mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

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ross0
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mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » lun nov 02, 2009 11:27 am

Rieccomi qua con le mie domande da principiante.
Da un paio di settimane ho aumentato notevolmente il mio consumo di cibi crudi. Non mangio 100% crudista, qualcosa come una patata lessa, un po´di legumi o un pezzo di pane, specie alla sera mi servono a "chiudere" l'appetito. Non mi piacciono troppo i sapori dolci, la frutta mi stanca, mangio + volentieri molta verdura, ma (come mi é successo anche quando sono diventata vegana) spesso mi capita di sera che a fine pasto "mi manchi qualcosa" di salato e altra verdura non mi va.
Suppongo sia normale avvertire questa "fame" selettiva per un non crudista...Giusto?
Per diversi giorni ho mangiato comunque insalate a gogo (ero in viaggio di lavoro e non ho trovato nulla d'altro) e vedendo che la bilancia dopo incominciava a scendere (-2 kg in due settimane per me sono tanti, faccio sport e non sono grassa), vedendo che il volto e il seno mostrano che non sto perdendo solo acqua, mi sono detta...questa sera mangio un po´di soia reidratata che avevo in casa e che comunque ho intenzione di finire. Condita con un paio di pomodori crudi e basilico.

Mal di stomaco da paura dopo mangiato, per un ora sensazione di vomito.
La soia reidratata é una schifezza, lo so. Ma quando ricevo ospiti ci faccio il sugo per la pasta e piace sempre a tutti (ricevo visite di rado e io poi di pasta ne mangio due volte all'anno anche da vegana, ho sempre preferito i cereali integrali in chicco). E sono sempre riuscita a digerirla senza problemi.
E ogni volta che mi é capitato di assaggiare del riso lesso in questi giorni ho avuto sempre mal di stomaco.
Due settimane mi sembrano troppo poche (e non mangio nemmeno tutto crudo) perché il mio corpo non accetti + del cibo cotto, giusto?

Scusate per l'eterna domanda sulle proteine, ma io non riesco a mangiare molte noci o semi, ero allergica prima di diventare vegana, e quando mi sono accorta di poterne di nuovo mangiare sia pure in piccola quantitá, mi sono detta, perché non provare un po´di crudismo?, visto che me ne era venuta voglia a livello di appetito.
riesco a mangiare sé e no 5, 6 mandorle, 3 noci e una decina di anacardi al giorno. Non di +.
Spero di riuscire a cominciare a farmi dei germogli di legumi vari, ma viaggiando molto é difficile.
Mi sembra che le proteine che mangio siano quindi quasi zero, rispetto a prima.
E boh...non so bene come organizzarmi.
Come sono le vostre analisi del sangue?
Grazie ragazzi e scusate se faccio tante/troppe domande!

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Peaceful Rawrior
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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da Peaceful Rawrior » lun nov 02, 2009 8:33 pm

Ciao Ross0,

grazie per la tua testimonianza. Di quante proteine hai bisogno al giorno? Lascia stare il discorso delle noci e dei semi ogni giorno, per paura di non avere un apporto sufficiente di proteine. Se mangi una quantità sufficiente di frutta e verdura al giorno (in genere tra 60-80 % di frutta e 20-40 % di verdure) direi che sei a cavallo. Per quantità sufficienti intende un totale di 2 o 3 chili. Lo so, sembrano tanti, ma ne hai bisogno se vuoi arrivare a 1.800 - 2.000 kcal ( se non di più) al giorno.

Io le proteine le integro tranquillamente con frutta e verdura... e mi oriento alle raccomandazioni del Dr. Douglas Graham (80 % di calorie provenienti da carboidrati, 10 % di calorie da proteine e 10 % di calorie da grassi).

Per quanto riguarda il riso cotto è possibile che il tuo corpo ti stia segnalando di smettere... Io non trascurerei la cosa... piuttosto mi "allineerei" con quanto mi viene segnalato...

Anch'io, di tanto in tanto, faccio dei viaggi di lavoro e capisco quindi benissimo quali siano le difficoltà. Se viaggi in macchina è molto più facile portarsi dietro frutta e verdura (soprattutto in questo periodo l'auto funge anche da frigo :wink: ), in treno o in aereo è un po' più difficile... Qui bisogno sviluppare delle strategie... Io mi porto sempre della frutta secca, just in case... e cerco sempre alberghi dove ci sia la frutta fresca a colazione.

