mi sento così triste stasera...
ho litigato con mia madre di nuovo...in questo periodo non reggo il suo carattere spigoloso...è dura...
sostenere la tensione con lei è dura...
alla fine le chiedo sempre scusa e non so neanche io perchè...
mi sento così fragile, immatura quando ci sono queste situazioni...
mi sento così sola...
tra un pò andrò a casa del mio ragazzo..lui non c'è..alla fine è andato al cinema...ma vabè, mi fa piacere... è meglio che sto sola...
ricordo di avere lasciato le sigarette sul tavolo del suo salotto,le fumerò e leggerò un libro..Artaud mio amato...
proverò a leggere,visto che quando sono in questo stato non riesco a fare gran che...
non riesco neanche a suonare
so che sono un peso...non lavoro(a parte qualcosa di saltuario ogni tanto)ancora non mi laureo
spendo $ perchè vivo fuori città
SO CHE SONO UN PESO
e so che mia madre mi guarderà sempre dippiù con volto deluso
anche se ancora...lei mi coccola con attenzione
anche se ancora lei si preoccupa per me
ma...
allo stesso modo lei mi odia ed io a volte lo sento
non so se vi ho mai scritto questa poesia di Pier Paolo Pasolini
che rispecchia a volte il mio animo..
vi riporto alcune strofe:
<SUPPLICA A MIA MADRE
E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio
Tu sei la sola al mondo che sa,del mio cuore,
ciò che è stato sempre,prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo.Ho un'infinita fame
d'amore,dell'amore di corpi senza anima.
Perchè l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù(....)>
Mi piace molto...anche se magari io non mi sento proprio così dipendente...solo che delle volte credo di non avere un rapporto molto sano con lei anche se non ne parlo perchè mi vergogno
ora vado...mi fa male la mano destra ....a domani
madri...
Credo di avertelo già detto dolce Aurora che ho avuto una mamma simile alla tua, almeno da ciò che scrivi, quindi so cosa puoi provare, quanti litigi, quante scusa,quanti pianti e magari dopo aver chiesto scusa per qualcosa che non sapevo cosa fosse si ricominciava.
Quando però è mancata......quanto dolore.......nonostante tutto per un periodo, breve.....perchè oltre che vecchia(dire anziana è una stupidata) era anche molto malata e io non riuscivo più a vederla ridotta così, tutta la sua rabbia, escluso qualche momento di lucidità in cui veniva di nuovo fuori, era finita in un mucchietto di membra rattrappite, in una fragilità irriverente per un qualsiasi essere umano, nel bisogno di noi per ogni cosa, una bimba indifesa che dipendeva da altri; tutta la sua arroganza era diventata dipendenza e la cosa più brutta vedere un essere umano che perde la DIGNITA' con un colpo di spugna. Sai le ultime cose che ci siamo dette, lei mi ha guardato e riconoscendomi con difficoltà mi ha detto: ah sei AnnaMaria (non mi ha mai chiamato così) sai però che ti ho voluto bene e la mia risposta: anche io mamma peccato che ognuno a modo nostro. Non volevo certo intristirti ma farti presente un rapporto di amore-odio come è stato il nostro e forse come è quello di molti, ma che in fondo è comunque amore.
Ho cercato poi nei limiti delle mie conoscenze di non commettere quelli che credevo errori con i miei figli, il risultato devo dire non è dei più eclatanti, anche perchè con il cambiare dei tempi e della società mi ritrovo ora ad essere sgridata da coloro che sono stati capiti e rispettati nelle loro scelte (tral'altro sbagliate) ma mai da me giudicate o rinfacciate.
La frase "te l'avevo detto" per me non esiste, ho subito in silenzio ma vorrei non essere redarguita.
Allora quale è la strada migliore da percorrere, io mi sono persa e inoltre ho sempre vissuto come mamma e come moglie, mai come persona e questo mi ha portato ad essere un cencio che si odia e che tace.
Sono stata molto lunga, ma non certo per dirti che hai torto, anzi mai come in questo momento dovrebbe starti accanto e farti essere serena, ma per confermare che siamo noi, non chiedermi perchè, ad essere diversi, non so chi o cosa, probabilmente noi stessi ci siamo dati un modo di concepire il rapporto in maniera più profonda sensibile e comprensivo
di quanto ci sia stato insegnato o donato.
