insegnanti e burnout

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ttt
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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » ven mag 07, 2010 7:49 pm

p. s.
Secondo il miur anche i carabinieri dovevano fare di più e hanno fatto gli gnorri perchè sono tutti compaesani ecc.ecc.

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ..... » ven mag 07, 2010 8:39 pm

ttt:
(io per la legge della privacy e per non mortificarlo -se no mi mangiano viva- mica posso dire la verità, naturalmente)

io gliel'avrei fatto notare ai bambini che i carabinieri li aveva chiamati qcn altro... Qui non dovrebbe centrar la privacy. UN caro saluto e coraggio TTT :)
ps davo *scontato che scrivessi da una regione del nord,non so*kè,pensieri, è così(se vuoi dirlo se no ti capisco *kè anche io ho la fissa della privacy)?

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alFaris
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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da alFaris » ven mag 07, 2010 9:57 pm

Essalamu Elikah!
rossanes ha scritto:Vero ALFARIS, però qualche cosa per chi è debole va fatto, no? o aspettiamo che il tg1 ci aggiorni sui nuovi casi?!
sai quella famosa storiella che parla del re savio nel paese dei matti...? ecco... se tutti si girano dall'altra parte le cose sono due o t'immoli per la causa (sempre che ti riesca di vincere) o sei costretta a girarti anche tu... fattelo dire da chi ha abbandonato il sindacalismo attivo - per causa dei lavoratori!
lisavegan ha scritto:Concordo con Rossanes,qualcosa si deve fare!!!Io scriverei anche un bell'articolo da far pubblicare al quotidiano della provincia,per far sapere a tutta la gente cosa accade in certe scuole ritenute magari serie...E se il preside si sente colpito..beh,poteva pensarci prima!!
perché tu davvero credi che nessuno sa niente? :lol:
lisavegan ha scritto:insomma,quel che voglio dire è quello che è già stato detto un sacco di volte:il rispetto è la prima cosa e non devono essere dei bambini viziati e villani a dettar legge!Qualcosa da fare c'è sempre...
ripeto - se la società mette il bambino sul piedistallo alla fine sarà lui a decidere... hai provato a vedere le pubblicità di prodotti per bambini? ti sono forse apparse un po' aggressive coercitive violente?
lisavegan ha scritto:Poi io credo che un po' la situazione sia degenerata per via del carattere di ttt...Non è per farle una colpa,ci mancherebbe!!ma la sua scarsa capacità di aver polso(come lei stessa ha già detto)ha lasciato che i bambini prendessero il sopravvento...
oh sì sicuramente... se avesse studiato dai gesuiti avrebbe imparato molto bene come trattare con i bambini... ma sai - vent'anni fa la situazione era meno grave e sicuramente di là da venire sicché anche la nostra amica si è fatta cogliere in contropiede... spero solo che dall'anno prossimo riesca a impostare il rapporto in maniera più gerarchica e severa...



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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » sab mag 08, 2010 7:32 am

rossanes ha scritto:davo *scontato che scrivessi da una regione del nord,
Veramente dal sud. Cerco di non dare troppi dettagli non solo per la mia privacy e il mio imbarazzo, ma per non fare identificare i vari attori di questa storia (non vorrei infrangere qualche legge).
rossanes ha scritto:anche io ho la fissa della privacy
Nella scuola alla legge sulla privacy viene data molta importanza, molti genitori sono sempre sul piede di guerra per trovare qualcosa per cui fartela pagare.
Io ci provo ad essere formalmente ineccepibile.
alFaris ha scritto:se la società mette il bambino sul piedistallo alla fine sarà lui a decidere...

Il bambino viene messo sul piedistallo finchè conviene. Molti dei miei alunni, ad esempio, hanno genitori disoccupati e semianalfabeti. Nelle loro famiglie i miei alunni vengono regolarmente picchiati con la cinghia, la ciabatta ed altro. Ma se ti azzardi anche solo a scrivere sul quaderno "per favore, prova a migliorare la scrittura, perchè non riesco a leggere" sei tu che non sai fare la maestra, devi lasciare il posto ecc (mi è capitato).
Ma io credo che in realtà apparentemente migliori le cose non siano così facili per i bambini, anche se non si usa violenza fisica.

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da alFaris » sab mag 08, 2010 8:44 am

Essalamu Elikah!
alFaris ha scritto:se la società mette il bambino sul piedistallo alla fine sarà lui a decidere...
ttt ha scritto:Il bambino viene messo sul piedistallo finchè conviene.
pienamente d'accordo... anzi questo irrigidisce la mia posizione nel senso che il bambino è usato come testa d'ariete solo per creare danno al prossimo... nella pubblicità che ho citato nel messaggio precedente il bambino è usato contro la famiglia mentre nel tuo caso esso è usato dalla famiglia contro la scuola... mi domando in tutto questo caos chi ci guadagna...



