Consigli Alimentari

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G. Paolo
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Consigli Alimentari

Messaggio da G. Paolo » sab gen 29, 2005 12:41 pm

CONSIGLI ALIMENTARI
vedi anche EMODIETA


Finalmente, negli USA, la maggioranza dei medici e degli operatori della salute ormai credono che vi e’ una chiara associazione fra una dieta ad alto contenuto di frutta e vegetali ed un basso rischio di malattie croniche.
I Fitonutrienti naturali, derivanti dalle piante, particolarmente gli antiossidanti, hanno dimostrato in modo sempre più evidente che essi aiutano ed ottimizzano la salute dell’uomo.
Ecco perche' imparare ad alimentarsi e quindi a nutrire le cellule del corpo nel modo adatto, DEVE essere il PRIMO scopo di un pasto.....quindi che il pasto sia rimediodinamico......
Noi ci ammaliamo perche' ci intossichiamo lentamente ma inesorabilmente (immissione di tossine nelle cellule del corpo ), con: alimentazione inadatta, acque malsane, utilizzando Vaccini, farmaci, droghe, stress cronici e Conflitti Spirituali irrisolti: comportamenti non in Etica ed in contrasto con le leggi della Natura.

La prima regola da non dimenticare mai, è che i cibi crudi sono amici delle buone digestioni, infatti tali alimenti contengono gli enzimi necessari per questo importante processo, al contrario i cibi cotti ne sono carenti e producono esclusivamente ceneri morte. Pertanto l’alimentazione ideale deve essere costituita per almeno il 70% da cibi crudi. Mangiare semplice e sano è il modo migliore per mantenere o ritrovare uno stato di salute ottimale.
Di fondamentale importanza è la provenienza degli alimenti destinati alla nostra tavola. A tale proposito occorre acquistare prevalentemente prodotti derivanti da coltivazioni biologiche o biodinamiche, è inoltre preferibile consumare pochi prodotti che giungono da terre lontane, in quanto sovente contengono additivi e conservanti necessari per il trasporto e la conservazione. Tali cibi, sono spesso il frutto di mode passeggere e obbligano i produttori a coltivazioni intensive che impoveriscono i terreni di fattori vitali.
Per noi Europei, il modo migliore per ritornare verso i processi ed i cicli naturali, è quello di utilizzare la ormai famosa ”dieta mediterranea”, base dell’alimentazione dei nostri progenitori.
Spesso si crede che un pasto corretto debba prevedere primo, secondo, contorno, frutta e pane (magari anche il dolce); ciò è assolutamente sbagliato in quanto ogni tipologia di cibo richiede enzimi diversi per essere digerito ed assorbito, perciò l’ideale sarebbe consumare (come vedrete più avanti negli esempi dei menù), un solo tipo di piatto abbinato costantemente con verdure.
Purtroppo assistiamo ogni giorno allo scempio compiuto dall’industria chimico­alimentare sui prodotti per l’alimentazione, inoltre l’agricoltura non biologica, utilizza colture con additivi chimici, perché spinta dall’industria chimica delle multinazionali, presentandoci prodotti belli da vedere, ma che contengono sottili e potentissimi veleni che accumulati negli anni, contribuiscono al degrado del nostro stato di salute, ed all’insorgenza delle più svariate patologie (malattie neurologiche degenerative, malattie tumorali, malattie cardiovascolari ecc.).
Di seguito alcuni consigli sugli alimenti di maggior consumo nella cultura occidentale:

Carne: Fin dall’antichità si sapeva che è meglio consumare la carne proveniente da animali di piccole dimensioni, animali da cortile o piccoli volatili, piuttosto che la carne di animali grandi e grossi tipo i bovini, che veniva utilizzata in passato, prevalentemente dai nobili che è noto sono stati per secoli i soli ad essere grassi e a soffrire di gotta; ovviamente il fatto di nutrirsi con prodotti carnei, aggrava sempre e per qualsiasi tipo di carne, le digestioni.
Per chi comunque desidera cibarsi di carne, si consiglia di farlo massimo due volte al mese, cucinandola solo alla griglia ed avendo cura di togliere le parti grasse e quelle bruciacchiate in quanto tendenzialmente tossiche.
Un altro utile consiglio è di non consumare carne nel pasto serale, in quanto durante la notte tutte le funzioni fisiologiche rallentano e con esse anche il transito gastrointestinale, ciò provoca facilmente processi di putrefazione intestinale, che porteranno rapidamente il pH dell’intestino verso l’acidità, con conseguente formazione di fattori tossici (putrescina, cadaverina, ecc.) che il sangue trasporterà alle cellule generando forti alterazioni termico/nutrizionali e di conseguenza gravi intossicazioni.

