Stavo proprio pensando di postare qualcosa sul terriccio universale sul quale anche io ho delle perplessità...
Finora per le classiche piantine ornamentali da balcone lo ho sempre utilizzato senza notare alcun problema. Quest'anno che sto tentando di impiantare un orticello da balcone, l'ho usato puro per fare tutte le semine (pomodoro, basilico, prezzemolo, insalata, peperoncino, rucola), e sto cominciando a metterlo sotto accusa almeno come "correo" degli scarsi risultati. Mi spiego, se vai a vedere gli altri miei post sono stata troppo precipitosa nel seminare e le mie semine hanno sofferto il freddo e talvolta l'eccessivo allungamento per prolungato soggiorno in... soggiorno! E vabbé, ho sbagliato. Però, adesso che sto trapiantando i pomodori, alcuni dei quali sono rimasti veramente tristi e mingherlini, mi sono accorta che in tutti i casi le radici erano ipersviluppate rispetto al volume fogliare; sono rimasta sorpresa nel constatare che alcuni ciliegini, che davo ormai per spacciati causa esposizione al gelo (giallini, rachitici e fermi nella crescita), avevano in realtà il vasetto pieno pieno di radici ben vive. Se penso alle piantine che si comprano in vivaio, che hanno pochi cm cubi di radici e un bel ciuffotto di foglie, mi sono vergognata!
Quindi ho ipotizzato che una concausa di questo scarso sviluppo sia che il terriccio che ho utilizzato si è compattato troppo e non ha fatto respirare le radici (forse anche complice un po' di eccesso di innaffiatura? Uff che frana che sono!), che quindi si son cercate una via d'uscita crescendo a scapito dello sviluppo fogliare.
In ogni caso, per il trapianto ho optato per la miscela con sabbia al 10% (anche 15-20 dopo che ho ipotizzato questa "diagnosi"), miscela consigliata sul libro di Erbaviola. Mi pare che il terreno appaia molto più leggero così, vi farò sapere che ne pensano i miei pomodori!
Resta il fatto che per il "rachitismo"delle altre piantine non so proprio che fare... peperoncini e basilico sono fermi ai cotiledoni + due foglioline minuscole, e non so se è il caso di trapiantare comunque; l'insalata piantata per prima è stata quasi raggiunta da quella piantata un mese dopo (nel senso che lo sviluppo della prima è più o meno come la seconda, non il contrario!), il prezzemolo è nano e comincia anche lui a ingiallire, fra l'altro pensavo solo di diradarlo e non di trapiantarlo ma forse ora ci faccio un pensierino. Il caso clinico più grave è la rucola: ha dei germogli veramente lillipuziani quasi invisibili che sono rimasti lì e non sembrano avere alcuna voglia di svilupparsi prima di morire (ho già fatto una risemina nello stesso contenitore e l'esito è drammaticamente analogo... Rucola depressa?
). Avevo del concime generico liquido ed ho provato a darne un po', tanto ormai male non può fare.
Per dare una risposta al tuo quesito, quindi, direi che non è che non si possa usare, è solo che forse bisogna vedere un po' com'è come struttura e correggerlo. Io l'ho comprato in sacchi grandi, scegliendo spudoratamente quello che costava meno, pensando "sarà tutto uguale". Nei miei sacchi ho trovato una discreta presenza di impurità credo dovute all'uso di compost di scarsa qualità: pezzetti di plastica, ma anche rametti interi non decomposti. A parte questo non sembrava male all'inizio, e l'etichetta dichiarava anche le percentuali di miscelazione con sabbie, quindi in teoria non c'era bisogno di miscelare ancora, però... come ho detto la riuscita in vaso/seminiera mi ha molto deluso.