Non preoccuparti di fare troppe domande. I forum esistono per questo motivo, per aiutare la gente a migliorare la propria vita... :D

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ross0
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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » mar nov 03, 2009 10:00 am

Non posso che ringraziarti moltissimo della risposta, perché oltre ad avere un contenuto molto utile, ti esprimi anche in un modo veramente gentile e trasmetti davvero una grande "armonia interiore".

Penso che tu abbia involontariamente colto quello che é stato il mio problema di fondo in queste due settimane, ovvero che non riesco a mangiare abbastanza.

Mi é presa questa voglia di cibo "crudo" (di inverno avevo giá notato che questo mio desiderio tende ad aumentare con il freddo, visto che il cibo cotto mi ha sempre causato "freddo" dopo mangiato, mentre il cibo crudo al contrario mi "scalda", spero che non mi prenderete per pazza), ma devo ammettere che il mio stomaco si chiude dopo ben poco cibo crudo, al limite mi rimane una sensazione di "insoddisfazione" che si spegne se mangio alla sera alternativamente una porzione molto piccola di cibi farinosi cotti (il famoso pezzo di pane, oppure una piccola porzione di legumi, oppure una patata lessa etc.).
Non riesco minimamente a introdurre le stesse calorie che introducevo prima (penso sulle 1500-2000, faccio sport). Credo di non riuscire ad arrivare a 1000. Diciamo che sono due settimane che i miei pasti complessivi si riducono alternativamente a 3 insalate miste poco condite (come ho problemi con noci e semi, ho problemi con l'olio, non posso usarne molto -da sempre- , mi dá facilmente nausea, non ho un fegato molto bravo con i grassi, motivo x cui le noci e i semi sono cosí difficili da digerire per me) e un pezzo di pane (circa 30 grammi). Se non sono in viaggio (purtroppo viaggio solo con aerei vari, é il mio lavoro) in tutta la giornata finisco per mangiare 3 banane, una mela, una carota, un po' d'uva (un grappolino), + la famosa patata o qualche altra cosa simile. Ho fatto due esempi tipici (cerco di variare nella pratica quello che mangio). Non é che mi senta male (a parte questa "fame" serale di qualche robaccia farinosa), ma é che in due settimane con questa riduzione drastica delle calorie ho perso peso e non era esattamente un mio obiettivo, soprattutto perché ho perso sul volto e sul seno, dove credo nessuno voglia dimagrire (o quasi nessuno). Penso comunque che le calorie che sto mangiando siano "poche" per darmi tutti i nutrienti di prima (le mie analisi del sangue, che faccio ogni due anni, sono sempre state esemplari). E devo dire che io non sono affatto convinta che le "diete ipocaloriche" siano una buona cosa, a parte abbassare il metabolismo mi sembra che non servano a nulla. Credo di + in uno stile di vita sano da mantenere ogni giorno.
Sono l'unica che fa fatica a mangiare abbastanza o é un fenomeno iniziale, che qualcuno di voi sappia o abbia notato?
Il mio rapporto fra frutta e verdura tenderebbe ad essere spostato verso un 40% frutta (o meno) e 60% verdura, i sapori dolci mi stancano subito, mentre la verdura mi attira molto di + (proprio ieri mi sono comperata una serie di attrezzi per tagliare e temperare la verdura cruda...in previsione di un mio migliore futuro crudista o quasi crudista).
Con i frullati non sono molto + fortunata, mi piacciono, ma non riesco quasi a finirli, mi si chiude lo stomaco.

Se mangiassi cosí poco cibo cotto in questi giorni sarei "morta", mentre comunque con il cibo crudo vado avanti con energia (ma chi ci avrebbe mai creduto???? per fortuna che mi piace sperimentare) e senza cali ipoglicemici che sono stati forse l'unico vero problema che mi porto dietro da sempre (da onnivora, da vegetariana, da vegana). In queste due settimane non ho avuto un singolo calo ipoglicemico, e questo per me é interessante, forse non é solo un caso.
E comunque con il cibo crudo non ho problemi digestivi (mi hanno asportato un pezzo di stomaco 10 anni fa, avevo un nodulo, e da allora devo fare attenzione, niente caffé, alcolici, fritti etc.).
Solo NON riesco o mi sembra di non mangiare a sufficienza. Ieri sera mi ero preparata mezzo zucchino e un pezzettino minuscolo di zucca sotto forma di tagliatelle, conditi con un pomodoro e basilico. Ne ho mangiati sí e no meno della metá, non riuscivo + a finire.
Mi sembra una cena davvero scarsa. Soprattutto per una persona che ha sempre avuto appetito e mangiato non tantissimo, ma "abbastanza". E direi che rappresenta bene la medie dei miei pasti di questi giorni quasi "crudisti".

