Margarina

[Davide'80]

Sulla pagina che hai linkato non sono visibili gli ingredienti, inoltre è importante l'analisi dei grassi (saturi, mono e polinsaturi).

In ogni caso qualsiasi prodotto denominato "margarina" non è mai un alimento sano al 100%, si tratta sempre di qualcosa da usare occasionalmente. In molti casi è sostituibile con altri prodotti decisamente migliori: per i dolci o per friggere va bene l'olio extravergine o in alternativa l'olio di girasole "alto oleico" (una varietà particolare a basso contenuto di polinsaturi, per ora l'ho visto solo con marchio Baule Volante), mentre da spalmare sulle fette biscottate tipo burro ti consiglio il tahin, magari quello chiaro che ha un gusto più delicato.

[Amexis]

mi sono segnato gli ingredienti della margarina vegetale light (con naturale presenza di omega 3), vista la supermercato:
Margarina a basso tenore di grassi
ingredienti: acqua, olii e grassi vegetali (40%), sale, emulsionanti (mono e diglicireridi degli acidi grassi), conservante (potassio sorbato), correttore di acidità (acido citrico), colorante (anneto, betacarotene), aromi


Allora gli aromi non sono specificati, di sicuro.
Di solito usiamo a casa, solo per i dolci, la margarina della vallè o il burro di soia della provamel , per il resto solo olio di oliva, di mais e di girasole.
Naturalmente poca margarina per i dolci, ma volevo avere la vostra opinione riguardo a questo prodotto come alternativa alla vallè. La storia degli aromi non specificati fa preoccupare non poco.

[Davide'80]

Olii e grassi vegetali significa tutto e niente, di solito se non diversamente specificato i grassi vegetali sono idrogenati (qui è specificato senza grassi idrogenati), in questo caso probabilmente è un misto di olio di soia e olio di palma.

Gli emulsionanti (mono e diglicireridi degli acidi grassi) possono essere sia di origine vegetale che animale: si spera che sia vera la prima ipotesi... magari è un'azienda seria, non come la Valsoia che propone cotolette "vegetali" che poi contengono albume d'uovo in polvere.

Potenzialmente gli aromi potrebbero essere artificiali, ma anche se fossero naturali non sarebbe tanto meglio, per intenderci il glutammato monosodico è un aroma naturale, poi sotto questa nomenclatura si possono nascondere degli ingredienti di origine animale (su una confezione di cetriolini in scatola c'era scritto che l'aroma naturale era derivato dal pesce). Io quando vedo la scritta "aromi" lascio la confezione sullo scaffale.

La storia degli omega-3 poi è una palla: primo la quantità potrebbe errere irrilevante, soprattutto in rapporto agli omega-6 contenuti, secondo gli acidi grassi essenziali sono sensibili al calore e cotti non servo a niente, anzi fanno pure male.

Riguardo gli olii di mais e girasole, ma anche gli olii di semi vari, vinacciolo etc., non andrebbero proprio consumati nè a crudo nè tantomento cotti: sono ricchissimi di omega-6, acidi grassi polinsaturi che se assunti in eccesso interferiscono con il processo di conversione degli omega-3 in DHA ed EPA, inoltre sono pro infiammatori (al contrario degli omega-3 che sono anti infiammatori, servono entrambi, ma di omega-6 praticamente non esiste rischio di carenza) e come gli omega-3 sono sensibili al calore e cotti o peggio fritti producono sostanze tossiche.
Quindi è decisamente meglio usare a crudo e per cucinare l'olio di oliva, fonte di grassi monoinsaturi, oppure quell'olio di girasole "speciale" ad alto tenore di acido oleico di cui ti parlavo nel precedente post.

[Amexis]

ottimo chiarimento, altra selezione per gli acquisti allora.
Anche l'olio di semi di soia o l'olio di soia in genere rientra tra le categorie di olii con omega 6 che sconsiglieresti?

[Davide'80]

Non so bene risponderti, in "Impariamo a mangiare sano con i cibi vegetali" Luciana Baroni tra le fonti di omega-3 indica 1 cucchiaio al giorno (circa 15 mL = 6 g) di olio di semi di soia, ma guardando la composizione dei grassi vedo che il rapporto omega-3/omega-6 è di circa 1:7. Anche in "Posizione dell'American Dietetic Association: Diete Vegetariane" è indicato l'olio di soia tra le fonti di omega-3. In ogni caso sia la dott.ssa Baroni che la dott.ssa De Petris indicano come principali fonti di omega-3 l'olio di lino, i semi di lino macinati al momento e le noci, in "Linee guida per soddisfare il fabbisogno di acidi grassi omega 3 in vegetariani e vegani" l'olio di soia non è neppure menzionato.

L'olio di soia per la cottura direi proprio di no, contiene il 58% di polinsaturi.

[Amexis]

Grazie della pazienza e delle risposte, ci fosse la faccina con l'inchino ne fare 10, davvero molto gentile ed esauriente

Bravissimo.

[Davide'80]

Non c'è di che .