Perché diventare vegetariani?

[Razionale80]

Salve a tutti,

sono un nuovo iscritto. Come da nick name, mi ritengo una persona razionale. Poiché una persona a me cara mi ha manifestato la volontà di diventare vegetariana (e poi magari vegana...) ho voluto approfondire un po' l'argomento ed ho trovato il vostro sito. Vorrei da voi capire quali sono, in estrema sintesi, i vantaggi di diventare vegetariani, e che studi ed evidenze empiriche li supportano. (p.s. scusate la "forma mentis", deformazione professionale...).

A prescindere che rispetto il vegetarianesimo come scelta di vita, non trovo suffcienti argomentazioni per diventare/ consigliare di diventare vegetariani.
Perché?
1. è stato dimostrato che l'uomo sia nato ed evoluto come animale "strettamente" vegetariano? Non mi risulta.
2. perché uccidere gli animali no e le piante sì? non sono anch'esse esseri viventi? potreste rispondermi che gli animali soffrono di più (è vero);
3. esistono atleti di buon livello vegetariani? non ne conosco, ma forse sono ignorante.

Potei continuare nell'elenco, ma era giusto qualche osservazione per farvi partecipi del mio scetticismo.

N.B. Il post non vuole essere assolutamente polemico o presuntuoso. Vorrei solo cercare di capire meglio la vostra posizione.

[Teo]

Aiuto! ti prego, fai qualche ricerca in questi forum e in internet!!!

[Razionale80]

Domande già poste in precedenza? Proverò a dare un'occhiata. Mi interessava una risposta il più possibile "scientifica", ho letto su vari siti i "presunti" vantaggi di essere vegetariani, ma il più delle volte mi sono sembrati "strampalati" (per usare un eufemismo). Tra quelle lette, mi sembra che la posizione più condivisbile (tra i vegetariani) sia quella del prof. Veronesi). Ma vorrei trovare altre "prove". E soprattutto capire cosa porta da vegeteriani a diventare vegani (considero quest'ultima abitudine alimentare potenzialmente pericolosa o, per dirla in termini più soft, non ottimale-penalizzante).

[annuc]

Mi sembrano domande ragionevoli e di semplice risposta. Attendo anch'io con ansia.

[Andre@]

ciao Razionale80

io ci sono arrivato per problemi di salute....
sono arrivato a un punto un cui tutto ciò che mangio viene rigettato dal mio corpo, ad esclusione di frutta verdura, che prima di arrivare a questoa soglia non mangiavi mai spesso.
ho sempre fatto sport, ma di problemi interni, digestione, e piccoli acciacchi ne ho sempre avuto. Ho sempre avuto problemi digestivi dopo aver mangiato cibi normalissimi come una semplice pasta, carne, pesce, e sprattutto latte e derivati.... ma non ci davo granchè importanza perchè allora erano rigetti lievi che superavo subito e in breve tempo. Ora sono arrivato a un punto in cui non mi è pià possibile, le conseguenze del tornare a mangiare come prima sono un rigetto totale del mio corpo. Segni coi quli mi fa capire che quel cibo per me è come veleno e devo evitare di mangiarne.
Tutto ripeto, a parte frutta e verdura! da quando mangio solo questi due alimenti tutti i disturbi che avevo prima sono spariti e molti stanno ritornando a alla normalità!! gli esami che sto facendo di controllo del prima e del dopo questa alimentazione sono una ulteriore conferma.
Oltre a ciò, ora mi normale per me, pensare a della frutta in primis quando ho fame, non a carne, pasta, ecc ecc. Come dovrebbe essere normale...
poi dopo ciò ho pensato anche al punto di vista etico...in effetti non mi sognerei mai di andare a cercare di ammzzare a mani nude un animale e mangiarmelo... non mi sognerei mai di sgozzare un animale e mamgiarmi la sua carne ancora "viva".
So che questo pensieri potrebbe essere visto in maniera molto esagerata, ma quando è il corpo a darti un chiaro segnale che tale cibo non va bene per te... una spiegazione migliore di questa non credo ci sia...

[Davide'80]

www.scienzavegetariana.it
I Vantaggi dell'Alimentazione Vegetariana
Posizione dell'American Dietetic Association: Diete Vegetariane
Cosa c'è di sbagliato nell'assumere derivati del latte?
Il Calcio nella dieta vegana
Carenza di vitamina B12: l'ultimo baluardo dei carnivori
La forza del cibo per gli atleti

www.agireora.org

www.saicosamangi.info

[mammafelice]

Posso dirti la mia. In breve, molto breve.
1- strettamente vegetariano l'uomo non è (è onnivoro/ frugivoro, pare), ma prevalentemente sì. Sì è evoluto probabilmente su una base frugivora/tuberi/semi di alberi con aggiunte di insetti/uova o altri alimenti animali facili da raccogliere.
2-le piante sono esseri vievnti certo, ma un vegetariano non vuole uccidere animali poichè questo soffrono (e non lo scrivo empaticamente, ma da un punto di vista strettamente scientifico): hanno un sistema nervoso centrale che elabora risposte agli stimoli del tutto simili alle nostre: stimolo negativo=sofferenza. Alle piante manca la capacità di provare dolore per quanto se ne sa oggi.
3-vegetariani di sicuro, anche vegan, però non sono appassionata allo sport e non so farti nomi (ma nella sezione dedicata all'alimentazione veg nello sport trovi di sicuro qualcosa). Esistono diversi forum in rete per sportivi vegan, per esempio veganrunners.uk...