Devo "depurarmi" prima di riuscire a mangiare in quantitá adeguate?
Come credo capirete bene, non ci tengo a trovarmi con problemucci di salute, che diventano sempre il classico pretesto per gli altri per dire "il veganesimo/il crudismo/il vegetarianesimo fanno solo ammalare". Come mi sembra logico, io devo "trovare la mia via" per mangiare crudo o soprattutto crudo. Certo che la fase iniziale é un po' piena di dubbi.

Grazie davvero ancora per la tua amorevole risposta, mi hai veramente trasmesso un senso di accettazione del prossimo che ho incontrato di rado.
Bacioni.

cucciola

Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da cucciola » mar nov 03, 2009 1:00 pm

POTRESTI MANGIARE FRUTTA SECCA...NON TI PIACE?

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » mar nov 03, 2009 8:20 pm

grazie Cucciola,
non mi piace, troppo dolce, ma senza dubbio posso trovare il modo per infilarmela fra cibi meno dolci, magari nei frullati con frutta poco dolce...
rifletterò su come posso usarla.
Bacione

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da Peaceful Rawrior » mar nov 03, 2009 9:13 pm

ross0,

condivido pienamente i tuoi dubbi perché appartengono in un certo senso anche a me...

Si tratta di sviluppare qualche strategia... mmh, vediamo un po', ti piacciono le banane? Occhio è importante che siano ben mature (con i puntini neri sulla buccia), dato che a quel punto l'amido sarà stato in gran parte trasformato in zucchero (glucosio) facilmente assorbile dall'organismo. Io ho cominciato mangiando molte banane (8-10 al giorno) o facendomi dei gran frullati a base di banane e frutti di bosco. Okay, lo so, dopo un po' il tuo intestino cala la "serranda" e non ne vuol sapere. Devo dirti che succede anche a me quando, preso dalla gola, cerco di spararmi un frullatone da 6 banane e qualche altro frutto...

Guarda, ti faccio un esempio di menù autunnale suggerito dal Dr. Graham nel suo libro "The 80-10-10 Diet":

Colazione - circa 900 g di prugne

Pranzo - circa 900 g di cachi

Cena - prima portata: 450 g di frullato d'uva rossa senza semi
- seconda portata: zuppa di cetriolo e kiwi (450 g di kiwi, 225 g di cetriolo, 55 g chicchi di melograno)
istruzioni: sbucciare il kiwi e il cetriolo. Frullare 285 g di kiwi e tutto il cetriolo fino a formare una specie di zuppa (tipo vellutata). Affettare quello che rimane del kiwi e introdurre nella zuppa o usare per guarnirla. Distribuire i chicchi di melograno sopra la zuppa.

- terza portata: Insalata di kiwi e fragole (450 g di lattuga a foglia rossa, 225 g di cetriolo, 250 g di fragole, 250 g di kiwi)
istruzioni: tagliare la lattuga e affettare il cetriolo versandoli in una ciotola. Sbucciare i kiwi. Frullare i kiwi le fragole e utilizzare il frullato per condire l'insalata.

Ovviamente non c'è niente di fisso o obbligato in queste ricette. Uno può variare le quantità a proprio piacimento o sperimentare con altra frutta di stagione... È giusto per darti un piccolo spunto :wink:

Poi avrei una domanda: scrivi che sei più attratta dalla verdura che non dalla frutta. Posso dedurre che condisci la tua insalata con olio, sale e ... altro? Io la mie insalate le condisco esclusivamente con del succo di limone fresco e, di tanto in tanto con del mezzo avocado.

Le mandorle e le noci cerco di mangiarle solo dopo che sono state in ammollo per mezza giornata e comunque mai più di due cucchiai.

