Da circa 1 anno faccio assumere a mio padre 80enne, cardiopatico e diabetico, mezzo bicchiere d'acqua (a gg. alterni) in cui ho disciolto un cucchiaino raso di argilla bianca. Da ciò egli ne ricava un discreto beneficio sul piano pisicofisico ed inoltre ciò gli è d'aiuto per quanto riguarda flatulenze intestinali di cui soffre. In passato usava la diosmectite (Diosemtical) ma poi abbiamo optato per la molto più economica argilla bianca che credo sia stretta parente della diosmectite.
In passato mio padre ha sofferto di calcolosi renale e il mio dubbio riguarda il fatto che l'argilla possa favorire la formazione di calcoli essendo ricca di minerali. In rete ho letto che invece è vero il contrario e ciòè che possa esere d'aiuto in casi del genere. Dove sta la verità?
Può essere meno rischioso bere l'acqua dopo ca. 10 minuti in modo che il grosso dell'argilla si depositi sul fondo? Grazie.
Ulysse
Argilla per uso interno e calcolosi
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Ultima modifica di [email protected] il mer mar 03, 2010 9:43 pm, modificato 3 volte in totale.
Re: Argilla per uso interno e calcolosi
Beh...lo farò senz'altro però nel frattempo le sarei molto grato se mi desse un breve risposta al mio dubbio in particolare. Grazie.