Cibo & sentimento

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Riso_Soffiato
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Cibo & sentimento

Messaggio da Riso_Soffiato » mar lug 06, 2010 6:41 pm

Mi chiedo spesso se incontrerò mai qualcuno che con limpida sincerità sarà capace di affermare di comprendere appieno le mie “stranezze” fino alla travolgente condivisione emozionale oltre che mentale.

Sarà forse per via di una psico malattia, cui il termine trova sua origine nella civiltà?
O più semplicemente trattasi di una rara forma di ipersensibilità!? Quella stessa diversità, peculiarità o divergenza, che da bambina ho odiato e maledetto con tutta me stessa, perché mi ha letteralmente scaraventata ai margini della collettività sociale. Una solitudine costante, e che si è mantenuta nel tempo fino ai giorni attuali.

Eppure non voglio demordere.
Io so che ci sei.
Da qualche parte.
Dietro la porta della tua cameretta buia.
In ufficio.
All’asilo.
Sopra un albero.
O in metropolitana.
Ma so che ci sei.
Sincera e pura, un’altra simile anima.

Non ti cerco.
E non ti aspetto.
Credo poco nel casuale incontro fortunato, perché troppo rare sono le probabilità.
Ma continuo a sognarti e a sognare.

Il discorso non attinge alla ricerca dell’anima gemella.
Probabilmente io sono soltanto una folle prodotta dal disagio sociale.
E null’altro più.

Mela verde.
Mi sono commossa ed emozionata pochi minuti fa nel gustare una tal delizia sacra.
La definisco sacra perché contiene dentro se parte dell’energia vitale della Terra.
Vita che alimenta altra vita.
Ho provato così tanta commozione perché è molto raro che io mi conceda quel che amo definire cibi puri. (no, l’ayurveda non c’entra molto con il mio credo…).
Ostinata, continuo a rimandare di giorno in giorno, da molti anni, perché ho sempre pensato di non meritare che una simile purezza possa scorrermi dentro ed essere parte di me, non ancora per lo meno. Mi riferisco ad un tipo di alimentazione del tutto naturale: Frugivera.
..perchè a causa di errori alimentari che si ripetono per disfunzioni dell’anima, mi sento impura, sporca ed inquinata nel corpo, nella mente e nello spirito.

Spazzatura.
Consapevoli errori e incontrollabili impulsi che all’inizio riempiono con l’inganno il cuore.
Errori che vengono prontamente restituiti in tempi successivi con l’aiuto di due dita o di qualche lassativo.
Qualche idiota la chiama semplicemente Bulimia.

E non me la sento di rovinare la magia di certi momenti e di certe profonde relazioni con la Natura, con l’atto meccanico dell’infilare preziose energie dentro a un corpo saturo di tossicità, putrefazione e peso morto. (E per carità non mi riferisco alla carne… non mangio i miei fratelli.)

Mi domando a volte se esiste qualcun altro oltre a me, capace di emozionarsi e di commuoversi, durante l’atto del mangiare, che non si limita alla sola ingurgitazione materiale e che spesso purtroppo viene banalizzata e descritta come un’azione prettamente meccanica e impulsiva.
E di provare amore e passione nel portare con lentezza il frutto alle labbra, dopo averlo pregustato con la vista e l’olfatto?
Vi è mai capitato di fermarvi alla semplice contemplazione trovandovi dinanzi a cotanta bellezza?
Avete mai risposto la vostra attenzione, per esempio all’interno di un kiwi?

Pensate che io sia una pazza?



E’ stato molto bello…

Ah… la mela, era quella verde… credo la cosiddetta granny smith.
Non bio perché non me la posso permettere e perché ci credo poco………………… (…)
Oltretutto era mezza marcia poverina.

