ho iniziato la settimana scorsa il corso preprarto presso il consultorio vicino al paese dove abito.
Premesso che comunque trovo utilissimo incontrare mamme più o meno della mia stessa età e con più o meno la stessa esperienza di "settimane" di gestazione, ho avuto fina da subito un po' di dubbi.
Mi potreste aiutare a districarmi in un mare di informazioni che mi hanno dato?
Innanzitutto al solito(me lo aspettavo) siamo state bombardate da pubblicità di prodotti e pannolini vari plasticosi e con perle varie in gel...
Tenete presente una cosa:
ho scelto il parto naturale(se logicamente la fortuna mi assiste e sarà possibile), i pannolini lavabili (sto per fare i miei acquisti, credo che comprerò i fuzzy bunz) e di utilizzare prodotti a minor impatto ambientale e sopratutto il più naturale possibile per la pelle del bambino (diciamo che non voglio applicargli l'acqua di colonia come ci hanno consigliato!!!!!!gggrrr). Mi hanno regalato la fascia (che sto studiando come utilizzare) e sto facendo una bellissima gravidanza da vegana(alla facciazza di tutti coloro che sostenevano che tanto e cmq avrei dovuto mangiare protenine animali tsè!).
Ora. SOno al mio primo parto e con l'ostetrica abbiamo affrontato il problema valigia.
Lei diceva di comprare i presteryl (scusate se metto la marca ma ce ne sono altri che sono in pura plastica e sono peggio) dopo parto insieme alle mutandine usa e getta. Almeno per i primi giorni. E' vero? Cioè, sono obbligata a comprare qualcosa di simile? Non posso "arrangiarmi" in una maniera un po' più natuarle e soprattutto meno consumistica?
Quando ho chiesto se potevo usare le mie mutandine di cotone, per esempio facendone una buona scorta dato che in ospedale non mi è possibile fare una lavatrice
, mi è stato risposto che era antigienico...perchè?????E ancora: non esistono delle ditte che facciano sti benedetti pannoloni (perchè sono davvero oni!) in cotone bio e non cono schifezze aggiunte? Io soffro di irritazione cutanea solo a guardarla una cosa che non sia in cotone....
Abbiamo poi affrontato il discorso delle perdite di latte. Io onestamente spero di allattare e tutt'ora ho già delle perdite (sono al settimo mese), per fortuna solo la notte per cui ancora non ho utilizzato nulla. Così ho chiesto se non era il caso di indossare già delle coppette assorbilatte e lei mi ha consigliato di iniziare a comprarmi quelle in silicone(spero di aver capito bene) che aiutano a non formare le ragadi e raccolgono il latte facenod in modo che non resti a contatto con la pelle. Quando ho chiesto se delle banali striscie di cotone (puro cotone) potevano bastare mi ha detto che non vanno bene perchè restano troppo a contatto con il seno creando appunto le ragadi...
Ma è vero?
E se si, non esiste qualcosa di più naturale del silicone? Non vorrei sembrare un alieno la sera quando mi preparo per andare a dormire
Quali sono i prodotti davvero indispensabili per la cura del neonato? Sto cercando di fare un ordinino per essere già pronta per ogni eventualità e avevo pensato:
-amido di mais o di riso (possibilmente bio)
-olio di mandorle dolci
- crema all'ossido di zinco (tra le quali devo ancora scegliere bene quale)
- burro di karitè
-detersivi (io uso quelli di ON) per lavaggio (anche se per i pannolini ho letto che ce ne vuole poco o nulla).
Cosa manca?
Per me avevo pensato sempre olio di mandorle dolci per il pancione che spero si ritrasformi in pancino e olio di calendula per eventuali ragadi (tiè tiè, speriamo di no!).
Altri consigli?
Scusate per il mega messaggione ma sono un po' in crisi e mi piacerebbe sapere le vs. esperienze e sopratutto se esistono dei metodi "alternativi" rispetto a quello che mi è stato detto...
Grazie
Claudia
???non le conoscevo eppure sto allattando il numero 4!) esistono quelle lavabili con il cotone a contatto della pelle, le vendono anche all'auchan. Oppure puoi cucirle da te, l'importante è non lasciare a lungo i capezzoli umidi (ma il silicone non assorbe di certo) e quando puoi lasciali proprio all'aria. 
):
