Questi sono i consigli per chi soffre di ipotiroidismo, e in primis consiglia di non prendere ormoni sostitutivi.1) Eliminazione radicale e assoluta delle proteine animali, sia carne che latte-latticini, sia pesce che uova.
2) Eliminazione radicale di tutti i cibi e di tutte le bevande contenenti zucchero, saccarina, aspartame.
E contemporanea massimizzazione di zuccheri naturali dalla frutta viva.
3) Regolare utilizzo giornaliero di foglie verde-scuro, tipo crescione, cavolo, cavolo di Bruxelles, broccoli, cime di rapa, tarassaco, radicchio, lattuga, germogli vari tra cui alfa-alfa, ricchi di minerali di traccia organicati e bilanciati.
4) Massima esposizione possibile al sole, a pelle nuda, per la cattura della vitamina D e per una ottimizzazione del rapporto calcio-fosforo.
5) Includere nella dieta 2 volte al giorno la crema di avena, arricchita da semi di sesamo, di lino e di girasole frantumati preventivamente al pestello, ed intenerita mediante latte di cereali non zuccherato.
6) Fare regolare moto, ginnastica e respirazione profonda e ritmata.
7) Ridurre al minimo anche l’uso di carboidrati cotti (pasta, pane, pizze, ecc)
Ripristinare la funzione digestiva, partendo con un digiuno iniziale di un paio di giorni, e una rottura del digiuno mediante dieta fruttariana, seguita da dieta vegana tendenzialmente crudista.
Non sono d’accordo sull’eliminazione dei cereali.
Serve semmai una strategia di selezione degli stessi e una cernita dei metodi di preparazione.
9) Fare attenzione a saziare l’organismo rispettando il bilancio calorico (non affamare l’organismo, se non in sede di digiuno).
Ora, da lunedì ho cominciato a seguire graduatamente i suoi consigli.
1) Da lunedì ho interrotto la pasticchetta di ormoni, che già da tempo avevo dimezzato per vedere come stavo.
Non mi sembra gran cosa, in passato sono stata anni senza prendere nulla pur essendo sicuramente già ipotiroidea.
2) ieri sera ho mangiato un piattone di avena cruda (precedentemente lasciata in ammollo) con verdure crude.
Devo dire che il senso di soddisfazione è stato enorme, come mangiare un piatto di riso (io stravedo per il riso e la roba in chicchi.
3) Da due sere mangio regolarmente insalata a cena e sto per introdurre su base regolare i germogli.
Ora, da cosa nascono i miei dubbi?
A)I GERMOGLI
Ho letto, come ha scritto anche Peaceful, che non bisogna abusare dei germogli, mentre Vaccaro consiglia di prenderne ogni giorno.
B) LATTUGA, CAVOLO, BROCCOLI E AFFINI
Io sapevo che crescione, cavolo, broccoli, ecc. sono tirocianati, e pertanto vanno evitati da chi soffre di ipotiroidismo
C) PERCHÉ L'AVENA? E PERCHÉ IN CREMA?
Premesso che Vaccaro non specifica che la crema di avena debba essere cruda, ma che funzione ha l'avena per la tiroide? E perché deve essere in crema? Non va bene eventualmente in chicchi mangiata a mò di insalata?
D) CHE FUNZIONE HANNO SEMI DI LINO E DI GIRASOLE?
Il sesamo contine selenio, importante per la tiroide, e i semi di lino e di girasole?
E) LA CREMA DI AVENA E SEMINI 2 VOLTE AL GIORNO?
Scusate se sono stata prolissa, ma i dubbi sono tanti e nonostante la voglia di crudismo e igienismo le paure generate dalla "medicina" con cui siamo cresciuti e dalla società non spariscono da un momento all'altro.
Penso di chiedere chiarimenti anche a Vaccaro, solo mi dispiace disturbarlo
Per me è importantissimo questo cambiamento.
Un abbraccio a tutti