Pesce: consumare preferibilmente quelli che rimangono piccoli ed a forma di pesce e non i molluschi, e ricordare che anche il pesce è un prodotto di carne, pertanto non andrebbe consumato più di due volte alla settimana.

Latte e derivati: il latte vaccino o latte di mucca non è assolutamente adatto all’alimentazione umana, malgrado venga considerato come un alimento completo, se diamo del latte pastorizzato ai vitelli, essi muoiono, se lo diamo ai topi, essi non si riproducono più.
Il latte vaccino non pastorizzato, è adattissimo al vitello che alla nascita pesa 60 kg, dopo un mese 110 kg, a quell’età è già in grado di stare in piedi e muoversi da solo. Questa rapida crescita richiede un notevole sviluppo e la formazione veloce delle ossa, per equilibrare i bisogni all’attività ed al peso.
Per questa ragione il latte di mucca contiene più calcio di quello materno umano, ed è acido, mentre quello umano è alcalino. Per la stessa ragione occorre limitare anche il consumo dei derivati del latte (formaggi, yogurt ecc.), a non più di una volta alla settimana, dando la preferenza ai formaggi magri e non fermentati. Il grana può essere consumato più spesso, ma sempre in quantità molto limitate.

Uova: consumarle una-due volte a settimana e preferibilmente di giornata, cotte o crude; già dopo qualche giorno perdono infatti buona parte delle loro proprietà energetiche e nutritive.

Legumi: (ceci, lenticchie, fagioli, piselli), consumarli (se tollerati) due volte a settimana, ottime le zuppe di legumi; metterli a bagno la sera precedente.

Pane e farinacei: il pane bianco e tutti i farinacei a base di farina bianca (compreso la pizza), sono poveri di fattori vitali (vitamine e minerali) che vanno perduti nei processi di raffinazione della farina, inoltre la lievitazione (in genere i panettieri ed i pizzaioli utilizzano il lievito chimico) contribuisce a renderli alimenti poco adatti per il nostro nutrimento (provocano spesso gonfiore addominale e formazione di gas), consigliamo quindi di ridurre notevolmente il consumo di tali farinacei, dando la preferenza a quelli che contengono farina integrale o semi integrali e non lievitati, ad esempio il pane azzimo (che oltretutto è molto gustoso).

Pasta: consumarla una o due volte a settimana (meglio se integrale o semi integrale), come per i farinacei infatti oggi si utilizza preferibilmente la pasta raffinata che è povera di elementi vitali ed inoltre tende a provocare fastidiosi fenomeni di fermentazione nell’intestino, è quindi preferibile utilizzare il riso che deve essere integrale o semi integrale e può essere consumato quando si vuole; metterlo in ammollo la sera prima.
Non utilizzare il pomodoro cotto (precetto fondamentale seppur poco seguito), per condire la pasta ed il riso, in quanto acidifica le digestioni, è consentito invece utilizzare per il condimento pomodori freschi e crudi in piccola quantità.

Verdura ed ortaggi: gruppo alimentare importantissimo.
Ad ogni pasto non deve mai mancare una porzione abbondante di verdura cruda, da consumare assieme al vostro cibo, non separandole dagli altri ingredienti, evitate di mangiare le crudità dopo il primo od il secondo (che non devono mai essere presenti nello stesso pasto, come vedremo più avanti), mangiatele prima od assieme; tutto ciò favorisce la preparazione del bolo di cibo che deve scendere nell’intestino, e verranno cosi favorite le assimilazioni e le successive eliminazioni, senza sovraccaricare ed irritare la mucosa intestinale.
È’ preferibile consumare prevalentemente verdure crude, alle volte ed in particolare alla sera si possono consumare anche cotte, meglio se a vapore o solo scottate (lasciate in acqua bollente per pochissimo tempo).

