Fast Food Nation è un film del 2006 diretto da Richard Linklater, ispirato all'omonimo best-seller di Eric Schlosser.
Il film è un ritratto del lato oscuro delle catene di fast food statunitensi, raccontato attraverso le vicende che ruotano attorno all'immaginaria catena Mickey's. A differenza del documentario Super Size Me, diretto e interpretato nel 2004 da Morgan Spurlock, Linklater realizza un film di fiction in cui incrocia le vite di numerosi personaggi che ruotano attorno all'industria della macellazione bovina.
Fra gli interpreti, Patricia Arquette, Greg Kinnear, Ethan Hawke e Avril Lavigne. Bruce Willis si esibisce in un cameo.
È stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2006, dove Linklater ha presentato anche A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare nella sezione Un Certain Regard.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fast_Food_ ... %28film%29
Trailer
Stasera, sabato 5 giugno ore 21:30 su LA7.
Fast Food Nation - Stasera ore 21:30 su LA7
Re: Fast Food Nation - Stasera ore 21:30 su LA7
Purtroppo non un grande film, per quanto le idee ci fossero tutte: il mattatoio e un gruppo di adolescenti con la voglia di cambiare il sistema.
Ovviamente avrei preferito lo mandassero alla Rai o Mediaset, le ultime scene dovrebbero essere viste da più gente possibile e su quelle, soprattutto, conto, riguardo l'utilità del film.
Purtroppo, temo anche non abbiano un grande effetto: anche in un film di Alberto Sordi c'erano scene raccapriccianti direttamente dal mattatoio, ma mi dico anche che l'unico passo fattibile e determinante è allargare la minoranza e da lì creare un bacino di attivisti tale da poter poi cambiare le cose, come è successo per ogni fatto storico del passato.
Ovviamente avrei preferito lo mandassero alla Rai o Mediaset, le ultime scene dovrebbero essere viste da più gente possibile e su quelle, soprattutto, conto, riguardo l'utilità del film.
Purtroppo, temo anche non abbiano un grande effetto: anche in un film di Alberto Sordi c'erano scene raccapriccianti direttamente dal mattatoio, ma mi dico anche che l'unico passo fattibile e determinante è allargare la minoranza e da lì creare un bacino di attivisti tale da poter poi cambiare le cose, come è successo per ogni fatto storico del passato.