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cinci
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da cinci » mar lug 06, 2010 8:10 pm

Mi piace come scrivi riso-soffiato: penso che scrivere sia un ottimo modo per analizzare ed esprimere sè stessi. Io lo faccio spesso.

raw-olution
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da raw-olution » mer lug 07, 2010 5:18 pm

penso di capire cosa intendi... ho un retaggio pesantissimo nei confronti del cibo, dovuto agli anni e anni di disturbi alimentari. non riesco a vederlo come semplice benzina, ma l'atto di mangiare ha delle radici profonde che attanagliano tutta la mia sfera emotiva.
ti sto scrivendo, e intanto faccio una tardissima merenda, e mi scopro ad accarezzare queste dolcissime albicocche, come se non ci fosse niente di più morbido e prezioso al mondo!
(mentre la mia gatta mi osserva e si chiede se chiamare o meno la neuro... :wink: )

makiwaka
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da makiwaka » mer lug 07, 2010 6:15 pm

Riso soffiato, in questo forum non ti lasciamo sola nel condividere la magia del cibo!
Certe sensazioni ci accomunano più di quanto si possa pensare :)
E grazie, è sempre piacevole poter percepire e toccare emozioni, sentimenti e sensazioni che acquistano sostanza nello spazio di una poesia.

makwa

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sirio2010
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da sirio2010 » mer lug 07, 2010 7:10 pm

Grazie Riso per questa poetica condivisione!

Riso_Soffiato
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da Riso_Soffiato » mer lug 07, 2010 10:43 pm

Ragazzi vi ringrazio tanto di avermi risposto...

Dunque voi pensate che tutto questo mio acuto sentire sia dovuto ad una ipotetica malattia e di conseguenza irreale perchè frutto di un condizionamento che si ripete? oppure si tratta semplicemente di un modo di percepire la vita del tutto soggettivo, personale e individuale?

Se non fosse per qualche peccato di poc’anzi…
Oggi è accaduto ancora, ed è stato meraviglioso.
Sto scegliendo la vita. O forse è lei stessa a venirmi incontro.
Stamane appena sveglia, alle 8.30 circa, ho ceduto al cioccolato fondente fermandomi ai soli sei quadratini (che per me è un traguardo.). Ho resistito fino a pranzo.

Mi sono riempita di gioia e appagamento per il solo fatto di aver provato un generale desiderio reale nei confronti di un frutto, invece di sentirlo nei confronti di cibo-merd@ come mi è solito fare per dipendenza.

Tra le 11.30 e le 12.30 circa mi sono concessa due banane bellissime, che ho gustato con lentezza.

Mi sono sentita fin troppo contenta per rovinare tutto.

Verso le 13.30 ho però mangiato ancora circa 5 fette di crusca di frumento integrale (tipo crackers… ) + un cioccolatino fondente. Con ovvio pentimento successivo.

Sono poi andata in ospedale a ritirare le analisi della gastroscopia.. il dottore mi ha fatta un po’ incazzare e così stavo per cedere nel comprare un qualsiasi cibo (no carne, intendo taralli oppure roba dolce) una volta uscita di lì… Invece ho resistito…
Ho fatto una lunghissima passeggiata per giungere fino al lavoro dall’altra parte della città e il buon umore è tornato ripensando a quelle due banane gustate con amore. E’ come se attraverso quel gesto mi fossi coccolata.
Ho cercato di non pensare ai taralli che desideravo immensamente.
Verso le 15.30 ho dovuto bere del caffè contro il mio vero volere, a causa del mio solito mal di testa e del mio torpore mentale dovuto sicuramente ad anni di intossicazione alimentare e putrefazione intestinale…
Ho dovuto.
Per chi conosce Milano… verso le 16.30 circa, mentre stavo costeggiando i navigli, in direzione dell’ufficio, l’ossessione per i taralli si è fatta sempre piu forte fino a farmi velocizzare il passo.
I taralli alla quale mi riferisco si trovano presso i distributori automatici dell’ufficio dove lavoro.
E forse a causa del caffè sentivo tutto lo stomaco crogiolarsi… Sentivo fame.
Ho mangiato le due gallette di riso che porto sempre con me in borsa in caso di emergenza (non posso portarmi in giro la frutta sotto il sole).
E poi mi sono ritrovata proprio a costeggiare il mercato comunale,e ho fatto bene a fermarmi.