Frutta: altro gruppo alimentare importantissimo.
Esiste una grande varietà di frutta con caratteristiche anche molto differenti, la regola fondamentale è quella di non consumare la frutta dopo i pasti, ciò provocherebbe fermentazioni anomale, inoltre l’assimilazione dei principi vitali non sarebbe ottimale (solo in qualche rara eccezione è consigliato di consumare un pò di frutta acidula dopo i pasti).
È’ quindi consigliabile consumarla come spuntino a metà mattino o pomeriggio, alle volte sarebbe molto utile fare dei pasti di sola frutta cruda (come per la verdura, occorre utilizzare quasi esclusivamente frutta cruda) particolarmente indicate a tal proposito sono le mele.
Buona abitudine sarebbe consumare frutta fresca a colazione, (ad esempio tre-quattro giorni a settimana fare colazione a base di frutta fresca di stagione).

Semi oleaginosi: consigliamo di consumare quotidianamente come spuntino, quindi lontano dai pasti, sette-otto mandorle o noci (sono ottime anche tritate in insalata)

Zucchero: lo zucchero bianco deve assolutamente essere eliminato dalla propria alimentazione, lo zucchero di canna, oggi molto di moda va utilizzato in quantità piccolissime, sarebbe meglio per dolcificare, utilizzare miele sempre in quantità molto limitata oppure sciroppo di acero, melassa o malto.

Dolci e prodotti di pasticceria: consumare esclusivamente e sempre in quantità limitata, dolci fatti in casa, preparati con pochissimo burro e senza zucchero bianco, oppure biscotti integrali per la colazione sempre senza zucchero. Non consumare assolutamente merendine confezionate, che oltre ad avere un valore nutrizionale nullo, contengono sostanze assolutamente nocive, tra cui coloranti, conservanti, additivi e grassi idrogenati.

Oli e grassi da condimento: Non utilizzare i grassi chiamati vegetali come ad esempio le margarine, utilizzare il burro in quantità limitatissime (da non utilizzare per chi è malato), quando cucinate aggiungete i grassi solo a fine cottura (i grassi animali e vegetali cambiano composizione chimica quando vengono riscaldati oltre i 42 gradi), quando condite le verdure utilizzate alternativamente o miscelandoli tra loro olio extravergine di oliva, olio di semi di girasole ed olio di semi di lino, sesamo, spremuti a freddo (si trovano preferibilmente in erboristeria),questo per non incorrere in carenze di vitamina E, poco rappresentata nell’olio extravergine di oliva. Non esagerate con le spezie ed i condimenti, cercate di gustare il soave sapore dei cibi, così come la natura li crea. Se sentite il bisogno di insaporire eccessivamente con spezie od altro il vostro cibo, significa che il vostro intestino è in disordine.

Sale: consumare esclusivamente ed in quantità limitate, sale marino integrale. Un utile accorgimento è quello di non salare l’acqua di cottura, ma di aggiungere il sale marino integrale a cottura avvenuta, così facendo ne occorrerà molto meno e gli alimenti saranno più saporiti.




Bevande: per quanto riguarda the e caffè, non più di uno al giorno senza zucchero, i superalcolici vanno eliminati, il vino è consentito in piccolissime quantità e meglio quello rosso, preferibilmente diluito in ragione di ¾ di acqua e ¼ di vino rosso, eliminare tutte le bevande gasate e dolci (coca-cola, aranciata, ecc. ), ottimi i succhi di frutta e verdura, (centrifugati o spremute), gli infusi ed i the, in particolare al mattino, purché preparati direttamente in casa e consumati subito.
Consigliate anche tisane o infusi di fiori o di erbe per la colazione del mattino o prima di coricarsi (ottima la tisana di valeriana per favorire sonni tranquilli).
Un discorso a parte merita l’acqua, che come ben sappiamo rappresenta dal 60 all’80% del nostro peso a seconda delle varie età della vita. Essa inoltre rappresenta il mezzo principale in cui avvengono tutte le reazioni che si compiono nel nostro organismo. E quindi facilmente intuibile come sia fondamentale una corretta assunzione qualitativa e quantitativa di tale elemento. Occorre consumare quotidianamente da 1 a 2 litri di acqua, preferibilmente lontano dai pasti (è infatti consigliabile bere poco mentre si mangia); per la scelta dell’acqua, due sono i parametri fondamentali da considerare al momento dell’acquisto. Il residuo fisso ai 180 gradi che deve essere possibilmente inferiore a 50 mg per litro, ed il pH che deve essere compreso tra 6.4 e 6.8.
Occorre considerare che ogni individuo ha il proprio tipo di alimentazione che varia anche con l’età, per cui ognuno deve trovare qual è il tipo di nutrimento che gli è più adatto e lo potrà conoscere solo facendo una serie di esperimenti su se stesso. Per aiutarvi ad intraprendere questo tipo di alimentazione che per la maggior parte di voi potrebbe essere molto lontano dal vostro modello alimentare attuale, di seguito vi daremo uno schema esemplificativo di una giornata tipo.