Spero solo di non aver fatto male a scriverti ciò voleva solo essere un momento di riflessione, vai dolce Aurora le cose si sistemeranno per il meglio e se anche tua mamma non te lo dirà mai sarà orgogliosa di te io come amica che ti vuole un gran bene lo sono già e tu lo sai.
Ti abbraccio e bacio con affetto.
Gae
Quando però è mancata......quanto dolore.......nonostante tutto per un periodo, breve.....perchè oltre che vecchia(dire anziana è una stupidata) era anche molto malata e io non riuscivo più a vederla ridotta così, tutta la sua rabbia, escluso qualche momento di lucidità in cui veniva di nuovo fuori, era finita in un mucchietto di membra rattrappite, in una fragilità irriverente per un qualsiasi essere umano, nel bisogno di noi per ogni cosa, una bimba indifesa che dipendeva da altri; tutta la sua arroganza era diventata dipendenza e la cosa più brutta vedere un essere umano che perde la DIGNITA' con un colpo di spugna. Sai le ultime cose che ci siamo dette, lei mi ha guardato e riconoscendomi con difficoltà mi ha detto: ah sei AnnaMaria (non mi ha mai chiamato così) sai però che ti ho voluto bene e la mia risposta: anche io mamma peccato che ognuno a modo nostro. Non volevo certo intristirti ma farti presente un rapporto di amore-odio come è stato il nostro e forse come è quello di molti, ma che in fondo è comunque amore.
Ho cercato poi nei limiti delle mie conoscenze di non commettere quelli che credevo errori con i miei figli, il risultato devo dire non è dei più eclatanti, anche perchè con il cambiare dei tempi e della società mi ritrovo ora ad essere sgridata da coloro che sono stati capiti e rispettati nelle loro scelte (tral'altro sbagliate) ma mai da me giudicate o rinfacciate.
La frase "te l'avevo detto" per me non esiste, ho subito in silenzio ma vorrei non essere redarguita.
Allora quale è la strada migliore da percorrere, io mi sono persa e inoltre ho sempre vissuto come mamma e come moglie, mai come persona e questo mi ha portato ad essere un cencio che si odia e che tace.
Sono stata molto lunga, ma non certo per dirti che hai torto, anzi mai come in questo momento dovrebbe starti accanto e farti essere serena, ma per confermare che siamo noi, non chiedermi perchè, ad essere diversi, non so chi o cosa, probabilmente noi stessi ci siamo dati un modo di concepire il rapporto in maniera più profonda sensibile e comprensivo
di quanto ci sia stato insegnato o donato.
Spero solo di non aver fatto male a scriverti ciò voleva solo essere un momento di riflessione, vai dolce Aurora le cose si sistemeranno per il meglio e se anche tua mamma non te lo dirà mai sarà orgogliosa di te io come amica che ti vuole un gran bene lo sono già e tu lo sai.
Ti abbraccio e bacio con affetto.
Gae
cara gae non mi hai rattristita..mi hai fatta pensare...
mi sento sempre così in colpa nei confronti di mia madre sai...
proprio ora mi ha chiamata per dirmi che mangerà fuori perchè ha un corso a lavoro...era dolce,affettuosa...ieri sera ci siamo salutate male forse c'ha pensato su...
ma la tristezza...non è svanita....
perchè comunque io non riesco a concretizzare e faccio fatica a stare in questo mondo o meglio,faccio fatica ad andare veloce...
sono così lenta sapessi...non lo so perchè..sono sempre stata così,debbo organizzarmi in tranquillità ed abituarmi alle cose con serenità...
ma questo mondo veloce...mi uccide...
