Re: Diario di Al-ma: vorrei... ma non posso?
Inviato: sab lug 10, 2010 6:51 am
Ciao Alessandra, benvenuta!
Il punto di riferimento del vivere Etico Vegan
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Al-ma ha scritto:.....nel pomeriggio ho avuto un incontro con una nutrizionista, di cui vi dirò, e questo ha influito sulla cena
cena - scodellone di carote e verza ammorbidite col sale e sciacquate, condite con olio e salsa di soia; 80 grammi di grano saraceno cotto condito con olio e lievito in scaglie; scodelletta di insalata e olive con uovo cotto in camicia, il tutto condito con olio. Tutto l'olio che uso è di oliva e lo fa il mio papà. Dopo cena: 4 arachidi tostate e un bicchiere pieno di caffè di cicoria con succo di agave.
..........Vi lascio immaginare le facce che faceva mentre le parlavo della scelta crudista e del mio menù degli ultimi tempi! Ha scosso ripetutamente la testa, ed ha chiuso l'argomento dicendo: "beh, lei ha bisogno di proteine: la frutta praticamente non ne ha; ha bisogno di mangiare ad ogni pasto un po' di tutto (proteine, carboidrati, grassi, fibre, ...); ora le do' una dieta del 2010, e non della preistoria (cioè crudista)."
Al-ma ha scritto: E veniamo ai pasti!! Per il resto della famiglia preparo i classicissimi menù mediterranei: primo, secondo, contorno e frutta a pranzo e cena (la frutta all'inizio del pasto!!!), almeno per i bimbi; mio marito si gestisce da solo ed io mi accontento di assicurargli la presenza di un abbondante contorno. Qui apro una breve parentesi: ho scelto non solo di non imporre, ma nemmeno di proporre l'abbandono della carne e dei derivati animali ai miei bimbi, perché ritengo che l'assaggiare tutto adesso che sono piccoli e che hanno bisogno di sentirsi uguali agli altri bambini possa aiutarli a crescere sereni ed equilibrati, così da fare, eventualmente, una scelta vegana consapevole quando saranno più grandicelli (conto sull'esempio!!!). Del resto, già adesso mio marito, ex carnivoro convinto, ha ridotto il consumo della carne a una-due volte a settimana, senza che io gli rompessi mai le scatole con la mia scelta!!!
Scusate se vi posso sembrare ripetitiva e tediosa e capisco tutti i problemi di sopravvivenza sociale con gli altri e soprattutto con i compagni/e, ma la libertà di scelta i figli non l'hanno avuta, dato che avete deciso voi cosa avrebbero dovuto mangiare e sicuramente non è stato facile svezzarli con carne e cibi cotti dopo il latte dolce di mamma e la frutta.collinetta ha scritto:......
sull'alimentazione dei tuoi figli sono teoricamente in linea con susi ma capisco anche una cosa e la raffronto al mio caso personale: io e mio marito abbiamo due modi diversi di vedere l'alimentazione, se avessimo un figlio saremmo entrambi a decidere cosa fare e come educarlo. quindi posto che io sia convintissima che gli amici animali non debbano essere mangiati, mio marito non è di questo avviso, e sinceramente l'unico compromesso possibile è fargli mangiare meno carne e pesce possibili. perchè vale il mio diritto di madre ma anche il suo di padre, e sono dell'idea che non si possa imporre una scelta a qualcun altro, in questo caso sarebbe un'imposizione la scelta dell'alimentazione veg*, e ragionevolmente non mi pongo al di sopra del mio compagno di vita, siamo allo stesso livello e le cose si fanno insieme, soprattutto una così importante come l'educazione di un figlio. quindi capisco che ci possano essere difficoltà oggettive all'interno di una famiglia e si deve lasciare la libera scelta, altrimenti il rispetto e la libertà vanno a farsi benedire.
Personalmente credo che rispetto e libertà non siano solo ciò che penso io, ma ciò che pensano e credono tutti, comprese le persone (e soprattutto) che non la pensano come me.susi_violante ha scritto:collinetta ha scritto:......
Scusate se vi posso sembrare ripetitiva e tediosa e capisco tutti i problemi di sopravvivenza sociale con gli altri e soprattutto con i compagni/e, ma la libertà di scelta i figli non l'hanno avuta, dato che avete deciso voi cosa avrebbero dovuto mangiare e sicuramente non è stato facile svezzarli con carne e cibi cotti dopo il latte dolce di mamma e la frutta.
Quindi dov'è la libertà di scelta?
E poi il rispetto di cosa? Di chi continua a credere di avere il diritto di uccidere per mangiare?
Bisognerebbe interrogarsi sul rispetto che viene meno quando si approfitta della vita di altri esseri viventi e per fare cosa poi, per intossicare se stessi e i propri figli (anzi mi viene da dire avvelenare). Se siete arrivati a questo forum e volete nutrirvi di cibi vegan e crudi non è forse per la vostra salute? E allora quella dei vostri figli e di vostro marito è meno importante? O forse non credete fino in fondo che l'alimentazione naturale dell'uomo sia cruda e vegan? Se ci credete allora, ripeto, state alimentando i vostri cari con qualcosa che li sta danneggiando.
