Diario di bordo, primo giorno.
Inviato: lun dic 06, 2010 10:13 am
Cari tutti,
si comincia. Stamattina, lo ammetto, mi sono alzata più tardi del solito. Ieri ho finito di studiare alle 2 di notte e avevo bisogno di recuperare... Così, alle 8, precipitata giù dal letto e richiamata all'ordine dai miei pargoli (3 cani, di cui due enormi), ho avuto appena il tempo di infilarmi il cappotto ed ero già in cammino. Ho fatto con loro un giro di una quarantina di minuti, camminata veloce salvo pausa bisognini. Devo dire che si sono divertiti pure loro! Faceva parecchio freddo, malgrado io viva a Bari e qui le temperature siano di solito più clementi. Dopo l'iniziale paralisi da ghiaccio, ho iniziato a riscaldarmi e quella sensazione di infarto imminente (dovuta al fatto che per il freddo non riuscivo a respirare)è svanita quasi subito. Tornata a casa, mi sono dedicata alle sacre abluzioni quotidiane. Ho impiegato più tempo del solito (oggi non vado in facoltà, per questa settimana mi toccherà andarci solo giovedì e venerdì... viva le vacanze! Di solito ci vado tutti i giorni e non riesco a dedicare tutto questo tempo a me stessa... Per non togliere tempo ai miei pargoli, la sveglia in giorni di "ufficio" è anticipata alle sei). è piacevole prendersi un po' di tempo per fare cose che normalmente si è costretti a inserire in ritagli di tempo quando ci sono. Mi sono addirittura concessa una maschera per il viso all'argilla! Penso che sia bello curarsi e volersi un po' più bene. Io almeno ne ho molto bisogno, data la scarsa considerazione che ho sempre avuto per me stessa. Passiamo alla colazione (che sto finendo di fare mentre vi scrivo). Ho preparato dell'ottimo tè verde giapponese, Sencha, preso alla Bottega del commercio equo e solidale nella quale ho lavorato per anni (mi manca immensamente quel lavoro! si respirava un'aria serena, un angolo di paradiso nel centro ipertrafficato di Barletta). Ne ho bevuta una tazzona senza zucchero (non amo lo zucchero nel tè, quando lo prendo nero di solito, se proprio ho voglia di un sapore dolce uso il malto); ho poi spremuto due arance e devo ancora bere il mio mezzo bicchere di succo. Inoltre ho pesato trenta grammi di riso soffiato (ho scoperto con disappunto che i soli cereali che avevo a disposizione, che non fossero pieni di zucchero e di altre cose che devo evitare, erano riso soffiato, riccioli di crusca e fiocchi di avena. Per cambiare ho deciso di alternarli. Il riso soffiato è leggerissimo, ho pensato di iniziare con quello perché 30 g sono davvero visivamente un quantitativo immane... domani che mi tocca la crusca, ne mangerò 6-7 riccioli... ). Ho pensato di abbinarli stamattina a un vasetto di yogurt di soya ai frutti di bosco, che devo giustiziare prima della scadenza. Premetto che allo stato attuale ho solo bevuto un tè, e preso 10 capsule di lievito di birra con un enorme bicchierone d'acqua. Il lievito me lo ha consigliato sia la nutrizionista, sia un amico dermatologo. Talvolta ho delle piccole eruzioni cutanee, piuttosto sgradevoli e ho la pelle un po' strana. è mediamente secca, eccetto sul naso, sul mento e a volte anche sulla fronte, punti in cui è più grassa e lucida. Sono solita fare molta attenzione nella pulizia del viso, adopero prodotti specifici (rigorosamente naturali e non testati sugli animali) per limitare i danni... Spero che il lievito mi possa essere utile. Ricordo che lo utilizzava mia sorella in pieno boom di acne giovanile con ottimi risultati. Il mio erborista, mio alleato in varie situazioni (compresa la complicata fase di "smaltimento" dei farmaci), mi ha consigliato di utilizzare una tisana da diluire in un litro e mezzo di acqua per stimolare la diuresi e il drenaggio dei liquidi. Uno dei problemi assurdi dell'assunzione dei farmaci è che si riduce notevolmente lo stimolo di urinare, fino ad avere addirittura delle difficoltà effettive nella minzione. Insomma, questa tisana è composta da regina dei prati, tarassaco, vinaccia, frassino e arancia amara. Il sapore è gradevolissimo, molto delicato. E funziona in modo incredibile! Dopo averne bevuta una bottiglia intera (preferibilmente a temperatura ambiente), gli effetti benefici arrivano entro un'ora... Il solo problema è che è necessario avere un bagno a disposizione! Sarà da ridere quando mi toccherà andare all'università... luogo in cui i bagni sono generalmente l'anticamera dell'inferno... o il paradiso dei germi, che dir si voglia.
