Sappiamo che sia con una dieta onnivora, sia con una dieta vegana, è possibile farsi seriamente del male se la si conduce in modo sbilanciato.
Ma è peggio una dieta onnivora sconsiderata o una dieta vegana sconsiderata?
Forse la prima provoca più danni a lungo termine, irreversibili e la seconda più danni a breve termine, generalmente reversibili?
Dieta onnivora sconsiderata vs. dieta vegana sconsiderata
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Re: Dieta onnivora sconsiderata vs. dieta vegana sconsiderata
una uccide nn solo un essere (cioè l'idiota sconsiderato ) mentre l'altra uccide solo l'omino......
altra risposta con una logica minima nn mi viene in mente dato il modo nel quale è stata posta la domanda nonchè la domanda stessa.
ciao
Dani
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Dani
- femzildjian
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Re: Dieta onnivora sconsiderata vs. dieta vegana sconsiderata
Entrambe le diete, se sconsiderate, possono provocare gravi danni.
I danni di una dieta onnivora sconsiderata possono andare dalla ipercolesterolemia (reversibile) alle malattie cardiovascolari, al cancro*, all'obesità, alla gotta. I danni di una dieta vegana sconsiderata possono essere danni permanenti alle ossa, ai denti e allo scheletro, caduta di capelli, carenze di vario tipo (la più pericolosa è la carenza di b12), danni al sistema nervoso.
*non è che i vegani siano immuni dal cancro (vedi Linda McCartney), il cancro può colpire tutti, perchè non dipende solo dall'alimentazione ma anche dalle condizioni ambientali in cui viviamo.
I danni di una dieta onnivora sconsiderata possono andare dalla ipercolesterolemia (reversibile) alle malattie cardiovascolari, al cancro*, all'obesità, alla gotta. I danni di una dieta vegana sconsiderata possono essere danni permanenti alle ossa, ai denti e allo scheletro, caduta di capelli, carenze di vario tipo (la più pericolosa è la carenza di b12), danni al sistema nervoso.
*non è che i vegani siano immuni dal cancro (vedi Linda McCartney), il cancro può colpire tutti, perchè non dipende solo dall'alimentazione ma anche dalle condizioni ambientali in cui viviamo.
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Re: Dieta onnivora sconsiderata vs. dieta vegana sconsiderata
I vegani sono mediamente più informati sulla nutrizione rispetto agli onnivori, e infatti le carenze tanto accusate sono in realtà rare (un grafico pubblicato dalla Loma Linda University e riportato sul libro "VegPyramid" mostra che la dieta onnivora è più a rischio di eccessi e carenze, mentra la dieta vegetariana è più facilmente compresa nel campo dell'ottimale), sto cercando di capire se per rendere adeguata una dieta vegana servano delle conoscenze sopra la media.
La dieta onnivora è considerata dai medici ed esistono linee guida, quindi bene o male chi la segue dovrebbe avere un bagaglio di informazioni, mentre chi si avvicina al veganismo non ha punti di riferimento, anche perché medici e nutrizionisti spesso non sono competenti in materia.
Io conosco molte persone onnivore che mangiano da schifo, zero frutta e zero verdura, eppure riescono a sopravvivere e addirittura condurre una vita attiva... convertirsi a mangiare solo vegetali con la cultura alimentare di un onnivoro è davvero così pericoloso o è un pregiudizio?
Più che altro penso che se prendi una dieta occidentale media, basata sui prodotti animali, e per sottrazione cominci ad alimentarti solo con la varietà di vegetali tipica di questa dieta (i soliti quattro ortaggi in croce, patate, solo cereali raffinati, legumi solo a capodanno) ti rimane una dieta monotona e povera di nutrienti che non siano calorie. Infatti la dieta onnivora prevede una netta divisione tra cibi che apportano carboidrati (cereali raffinati, privati di molte sostanze nutritive), cibi che apportano proteine, ferro e zinco (carne e pesce) e cibi che apportano calcio (latticini), mentre nella piramide alimentare naturale, basata sui prodotti integrali, la suddivisione tra i gruppi alimentari è meno netta, si veda il gruppo trasversale "cibi ricchi di calcio".
La dieta onnivora è considerata dai medici ed esistono linee guida, quindi bene o male chi la segue dovrebbe avere un bagaglio di informazioni, mentre chi si avvicina al veganismo non ha punti di riferimento, anche perché medici e nutrizionisti spesso non sono competenti in materia.
Io conosco molte persone onnivore che mangiano da schifo, zero frutta e zero verdura, eppure riescono a sopravvivere e addirittura condurre una vita attiva... convertirsi a mangiare solo vegetali con la cultura alimentare di un onnivoro è davvero così pericoloso o è un pregiudizio?
Più che altro penso che se prendi una dieta occidentale media, basata sui prodotti animali, e per sottrazione cominci ad alimentarti solo con la varietà di vegetali tipica di questa dieta (i soliti quattro ortaggi in croce, patate, solo cereali raffinati, legumi solo a capodanno) ti rimane una dieta monotona e povera di nutrienti che non siano calorie. Infatti la dieta onnivora prevede una netta divisione tra cibi che apportano carboidrati (cereali raffinati, privati di molte sostanze nutritive), cibi che apportano proteine, ferro e zinco (carne e pesce) e cibi che apportano calcio (latticini), mentre nella piramide alimentare naturale, basata sui prodotti integrali, la suddivisione tra i gruppi alimentari è meno netta, si veda il gruppo trasversale "cibi ricchi di calcio".
Ultima modifica di Davide'80 il mer apr 28, 2010 1:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Dieta onnivora sconsiderata vs. dieta vegana sconsiderata
Infatti è così...Davide'80 ha scritto: Forse la prima provoca più danni a lungo termine, irreversibili e la seconda più danni a breve termine, generalmente reversibili?
penso che una dieta vegana fatta male e completamente sbilanciata, alla lunga, sia comunque meno dannosa di una dieta onnivora sbilanciata, perchè questa ultima comprende alimenti ricchi di grassi saturi, colesterolo, antibiotici e schifezze varie che vengono date agli animali.
Inoltre, ma non ultimo, la dieta onnivora non fa male soltanto a noi ma anche e soprattutto a un numero spropositato di altri esseri viventi.