Allo stesso tempo..non ho voglia di vedere nessuno...tranne il mio ragazzo che continuamente assillo perchè voglio essere coccolata...
mi sento una bambina....
anche in alcune cose che richiedo...per esempio molto spesso ho bisogno che lui mi vesta,mi slacci le scarpe,mi metta il pigiama e robe simili....
mi vergogno tantissimo a scriverlo....ma ho spesso bisogno di queste attenzioni....e in questi giorni ancora dippiù....
sarà normale???non molto alla mia età
Gae è un pò che volgio chiederti una cosa....
ma tu vivi con tuo marito e una tua amica??
scusa l'invadenza
ciao
mi sento sempre così in colpa nei confronti di mia madre sai...
proprio ora mi ha chiamata per dirmi che mangerà fuori perchè ha un corso a lavoro...era dolce,affettuosa...ieri sera ci siamo salutate male forse c'ha pensato su...
ma la tristezza...non è svanita....
perchè comunque io non riesco a concretizzare e faccio fatica a stare in questo mondo o meglio,faccio fatica ad andare veloce...
sono così lenta sapessi...non lo so perchè..sono sempre stata così,debbo organizzarmi in tranquillità ed abituarmi alle cose con serenità...
ma questo mondo veloce...mi uccide...
Allo stesso tempo..non ho voglia di vedere nessuno...tranne il mio ragazzo che continuamente assillo perchè voglio essere coccolata...
mi sento una bambina....
anche in alcune cose che richiedo...per esempio molto spesso ho bisogno che lui mi vesta,mi slacci le scarpe,mi metta il pigiama e robe simili....
mi vergogno tantissimo a scriverlo....ma ho spesso bisogno di queste attenzioni....e in questi giorni ancora dippiù....
sarà normale???non molto alla mia età
Gae è un pò che volgio chiederti una cosa....
ma tu vivi con tuo marito e una tua amica??
scusa l'invadenza
ciao
-
narmaina
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- Località: mamma sempre stanca
- Contatta:
ieri io ho sentito mia madre al telefono.....
piangeva perchè le mancavamo e si sentiva sola.....
mi è sembrata tanto fragile, ma conosco bene la sua identità e so che prima o poi mi colpirà ancora e sarò sempre io a sentirmi in colpa e a piangere per qualcosa che forse non ho nemmeno fatto.....
da quando mio fratello si è suicidato il suo mondo è crollato e si è aggrappata al suo dolore come ad un ancora di salvezza e io ne pago la colpa.....
mi ha accusato più volte di non averlo aiutato.....
io stavo organizzando il mio matrimonio, non potevo rendermi conto di quello che gli accadeva e poi cosa avrei potuto fare?
lui aveva già deciso tutto.....
lei però mi accusa ed io mi sento in colpa.....
madre matrigna.....
da piccola credevo che mi avesse adottata e con questo mi spiegavo il perchè di tutta quella cattiveria verso di me.....
se sono una buona madre lo devo a lei però: il suo cattivo esempio mi ha aiutato a capire che quel tipo di madre non era quello giusto ed io sono cresciuta diversamente e amo mio figlio diversamente.....
piangeva perchè le mancavamo e si sentiva sola.....
mi è sembrata tanto fragile, ma conosco bene la sua identità e so che prima o poi mi colpirà ancora e sarò sempre io a sentirmi in colpa e a piangere per qualcosa che forse non ho nemmeno fatto.....
da quando mio fratello si è suicidato il suo mondo è crollato e si è aggrappata al suo dolore come ad un ancora di salvezza e io ne pago la colpa.....
mi ha accusato più volte di non averlo aiutato.....
io stavo organizzando il mio matrimonio, non potevo rendermi conto di quello che gli accadeva e poi cosa avrei potuto fare?
lui aveva già deciso tutto.....
lei però mi accusa ed io mi sento in colpa.....
madre matrigna.....
da piccola credevo che mi avesse adottata e con questo mi spiegavo il perchè di tutta quella cattiveria verso di me.....
se sono una buona madre lo devo a lei però: il suo cattivo esempio mi ha aiutato a capire che quel tipo di madre non era quello giusto ed io sono cresciuta diversamente e amo mio figlio diversamente.....
-
alFaris
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:01 pm
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- Località: Bracciano - Roma
Essalamu Elikah!
> mi vergogno tantissimo a scriverlo....ma ho spesso bisogno di
> queste attenzioni....e in questi giorni ancora dippiù....
