mammavale ha scritto:Ciao a tutti,
a proposito di ferro...io sono in gravidanza e ho il ferro sempre al limite dei valori di riferimento...giusto un po piu basso.
OVviamente il mio ginecologo mi ha prescritto il ferro...ma io non l'ho preso perché sono già molto stitica (ho gia postato un argomento tempo fa per questo)...malgrado la mia alimentazione sia molto attenta all'integrale, verdure, frutta...ecc...
Io non posso definirmi vegetariana, capita infatti 1/2 volte al mese di mangiare carne o pesce. Evento molto raro, ma capita...a volte anche meno in realtà.
Mangio pochi formaggi proprio per evitare di assorbire meno ferro dagli altri alimenti.
Dite che devo integrare?
Per la b12 non ho mai fatto analisi...proprio perché occasionalmente mangio carne, ma forse troppo poco spesso.
Che dite?
Grazie
Mammavale
Si fa presto a fare i conti.
Il fabbisogno di vitamina B12 è 2 mcg al giorno, che aumenta del 20% in gravidanza e 50% in allattamento.
Nelle
Tabelle di composizione degli alimenti dell'INRAN non è specificato il contenuto di B12, quindi andiamo a vedere su
Finnish Food Composition Database (National Institite for Health and Welfare) che è molto completo.
Prendiamo per esempio il contenuto di vitamina B12 di 100 grammi di:
Pollo 0,3 mcg.
Manzo 1,4 mcg.
Merluzzo 1,0 mcg.
Formaggio Emmenthal 2,0 mcg.
1 uovo medio 0,6 mcg (nutritiondata.self.com).
Ho tralasciato i molluschi e le frattaglie, dato che rientrano nella dieta onnivora solo occasionalmente.
Come vedi sei abbondantemente fuori dalle quantità consigliate, la tua assunzione di vitamina b12 a partire dal cibo è assolutamente inadeguata. Come ho detto più volte gli onnivori hanno una falsa sicurezza di assumere tutte le sostanze nutritive con la scusa "mangio un po' di tutto", in realtà hanno più carenze dei veg*ani. Se per soddisfare il fabbisogno di vitamina B12 ti affidi ai prodotti animali: A. non sai quanta ne assumi; B. non sai quanta effettivamente ne assorbi; C. alla fine ti mangi l'integratore che danno agli animali d'allevamento. Inoltre ricordo che dopo i cinquant'anni può diminuire la capacità delle stomaco di produrre fattore intrinseco e di conseguenza l'assorbimento di vitamina B12, e si può sviluppare cerenza anche in chi consuma abbondanti quantità di prodotti animali.
Quindi per te è importantissimo iniziare subito ad integrare vitamina B12 come se fossi vegetariana, per assicurare un adeguato apporto al tuo bambino. Fai al più presto gli esami del sangue per verificare le tue scorte, e non sentirti tranquilla se i livelli sono entro i limiti di riferimento, ma nella metà bassa del range: almeno almeno 300 pg/mL, ma livelli di sicurezza sono situati intorno ai 400-500 pg/mL. Considera che al feto arriva quasi solamente la B12 assunta, in minima parte da quella riassorbita dalla bile.
La dottoressa Baroni, nell'opuscolo "Impariamo a mangiare sano con i cibi vegetali" raccomanda in gravidanza un'integrazione di 20 mcg al giorno o 3000 mcg alla settimana, preferibilmente in formulazione sublinguale. Se dagli esami emergerà uno stato carenziale dovrai prendere l'integratore tutti i giorni per un periodo che ti indicherà il medico.