Sai, esistono molti livelli di crudismo e tutti vanno bene... dipende fondamentalmente dagli obiettivi che ci poniamo. Se vuoi raggiungere veramente il massimo a livello di prestazioni, sia mentali che fisiche, puoi provare un periodo senza grassi (che comunque è impossibile, dato che sono contenuti anche nella frutta e nella verdura... prendi il menu sopra... secondo te quanti grassi contiene in grammi?) Il discorso è che certi alimenti hanno un alto contenuto di grassi (noci varie, avocado) e in quantità superiori al 15-20% al giorno possono rallentare enormemente la digestione e creare stress al pancreas che si trova a dover produrre ancora più insulina perché il grasso gli impedisce di "attaccarsi" allo zucchero per trasportarlo alle cellule o eliminarlo.

Se puoi cerca di eliminare ogni tipo di olio, perché se ci pensi bene non è altro che un prodotto raffinato che contiene solo grasso... niente vitamine, niente fibre, niente acqua, niente micronutrienti. Piuttosto puoi sostituire l'olio con l'avocado che puoi anche trasformare in una gustosa maionese.

Okay, adesso devo confessarti che ovviamente non sono ancora riuscito a portare avanti in modo coerente il crudismo al 100%. Ad ogni modo è uno stile con cui mi sento molto in armonia e vedo anche i risultati a livello di prestazioni fisiche. Ho 37 anni, ma posso competere tranquillamente con giovani ventenni sia in velocità che in potenza e il bello è che mi sento sempre più giovane, fresco e leggero.

Come ultima cosa vorrei dire che il crudismo non va assolutamente visto come cosa a se stante, ma solo come uno dei tanti strumenti che abbiamo a nostra disposizione per farci stare bene. Sono importanti anche il riposo e il movimento sia fisico che l'esercizio mentale oltre al pensiero positivo, a solidi rapporti interpersonali e avere tanti sogni ed obiettivi concreti a breve, medio e lungo termine.

Tutto si può imparare ( ce davvero tanto da imparare)... bisogna muovere solo il primo passo verso una nuova direzione... Dopotutto ogni lungo percorso comincia proprio con questo primo passo...

Buon viaggio :D

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » mer nov 04, 2009 12:34 pm

Ciao ho apprezzato moltissimo anche questa tua risposta,
essendo in pausa pranzo, ora che dovrei mangiare qualcosa, dopo avere letto una giornata alimentare tipo mi sono sentita "scoppiare" dopo la sola lettura :lol:
Avere appetito non era mai stato un mio problema (o forse sí, da bambina in effetti non mi riusciva di mangiare nulla)...ora mi ritrovo a sentirmi sazia dopo la prima mela (mangiata or ora, ma non va mica bene come pasto :roll: ), lo so che chi legge ed é a dieta mi vorrebbe trucidare. Le insalate cerco di condirle con l'olio solo per cercare di cacciare dentro qualche caloria, io sono certamente poco incline all'olio, non mi piace molto, piuttosto preferisco le olive, che peró sono salatissime (e il sale invece mi piace eccome, ma non credo faccia bene). Il sale...pure quello, per quanto mi piaccia, cerco di usarlo solo quando voglio cercare di mangiare di +. Se ´mi accorgo di mangiare "abbastanza" non lo uso proprio.
Mi hai convinto di un paio di punti essenziali, ovvero che mi devo impegnare a cercarmi qualche salsa home made per mangiare le verdure crude, che magari me le renda + appetitose (non che non mi piacciano giá cosí, ma magari riesco a mangiarne di +), non so ancora come fare a mangiare cosí tanto, mi sa che nel mio stomaco tutta quella roba non riesca ad entrare (per me giá mangiare due banane é un lavoro)...strano davvero perché con il cibo cotto non ho mai avuto troppi problemi, chissá, magari il cervello non riconosce quella roba come vero cibo...non so proprio.
Deduco che pure tu vai a correre :-)
Sono d'accordissimo sul fatto che il crudismo sia una "parte" di un viaggio, diciamo che se posso dire di esserne sempre stata interessata, ho anche sempre pensato, boh...troppo difficile...
Ora come ora, sto vivendo un periodo di grande stress e da mesi sentivo di digerire male e non mi sentivo bene come al solito, quindi ho approffittato di uno slancio del mio stomaco verso il cibo crudo per fare partire questo esperimento.
Questo we ne approfitteró per cercare di studiare meglio i miei punti deboli e affinare le mie strategie.
Ti ringrazio davvero per avermi dedicato tempo, sei una persona molto comunicativa, e questo fa bene ai destinatari :D

