Depressione pre parto?
Inviato: gio gen 13, 2011 3:57 pm
Aiuto!
Non so proprio cosa mi stia succedendo in queste ultime settimane. Sono alla 37° settimana della mia seconda gravidanza. La prima è stata magnifica, mi sono sempre sentita bene, attaccata al mio pancione, desiderosa di diventare mamma e di cullare il mio bimbo.
Quando mi chiedevano come era andata la gravidanza rispondevo che sarei rimasta perennemente incinta tanto il mio umore era sempre positivo. Ora che sto arrivando al termine della seconda mi sembra di impazzire!
E' da quasi un mese che faccio fatica a dormire di notte, se non mi sveglio da sola, mi sveglia il mio bimbo, poi lui si addormenta e io rimango sveglia anche fino a mattina a pensare...a qualsiasi cosa.
Cerco di riposare quando Francesco fa il riposino pomeridiano,ma non ce la faccio, ed eccomi qui a scrivere.
Sono nervossissima, me la prendo con tutti. Anche FRancesco in questo periodo è nervoso, forse sente che io sono cambiata, che ne so. Cerco di controllarmi, ma più mi controllo e peggio sto.
Questa mattina ho avuto una discussione al telefono con mio padre e poi sono scoppiata a piangere come una bambina e non riuscivo a smettere: non è da me, non mi è mai successo.
Sono sempre stata una persona iper controllata, tranquilla, certo un po' nervosa, ma non da attacco di nervi improvviso.
Prima, Francesco non voleva dormire e io ho passato la notte in bianco, mi è salito un nervoso tale che ho iniziato a ripetere nella mia testa che questo bambino deve nascere subito, ora!!! Voglio riacquistare la mia libertà di movimento!
Poi mi sono calmata e ovviamente sono stata assalita dai sensi di colpa.
è terribile, non mi sono mai sentita così. Mi sembra di essere sola ad affrontare questa cosa e mi chiedo come farò dopo. Tutti mi vedono come una persona super equilibrata e perfetta, in grado di fare tutto da sola...e a me non piace farmi compatire ed aiutare...ma vorrei che ogni tanto le persone che mi stanno vicino capissero che non è sempre tutto facile per me, che ho anch'io i miei momenti NO.
Scusate, avevo bisogno di parlare con qualcuno e qui non c'è nessuno che mi sta ad ascoltare, perchè IO non ho bisogno di aiuto, so cavarmela benissimo da me, così almeno pensano i miei genitori e i miei amici.
Non so proprio cosa mi stia succedendo in queste ultime settimane. Sono alla 37° settimana della mia seconda gravidanza. La prima è stata magnifica, mi sono sempre sentita bene, attaccata al mio pancione, desiderosa di diventare mamma e di cullare il mio bimbo.
Quando mi chiedevano come era andata la gravidanza rispondevo che sarei rimasta perennemente incinta tanto il mio umore era sempre positivo. Ora che sto arrivando al termine della seconda mi sembra di impazzire!
E' da quasi un mese che faccio fatica a dormire di notte, se non mi sveglio da sola, mi sveglia il mio bimbo, poi lui si addormenta e io rimango sveglia anche fino a mattina a pensare...a qualsiasi cosa.
Cerco di riposare quando Francesco fa il riposino pomeridiano,ma non ce la faccio, ed eccomi qui a scrivere.
Sono nervossissima, me la prendo con tutti. Anche FRancesco in questo periodo è nervoso, forse sente che io sono cambiata, che ne so. Cerco di controllarmi, ma più mi controllo e peggio sto.
Questa mattina ho avuto una discussione al telefono con mio padre e poi sono scoppiata a piangere come una bambina e non riuscivo a smettere: non è da me, non mi è mai successo.
Sono sempre stata una persona iper controllata, tranquilla, certo un po' nervosa, ma non da attacco di nervi improvviso.
Prima, Francesco non voleva dormire e io ho passato la notte in bianco, mi è salito un nervoso tale che ho iniziato a ripetere nella mia testa che questo bambino deve nascere subito, ora!!! Voglio riacquistare la mia libertà di movimento!
Poi mi sono calmata e ovviamente sono stata assalita dai sensi di colpa.
è terribile, non mi sono mai sentita così. Mi sembra di essere sola ad affrontare questa cosa e mi chiedo come farò dopo. Tutti mi vedono come una persona super equilibrata e perfetta, in grado di fare tutto da sola...e a me non piace farmi compatire ed aiutare...ma vorrei che ogni tanto le persone che mi stanno vicino capissero che non è sempre tutto facile per me, che ho anch'io i miei momenti NO.
Scusate, avevo bisogno di parlare con qualcuno e qui non c'è nessuno che mi sta ad ascoltare, perchè IO non ho bisogno di aiuto, so cavarmela benissimo da me, così almeno pensano i miei genitori e i miei amici.