Chi può accogliere qualche tartaruga d'acqua nel giardino?

[erbaviola]

Ciao a tutti, l'appello è urgente e potrebbe essere un'occasione per molti che hanno stagni, laghetti o biolaghetti nel proprio giardino. Ci sono 60 tartarughe d'acqua che stanno morendo in una pozza di fango, in pratica, ma ovviamente l'adozione è molto più difficile rispetto a quella di cani e gatti. Non si chiede di adottarle tutte insieme (sarebbe un miracolo!) ma almeno qualcuna da sottrarre a questo destino crudele. Sono deliziose, si nutrono con pochissimo. Lascio i contatti di seguito, si trovano a Nervi, vicino Genova, ma con le staffette di solito si riesce a portare l'animale adottato in qualsiasi posto d'Italia.

Stanno morendo aggrappate una sull'altra nell'acqua putrida....

Oggetto: TARTARUGHE LASCIATE A MORIRE DI FAME

qualcuno ha un posto per ospitare 60tartarughe di acqua dolce????

Le tartarughe acquatiche dalle orecchie rosse dicono sono specie protetta e protetta da cosa e da chi??

quando le lascino MORIRE IN UNO STAGNETTO PUTRIDO ammuffire marcire e morire di fame in una pozza piena di sudicio senza cibo ..

mi sono mossa a scrivere all'enpa e mio cognato che abita a Nervi ne ha prelevate 8 per salvarle e curarle, erano marce alcune morte le ha prese insieme ad un veterinario ma ce ne sono ancora

60 poverine che stanno morendo si tengono aggrappate una sopra l'altra per non cadere nell'acqua putrida!!

Ma dico possibile che a Genova dove vanno tanto fieri del loro acquario lasciano morire 60 tartarughe facendo da gnorri a tutte le chiamate dopo che è uscito pure un articolo sul giornale e dopo aver smosso mari e monti.... le tartarughe non le vuole nessuno!!!!!!!!!!

Vi chiedo disperatamente con il cuore in mano di poter dare una mano spargere voce e cercare un posto per queste crature!!!

ieri ero a Nervi e guardavo quelle tartarughine ho fatto due foto l'istinto mi diceva di prenderle e portarmele via tutte, ora vi chiedo se possiamo trovare un modo per sistemarle da qualche parte ho scritto al centro galceti di prato ma mi devono ancora rispondere e l'enpa di genova non puo fare nulla per mancanza di soldi.

il telefono mio è 3336870012 posso farvi mettere in contatto con mio cognato che si sta arrendendo non riuscendo a trovare da mesi nessuno che le accolga.

Vi ringrazio

Barbara Francione di Firenze

[poecilia]

più che adottarle, che risulterebbe complicato, non si riesce a traslocarle in pozze artificiali di qualche parco ? a milano i laghetti dei parchi sono pieni di tartarughe.....
da noi il problema è che vengono rubate dai cinesi....

[erbaviola]

.. sì da noi rapiscono i cani e i gatti, non me ne parlare... bisognerebbe farci finire loro in pentola

per le tartarughe mi pare di capire che a genova non abbiano soluzioni alternative...

[poecilia]

sarà...ma mi è difficile pensare che la soluzione sia nell'adozione anzichè nel trasferimento in qualche lago artificiale in parchi. possono prenderle e portarle a milano ad esempio...non serve nessun permesso.....di laghetti che possono accoglierne ce ne sono diversi. non ha molto senso cercare il singolo che possa accudirle....sono disposta ad accompagnarli.

anni fa salvai una tartaruga d'acqua malata e anziana da un negozio e non c'è stato verso di trovarle una sistemazione. in quel caso neccesssitva di cure e non si poteva liberare così me la sono tenuta in casa in piccolo appartamento milanese in vasca....è stato un delirio poverina!

[silviasco]

Solo una precisazione: la tartaruga dalle orecchie rosse, Trachemys scripta, non è una specie protetta: è una specie alloctona, ossia estranea alla nostra fauna (è americana) e introdotta nell'ambiente naturale da chi, avendola comprata, dopo un po' non sa che farsene e decide di sbarazzarsene. E' invece una pericolosa concorrente della rarissima Emys orbicularis, la tartaruga palustre "nostrana", a rischio di estinzione, al punto che la sua importazione e vendita è vietata dal 2001 (anche se poi trovano sempre il modo di aggirare queste norme, vabbé...) per cui prego vivamente chi decidesse di occuparsi di questa triste situazione, di NON liberare gli animali in ambienti naturali. Per la verità sarebbe preferibile non liberarli nemmeno in ambienti antropizzati ma non controllati (laghetti di parchi pubblici, ecc.) perché da lì possono espandersi ovunque, l'ideale sarebbe trovare loro un acquario o un terrario idoneo ma chiuso. Ma per favore soprattutto evitate di immetterle in ambienti più naturaliformi che potrebbero ospitare la Emys.
Spero che questa precisazione non risulti molesta per nessuno.
La Emys orbicularis ringrazia...

[poecilia]

infatti si parla di liberarle in laghetti, pozze all'interno di parchi.....NON in natura. lì non creano problemi.
e comunque si parla sempre di soluzioni purtroppo disperate....

[erbaviola]

grazie della precisazione silvia, molto interessante!!! credo anzi che possa essere utile per tutti!