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da mammafelice » mer nov 04, 2009 1:23 pm

Non so se è una cosa che hai già provato, ma fare salse con avocado ben maturo? Magari mescolandolo con un po' di lievito alimentare in scaglie...
Oppure fare una senape (ovviamente sana e cruda), frullando semi di senape ammollati con lievito alimentare e un poco di avocado?
Oppure puoi provare a fare salse e creme con semi oleaginosi dopo ammollo.
Non so la butto lì.
Comunque, anche se non sono crudista, leggendo le esperienze di molti qui nel forum ho l'impressione che sia capitato a diverse persone di avere poco appetito all'inizio e che questo si sia regolato dopo un po' di tempo... magari è proprio normale, credo che l'importante sia verificare che l'inappetenza non duri troppo a lungo!

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » mer nov 04, 2009 8:03 pm

Uh...ma che belle idee che mi hai dato, le provo tutte !!!
Grazie davvero, speriamo si tratti davvero di una mancanza di appetito da adattamento...
Mille bacioni :D

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Messaggio da Peaceful Rawrior » gio nov 05, 2009 2:14 pm

ross0 ha scritto:Uh...ma che belle idee che mi hai dato, le provo tutte !!!
Grazie davvero, speriamo si tratti davvero di una mancanza di appetito da adattamento...
Mille bacioni :D
Ciao ross0,

mi potresti scrivere un po' la tua giornata tipo, sia a livello di routine che di abitudini e quantità alimentari? In questo modo potremmo, magari, aiutarti meglio. Sempre che tu voglia naturalmente... :D

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Messaggio da Peaceful Rawrior » gio nov 05, 2009 11:32 pm

mammafelice ha scritto: Oppure puoi provare a fare salse e creme con semi oleaginosi dopo ammollo.
Oggi ho provato un condimento per insalata niente male.

Ecco gli ingredienti:

- 1 mango
- mezzo bicchiere d'acqua
- 2 cucchiai di pinoli
- mezzo cucchiaio di curry
- 3 datteri

Frullare il tutto ed ecco un gustosissimo condimento per insalata. Ti dirò, io lo mangerei anche a cucchiaiate :lol:

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » ven nov 06, 2009 7:20 pm

Eccomi qua! E di nuovo mille volte grazie del tempo speso a rispondermi :D
La tua ultima salsa sembra buonissima, non ho comperato il mango anche perchè qua in Austria lo spacciano a 2 euro al pezzo...e non avevo ancora letto la ricetta che invece poi mi ha ingolosito molto...

Allora parliamo di come mangio/avo.
Incomincio dalla mia alimentazione da vegana abituale (che ho abbandonato da 3 settimane). Tipicamente:
colazione: con pane nero con semi fatto in casa, un pezzo tipo 110 g circa, con rooibos non zuccherato, con un pezzetto di bacca di vaniglia, qualche noce (2, max 3), 2/3 mandorle, 2/3 anacardi
pranzo: una porzione di farinacei da circa 100 g (riso, patate etc., pasta di rado) preceduto da frutta (mangiata circa una mezz'ora prima, tipicamente una mela o due, oppure un pompelmo o un pezzo di ananas)
sera: insalata mista, una porzione di legumi da circa 100 g
extra: secondo appetito frutta a piacere durante il pomeriggio o durante la mattinata.
tisane a gogo, bevo molto.

Dopo un we 100% crudista (fatto per curiosità) ho cominciato a togliere il pane al mattino e a sostituirlo con frutta (qualche noce e mandorle etc sono rimaste 5 giorni a settimana,nel we non mi vanno), a fare ogni volta che riesco pranzi crudisti con frutta (uno e due pezzi e se ci riesco un po' di verdura) e alla sera cena con verdura cruda e un fine pasto cotto tipo 1 patata lessa, porzione di legumi piccola (circa una tazzina di prodotto cotto), olive, e qualche altra cosa cruda se ho ancora fame (un pomodoro secco, un pezzetto di peperone, di cetriolo etc.).
Dopo 2 settimane così mi sono vista la faccia assottigliata, il seno + piccolo e sono salita sulla bilancia per scoprire 2 kg di meno del solito.