Colazione:
Una delle seguenti scelte:

frutta fresca di stagione, infusi di erbe e qualche biscotto integrale.

caffè d’orzo, gallette di riso, semi di lino (messi a mollo in un bicchiere la sera precedente).

The o caffè con un po’ di miele, fette biscottate integrali con marmellata biologica

centrifugati di frutta fresca, biscotti integrali, un poco di miele

Spuntino:

Frutta fresca di stagione, oppure sette, otto mandorle o noci.

Pranzo:
Una delle seguenti scelte:

Riso semi integrale (minimo tre volte a settimana, meglio se più) con sugo vegetale o condimento di verdure fresche, una porzione abbondante di verdure crude.

Pasta ( max due volte a settimana) con olio crudo e grana o con condimento di verdure o sughi vegetali, una porzione abbondante di verdure crude.

Zuppa di legumi, una porzione abbondante di verdure crude.

Polenta con un filo di olio e grana, una porzione abbondante di verdure crude.

Orzo, miglio, mais, avena (quest’ultima molto energetica), Cous-cous, una porzione abbondante di verdure crude.

Carne di animali di piccola taglia alla griglia ( max due volte a settimana), una porzione abbondante di verdura cruda.

Pesce piccoli alla griglia o al forno, verdure crude o scottate.
Quando si consumano i carboidrati sarebbe meglio non utilizzare pane o farinacei, mangiando la verdura insieme al primo non se ne sentirà la necessità.
Se lo si desidera si può consumare un caffè senza zucchero.

Spezzatino di soia con verdure crude o scottate.

Cena:
Una delle seguenti scelte:

Pesce al forno o alla griglia (max due volte a settimana), verdure alla griglia o scottate, poco pane non lievitato.

Uova in camicia o alla coque o sode o al tegamino (max una due volte a settimana), verdure scottate o crude, poco pane azzimo.

Formaggio magro e non fermentato, oppure grana (max una volta a settimana) con verdure scottate o alla griglia o crude, poco pane azzimo

Tortino di patate o erbazzone, o altro tortino vegetale, verdure scottate.

Polenta con un filo di olio e grana, verdure scottate o alla griglia.

Quando si mangia la carne a pranzo, per cena consumare riso semi integrale in condimento vegetale e verdure scottate.

Quando nei giorni precedenti si è un po' esagerato con il cibo, per qualche giorno cenare solo con frutta fresca di stagione (ottima la cena con due mele).
Occorre precisare che pur seguendo una corretta alimentazione, è necessario integrare costantemente la stessa, con fermenti lattici (probiotici) e microdiete a base di frutta e verdura micronizzata.
Può essere necessario saltuariamente utilizzare altri prodotti naturali, seguendo le indicazioni del medico o del terapeuta.
Prima di coricarsi può essere utile bere una tisana rilassante ad esempio a base di valeriana.
Se la vostra attuale alimentazione, si discosta notevolmente dal modello da noi proposto, potrete cercare di avvicinarvi ad esso, in modo graduale.
E necessario considerare che inizialmente potreste avvertire alcuni piccoli disturbi, ciò è assolutamente normale in quanto il vostro organismo si deve adattare a questo nuovo tipo di alimentazione.
La regola che tutti devono seguire, è quella relativa agli abbinamenti alimentari. Come avete potuto intuire dal menù tipo, non deve mai essere consumato primo e secondo durante lo stesso pasto, ciò per evitare cattive digestioni con conseguente acidificazione dell’intestino.
A tal proposito ogni volta che mangiate ricordate l’aforisma che più sta a cuore a chi come noi, si occupa di Medicina Naturale, che cosi recita:
Le radici dell’albero, l‘intestino dell’uomo, le cause di quasi tutti i mali.

