in questi giorni sta succedendo una cosa che mi lascia perplesso.
Una associazione amica , vitadacani, che organizza di solito cene vegan di finanziamento per il mantenimento di animali non umani, ha deciso per il prossimo sabato 29 gennaio di organizzare una cena sempre vegan ma per un umano: non umano qualsiasi ma per un umano detenuto nel braccio della morte in attesa di una esecuzione. I soldi servono per aiutarlo ad aprire il processo.
Ecco a questo punto molte delle persone che erano solite frequentare le cene si sono defilate...
- ahh ma non e' per gli animali???
- ahh ma questo e' innocente???
ecc ecc
Molto di queste persone probabilmente non sono neanche vegan, pero....
come possiamo cambiare, di avere un mondo con piu rispetto per tutto se non riusciamo a capire che la pena di morte verso un umano e' del tutto simile alla pena di morte verso gli animali? che nessuno puo ergersi a detentore del diritto di vita e morte?
Be forse qualcosa cambia.. ma ho sempre paura che sia nella direzione sbagliata.
Ciao Paolo.
vi lascio un poco di link se vi interessa l'argomento:
http://www.paulrougeau.org/foglio%20150.htm (racconto di una visita ad Arthur Lee Williams)
il link della cena:
http://www.vitadacani.org/index.php?pag ... -il-seitan
da un sito libertario inglese :
http://www.afed.org.uk/org/issue48/arthur.html