Non sono molto contenta della cosa, anche se non è tragica, visto che non sono il genere di donna grissino, ma il punto che comunque la forma a clessidra a me piace e diventare un tubo muscoloso non rientra nei miei obiettivi (un po' di muscoli li ho, ma mi sta bene se sono armonizzati da forme femminili).

TI dico cosa ho mangiato oggi, giornata "media" (non andata troppo male con il cibo, ma neanche troppo bene).
Colazione: una mela da circa 150 g e due kiwi piccoli (come mezzo pugnetto, uso le mie mani che sono piccole, diciamo circa 4cmx5cm)10 anacardi, 10 mandorle
Pranzo: una banana da circa 150 g e un pompelmo rosa, una insalatina mista senza condimento, 5 forchettate (di numero)di riso con verdura, mandatomi in un tupperware dal cuoco della mensa che lo ha fatto per me, sapendo che sono vegana, che ho lasciato lì pensando che si trattava di cibo cotto.

merenda: una tazzina di frutti di bosco surgelati.

Cena: un peperone rosso, 3 pomodori secchi, una tazzina di ceci lessati in casa, una tazzina del riso con verdure avanzato da mezzogiorno (non so bene quanto possa essere, i ceci da secchi saranno una ventina di grammi al massimo e il riso non so, ma direi altrettanto).

Per oggi berrò tisane.

Direi che il problema è che la differenza in termini di calorie, da come mangiavo prima ad adesso, c'è. O almeno così la pensa il mio corpo.
E non ci tengo affatto a dimagrire. Massimo potrei perdere un altro paio di chili, ma non voglio perdere di + di così, se fosse possibile.
Non so bene come fare.
A parte poche persone mi sembra che qui tutti ci tengano a perdere chili su chili e che puntino al digiuno. Questo psicologicamente mi spaventa.
Mia madre è diventata anoressica dopo avermi partorito e io ho un'"associazione mentale" fra il mangiare poco e niente e lo "squilibrio" psicologico. Ovvero tendo a provare simpatia + per le persone ciccie che per quelle magre, tendo a provare "sospetto" per chi controlla le calorie, tendo a non vedere di buon occhio chi pensa sempre a dimagrire (ovvio che se è una necessità di salute è diverso, ma leggere di persone che si dicono "devi arrivare a mangiare una sola volta al giornooo" a me fa un po' un effetto di disagio, scusate se scrivo in modo sincero cosa penso, ma senza onestà non ci sono le basi per nessun rapporto). E' senza dubbio un mio "limite" che poi cerco di "razionalizzare" nella pratica, ma diciamo che a livello di obiettivi, non mi interessa arrivare a mangiare come un canarino.

Il cibo cotto che mangio mi serve per "chiudere" l'appetito, eliminando non tanto una vera e propria fame, quanto il "senso di insoddisfazione" che mi rimane mangiando tutto crudo. e' lo stesso senso di insoddisfazione che ho provato quando sono diventata vegana, da vegetariana che sono stata per tantissimi anni. Probabilmente passerebbe prima se dessi un taglio netto al cibo cotto. Ma sono in un momento di stress e non mi sento di "stressarmi" anche a tavola. Anzi, mangiare crudo per me è un tentativo di cercare un migliore equilibrio, per cercare di agevolare me stessa verso i cambiamenti che desidererei.

E' vero che con il cibo cotto uno riesce a mangiare molto di +.E quindi a volte mi sembra che dovrei mangiarlo per cercare di non perdere altro peso, almeno non così rapidamente.

Durante la giornata di solito faccio un paio di ore di attività fisica, jogging, bici, spinning, yoga se capita.
Esercizi di respirazione non tutti i giorni, ma se ci riesco sì. Esercizi per addominali, gambe e glutei.

Ho letto il tuo "percorso", e devo proprio dire che la simpatia che mi hai ispirato da subito si è ulteriormente rafforzata, simpatia forse non è una parola molto precisa, stima, interesse come essere umano, curiosità positiva.

Volevo chiederti se puoi consigliarmi come incominciare in modo efficace con l'autoipnosi, è una cosa che, come il crudismo, ho sempre trovato interessante, ma non sono mai riuscita a incominciare realmente.
Questo giro vorrei riuscirci,se riesco a trovare il modo giusto.