G. Paolo Vanoli - Giornalista, Pubblicista, Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine Naturali - webmaster di: http://www.mednat.org

Marcello

Messaggio da Marcello » sab gen 29, 2005 1:43 pm

Mi sembra quantomeno di cattivo gusto pubblicare su un forum dedicato all'alimentazione vegetariana e vegan i consigli su come consumare carne.

M.

paola80
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Messaggio da paola80 » sab gen 29, 2005 1:45 pm

Sono d'accordo con te Marcello,ho letto questo post prima e quando sono arrivata a :carne...;pesce...;mi son detta questo avrà sicuramente sbagliato.

Nora
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Messaggio da Nora » sab gen 29, 2005 3:19 pm

.......Ma???!!!!!

galadriel
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Messaggio da galadriel » sab gen 29, 2005 3:53 pm

Marcello ha scritto:Mi sembra quantomeno di cattivo gusto pubblicare su un forum dedicato all'alimentazione vegetariana e vegan i consigli su come consumare carne.

M.
Sarà stato pubblicato con intenti palesemente provocatori.....
Ma a noi super informati :-) non ci fà una piega...;-)

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » sab gen 29, 2005 10:23 pm

lo leggo e rispondo dopo, purtroppo ora devo uscire...

Ma swicuro che dopo parla di carne? ho letto le prime due frasi soltanto....argh inizia bene e finisce male?

Nippo
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Messaggio da Nippo » sab gen 29, 2005 11:17 pm

Secondo me gli abbiamo fatto pena e ha deciso di illuminarci !

MissVanilla
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Ma nooooo

Messaggio da MissVanilla » gio feb 03, 2005 8:54 pm

voi non lo conoscete, Giampaolo Vanoli, lui è un igienista, e nel post da semplicemente consigli igienisti, rivolti a tutti.
Il Vanoli è davvero peculiare, però a parte il nominare carne e pesce il suo sito vale la pena di essere visitato.
E' un pazzo ma io lo trovo all'avanguardia. Va preso così :-))

Fox_Mulder
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Messaggio da Fox_Mulder » gio feb 03, 2005 9:43 pm

No è assurdo, ho visto quel sito non è scienza nè medicina.

Non ho risposto, volevo farlo, ma non ho molto tempo da dedicare ad argomento come l'emodieta....per favore.

simonson
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Re: Consigli Alimentari

Messaggio da simonson » sab feb 05, 2005 4:44 pm

ciao,concordo con Marcello:non sta bene dare consigli su come consumare carne e derivati in un forum veg..
però occorre ricordare anche che qualcosa del genere appare anche su questo sito, alla sezione inchieste, dove si parla di Igiensismo.
A me personalmente affascina molto il mondo dell'igiene naturale,e in testi di questo genere si nota che chi li scrive sia contrario al mangiare carne, dedicando a volte interi capitoli a spiegare come sia malsana per l'organismo umano, portando tutte le argomentazioni che noi conosciamo bene, anche di carattere etico. Il consumo di carne, viene posto, tuttavia, assieme a uova e latticini in una dieta di transizione e disintossicazione, arrivando a non assumerla più nell'arco di una settimana o due.
Al sito in questione ho dato anch'io un'occhiata,ma onestamente è troppo incasinato,e io nn ho tanto tempo.. io preferisco medicinenon.it:è più diretto ed è cmq completo ed interessante.
Saluti. :-)

G. Paolo
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Messaggio da G. Paolo » dom feb 06, 2005 10:27 am

Marcello ha scritto:Mi sembra quantomeno di cattivo gusto pubblicare su un forum dedicato all'alimentazione vegetariana e vegan i consigli su come consumare carne.