Ho preferito una bellissima mela rossa, croccante e succosa ai taralli.
Che sensazione meravigliosa.
Continuavo a chiedermi perché ho rimandato simili godurie per cosi tanto tempo.
Perché mi odiavo?
Era bella grossa.
L’ho gustata con molta lentezza, passo dopo passo, mentre costeggiavo uno dei navigli con due stelle al posto degli occhi.
Un’emozione tanto intensa che purtroppo temo possa trovare ben poche comprensioni.
Sono riuscita a sentire la mia sazietà, e a provare un intenso appagamento.
E quando parlo di degustazione e appagamento vi posso giurare che non mi riferisco alle sole papille gustative, ma c’è molto altro in più.
Mi sono sentita innamorata.
E a ripensarci quell’enfasi è ancora vibrante a quest’ora della tarda sera.
Continuavo a sorridere e sorridere in solitudine mentre camminavo, e la gente mi scrutava perplessa per le mie svelate follie…
C’è chi si appaga con poco.. cosa posso farci?
Io penso proprio che domani lo ripeterò… e poi ancora.. 
Mi sono fermata al naturasì dove ho fatto rifornimento di gallette e che non ho ancora toccato (vabbè dai per le abbuffate d’emergenza…) e poi ho comprato ancora due bellissime mele bio, una verde e una rossa.
Contenta.
Il pensiero dei taralli è rimasto, ma non il suo desiderio.
E tra l’altro, la contentezza di quel vissuto in relazione alla mela rossa ha prevalso su certe ossessioni.

C’E’ UNA COSA CHE PERò NON RIESCO A SPIEGARMI E CHE POI MI HA RATTRISTITA… :cry:
Dalle 17.30 circa fino alle 21.30 ho avuto dolori all’addome.
Premettendo che soffro di gastrite e colite…
Continuavo a chiedermi dove avessi sbagliato e cosa fossero dovuti quei dolori? Era mai possibile che una mela facessi cosi tanto fatica a digerirla perché non abituata e invece il cioccolato mi và giù tranquillo?
In fondo avevo lasciato passare circa 45 minuti tra il caffè e la mela, quindi non vedo l’annesso.
Mi sentivo un peso nello stomaco. Come un macigno. Dapprima il bruciore e il dolore si sono manifestati proprio nella zona dello stomaco e col passare delle ore i dolori e i crampi tipici da colite si spostavano verso organi piu bassi… dolore a nord, poi al cento in zona ombellico, ma anche pancreas e fegato.. e poi intestino non ne parliamo. Non riuscivo a stare in posizione eretta e mi si era gonfiata a pancia. Ho fatto tante pizzette.
Segnali di cattiva digestione?
Fermentazione del frutto?
Ma è mai possibile dico io???? :evil:
Cosa mangio a fare i cibi sani se tanto sono satura di intossicazione?
Ho forse esagerato con la frutta nell’arco di un solo giorno visto che non sono abituata?
E visto che io mi sono rovinata perché ho fatto anche dei digiuni errati in passato…
Una volta tornata a casa dal lavoro alle 22.30 circa ho sbroccato con due panini duri.
Non acquisto mai farinacei e tanto meno pane, focacce o simili.
Ma sabato al mercato ho trovato un sacco pieno stracolmo di pane e così ne ho preso un bel po’ da trasformare a casa…… E quando mai l’ho fatto! Io e i miei vizi del cavolo…
Ho frantumato i due piccoli panini duri di farina bianca, li ho inzuppati in olio, sale integrale e rosmarino allungati da qualche cucchiaino di acqua e li ho infilati in forno, per renderli simili ai taralli… Evidentemente avevo bisogno di carboidrati.. non so… :oops:
Comunque adesso mi sento pentita.
Ma non vomiterò…

Resto comunque soddisfatta.
E domani andrà ancora meglio. Ne sono certa…

Ah! Oggi comunque ho camminato per circa 2 orette e poco più…
Quindi, tornando al discorso dei dolori non solo c’è una distanza temporale dal cioccolato del mattino e dalle banane del pranzo col caffè delle 15.30 e la mela delle 16.30. Ma avendo anche camminato dovrei avere accelerato la digestione delle banane e del cioccolato, dunque non credo centrino col mal di stomaco.
NON CAPISCO!!! :roll:
Lieta di leggere vostre opinioni e pensieri al riguardo.