> sarà normale???non molto alla mia età
la parola 'normale' discende da 'norma'... l'esistenza di una norma prevederebbe che essa sia stata approvata - da chicchessia...
questo signor chicchessia mi sta vessando ormai da tempo con le sue 'norme'... per quanto abbia tentato di spiegargli che con me casca male egli imperterrito ripete le sue lamentele...
aurora piccola bimba... impara anche tu che il signor chicchessia non ha potere alcuno sulla tua persona - tranne la suggestione... se sarai capace di rimandare indietro questa sgradevole sensazione ti assicuro che
> sarà normale???non molto alla mia età
queste domande rimarranno oziosi ricordi...
bascetto! :-)
Ua Elikah Essalam! by alFaris
> mi vergogno tantissimo a scriverlo....ma ho spesso bisogno di
> queste attenzioni....e in questi giorni ancora dippiù....
> sarà normale???non molto alla mia età
la parola 'normale' discende da 'norma'... l'esistenza di una norma prevederebbe che essa sia stata approvata - da chicchessia...
questo signor chicchessia mi sta vessando ormai da tempo con le sue 'norme'... per quanto abbia tentato di spiegargli che con me casca male egli imperterrito ripete le sue lamentele...
aurora piccola bimba... impara anche tu che il signor chicchessia non ha potere alcuno sulla tua persona - tranne la suggestione... se sarai capace di rimandare indietro questa sgradevole sensazione ti assicuro che
> sarà normale???non molto alla mia età
queste domande rimarranno oziosi ricordi...
bascetto! :-)
Ua Elikah Essalam! by alFaris
Cara Aurora,
come vedi la parola "madre" apre il nostro cuore a confidenze profonde e contradditorie... tutti noi, credo, viviamo un rapporto strano con la propria madre... Gae racconta una storia che assomiglia a quella di mia madre con mia nonna.. ma mia nonna ancora non ha smesso di ostentare orgoglio e prepotenza, nonostante dipenda in tutto dagli altri... io credo che questo atteggiamento sia orribile... non riuscire a chiedere aiuto con umilità è brutto... però chi lo sa come sarò io da vecchia...
C'è chi si salva da rapporti di amore-odio dicendo a se stessa: io non sarò mai così con mio figlio... e a volte ci si riesce, altre volte no... io credo che ciò che ci può salvare dal ripetere gli errori di nostra madre è riconoscerli... guardarli dritti in viso... e ammettere a noi stessi che una parte di lei è anche in noi... su questo non possiamo scappare.... solo riconoscendo ciò che di nostra madre ci appartiene allora possiamo pensare di essere "diverse"...
Gae ha detto una cosa importante... dobbiamo capire che non siamo solo madri o figlie o mogli... noi siamo PERSONE... dentro di noi c'è qualcosa che ci rende uniche e che ci salva da ruoli che spesso ci ingabbiano... io credo che questa parte unica di noi stessi possiamo trovarla nella creatività... nei dipinti di Gae... nella musica e nella poesia di Aurora.. nella feste di compleanno di Narmaina... nei racconti di silenzirumorosi...
Cara Aurora... è importante che tu capisca quali meccanisimi alimentano il tuo rapporto con tua madre... il tuo senso di colpa, il tuo sentirti "piccola"... e il suo amarti e poi odiarti... i litigi e poi le telefonate dolci...
Io credo che l'amore sia indiscutibile, ma tra madre e figlia l'amore ha una valenza così strana e spesso distorta che è importante scovare...
Grazie allo psicologo sono riuscita a capire il perché di tanti comportamenti miei e di mia madre... non posso dirti che il nostro rapporto sia cambiato, ma ora so che quando provo una certa emozione nei suoi confronti (come ad esempio rabbia o insofferenza) non devo sentirmi in colpa, perché ci sono dei MOTIVI che mi portano a provare certe cose...
Questo voglio dirti cara... e lo ripeterò all'inifinito (e lo ripeterò soprattutto a me stessa).... non dobbiamo sentirci in colpa per ciò che PROVIAMO... se lo proviamo c'è un motivo.. e allora cerca di capire i motivi... anche parlandone con noi... o con il tuo ragazzo... chi ti osserva dall'esterno può vedere cose che tu, da dentro, non puoi vedere... per me è stato così...