Per il pranzo ho pensato di approfittare della solitudine (mio marito rientrerà in tarda serata) per sperimentare una zuppina delle mie. Una crema di piselli, lattuga, indivia, radicchio e menta. Da accompagnare a una bella porzione di frutta. Con questo freddo, zuppina calda e camino acceso fanno pensare molto all'inverno (stagione che io amo in modo particolare). Per la cena non ho ancora pensato. Ho una bella insalatona a cui aggiungere qualche noce o qualche anacardo, del pane bio di segale regalatomi dalla mia adorata cognata tedesca (sono due fettine del peso complessivo di 45 g) e una mela. Di sera non amo mangiare troppo, altrimenti mi vengono gli incubi! Sono convinta che riuscirò ad arrivare a sera senza problemi, forse addirittura a domani mattina senza avere attacchi di fame isterica. Per distrarmi ho deciso di anticipare di una stagione le pulizie di primavera... con tre cani in casa non si finisce mai di mettere in ordine! Poi se non resisto, torno qua e mi distraggo scrivendovi. Per ora vi lascio, finisco di fare colazione (me la sto prendendo proprio comoda oggi!) e inizio a combattere contro i peli superflui (non i miei, ma quelli dei miei tre cani in muta!). Un abbraccio a tutti.
si comincia. Stamattina, lo ammetto, mi sono alzata più tardi del solito. Ieri ho finito di studiare alle 2 di notte e avevo bisogno di recuperare... Così, alle 8, precipitata giù dal letto e richiamata all'ordine dai miei pargoli (3 cani, di cui due enormi), ho avuto appena il tempo di infilarmi il cappotto ed ero già in cammino. Ho fatto con loro un giro di una quarantina di minuti, camminata veloce salvo pausa bisognini. Devo dire che si sono divertiti pure loro! Faceva parecchio freddo, malgrado io viva a Bari e qui le temperature siano di solito più clementi. Dopo l'iniziale paralisi da ghiaccio, ho iniziato a riscaldarmi e quella sensazione di infarto imminente (dovuta al fatto che per il freddo non riuscivo a respirare)è svanita quasi subito. Tornata a casa, mi sono dedicata alle sacre abluzioni quotidiane. Ho impiegato più tempo del solito (oggi non vado in facoltà, per questa settimana mi toccherà andarci solo giovedì e venerdì... viva le vacanze! Di solito ci vado tutti i giorni e non riesco a dedicare tutto questo tempo a me stessa... Per non togliere tempo ai miei pargoli, la sveglia in giorni di "ufficio" è anticipata alle sei). è piacevole prendersi un po' di tempo per fare cose che normalmente si è costretti a inserire in ritagli di tempo quando ci sono. Mi sono addirittura concessa una maschera per il viso all'argilla! Penso che sia bello curarsi e volersi un po' più bene. Io almeno ne ho molto bisogno, data la scarsa considerazione che ho sempre avuto per me stessa. Passiamo alla colazione (che sto finendo di fare mentre vi scrivo). Ho preparato dell'ottimo tè verde giapponese, Sencha, preso alla Bottega del commercio equo e solidale nella quale ho lavorato per anni (mi manca immensamente quel lavoro! si respirava un'aria serena, un angolo di paradiso nel centro ipertrafficato di Barletta). Ne ho bevuta una tazzona senza zucchero (non amo lo zucchero nel tè, quando lo prendo nero di solito, se proprio ho voglia di un sapore dolce uso il malto); ho poi spremuto due arance e devo ancora bere il mio mezzo bicchere di succo. Inoltre ho pesato trenta grammi di riso soffiato (ho scoperto con disappunto che i soli cereali che avevo