Idromele

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Dante Chieregato
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Idromele

Messaggio da Dante Chieregato » lun nov 23, 2009 2:00 pm

Buongiorno,
Scrivo come al solito con l'account del mio babbo, ma sono Valentina, quella dei "filati di pecora" in questa sezione.
Volevo sapere se qualcuno sa qualcosa sull'idromele o vino di miele.Siamo raccoglitori di questo importantissimo alimento da un po' ma mi piacerebbe poterlo trasformare.
Non siamo quelli che forzano le api a produrre fino allo sfinimento come ho visto scritto da qualcuno, noi curiamo le apine: gli diamo da bere d'estate, gli mettiamo la copertina in inverno, e se non anno abbastanza provviste in casa gli riempiamo la dispensa.In realtà le nostre api sono quasi tutte degli sciami imbucati nei vecchi alveari vuoti che avavamo immagazzinato all'aperto, si saranno trovate bene!Comunque concentratevi.Come faccio a fermentare nel modo giusto il miele?

Grazie a tutti

Valentina

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Dante Chieregato
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Re: Idromele

Messaggio da Dante Chieregato » ven nov 27, 2009 9:41 am

Io mi sono informata su siti in inglese l'idromele si può fare in 10.000 modi così ho messo insieme una ricetta media e ho fatto il mio primo mosto.
ingredienti per una damigiana di 20 litri: acqua in bottiglia (l'acquedotto e pieno di cloro che ammazza il lievito),7 kg di miele millefiori, 9 g di lievito per il vino.
Procedimento:
Ho messo a bollire l'acqua, non tutta insieme, fuori dal fuoco ho aggiunto subito il miele e dopo poco ho travasato tutto nelle damigiana
(inconveniente n°1 non ho considerato che il miele ha un proprio volume così mi sono trovata con la damgiana troppo piena e solo 5.5 kg di miele nel contenitore, n° 2 il premosto tutto insieme ci impiega tanto a raffreddare e ho avuto paura di una contaminazione quindi l'ho messo in acqua fredda per accelerare il processo).
Ho aggiunto il livito reidratato in un po' di mosto caldo e mescolato per un bel po', per incorporare aria necessaria ai lieviti.Ho coperto tutto con un panno perchè la prima fermentazione dovrebbe produrre molta schiuma(spero) e ho lasciato una schiumarola appesa all'intermo della damigiana.
Importante: il densimetro misura 1.090 scarso.
Adesso il mosto bolle come una birra appena aperta (dalle spiegazioni mi sarei aspettata qualcosa in più, ma finchè bolle va bene).Il profumo è quello di moscato, un po' più dolce, ma considerando la scarsa quantità di miele, diventerà molto secco.

Vi terrò aggiornati.

Valentina

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Dante Chieregato
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Re: Idromele

Messaggio da Dante Chieregato » mar dic 01, 2009 8:48 am

Ieri ho fatto una cosa un po' sciocca: ho rimescolato il mosto!!Era scritto in una ricetta inglese, ma mi sa che non va tanto bene. Il mosto non fa più schiuma, le bolle non hano più una distribuzione uniforme e sembrano molte meno.
Adesso comincio ad avere il panico!!!

Sarà il caso che metta il tappo gorgogliatore?
Dovrò rimescolare ancora per uniformare la distribuzione dei lieviti?
Il mosto avrà bisogno di più ossigeno?

COSA DEVO FARE??!!

Valentina :shock:

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Dante Chieregato
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Re: Idromele

Messaggio da Dante Chieregato » mar dic 15, 2009 9:37 am

Ricomincio con calma, ho pensato che dopo circa 10 giorni di fermentazione all'aperto il pupo poteva tenere il fiato (traduzione: ho messo il tappo gorgogliatore).
Non l'ho travasato primo perchè non ho un'altra dama così, secondo perchè alcune ricette dicono che si può anche non fare.
Il mio tappo gorgogliatore lo ha fatto un amico in terracotta, va bene sia per una botte che per la mia damigiana dalla bocca larga, è una ciotala con un imbuto al centro, la ciotola si riempie di acqua fino a livello del foro centrale e poi si copre il buco con un bucchiere dal bordo dentato. Il pupo bolle bene, molto poco all'inizio e poi sempre di più.
Intanto però mi farò portare il mead inglese da amici che arrivano in febbraio. A quel punto il mio idromele sarà quasi pronto, se tutto va bene.

Valentina

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Re: Idromele

Messaggio da Agape » mer gen 20, 2010 1:12 am

Io faccio l'idromele da un pò, ma in fiaschi da 5 litri e con lievito di birra...
Non riesco proprio a trovare il lievito per vino...
Qualcuno potrebbe spedirmelo?

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Dante Chieregato
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Re: Idromele

Messaggio da Dante Chieregato » sab gen 30, 2010 12:33 pm

Il lievito per il vino lo puoi trovare in tutti i consorzi agricoli, ma se proprio non lo trovi te lo potrei spedire, le confezioni sono un po' grosse( per un quintale di vino) ma sono anche richiudibili con tappo a vite, che ti permettono di conservarlo anche più di un anno secondo il venditore.

Secondo te come andrà a finire il mio idromele? ho fatto qualcosa che non dovevo fare? ho dimenticato qualcosa?
Soprattutto quando so quando è il momento di imbottigliare?
Valentina

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Vale pastora
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Re: Idromele

Messaggio da Vale pastora » mer apr 14, 2010 11:05 am

Il mio Idromele non smette di bollire e forse è perchè quest'inverno non ha avuto molto caldo. Noi abbiamo un riscaldamento a legna, in inverno la temeratura non sale mai sopra i 16/17 gradi per non sprecare troppa legna. Viva la decrescita e il consumo consapevole.
Ora che la temperatura un po' sta salendo le bollicine sono molte di più e più veloci a salire spero che il lievito non sia morto na solo un po' addormentato certo è che non passa più questa attesa....Sono curiosa di sapere come verrà. Mi sono anche fatta portare una bottiglia di vero idromele fatto dai monaci nel Devon in Inghilterra. Chissà se sarà molto diverso, sicuramente il miele nostro è diversissimo dal loro ma spero che si avvicini almeno un po'.
Valentina

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Re: Idromele

Messaggio da Vale pastora » lun ago 30, 2010 9:17 am

Ok, Idromele imbottigliato e gia quasi finito.....2 cose sono molto importanti
1- Sapere con che lievito si ha a che fare( fino a che grado alcolico e fino a che temperatura rimane vitale)
2- Che tipo di idromele si vuole ottenere (dolce medio o secco)
Per il mio esperimento ho usato un qualsiasi lievito di cui non sapevo niente (errorone) e ho seguito una ricetta a caso.
Risultato idromele secchissimo e di lunghissima fermentezione, il prossimo verrà meglio!
Aumento il miele e cambio il lievito (quello per la birra in kit può funzionare meglio) e spero di avere un idromele più dolce e più veloce.
Valentina

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