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cinci
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da cinci » gio lug 08, 2010 7:12 am

Ciao Riso-soffiato,
ti faccio i miei complimenti per l' impegno che ci metti nel tuo percorso: le tue parole riescono a trasmettere la lotta fra il desiderio di darti amore con la frutta e il desiderio quasi incontrollabile di junk-food. Ti ringrazio anche per il fatto di condividere tutto questo con noi.

Riguardo alla mela e ai dolori io penso proprio che si tratti di ciò che qui sul forum siamo soliti chiamare "le pulizie di casa". Non si tratta di aver mangiato la frutta vicino ad altri cibi che abbian fatto fermentare tutto, ma proprio del fatto che la mela si è impegnata per ripulire un po' di tossine: le pulizie, però, son dolorose. E' un po' come fare la ceretta, se la fai subito non si sente quasi, se lasci ricrescere la foresta :mrgreen: poi son dolori. Non so comunque cosa consigliarti perchè se è un dolore così ogni volta che mangi una mela il percorso si fa complicato...ma sono sicura che qui sul forum ci sono persone più preparate di me che sapranno suggerirti qualcosa.

Un abbraccio e un grande augurio di buona giornata.

VàLentina
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da VàLentina » gio lug 08, 2010 8:56 am

E quando parlo di degustazione e appagamento vi posso giurare che non mi riferisco alle sole papille gustative, ma c’è molto altro in più.
Mi sono sentita innamorata.
Ciao Riso Soffiato, e benvenuta!
Ti capisco perfettamente, anche a me succede di sentirmi felice e soddisfatta mentre mangio della buona frutta, e questa felicità mi accompagna durante la giornata!
Istintivamente, associo questa sensazione così positiva al fatto che il frutto si è riempito della luce e dell'energia del sole, e così ne passa un po' anche a me! :D

Continua ad ascoltare te stessa, e vedrai che andrà tutto bene!
Ciao!

Riso_Soffiato
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da Riso_Soffiato » gio lug 08, 2010 1:08 pm

No. Non ho dolori ogni volta che mangio la frutta, o la mela in particolare... forse come di tu si tratta di semplice mancanza di abitudine nell'assimilazione di cibi freschi.

Ti scrivo con le dita tutte colorate di ciliegia.
Ne ho mangiato una mangiata + una prugna.
cliegia = alcalina.
Prugna= acida.
Nel mio caso magari va bene come associazione visto che ho la gatrite.
Per ora niente dolori.

Allora, so che la frutta va mangiata da sola... ma in caso di perdita di controllo e di abbuffata compulsiva, voglio dire a mali estremi... quale associazione ad altro tipo di cibo potrebbe risultare tollerabile?
Una carota dopo la frutta?
O la lattuga?
O cosa?

Grazie... :)

Grazie Vàlentina e cinci per le vostre risposte e per il vostro incoraggiamento.
Quando penso o desidero schifezze o cattive associazioni penso a voi del forum e mi autostimolo a migliorare... :)
Spero che stavolta questo periodo alimentare sufficientemente salutare possa prolungarsi nel tempo, e di più rispetto ai miei tentativi passati...

Vàlentina ha scritto: "Istintivamente, associo questa sensazione così positiva al fatto che il frutto si è riempito della luce e dell'energia del sole, e così ne passa un po' anche a me"
Si, anche io la penso proprio così... :P

bamby
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da bamby » gio lug 08, 2010 1:13 pm

Da quello che sò insieme alla frutta puoi combinarci lattuga e sedano.

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Akira
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Re: Cibo & sentimento

Messaggio da Akira » sab lug 10, 2010 9:13 am

Riso_Soffiato ha scritto:Vita che alimenta altra vita.

Non sei assolutamente pazza!!! :D
Io vado in estasi durante l'atto del mangiare!

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