Io mi trovo ora in una situazione del genere con la bimba di quasi 2 anni, e tra le 3 possibili strategie individuate, ovvero:
1) utilizzo di dissuasioni esplicite ("No, non si fa", ecc)
2) lasciar fare ma seguire continuamente le evoluzioni del bimbo, per poter intervenire in necessità di salvataggio
3) lasciar fare senza "pedinamento", seguendo l'idea che sbagliando e facendosi un po' male, il bimbo impara a diventare più prudente
fin'ora ho scelto per lo più, e nei limiti del possibile, la strategia 3 (contro le pressioni dei famigliari che mi indurrebbero alla 1 o 2
La 1 non mi piace perché mi sembra troppo "repressiva" per la libertà e la spontaneità della bimba, la 2 mi piacerebbe ma... confesso: non ne ho proprio le forze, per lo meno nel modo continuativo che la vivacità della bimba mi imporrebbe.
Per ora la strategia 3 andava bene: la bimba acquisiva indipendenza, vero qualche volta si faceva male ma cose di poco conto, e per il resto mi sembrava acquisisse un controllo notevole.
Ma dopo una recente caduta "tragica", con sanguinamento e svenimento (e per fortuna niente di più grave, ma che rischio abbiamo corso...), i sensi di colpa mi stanno assalendo


Voi come vi comportate?