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A 10 anni prende a calci la maestra e le rompe la milza

Messaggio da alFaris » sab mag 08, 2010 8:47 am

Tratto da: http://notizie.tiscali.it/feeds/10/05/0 ... ml?cronaca

A 10 anni prende a calci la maestra e le rompe la milza
di Ansa
Napoli, 7 maggio 2010 - Rimproverato perché litigava con un suo compagno di classe, reagisce e prende a calci la maestra: è accaduto in una scuola elementare a Barra, alla periferia est di Napoli, dove la donna a causa del colpo è stata operata per l'asportazione della milza. La notizia è riportata dal quotidiano Il Mattino. E' avvenuto tutto in pochi attimi, per un equivoco. Il ragazzino di dieci anni, credendo che un suo compagno di classe lo stesse prendendo in giro, gli ha lanciato contro un portapenne.
La vicenda - E' allora che la maestra, Maria Marcello, 48 anni, da tre anni docente al 48° Circolo didattico "Madre Claudia Russo", è intervenuta per evitare che tra i due si scateni una rissa. Ha tenuto Salvatore per un braccio e ma lui ha iniziato a scalciare: uno dei calci ha colpito la maestra al fianco. Un forte dolore e poi il ricovero a Villa Betania: la donna è stata sottoposta ad un intervento di tre ore. Chiara la diagnosi: asportazione della milza per una rottura proprio in seguito al calcio del ragazzino. Intanto la polizia, su delega del Tribunale dei Minori, sta in queste ore ascoltando sia la docente che la preside dell'istituto, Rosa Seccia, per cercare di capire se il gesto del ragazzino sia isolato o se invece in passato si siano verificati altri suoi comportamenti del genere. Su quanto accaduto indaga il commissariato di polizia di San Giovanni a Teduccio.

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » sab mag 08, 2010 12:03 pm

alFaris ha scritto: il bambino è usato contro la famiglia mentre nel tuo caso esso è usato dalla famiglia contro la scuola... mi domando in tutto questo caos chi ci guadagna...
Dipende. A volte gli avvocati che insieme ai genitori fanno le cause per racimolare qualche soldo. A volte si accusa e si sparla solo per il gusto di farlo. A volte per fare notizia. Pensa a quei genitori che per scannarsi tra di loro usano i figli. A volte degli insegnanti creano dal nulla casi di maltrattamento, incuria o pedofilia mandando in pasto ai servizi sociali e alla giustizia delle povere famiglie.
Anche se indubbiamente ci sono degli insegnanti che terrorizzano e maltrattano gli alunni (purtroppo è provato), spesso la scuola diventa un facile pretesto per rivalersi legalmente e non.

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ..... » sab mag 08, 2010 1:33 pm

sono rimasta inorridita dalla violenza fisica dei genitori, sti pezzi di(da denunciare)... C'è ignoranza alla base di tutto come hai scritto tu...
In realtà poi mi son detta e se scrivesse non da dove pensavo io? insomma in italia ci sono regioni in cui, per tradizione(anche se è brutto da dire perché si passa per classisti se si dice così*ò è vero!), accadono cose analoghe a quelle di cui parlavi tu(minacce ecc.)...
E la situazione è ancora + difficile in un contesto così, di certo * noi qui è facile parlare, non possiamo immaginare la fogna che trovi attorno a te...
Di certo seguirei il consiglio di Al faris: severità dal prossimo anno e, se non sarai in 1 altra scuola, per lo meno avrai una classe nuova e questo può agevolare il tuo cambiamento...
Fai bene a cercar di esser formalmente ineccepibile!
Coraggio , resisti! :)
Per la 1 cosa che ho scritto in questo messaggio, immagino che non sia possibile fare una denuncia ai cara. anonima * denunciare i maltrattamenti purtroppo...
Paese di m..., Mafia , prepotenza e minacce... :(
Un salutone Ttt, :D