Per quanto riguarda mia madre... posso solo dire che mi è mancata molto quando ero bambina... e che è già da tempo che ho imparata a vivere senza il suo sguardo... e la solitudine che mi porto dentro nessuno potrà mai colmarla.. di questo ne sono certa...
Ti abbraccio
Juli
come vedi la parola "madre" apre il nostro cuore a confidenze profonde e contradditorie... tutti noi, credo, viviamo un rapporto strano con la propria madre... Gae racconta una storia che assomiglia a quella di mia madre con mia nonna.. ma mia nonna ancora non ha smesso di ostentare orgoglio e prepotenza, nonostante dipenda in tutto dagli altri... io credo che questo atteggiamento sia orribile... non riuscire a chiedere aiuto con umilità è brutto... però chi lo sa come sarò io da vecchia...
C'è chi si salva da rapporti di amore-odio dicendo a se stessa: io non sarò mai così con mio figlio... e a volte ci si riesce, altre volte no... io credo che ciò che ci può salvare dal ripetere gli errori di nostra madre è riconoscerli... guardarli dritti in viso... e ammettere a noi stessi che una parte di lei è anche in noi... su questo non possiamo scappare.... solo riconoscendo ciò che di nostra madre ci appartiene allora possiamo pensare di essere "diverse"...
Gae ha detto una cosa importante... dobbiamo capire che non siamo solo madri o figlie o mogli... noi siamo PERSONE... dentro di noi c'è qualcosa che ci rende uniche e che ci salva da ruoli che spesso ci ingabbiano... io credo che questa parte unica di noi stessi possiamo trovarla nella creatività... nei dipinti di Gae... nella musica e nella poesia di Aurora.. nella feste di compleanno di Narmaina... nei racconti di silenzirumorosi...
Cara Aurora... è importante che tu capisca quali meccanisimi alimentano il tuo rapporto con tua madre... il tuo senso di colpa, il tuo sentirti "piccola"... e il suo amarti e poi odiarti... i litigi e poi le telefonate dolci...
Io credo che l'amore sia indiscutibile, ma tra madre e figlia l'amore ha una valenza così strana e spesso distorta che è importante scovare...
Grazie allo psicologo sono riuscita a capire il perché di tanti comportamenti miei e di mia madre... non posso dirti che il nostro rapporto sia cambiato, ma ora so che quando provo una certa emozione nei suoi confronti (come ad esempio rabbia o insofferenza) non devo sentirmi in colpa, perché ci sono dei MOTIVI che mi portano a provare certe cose...
Questo voglio dirti cara... e lo ripeterò all'inifinito (e lo ripeterò soprattutto a me stessa).... non dobbiamo sentirci in colpa per ciò che PROVIAMO... se lo proviamo c'è un motivo.. e allora cerca di capire i motivi... anche parlandone con noi... o con il tuo ragazzo... chi ti osserva dall'esterno può vedere cose che tu, da dentro, non puoi vedere... per me è stato così...
Per quanto riguarda mia madre... posso solo dire che mi è mancata molto quando ero bambina... e che è già da tempo che ho imparata a vivere senza il suo sguardo... e la solitudine che mi porto dentro nessuno potrà mai colmarla.. di questo ne sono certa...
Ti abbraccio
Juli
narmaina ha scritto:mi ha accusato più volte di non averlo aiutato.....
lui aveva già deciso tutto.....
lei però mi accusa ed io mi sento in colpa.....
madre matrigna.....
...
mio dio quanto devi aver sofferto narmaina.....
mi si è stretto il cuore...
purtroppo forse tua madre non è stata obiettiva e non ha saputo andare oltre il suo dolore...lo so ha sbagliato...ma sicuramente in fondo al suo cuore ti vuole bene anche se ti ha caricata così tanto...
Mio fratello è stato male e delle volte ho creduto che non tornasse più a casa(era completamente esaurito)...non oso immaginare cosa voglia dire subire un tale lutto...ti sarò sempre affianco nel tuo dolore cara,anche se non ti conosco...
e...in risposta all'altro post....mangerei con te un dolcetto insieme al tuo topo che gioca..
bacetti
Dolcissima Aurora, Juli dice che da bambina le è mancato molto l'affetto della mamma ed è ciò che è successo anche a me e penso anche a te.
