pubblicare il tutto(spero di si), ma è un mio interesse personale ancor prima che professionale a spingermi a voler capire il perché della vostra scelta, che, personalmente, non condivido ma che rispetto molto. Sperando di ricevere da voi lo stesso rispetto che io vi porto, avrei voglia di scambiare due chiacchiere con voi. Oggi mi sono imbattuta in alcune fan-page su facebook, all’interno delle quali ho letto i commenti di alcuni ragazzi e ragazze veg a delle fotografie. Si trattava di immagini molto crude che raffiguravano degli uomini in procinto di esercitare il proprio mestiere di macellai. Ho letto, sotto a tali fotografie, i peggiori insulti rivolti a queste persone ed alle loro famiglie, e ho trovato che le accuse che gli rivolgevano e la rabbia gratuita dei loro messaggi fossero davvero fuori luogo. Possibile che esistano persone al tempo stesso così sensibili da provare un amore empatico e compassionevole verso vitelli, agnelli e carpe ma così becere da augurare una morte brutale ad un padre di famiglia oppure da sperare che i suoi figli vengano barbaramente uccisi?
So che il mio punto di vista è molto diverso dal vostro, ma credo che l’essere umano sia superiore al resto delle specie, e che, appunto per questo, dovrebbe tutelare i diritti degli animali e far sì che vengano rispettati. Trovo che non sia civile far sì che maiali e bovini vivano in condizioni di palese disagio o che galline non escano dalla propria gabbia vita natural durante, ma così come credo che ad ognuna di queste creature vada assicurata un’esistenza dignitosa credo anche che la vita umana sia la più preziosa fra le forme viventi, e che chi augura la morte ad un proprio simile non riuscirà mai davvero ad amare qualcuno che sia diverso da sé.
Spero di poter continuare a parlare con voi e, soprattutto, spero di non aver offeso nessuno.
Buona Pasqua!