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » sab mag 08, 2010 3:45 pm

rossanes ha scritto:sono rimasta inorridita dalla violenza fisica dei genitori
rossanes ha scritto:immagino che non sia possibile fare una denuncia ai cara
La cosa è di dominio pubblico e di pubblica approvazione, lo dicono gli stessi genitori, a volte volano scappellotti anche quando vengono a chiedere dei figli, e si promettono punizioni esemplari davanti agli insegnanti, uno dei miei alunni è figlio di un carabiniere.
rossanes ha scritto:insomma in italia ci sono regioni in cui, per tradizione(anche se è brutto da dire perché si passa per classisti se si dice così*ò è vero!), accadono cose analoghe a quelle di cui parlavi tu(minacce ecc.)...
No, non è come credo che tu pensi! L'ambiente è culturalmente povero ma non ci sono delinquenti tra loro. Si potrebbe parlare di una certa mentalità paesana-montanara per cui il "forestiero", isolato e senza conoscenze, può essere aggredito e diffamato facilmente. Si può parlare di parentele, di guerra tra poveri e di una dato modo di pensare. Ma non c'entra la criminalità. Le minacce riguardavano il fatto che mi denunciavanoper maltrattamenti, che mi facevano perdere il posto e cose di questo genere.
Purtroppo sono certa che questi problemi scolastici non siano appannaggio del sud.
alFaris ha scritto:A 10 anni prende a calci la maestra e le rompe la milza
be', in questo caso si potrebbe sempre dire che non l'ha fatto apposta (se si legge la descrizione dell'episodio). Un altro episodio sul giornale di oggi è quello che è accaduto in un liceo di Roma : un bullo ha schiacciato la mano di un insegnante ed è stato protetto dall'omertà di ben due classi, anzi la ragazza che aveva confidato la verità alla madre, per cui dopo diverso tempo il fatto è venuto alla luce, è stata contestata dai compagni (solo verbalmente perchè non erano soli, credo).
p. s.
Grazie a tutti per la compagnia che mi state facendo in questo periodo difficile.

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ..... » sab mag 08, 2010 5:22 pm

intendevo avvocati, minacce ad allievi e pressioni su insegnanti...
Io a scuola(anni fa, non troppi dai ho 29 anni ancora * poco!) ho avuto qualche problemino con qcno che mio dava fastidio ma al di là di quello non ho mai visto una situazione così...
Per quanto riguarda la violenza mi fa schifo, come coloro che la usano (anche se spesso dipende da un'ignoranza di base)

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da alFaris » sab mag 08, 2010 8:40 pm

Essalamu Elikah!
alFaris ha scritto:A 10 anni prende a calci la maestra e le rompe la milza
ttt ha scritto:be', in questo caso si potrebbe sempre dire che non l'ha fatto apposta
adesso ti metti anche tu ad accampare scusanti? per rompere la milza di un essere umano ci vuole un calcio ben potente quindi il "ragazzino" ha agito con forza e con rabbia... che cosa significa "non l'ha fatto apposta"? e che cosa dovrebbe giustificare o assolvere? se io do un pugno in faccia a un'altra persona e gli rompo un dente posso dire che non l'ho fatto apposta? quanti ragazzini scaricano tanta violenza da arrivare a rompere la milza a un adulto? mi pare che tu abbia una qualche esperienza sul campo giusto...? dunque dimmi quanti altri casi simili ti sono capitati nella tua carriera...
ttt ha scritto:Grazie a tutti per la compagnia che mi state facendo in questo periodo difficile.
ti avverto... in questa conferenza le scuse e i ringraziamenti sono tassativamente vietati! <SGRAT> sono allergico a questa roba! <SGRAT SGRAT> mi fa venire l'orticaria! <RISGRAT>.... :D



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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » dom mag 09, 2010 7:21 am

alFaris ha scritto:ttt ha scritto:
be', in questo caso si potrebbe sempre dire che non l'ha fatto apposta
adesso ti metti anche tu ad accampare scusanti?
Non volevo accampare scusanti ma proprio perchè
alFaris ha scritto:mi pare che tu abbia una qualche esperienza sul campo giusto..
dicevo, dato che ho esperienza in queste cose, so già come andrà a finire e infatti, dopo la lettura di vari articoli in internet, mi è apparsa la solita solfa: la dirigente dice che il bambino deve tornare già da domani a scuola, poverino, i genitori dicono che devono difendere il proprio figlio , la maestra deve ricordare bene quello che è accaduto(lui le ha dato solo uno schiaffo) e che loro avevano segnalato tante volte alla scuola che l'altro bambino(un disabile!) infastidiva il loro figlio, ergo è colpa della scuola. Già è tanto se non è stata incolpata la maestra, a me per aver preso per un braccio l'aiutobullo che non faceva sedere un bambino è stato detto che alzo le mani e strapazzo gli alunni.
Dato che ho esperienza in queste cose, posso dire che alcuni bambini arrivano a fare certe cose perchè sanno di essere completamente deresponsabilizzati. Quello che ha quasi ucciso la maestra fa la quinta e dovrebbe avere 10-11 anni eppure viene considerato un animaletto(sostanzialmente per me si traduce così) che non è capace di pensare da solo a quello che sta facendo. Sempre per esperienza, i bambini più piccoli ancora certe cose non le fanno o meglio se le fanno non dicono che è colpa del compagno o della maestra o che lei non ricorda bene (forse se lo è inventato come dicono spesso a me?). Quindi appena acquistano la consapevolezza di essere completamente impuniti, alcuni sono capaci di tutto. Forse qualcuno lo fa per sperimentare fin dove può arrivare, forse qualcuno per pura cattiveria, forse quacuno per non subire le ritorsioni del gruppo, non so.
Io credo che come punizione, al bambino che ha spappolato la milza di un essere umano, vada fatto pesare moralmente e seriamente quello che ha fatto.
Ma so già che magari i genitori lo hanno picchiato(non sanno comunicargli che è sbagliato), e nello stesso tempo accusano la scuola di quello che è successo, la scuola lo accoglie a braccia aperte , insomma si finisce a taralucci e vino (come si dice qui), con una milza spappolata e un disabile alla mercè dello spappolatore.
rossanes ha scritto:Per quanto riguarda la violenza mi fa schifo, come coloro che la usano
Insegna anche ai bambini che per comportarsi bene devono avere paura, infatti se non la hanno si sfogano su chi vedono incapace di difendersi (non tutti credo)
rossanes ha scritto:anche se spesso dipende da un'ignoranza di base
I