Perdonatemi se insisto su questo tema che mi coivolge molto perchè io amo moltissimo bambini e animali.
buona domenica a tutti,
susi
Riflettete su questo per favore.
Mi dispiace tantissimo che tu l'abbia presa così male, ma probabilmente mi sono espressa male io, non era mia intenzione proporre divorzi, ci mancherebbe altro.collinetta ha scritto:Personalmente credo che rispetto e libertà non siano solo ciò che penso io, ma ciò che pensano e credono tutti, comprese le persone (e soprattutto) che non la pensano come me.susi_violante ha scritto:collinetta ha scritto:......
Scusate se vi posso sembrare ripetitiva e tediosa e capisco tutti i problemi di sopravvivenza sociale con gli altri e soprattutto con i compagni/e, ma la libertà di scelta i figli non l'hanno avuta, dato che avete deciso voi cosa avrebbero dovuto mangiare e sicuramente non è stato facile svezzarli con carne e cibi cotti dopo il latte dolce di mamma e la frutta.
Quindi dov'è la libertà di scelta?
E poi il rispetto di cosa? Di chi continua a credere di avere il diritto di uccidere per mangiare?
Bisognerebbe interrogarsi sul rispetto che viene meno quando si approfitta della vita di altri esseri viventi e per fare cosa poi, per intossicare se stessi e i propri figli (anzi mi viene da dire avvelenare). Se siete arrivati a questo forum e volete nutrirvi di cibi vegan e crudi non è forse per la vostra salute? E allora quella dei vostri figli e di vostro marito è meno importante? O forse non credete fino in fondo che l'alimentazione naturale dell'uomo sia cruda e vegan? Se ci credete allora, ripeto, state alimentando i vostri cari con qualcosa che li sta danneggiando.
Perdonatemi se insisto su questo tema che mi coivolge molto perchè io amo moltissimo bambini e animali.
buona domenica a tutti,
susi
Riflettete su questo per favore.
Non vorrei mai che nessuno imponesse niente a me, e non lo farò con mio marito.
Non metterla sul piano dell'importanza di marito e figli, ma cosa credi che non ci tenga solo perchè non obbligo i miei cari a non mangiare carne?? Non si tratta affatto di comportamenti sociali, e tantomeno di credere o non credere.
Si tratta di considerare che non sono la principessa sul pisello che può dettare legge nel regno di casa sua, le decisioni io e mio marito le prendiamo insieme e per quanto io sia approdata ad uno stile alimentare diverso dal suo, l'ho conosciuto da carnivora e non posso certo obbligarlo. Posso fargli capire, posso cercare di fare del mio meglio, ma chi sono io per obbligare qualcun altro a fare ciò che io sola ho deciso? Ognuno ha i suoi tempi, io ho abbandonato la carne solo lo scorso anno, e anche se penso fermamente che non sia giusto mangiare i nostri amici, devo necessariamente aspettare i suoi tempi.
Io sono diventata veg* perchè qualcuno con infinita pazienza ha piano piano fatto capire, aspettando i miei tempi e sedendosi a tavola con me mentre mangiavo pesce crudo. E farò altrettanto.
E scusami se non ho voglia di divorziare perchè mio marito non diventa veg*, o di trasformare la mia vita in famiglia in una strenua lotta ai limiti dell'odio tipo "se capisci bene altrimenti affari tuoi".
Proprio perchè mio marito lo amo, se permetti.
Non pensare che le persone non ci riflettano o non sappiano già tutto quello che tu dici e non soffrano di non poterlo fare subito, solo perchè hanno un approccio diverso dal tuo.
Mi sembra che non consideri queste cose, forse (dico forse, non so com'è tuo marito) perchè hai la fortuna immensa di avere accanto qualcuno che condivide le tue idee. Io no.
buona domenica a te.
Non avrei voluto parlarne perchè è una storia un po' triste per l'epilogo,ma non starò qui a tediarvi.collinetta ha scritto:Susi perdonami tu: non volevo essere sgarbata, davvero.
Provo a spiegarti in maniera meno dura.
Non è che noi che conviviamo con un compagno onnivoro non ci pensiamo al rispetto per gli animali, ti assicuro che è proprio il contrario e viviamo l'accoglienza di ogni pasto veg* del nostro compagno come un enorme successo e viceversa ogni fetta di carne che mangiano come un tristissimo insuccesso.
Il fatto è che io quest'uomo l'ho scelto come compagno di vita prima ancora di diventare veg*, e per quanto ci tenga agli animali, non sono disposta a rischiare scontri insensati con lui , anche se sono straconvinta che lui sia in errore...ma ero come lui fino a un anno fa non posso dimenticarlo nè fingere, e non posso pretendere che tutti abbiamo l'improvvisa illuminazione per potermi stare accanto.
Il matrimonio significa anche mediazione, è faticoso trovare un equilibrio e viverci dentro, e in questo momento il meglio che posso fare è cercare in tutti i modi di sensibilizzarlo e indirizzarlo verso questo tema, ma senza forzature, così come hanno fatto con me.
Ti chiedo una cosa: tu sei sposata o convivi ? E il tuo compagno è veg*?
Grazie per il confronto, provare a spiegare anche questi temi non è facile e ti ringrazio davvero per averlo fatto