Ed eccomi di nuovo qui.
Ho pensato di approfittare di quest’angolo di forum che mi sono ritagliata per tracciare non solo i miei risultati in fatto di cibo e salute, ma anche a livello psicologico.
Da quando ho iniziato a riprendermi, ormai 2 anni fa, dall’anoressia e dagli attacchi di panico ho iniziato a tenere una sorta di diario più o meno settimanale per tenere traccia dei miei progressi e di eventuali retrocessioni, ed è stato molto utile. Ancora adesso che potrei farne a meno, mi piace compilarlo di tanto in tanto e parte di tutto ciò penso che la potrò scrivere qui.
Sto intraprendendo, o forse solo proseguendo, un percorso di crescita abbastanza intenso e travagliato e sento il desiderio di condividere i successi con le persone stupende di questo forum e magari trovare appoggio nei momenti più duri.
Negli ultimi 2 anni, da quando ho riconosciuto di vivere male, quasi di non-vivere, ed in concomitanza con la scoperta del tumore di mia mamma, ho iniziato una ricerca dapprima inconscia e attualmente ben dichiarata della Salute e del Benessere. Ho iniziato la ricerca di ciò che per me è la Vita.
All’inizio è stata dura. Dovevo riprendermi da un brutto periodo in uno non migliore, le ricadute sono state tante, ma i passi avanti ancora di più.
Nel primo anno ho sicuramente sofferto di depressione (mai diagnosticata, non stimo gli psicologi), ho cambiato stile di alimentazione numerose volte (solo carboidrati, vegetariana ma non abbastanza bilanciata, dolci e porcherie a gogo, dieta mediterranea imposta dal medico) con come conseguenza salute e peso altalenanti, amenorrea che ancora mi assilla, ecc, ma non mi sono arresa e mi sono tirata fuori da quel pozzo nero con le mie sole forze.
Nel frattempo nella mia vita avvenivano anche vari altri cambiamenti.
Quando ormai il medico mi aveva a malincuore convinta che l’unico modo per mantenere un peso decoroso fosse mangiare pasta e carne ad ogni pasto e la mia salute era davvero uno schifo (ricorrenti cistiti e candide, emicranie, stitichezza cronica, malumori, debolezza, un po’ di acne, circolazione mediocre, cellulite, continui mal di gola-orecchie), alcuni “medici alternativi” hanno proposto a mia mamma come unica soluzione al tumore che progrediva di nuovo rapidamente una dieta strettamente vegana e le mie ricerche per i miei disturbi portavano ogni volta a fare più o meno le stesse variazioni alla mia alimentazione con una tendenza appunto vegana.
In quel periodo stavo davvero male, i miei problemi non erano gravi ma debilitanti più psicologicamente che fisicamente, credevo che non avrei mai potuto vivere bene e “normalmente”.
Ho cominciato ad informarmi e le mie motivazioni sono diventate molto forti, sia in fatto di etica che di salute, e ho deciso di intraprendere il percorso di una vita vegetariana che in poche settimane è diventata vegana.
I miglioramenti non sono stati immediati, ma dopo 3 settimane ho iniziato a veder sparire i disturbi più fastidiosi. Nel contempo però ho visto di nuovo un calo ponderale di circa 2,5 kg, in parte imputabile alle tossine espulse, nonostante la mia alimentazione fosse varia e generosa.
In seguito ho iniziato a “bazzicare” un po’ la sezione dedicata al crudismo per pura curiosità e con abbondante scetticismo e vi ho trovato persone positive, sane e motivate che mi hanno “indotta in tentazione” ed ho iniziato ad aumentare sempre di più la frutta e la verdura cruda.
Ho ottenuto ulteriori benefici: la circolazione va ancora meglio, la pelle del viso ha una colorazione migliore ed i segni delle pustole stanno sparendo, sono piena di energia e mi sembra anche che i miei denti stiano diventando più belli, il mio intestino non da più il minimo fastidio.
Sono più lucida e positiva e godo in generale di maggiore energia, ma purtroppo ho perso un altro kg.
Non posso più permettermi di perdere nemmeno un etto: negli ultimi 2 anni ho avuto 3 mestrui (in momenti separati ma sempre a +3,5/4 kg rispetto ad ora), non posso andare avanti così. Ormai è l’ultimo problema e DEVO risolverlo al più presto.
Cerco di mangiare di più, faccio gli spuntini, prediligo frutti calorici, ma sembra non sia abbastanza.
O dò poco carburante al mio corpo o è lui che consuma tanto, in ogni caso devo dargli qualcosa in più.
Spero di riuscire a risolvere presto questo piccolo inconveniente perché non intendo dover fare dei passi indietro per la sola necessità di prendere peso.
Apro un inciso per dire solo che detesto tutte le etichette che mi sono dovuta affibbiare in questo post, ma sono il modo più rapido e diretto per rendere i chiari i concetti.
Io in realtà non mi vedo niente di niente. Non sto diventando crudista, non sono vegana, non sono estremista come tanti mi dicono, non sono proprio nulla.
Sono solo una ragazza che sta cercando di inseguire i suoi desideri ed i suoi sogni, il che la porta a rifiutare ogni sorta di crudeltà verso altri esseri viventi, quindi di cibarsi di essi e di ciò che deriva dal loro sfruttamento, e predilige i doni che ci fa la natura vivi e crudi per il benessere e la salute che le donano.
Inoltre ho in previsione anche altri cambiamenti più radicali ed impegnativi della mia esistenza.
Questa parentesi serviva prevalentemente a me per mettere “nero su bianco” i miei obiettivi, in primis non far sfociare questo mio percorso in nuove gabbie ed ossessioni, ma nella libertà più sana e totale che possa esserci.
Per il bene mio e di chi mi sta intorno.
Mi rendo conto che tutto questo lungo messaggio può sembrare superfluo e apparentemente immotivato, ma in realtà l’ho voluto scrivere perché so di avere un passato “delicato” e ad ogni cambiamento devo stare all’erta per evitare che tutto ciò possa sfociare in qualcosa di negativo e nello stesso tempo non sono disposta ad arrendermi a questa società distruttiva, consumistica, ignorante, ladra di anime e senza valori (a mio parere) e vedere queste cose scritte mi da la sicurezza di essere convinta e determinata, non ossessionata come chi è succube della nostra società mi dice.
Mi spiace per chi avrò tediato ed annoiato!
Buona giornata a tutti!!!!!