piante esotiche

[mammafelice]

Aggiorno, anche se un po' in ritardo...
Nessun frutto di paw paw è giunto a maturazione: l'abero più piccolo non ha ancora fiorito (è proprio piccino), quello medio ha fiorito, si è visto qualche fruttino, ma sono caduti quasi subito; l'abero più grandi ha avuto una bella fioritura, quasi tutti i fiori hanno fatto i fruttini, prima grappolini di 5 o 6, poi piano piano e uno alla volta i frutti sono caduti. Alla fine erano rimasti 2 fiori con un frutto ciascuno, che stavano crescendo, ma son caduti pure quelli.
Le piante però sembrano in formissima. Sono convinta che sia normale che le piante giovani non riescano a portare frutto (in fondo non sono rami innestati come accade con altri alberi da frutto). Su un sito (ma non ricordo quale) ho letto che i grappoli di frutti dell'asimina portano anche 10 frutti, ma che di norma 3 o 4 giungono a maturazione (per grappolo), più raramente 5 o 6. Quindi ne deduco che sia normale la caduta dei frutti "in eccesso" e suppongo che per una pianta giovane siano tutti "in eccesso". Secondo voi è possibile il mio ragionamento?

Ah! Il Lycium è in fiore! Cresceva lunghissimo e così l'ho potato un po', dove ho tagliato sono nati nuovi rami e tutti questi nuovi rami portano tanti fiori! La velocità di crescita è impressionante! Non credo che faranno frutto quest'anno perchè è la prima fioritura, ma spero sia buon segno. Li tengo in vaso ancora quest'inverno (addossati a una parete ben esposta e col telo da sposa) e poi la prossima primavera mi sa che cerco loro un posto in piena terra...

[erbaviola]

scusate la domanda out ma... perché piante esotiche? la maggior parte sono di importazione, non è un bell'aiuto né all'ecologia né alla biodiversità della zona in cui abitate... (che rompiscatole questa erbaviola!)

[Free]

Aggiorno, anche se un po' in ritardo...
Sono convinta che sia normale che le piante giovani non riescano a portare frutto (in fondo non sono rami innestati come accade con altri alberi da frutto). Su un sito (ma non ricordo quale) ho letto che i grappoli di frutti dell'asimina portano anche 10 frutti, ma che di norma 3 o 4 giungono a maturazione (per grappolo), più raramente 5 o 6. Quindi ne deduco che sia normale la caduta dei frutti "in eccesso" e suppongo che per una pianta giovane siano tutti "in eccesso". Secondo voi è possibile il mio ragionamento?

ma perchè dici che le piante non sono innestate? te lo ha detto il vivaista? la mia asimina ha un ramino un po' storto: credo che sia un innesto, ma non ho chiesto...ma ho intenzione di farlo visto che dovrò andar di nuovo dal mio vivaista questa volta per avere varietà antiche di pesche (la platicarpa e la Poppa di Venere). Per la caduta dei frutti, non ti saprei dire, ma ti prometto che in settembre/ottobre voglio informarmi dal vivaista per cercare di prevenire...non è che è qualche parassita? alcune prugne sono cadute ancora piccole ma avevano un buchino...

bene per il Licio; a proposito ho scoperto un altro arbusto da bacche (saporite) e si chiama "ulivo d'inverno", mentre il nome tecnico dovrebbe essere Goji o simili....

[mammafelice]

Non sono innestate perchè i fusti sono dritti da terra e il vivaista (anzi i, visto che mi sono rivolta a 2) mi ha detto che era una pianta da seme, di 7 anni (all'acquisto). L'altra più giovane, ma sempre da seme: una signora della zona che ne ha, si è appassionata ed ha offerto al vivaio i piantini da vendere (da seme sempre) e ha anche fatto assaggiare loro i frutti.
Con questo rispondo anche ad Erbaviola! Non sei per nulla rompi, anzi, è giusto ricordarlo.
Nel caso delle mia asimine appunto non sono piante di importazione, ma fatte crescere qui. Vero che non sono autoctone, ma sono piante dalla crescita lentissima, per cui a rischio invasione zero
Le scelsi per aumentare la varietà di produzione, in un'ottica di maggiore autoproduzione possibile. Io adoro le banane e aimè, la frutta esotica, e l'idea di una pianta adatta al mio clima, belle e che offre un frutto dal sapore a metà tra banana e papaia è stata irresistibile. Senza contare che se un giorno avessi una produzione discreta potrei provare a rinunciare del tutto alle banane (che invece adesso ogni tanto acquisto, anche se sempre equo e solidale).
Per il lycium devo ammettere che è stata curiosità, però il vivaista era in Italia e le piantine così piccole che credo nascano qui e, in realtà, il lycium barbarum non è "esotico" anche se vista la fama della varietà pubblicizzata come Goji, sembra di sì!
In italiano si chiama spina santa di barberia:
http://luirig.altervista.org/schedeit/f ... rbarum.htm

[Free]

a proposito, pur crescendo bene (circa 40 cm), l'asimina ha le foglie malate: hanno un alone giallo che col tempo diventa bruno e poi si secca, sembra la malattia che ho visto nelle foglie di noce. C'è un noce infatti poco distante, ma non presenta segni di malattia. Le tue piante non hanno mai presentato problemi del genere?