M.
Ma hai mai pensato che il fondamentalismo NON aiuta l'evoluzione dello spirito umano ?
Ma hai mai pensato che impedire la liberta' di espressione NON aiuta l'evoluzione dello spirito umano ?
Hai mai pensato che l'informazione DEVE essere completa e riversata a tutti ?
Hai mai pensato che quando sarai anziano e SANO (non malato per certe carenze alimentari e Nutrizionali) avrai un'altro parere su cio' che ritieni oggi essere un'errore?
Hai mai pensato che fare il Talebano NON sia utile alla tua evoluzione ?
ecc.ecc.

Dare informazione completa per me e' un dovere, soprattutto in materia di SALUTE sul come stare SEMPRE bene senza Farmaci ne? VACCINI !
Tu sei vegano e magari vaccini i tuoi figli......
Sei solo un'incoerente se rientri in quelle prassi !
Sei vegano e magari utilizzi farmaci quando sati male
Sei solo un'incorente se rientri in quelle prassi !

dr. G. Paolo Vanoli (Giornalista, Pubblicista, Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicine Biologico Naturali) webmaster di http://www.mednat.org

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Re: Consigli Alimentari

Messaggio da G. Paolo » dom feb 06, 2005 10:30 am

Al sito in questione ho dato anch'io un'occhiata,ma onestamente è troppo incasinato,e io nn ho tanto tempo.. io preferisco medicinenon.it:è più diretto ed è cmq completo ed interessante.
Saluti. :-)[/quote]

hai perfettamente ragione il sito e' troppo "incasinato" infatti stiamo per rifarlo tutto quanto per renderlo facile e ritrutturato con un'enorme data base per le ricerche.
per il resto e' il sito piu' completo sulle medicine naturali
ciao
G. Paolo Vanoli

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Messaggio da G. Paolo » dom feb 06, 2005 10:37 am

Fox_Mulder ha scritto:No è assurdo, ho visto quel sito non è scienza nè medicina.


La vera scienza non e'q uella che hai imprato a scuole; quella e' indotrrinamento, che ti impedisce di vedere altre vie/soluzioni per un determinato problema.
Se ti addentrassi con spirito critico ma aperto scopriresti che la vera scienza sta da un'altra parte.....
Comunque non volgio convinecre nesusno in quanto lo spirito ...e' uno spirito che cer a e chi cerca trova , chi non cerca NON trova...

Non ho risposto, volevo farlo, ma non ho molto tempo da dedicare ad argomento come l'emodieta....per favore.
L'emodieta risolve molto problemi a tante persone; sono 40 anni che lavoro nella medicina naturale ed ho accumulato una grande esperienza per capire cio' che e' utile da cio' che non lo e'.
Quando si e' contrari ad una cosa (in materia di salute) e' meglio e piu' interessante provare quel tipo di "cosa" su di se e vedere l'effetto che fa. se non lo fai o e' perche' la cosa non ti interessa comprenderla, oppure hai paura di rivisitarti.....rinnovarti rimangiare i tuoi pensieri e livellarti ad altri livelli spirituali...
saluti
G. Paolo Vanoli

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Messaggio da Fox_Mulder » dom feb 06, 2005 12:11 pm

io non ho studiato medicina i nessuna scuola.
Mi sono addentrato proprio con spirito critico come dici te...non sono un professionista, e sono sempre aperto a rivisitazioni. Ma ho i miei punti fermi, naturalmente, mai indotti, ma sempre raggiunti con logica e spirito critico.

Visto che supporti l'emodieta, sarei interessato ad una buona bibliografia di studi che ne hanno provato l'effetto.

Grazie

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drugo
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Re: Consigli Alimentari

Messaggio da drugo » gio gen 15, 2009 2:57 pm

Scusate se tiro fuori un post tanto vecchio ma cercando emodieta nel forum mi è saltato fuori, e così....
Innanzitutto noto che il dottore in questione nn è riuscito a fornire materiale a compensazione della sua teoria,il che mi fa pensare.
In secondo luogo volevo chiedervi : voi cosa ne pensate? ha delle basi scientifiche,o perlomeno attendibili,questa dieta?conoscete libri o saggi sull'argomento?se si potreste citarli? grazie

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