Due chiacchiere per comprendere la vostra scelta

[yasodanandana]

Tornare a mangiare animali sarebbe come dire che potrei iniziare a rubare, ad uccidere
non e' la stessa cosa... se fai una vita sociale nella norma, e' molto piu' facile accompagnarsi tutto il giorno con onnivori che con ladri o assassini.. Quindi una certa spinta a ritornare a mangiare carne la subiamo quotidianamente, sempre e praticamente tutti.. a rubare o assassinare no.. a meno che non frequentiamo ambienti particolari..

il tutto non per infondere pessimismo, ce la si puo' fare, io sono veg dal 1984, ma per stimolare un po' di autocoscienza e di responsabilita', per non sopravvalutarsi e quindi evitare di mettersi a rischio di ricaduta...

[Akentos]

Ho capito cosa intendi, sentire il frofumo di quel piatto preparato dalla mamma, può essere rischioso
Ho fatto il paragone con altri atti immorali, perchè così considererei la ricaduta nel momento della consapevolezza, comunque hai ragione, alcune volte non è semplice, anche perchè le sollecitazioni vengono da dentro casa, non dal di fuori. Nessuno mi fa pressioni o contesta la mia scelta, però vivo con onnivori ed alcune volte per un istante la mia mente sente un cibo, non cosa quel cibo è...sono conscia delle mie difficoltà e delle mie debolezze, ma: sono calma, serena e rilassata e riuscirò

[katia65]

il tutto non per infondere pessimismo, ce la si puo' fare, io sono veg dal 1984, ma per stimolare un po' di autocoscienza e di responsabilita', per non sopravvalutarsi e quindi evitare di mettersi a rischio di ricaduta...

Io credo che questa eventualità la si debba mettere in conto,specialmente un "neofita", mi spiego
quest'inverno sono stata in Normandia per tre settimane..Normandia patria del formaggio..il mi tallone d'Achille...allora prima di partire mi sono detta che se la rinuncia ( o usate il termine che più ritenete consono) fosse risultata insostenibile, avrei optato per la concessione, senza purtuttavia accusarmi d'avere fallito ed avere quindi la scusa per ricominciare ad alimentarmi da onnivora. nella eventualità mi sarei semplicemente concessa un pezzo di formaggio...conclusione non ne ho sentito la necessità, non ho rinunciato ma semplicemente non ne ho avuto il desiderio. Tuttavia so che se dovesse capitare uno sgarro ( mi riferisco a formaggio, mai a carne..la sola idea di mangirne mi nausea) mi perdonerei, perchè accusandomi con troppa rigidità il rischio di mandare tutto a p.... sarebbe troppo grosso.

[Akentos]

Quando 10 anni fa smisi di fumare, evitavo di pensare che sarebbe stato per sempre, quel pensiero minava la mia detrminazione, ora l'idea che potrei mangiare qualcosa di violento mi fa star male. Ascolto me stessa, anche quelle parti che vorrei non sentire e le analizzo, so che nonostante la mia scelta razionale, alcune sensibilità crescono dentro di me con lentezza, per esempio uso ancora le vecchie scarpe in pelle ed in casa ho divano e poltrone dei miei genitori e quando mi ci siedo sopra, sento solo un divano. Solo se mi fermo a pensarci vedo cosa sono realmente...purtroppo ancora non li sento.
Mi è chiaro che devo percorrere ancora tanta strada e alcune parti di me sono ancora al buio, ma cambiare è possibile poter leggere e confrontarmi con persone come voi mi aiuta sicuramente nel percorso

[yasodanandana]

grazie per le risposte .. vi leggo con interesse... ciao!!

[mariannina]

akentos..CHE DONNA!!!