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » dom mag 09, 2010 7:34 am

rossanes ha scritto:anche se spesso dipende da un'ignoranza di base
Dare una lezione picchiando con la cinghia e per fare davvero male, sì, dipende dall'ignoranza e dal fatto che è socialmente accettato dove lavoro io. Ma dipende soprattutto da una disposizione interiore.
Credo sia inutile dire che la violenza non appartenga solo agli ignoranti. Le persone sono diverse e reagiscono diversamente. Mio nonno aveva solo la terza elementare e la schiena piena di cicatrici delle frustate di suo padre, ma diceva sempre che le donne e i bambini non si toccano neanche con un fiore e così ha fatto tutta la vita.

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lisavegan
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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da lisavegan » lun mag 10, 2010 2:45 am

Vere entrambe le cose:la violenza nasce sia dall'ambiente in cui vivi,sia dal carattere.Se i bambini sono violenti è perchè in casa gli viene insegnato che le situazioni vanno risolte così,poi,se l'indole del bambino è pacifica,crescendo,le mani non le alzerà...Certo è che,a prescindere dal carattere del bambino,se combina qualcosa di grave come quello della milza,le punizioni devono essere pesanti,senza contare le sanzioni penali per i genitori,primi veri colpevoli.
Comunque,concordo con ttt:quasi sempre avvengono per il semplice fatto di voler impicciarsi nei fatti altrui e di far del male,magari sfruttando i figli.Non so poi se sia un discorso di ignoranza,la cattiveria c'è in tutte le classi sociali,in forma diversa ma c'è...

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Re: insegnanti e burnout

Messaggio da ttt » mer mag 12, 2010 6:59 pm

lisavegan ha scritto:a prescindere dal carattere del bambino,se combina qualcosa di grave come quello della milza,le punizioni devono essere pesanti,
dovrebbe essere, ma purtroppo non è così. Frequentando il mondo della scuola ed essendo interessata a tutto ciò che lo riguarda ne sento, vedo e leggo di tutti i colori.
lisavegan ha scritto:senza contare le sanzioni penali per i genitori,primi veri colpevoli
Nel caso della milza effettivamente i genitori sono tremendi, però ci possono pure essere genitori incolpevoli,forse, non lo so.
Su certi fatti di cronaca, comunque, mi rendo conto di avere una visione non solo di parte, ma anche fortemente condizionata da quello che mi succede.
In questo fine anno scolastico (che Dio me la mandi buona!), mentre continua il solito andazzo (non racconto i dettagli per non annoiare), i genitori preparano la festa di fine quinta e le solite cose, regali alle maestre compresi. Noi anche dobbiamo fare un regalino, alla fine abbiamo deciso per la foto incorniciata.
Nei giorni scorsi quando ci pensavo avevo orrore di questi eventi e avrei tanto voluto riuscire a trovare una scusa qualsiasi per non parteciparvi, ora mi sono quasi rassegnata.
Io intanto penso che non sarò più la stessa, che vadano tutti a c...(probabilmente gli altri pensano la stessa cosa di me), che non so l'anno prossimo dove troverò la forza per ricominciare perchè mi sento bruciata e che qualcosa è irrevocabilmente morto dentro di me e che l'unico sentimento che riesco a provare è appunto che vadano tutti a...

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