PS:

1) non esistono piante "straniere": sono straniere solo in un dato momento storico e in una data regione della Terra. Anche gli albicocchi non sono da sempre esistiti in Italia perchè originari dell'attuale Afganistan, così come i meli (Turchia), i pomodori (Messico), le patate (USA), limoni e arancie (Asia) e chi più ne più ne metta... Tutto è straniero di origine (si salva -mi sa- solo l'insalata ), ma poi si adatta bene anche da noi, visto che da secoli l'uomo importa semi e piante che possono esser utili.
Nascono in Italia semi che in Italia trovano il loro clima, terreno e habitat ideali: non per questo nuove specie sono per forza infestanti e pericolose. Nel mio giardino accanto a un pesco (tipo selvatico, quindi più local di lui si muore) c'è l'asimia: entrambe possono vivere benissimo nell'Italia del Nord, senza forzature, senza serre, senza costi per nessuno. Non si tratta di pericolosi OGM, non s tratta di infestanti, non si tratta di piante aliene: si tratta di piante che vivono benissimo anche da noi regalandoci magari gusti particolari e nuovi (anch'io come Mammafelice punto a sostituire l'asimina con la banana se i gusti saran simili).

2) il clima sta cambiando: 15 anni fa che aveva ulivi al Nord Italia? Nessuno....poi gli inverni son diventati + miti e in giro ne son spuntati parecchi anche come piante ornamentali. In Sicilia crescono bene anche mango e papaia. Magari questi cambiamenti climatici saranno dovuti all'effetto serra, ma il cambiamento è in atto, non possiamo far finta di nulla! Che ci piaccia o meno nuove specie, anche animali (pesci e uccelli tropicali), ce li ritroviamo nelle nostre campagne e nei nostri mari senza averceli portati. Ma è così da sempre: animali e piante vanno dove possono vivere e, come tali, sono di per sè "infestanti".

[mammafelice]

a proposito, pur crescendo bene (circa 40 cm), l'asimina ha le foglie malate: hanno un alone giallo che col tempo diventa bruno e poi si secca, sembra la malattia che ho visto nelle foglie di noce. C'è un noce infatti poco distante, ma non presenta segni di malattia. Le tue piante non hanno mai presentato problemi del genere?

No, o meglio, è capitato che singole foglie presentassero i bordi un po' secchi, ma pur avendo piante piccole non è mai stato più di qualche foglia. Qualche foglia è anche mangiata da qualche animale (rosicchiata a partire dai bordi), ma anche in questo caso è stata una cosa molto contenuta e quindi non sono intervenuta in nessun modo.
Anzi, la pianta più vecchia ha fogliolone enormi e bellissime (si nota proprio la crescita in dimensione delle foglie con 3 piante vicine di 3 età diverse!) ed hanno tutte chioma fitta.
Però un noce anche io non molto distante (anzi 2, ma uno è più lontano) e uno, quello più vicino e più giovane, presenta lo stesso problema fogliare che descrivi tu. Non sapevo nemmeno fosse una malattia, credevo fosse segno di sofferenza, magari per mancanza d'acqua o "affollamento" (finchè non si alza di più e non supera il pungitopo enorme è un po' allo stretto poverino, ma ormai è lì)...

P.S. sono d'accordo con la tua definizione (anzi non definizione) di piante straniere. Ma in parte. Alcune piante sono altamente invasive ed hanno conseguenze serie sugli ecosistemi perchè invadono lo spazio eliminando le latre piante (e di conseguenza danneggiando alcune specie animali). Se è un bene per quella specie, non è un bene per la biodiversità dell'area, mi viene in mente l'esempio della reinutria japonica, non so se la conosci....

[Free]

Però un noce anche io non molto distante (anzi 2, ma uno è più lontano) e uno, quello più vicino e più giovane, presenta lo stesso problema fogliare che descrivi tu. Non sapevo nemmeno fosse una malattia, credevo fosse segno di sofferenza, magari per mancanza d'acqua o "affollamento" (finchè non si alza di più e non supera il pungitopo enorme è un po' allo stretto poverino, ma ormai è lì)...


P.S. sono d'accordo con la tua definizione (anzi non definizione) di piante straniere. Ma in parte. Alcune piante sono altamente invasive ed hanno conseguenze serie sugli ecosistemi perchè invadono lo spazio eliminando le latre piante (e di conseguenza danneggiando alcune specie animali). Se è un bene per quella specie, non è un bene per la biodiversità dell'area, mi viene in mente l'esempio della reinutria japonica, non so se la conosci....

credo proprio che sia una malattia: escludo la mancanza d'acqua perchè gliene dò (e poi con tutta quella che è venuta da cielo da dicembre fino adesso...proprio adesso che ti sto scrivendo... ) e anche il sovraffollamento perchè la mia piantina è ben distante dalle altre.
Credo che sia la maculatura bruna, ma mi informerò...però mi spiace perchè pensavo che queste piante fossero esenti dalle malattie e spt dai funghi...

si, son d'accordo che esistono specie invasive e pur non conoscendo piante mi vengono in mente alcuni animali: nutrie, gambero della Louisiana, zanzara tigre, ecc...purtroppo si tratta di vere "pestilenze naturali" contro cui si può far ben poco. Ma escludo che portare in Italia animali o piante di altri Paesi sia sempre un danno per le piante e gli animali nostrani e in ultimo per l'uomo.
Vado a leggermi un po' di malattie del noce....