a disposizione, che non fossero pieni di zucchero e di altre cose che devo evitare, erano riso soffiato, riccioli di crusca e fiocchi di avena. Per cambiare ho deciso di alternarli. Il riso soffiato è leggerissimo, ho pensato di iniziare con quello perché 30 g sono davvero visivamente un quantitativo immane... domani che mi tocca la crusca, ne mangerò 6-7 riccioli... ). Ho pensato di abbinarli stamattina a un vasetto di yogurt di soya ai frutti di bosco, che devo giustiziare prima della scadenza. Premetto che allo stato attuale ho solo bevuto un tè, e preso 10 capsule di lievito di birra con un enorme bicchierone d'acqua. Il lievito me lo ha consigliato sia la nutrizionista, sia un amico dermatologo. Talvolta ho delle piccole eruzioni cutanee, piuttosto sgradevoli e ho la pelle un po' strana. è mediamente secca, eccetto sul naso, sul mento e a volte anche sulla fronte, punti in cui è più grassa e lucida. Sono solita fare molta attenzione nella pulizia del viso, adopero prodotti specifici (rigorosamente naturali e non testati sugli animali) per limitare i danni... Spero che il lievito mi possa essere utile. Ricordo che lo utilizzava mia sorella in pieno boom di acne giovanile con ottimi risultati. Il mio erborista, mio alleato in varie situazioni (compresa la complicata fase di "smaltimento" dei farmaci), mi ha consigliato di utilizzare una tisana da diluire in un litro e mezzo di acqua per stimolare la diuresi e il drenaggio dei liquidi. Uno dei problemi assurdi dell'assunzione dei farmaci è che si riduce notevolmente lo stimolo di urinare, fino ad avere addirittura delle difficoltà effettive nella minzione. Insomma, questa tisana è composta da regina dei prati, tarassaco, vinaccia, frassino e arancia amara. Il sapore è gradevolissimo, molto delicato. E funziona in modo incredibile! Dopo averne bevuta una bottiglia intera (preferibilmente a temperatura ambiente), gli effetti benefici arrivano entro un'ora... Il solo problema è che è necessario avere un bagno a disposizione! Sarà da ridere quando mi toccherà andare all'università... luogo in cui i bagni sono generalmente l'anticamera dell'inferno... o il paradiso dei germi, che dir si voglia.
Per il pranzo ho pensato di approfittare della solitudine (mio marito rientrerà in tarda serata) per sperimentare una zuppina delle mie. Una crema di piselli, lattuga, indivia, radicchio e menta. Da accompagnare a una bella porzione di frutta. Con questo freddo, zuppina calda e camino acceso fanno pensare molto all'inverno (stagione che io amo in modo particolare). Per la cena non ho ancora pensato. Ho una bella insalatona a cui aggiungere qualche noce o qualche anacardo, del pane bio di segale regalatomi dalla mia adorata cognata tedesca (sono due fettine del peso complessivo di 45 g) e una mela. Di sera non amo mangiare troppo, altrimenti mi vengono gli incubi! Sono convinta che riuscirò ad arrivare a sera senza problemi, forse addirittura a domani mattina senza avere attacchi di fame isterica. Per distrarmi ho deciso di anticipare di una stagione le pulizie di primavera... con tre cani in casa non si finisce mai di mettere in ordine! Poi se non resisto, torno qua e mi distraggo scrivendovi. Per ora vi lascio, finisco di fare colazione (me la sto prendendo proprio comoda oggi!) e inizio a combattere contro i peli superflui (non i miei, ma quelli dei miei tre cani in muta!). Un abbraccio a tutti.