E visto che sei un esperto di colesterolo a quel che leggo, volevo chiederti come fai ad avere il colesterolo HDL così basso. Io ho come te l'LDL a 75, ma l'HDL ce l'ho a 113. Il dottore mi ha detto che va benissimo, strepitosamente bene, ma io non so nemmeno come mai ce l'ho così, nè se va bene o male (diciamo che mi fido del medico che dice che va benissimo).

Mi è piaciuto o mi ha incuriosito molto il fatto che tu abbia scritto che il cibo cotto genera dipendenza. Mi occupo di dipendenza da droghe per volontariato e questo quindi mi ha colpito molto.Hai qualcosa da consigliarmi che io possa leggere in proposito?

Beh, ti ho scritto un romanzo, e ovviamente non mi aspetto che tu perda tempo a rispondermi , ma scrivendo a ruota libera mi è venuto fuori tutto questo.
Bacionissimi e un bellissimo we!!!!! :D :D :D :D :D

PS anche le mie allergie mi hanno abbandonato da quando sono diventata vegana, non ho avuto nemmeno bisogno del crudismo per liberarmene. Sospetto che nel mio caso fossero le caseine del formaggio.

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da mammafelice » ven nov 06, 2009 8:31 pm

Io non so risponderti sul crudismo (anche se il tuo approccio mi piace: sembri una persona molto schietta e pronta a provare), ma ci tengo a dirti che l'HDL alto è davvero una buona cosa!
Il colesterolo HDL è quello che "pulisce" le arterie (semplificando al massimo) perchè è lo psazzino che prende il colesterolo in giro per l'organismo e lo porta al fegato perchè sia metabolizzato.
Il colesterolo LDL è quello considerato "cattivo" perchè invece trasporta il colesterolo ai tessuti periferici (il contrario dell'HDL in pratica).
Di solito è difficile abbassare l'LDL senza abbassare anche l'HDL, perciò il fatto di averlo alto è un punto a tuo favore. L'olio di oliva (extra vergine, di prima spremitura a freddo) è l'unico olio vegetale che abbassa l'LDL, ma alza l'HDL (per questo è consigliato di norma), mentre altri oli vegetali sono ricchi di omega 6 e abbassano indiscriminatamente entrambi i tipi di colesterolo. Motivo in più per non usarli oltre al fatto che richiedono estrazioni chimiche e raffinazione e che presentano appunto un eccesso di omega6...
Scusa lo sproloquio OT :oops:

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ross0
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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da ross0 » ven nov 06, 2009 8:56 pm

Accidenti Grazie!!!
Non è un OT per me. Non sapevo le cose che mi hai scritto e mi ha fatto molto piacere ricevere la tua risposta.
Ora mi è un po' + chiaro l'entusiasmo del mio dottore.
Anche l'olio di lino che tu sappia è una schifezza? io ne uso molto poco (tenuto in frigo) perchè non amo gli oli come sapore.
Piuttosto ho sempre mangiato olive. Almeno a periodi.
Chissà allora a cosa è dovuto il mio HDL...boh?
Di olio di oliva ne consumo circa un litro in 8 mesi, non credo sia molto. Ah già..nel litro è incluso quello che uso per fare il peeling con il sale marino... :lol: :lol: :lol:
Buonanotte :)

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Re: mal di stomaco dopo cibo cotto??E altre domande da pivella.

Messaggio da MissVanilla » sab nov 07, 2009 12:00 pm

per mia esperienza, è comunissimo ciò che provi....
diminuzione dell'appetito quando si passa al crudismo: il corpo entra in uno stato di disintossicazione, spesso difatti si avverte quasi nausea e niente ci fa davvero voglia. E' una sensazione che dopo un po' passa e la fame ritorna prepotente :wink:
sensazione di...insoddisfazione: lo stomaco è abituato a digerire (anche se mai del tutto) mattoni come i farinacei o peggio i cibi animali, e di colpo si ritrova leggero perchè riempito di frutta....il problema è che noi del nostro "mattoncino" siamo abituati e in parte assuefatti e la sensazione di vuoto un pò ci spiazza.
Ne ho parlato in questo articolo tempo fa, anche se tratta di digiuno forse il senso può interessarti.
http://www.crudismo.com/la-paura-del-vuoto/

un abbraccio!

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