Allora come si può pretendere di non essere assetate d'affetto, desiderose di coccole e si perchè no che qualcuno ti aiuti nel togliersi un vestito? E' uno dei tanti piccoli modi per sentirsi amati forse anche bambini e comunque dentro di noi è rimasto il bambino non appagato dagli affetti.
Rispondo volentieri alla tua domanda perchè con voi non ho più remore, ormai siete parte della mia vita.
Nella casa dove sono venuta ad abitare avevamo dato ospitalità momentanea ad una mia amica e quì è rimasta, poi è tornato mio figlio separato, quindi ora si vive tutti insieme; non oso dirti che tutto va bene, perchè così non è. Io e mio marito avremmo voluto starcene un pochino in pace dopo una vita veramente pesante, ma.....non è così e non sappiamo quanto tempo tutto questo durerà.
E' vero che le nostre varie case, perchè ne abbiamo cambiate tante, sono state sempre un porto di mare, con ospiti sia di giorno e in molti casi anche di notte, ma onestamente ora sono stanca, questo sarebbe il nostro domicilio definitivo ma......io ho tanta voglia di fuggire.
Sai per certe cose sono come te, ho bisogno di pianificare tutto e quando tutto mi travolge sia come tempi che come modi vado in tilt.
Non so se siamo noi (io e il mio compagno) essendo cresciuti insieme ad aver creato questa situazione, per certi versi si.....perchè ci siamo sempre prestati ad aiutare tutti, forse però chi usufruisce di questa nostra disponibilità non dovrebbe approfittarne e capire le situazioni che cambiano e si modificano, la maggior parte delle volte nemmeno per nostra scelta, diversamente io non sono capace a fare altro, non direi mai ad un ospite che avrei bisogno di spazio o altro.
In questo momento cerco di vivere giorno dopo giorno senza pensare a un domani troppo lontano, per me già è troppo pesante pensare a domani.
Ti stringo dolcemente e un bacione
Gae
Allora come si può pretendere di non essere assetate d'affetto, desiderose di coccole e si perchè no che qualcuno ti aiuti nel togliersi un vestito? E' uno dei tanti piccoli modi per sentirsi amati forse anche bambini e comunque dentro di noi è rimasto il bambino non appagato dagli affetti.
Rispondo volentieri alla tua domanda perchè con voi non ho più remore, ormai siete parte della mia vita.
Nella casa dove sono venuta ad abitare avevamo dato ospitalità momentanea ad una mia amica e quì è rimasta, poi è tornato mio figlio separato, quindi ora si vive tutti insieme; non oso dirti che tutto va bene, perchè così non è. Io e mio marito avremmo voluto starcene un pochino in pace dopo una vita veramente pesante, ma.....non è così e non sappiamo quanto tempo tutto questo durerà.
E' vero che le nostre varie case, perchè ne abbiamo cambiate tante, sono state sempre un porto di mare, con ospiti sia di giorno e in molti casi anche di notte, ma onestamente ora sono stanca, questo sarebbe il nostro domicilio definitivo ma......io ho tanta voglia di fuggire.
Sai per certe cose sono come te, ho bisogno di pianificare tutto e quando tutto mi travolge sia come tempi che come modi vado in tilt.
Non so se siamo noi (io e il mio compagno) essendo cresciuti insieme ad aver creato questa situazione, per certi versi si.....perchè ci siamo sempre prestati ad aiutare tutti, forse però chi usufruisce di questa nostra disponibilità non dovrebbe approfittarne e capire le situazioni che cambiano e si modificano, la maggior parte delle volte nemmeno per nostra scelta, diversamente io non sono capace a fare altro, non direi mai ad un ospite che avrei bisogno di spazio o altro.
In questo momento cerco di vivere giorno dopo giorno senza pensare a un domani troppo lontano, per me già è troppo pesante pensare a domani.
Ti stringo dolcemente e un bacione
Gae