Bè, secondo me il bambino capisce molto più di quel che ci si immagina.
Tanto per cominciare, se la vedono in qualche cartone animato o ne sentono parlare per caso, cominciano a parlare di morte anche prima dei 3 anni. Certo, non capiscono fino in fondo, ma ne parlano, ci fanno dei giochi (mio figlio dice spesso che i suoi giocattoli sono senza la mamma o il papà, come ha visto in tv), giocano a sparare, gioca a fare pozioni velenose, ecc.
Pensa che per gioco fa il cacciatore e, da quando ha capito veramente cos'è la carne, gioca a cucinare TUTTO (aniamli, persone, cose).
Io credo che sia normale ed anzi un modo, tramite il gioco e la ripetizione, per conoscere certi argomenti ed esorcizzare alcune cose.
Perchè poi mio figlio sa benissimo la differenza tra il vero e il gioco. A volte è lui che mi ricorda "mamma, ma io per finta!".
Quando ci sono situazioni reali, tipo il gatto che ha catturato un insetto, è lui il primo che urla No e mi chiama per aiutarlo a salvare l'insetto. Gli piacciono tutti gli animali.
Io semplicemente gli ho sempre detto la verità, credo sia la soluzione più sincera, certo, evito solo di evocare immagini truculente.
Sa che per fare la carne si uccidono gli animali e che gli animali soffrono. Sa che per prendere il latte della mucca il vitellino piange perchè lo portano via dalla mamma.
L'altro ieri guardando un libricino di fiabe c'era un disegno con un cameriere che porta un vassoio con un pollo arrosto e ci sono appesi dei prosciutti. Dal momento che presto comincerà l'asilo glie ne ho parlato schiettamente e gli detto che quella è una povera gallina, perchè molte persone mangiano la carne (cosa che sà già) e che quelli appesi li chiamano prosciutti, ma è la coscia dei maiali. E che se all'asilo sentirà parlare di prosciutto lui saprà cos'è.
Era pensieroso, guardando le immagini, e mi ha chiesto.
-Gli altri bambini mangiano carne?
-Probabilmente sì.
-E io all'asilo?
-SE VUOI, posso chiedere che non te la diano. Se sei d'accordo facciamo che quando gli altri bambini hanno la carne ti portano qualcos'altro. Ti andrebbe bene?
-Sì.
Bè, è presto per dire che poi, veramente, non patirà l'essere diverso a tavola, si vedrà, ma (sebbene avessi già chiesto chiaramente per un menù quantomeno vegetariano e se riesco vegan) è la prima volta che gli ho chiesto chiaro e tondo se vuole mangiare diversamente dagli altri.
Ieri invece, mangiando un primo ai cinque cereali, gli ho ricordato che i semini che mangia sono quelli che se li metti nella terra diventano piante e lui mi ha detto : poverini! mamma, perchè non li hai lasciati crescere?
Non posso spiegargli cos'è il sistema nervoso centrale, per cui noi cerchiamo la faccia, non mangiamo animali con la faccia. So che questa spiegazione esclude alcuni animali, ma per ora è quella più chiara che ho trovato per lui. Perchè chi ha la faccia sente e vede ed esplora il mondo.
Però sono contenta che mostra sensibilità anche per le piante, vuol dire che ricordargli sempre che le piante fanno la buona aria che respiriamo è servito a qualcosa