[lux]

Sono della stessa opinione di Silviasco. Una soluzione deve essere trovata, ma con le giuste precauzioni. Io ho un laghetto e ho adottato già tutte quelle che potevo, per non farle finire nelle fontane pubbliche che di tanto in tanto vengono anche svuotate e pulite dal comune. Per esperienza vi dico che la specie dalle orecchie rosse non è da sottovalutare. Divora qualsiasi cosa presente nel laghetto, cresce a dismisura e se affamata può anche essere pericolosa per bambini e tutti gli abitanti del laghetto, cioè pesci e anatre. Se è possibile poi consiglio di sistemare in luoghi separati e lontani i maschi e le femmine. Purtroppo questa specie è anche molto prolifica. Ogni femmina può deporre più di 40 uova ogni anno. Il risultato è che le specie autoctone stanno scomparendo perchè non riescono a competere con queste venute dall'America. Per maggiori info visitate il sito http://www.noturtle.org/
Anche per firmare la petizione e far terminare per sempre il tristissimo lungo viaggio delle piccole.

[erbaviola]

accidenti che situazione... purtroppo ci si scontra spesso con questa involontaria "incompetenza" tra chi si occupa di adozioni... io per esempio con le staffette mi sono trovata anche a dover trasportare un rottweiler con disturbi comportamentali (violento) segnalato come "cucciolone buonissimo, va d'accordo con persone, bambini e altri animali". Ha "solo" azzannato al polpaccio il responsabile del rifugio non appena l'ha tirato fuori e da un'indagine più approfondita è saltato fuori che arrivava da un sequestro di cani da combattimento. Chiaramente un cane da curare e rieducare, per nulla adatto a famiglie con bambini o addirittura altri animali.
Anche in questo caso delle tartarughe serviva senz'altro un'informazione più precisa e dettagliata, comunque ora ho mandato queste informazioni che avete dato a chi si occupa dell'adozione. Alla fine mi pare di capire che l'ideale per non lasciarle morire sarebbe una vasca in cui vivano solo loro... per curiosità, sono sterilizzabili? Avevo rivolto l'appello a chi ha giardini grandi e laghetti, magari questa informazione è interessante...

[lux]

Una volta ne ho sentito parlare, ma che io sappia non è possibile sterilizzarle. Gli organi riproduttori sono interni al guscio che, una volta aperto, ha tempi di cicatrizzazione molto lunghi. Quindi l'deale sarebbe adottare un gruppetto di sole femmine o maschi. Non è proprio necessario una laghetto enorme. Chi ha un bel giardino può crare un piccolo specchio d'acqua e prenderne almeno un paio. Il mio spazio purtroppo è al limite e sto aspettando l'arrivo di lte due in pessime condizioni perchè mai esposte al sole.

[mammafelice]

In cattività si riproducono molto difficilmente (più che altro dovrebbero avere anche una zona asciutta in sabbia per deporre, che in acquario è quasi impossibile riprodurre; quindi al limite depongono in acqua e in questo caso le uova non si sviluppano).
Quoto al 100% Silviasco! La testuggine palustra nostrana è praticamente scomparsa! E la Emys è una specie grossa e aggressiva, quindi pessima anche per pesci autoctoni e anfibi (sopratutto questi ultimi, che poretti già sò messi male!). Quindi OK parchi cittadini con stagni artificiali, lontani da ambienti naturali (non è che riescono ad attraversare i quartieri di città), ma assolutamente non liberatele in stagni o laghetti di parchi anche solo immersi nella natura, anche se artificiali!
Io ho stagni, ma come spiegato ci tengo a difendere la splendida popolazione di tritoni, rane, rospi e raganelle! Inoltre abito vicino ad un torrente e tramite quello potrebbero colonizzare tutte le lanche a valle. Proprio no.
La cosa più sensata mi sembra fare come già suggerito: cercare un parco cittadino tipo quelli a Milano e fare una spedizione per portarcele tutte o quasi.

[lux]

Cercando un po' in rete sono finito sul sito del centro Carapax. C'è una pagina per accoglienza tartarughe, anche quelle non mediterranee. Chi se ne occupa potrebbe chiedere a loro se hanno spazio e la possibilità di prendersene cura.
Il sito è questo http://www.carapax.org/

Mammafelice, in cattività si riproducono benissimo. Quando adottai le prime non ne sapevo niente e a settembre mi ritrovai dei piccoli in giardino. Ora, anche se non feconde, le uova devono deporle ogni anno, cioè deve essere data loro la possibiità di avere uno spazio di terra o di sabbia dove poter scavare. In acqua le depongono raramente, quando sono al limite, ma questo provoca una sofferenza per costipazione. Ritengono per molto tempo le uova perchè non riescono a trovare lo spazio adatto per lo scavo. Per questo invito a chi voglia adottare una tartarugha di informarsi e tener conto delle esigenze di base di queste specie. L'acquario è assolutamente da escludere. Anzi sono da abolire a prescindere!

[mammafelice]

Eh, infatti per in cattività intendevo l'acquario!
Lo stagno, anche se recintato, riproduce l'ambiente naturale, c'è la parte in terra, ecc. Allora oK.
A me spiace, ma io per esempio ho in aquario proprio una di queste, recuperata da una oasi di stagni per uccelli e anfibi. Lo so che così la sacrifico, ma negli stagni in giardino per i motivi esposti sopra non la posso tenere. E buttarla a ingrossare le fila delle tartarughe nel parco cittadino, a diventar sempre di più, non mi sembra molto più giusto...