Ho dato risposte molto concise, ma in sintesi è il mio pensiero
Ed i numerosi benefici alla salute derivanti da un'alimentazione vegetariana/vegan sono stati messi in luce ancora recentemente dalla nuova posizione ufficiale sull'argomento dell'ADA (http://www.veganitalia.com/modules/news ... oryid=1482)...

[Davide'80]

Carl Lewis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Frederick Carlton "Carl" Lewis (Birmingham, Alabama, 1º luglio 1961) è un ex atleta statunitense, velocista e saltatore; è considerato uno dei più grandi atleti di tutti i tempi.

Soprannominato il figlio del vento, ha vinto 10 medaglie olimpiche, delle quali 9 sono d'oro e 1 d'argento, in quattro partecipazioni dal 1984 al 1996. Inoltre ha vinto 8 medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo ai campionati del mondo di atletica leggera, in quattro partecipazioni dal 1983 al 1993.

[...]

Nel 1990, durante la sua attività agonistica, per motivi etici e religiosi divenne vegano, e a riguardo dichiarò:

« Ho scoperto che un atleta non ha bisogno di proteine animali per essere un atleta di successo. Infatti il mio migliore anno nelle competizioni di atletica leggera è stato quando mi sono convertito al veganismo »

(Carl Lewis)

http://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Lewis

[Daria]

Ciao Razionale,
perchè diventare vegetariani?
Piuttosto, perchè non diventarlo dico io?
Anzi, meglio ancora, perchè non diventare vegani?
Ad esserlo si ha tutto di guadagnato sia per quanto riguarda la salute, e a questo proposito ti invito a leggere "La nuova Posizione Ufficiale sulle Diete Vegetariane Pubblicata da pochi giorni dall'American Dietetic Association che riafferma la validità di questo tipo di alimentazione.": http://www.promiseland.it/view.php?id=3069
Sia per quanto riguarda l'ambiente: visto e considerato che la carne e tutti gli allevamenti in genere sono la causa principale di inquinamento.
Sia ovviamente per la questione etica: gli animali sono esseri viventi senzienti esattamente come noi.
Tu dici anche le piante sono esseri viventi... è vero ma non sono senzienti, non hanno un sistema nervoso centrale e, ancora più importante: un vegano limita di parecchio il consumo di vegetali perchè per produrre un solo kg di carne servono 15 kg di vegetali.
Come vedi quindi, un onnivoro oltre a mangiare animali e ad inquinare l'ambiente, consuma 15 volte tanto vegetali di un vegano!
Tu dici che non vuoi provocare ma se qui solo per capire?
Speriamo, anche se ci credo poco.... in genere chi viene qui a fare questi discorsi triti e ritriti, lo fa solo per difendere la bistecca che ha nel piatto e niente altro...

[yasodanandana]

1)l'uomo e' prima di tutto un essere spirituale ed etico.. per cui anche se il corpo ci permette di essere, se lo vogliamo, pedofili, spacciatori ed assassini.. se siamo persone civili, consideriamo questi comportamenti deviati, asociali, malati, negativi.... Per cui l'uomo puo' certamente mangiare carne e sopravvivere, ma c'e' da chiedersi se e' un comportamento etico, compassionevole, giusto, ecologico.... (la risposta e' no)

2)di qualcosa devi vivere.. siccome un essere civile tende a voler provocare meno dolore possiibile nel mondo che lo ospita, mangiare una pianta, che ha una sensibilita' infinitamente minore di quella di un animale, e' un comportamento da giudicare preferibile.. oltre a questo un carnivoro uccide dieci volte piu' piante di un veg, e se va da mac donald contribuisce pure alla distruzione della foresta amazzonica

non sono vegano ma lactovegetariano(dal 1984), (mi propongo specificatamente di evitare carne, pesce, uova) ma ritengo che se uno vuole assumere latte e latticini e stare in salute, debba farlo in quantita' minimale.. magari solo come condimento.

Non concordo nel tuo considerare il veganesimo pericoloso per la salute, sicuramente non lo e' piu' del carnivorismo, che e' una delle principali cause di tumori, problemi di circolazione e cardiaci.. Oltre a questo, chissa' perche', i sintomi della malattia della "mucca pazza", sono praticamente gli stessi dell'alzheimer, che, come sai, e' in vertiginoso aumento in tutto il mondo...

bene.. quindi oltre a rassicurare il tuo "caro" neovegetariano, sarebbe il caso che lo diventassi anche tu......

la terra e' stanca dei nostri soprusi.. l'umanita' e' stanca di un consumo sistematizzato di carne che, sprecando risorse cereali e vegetali in quantita' abnorme per far campare tutta la popolazione degli animali da macello, di fatto, impedisce che tutti i popoli del mondo possano godere di un'alimentazione adeguata..

coraggio..!!!

[cristina81]

ciao razionale80,
anch'io sono diventata vegetariana per i motivi di cui sopra e assumo solo saltuariamente latte e derivati e uova, con la prospettiva di eliminarli del tutto. e rispetto a quando mi cibavo di animali, sto molto meglio sia fisicamente che mentalmente.
provare per credere

ho letto su vari siti i "presunti" vantaggi di essere vegetariani, ma il più delle volte mi sono sembrati "strampalati"

vorrei sapere cosa di preciso ti e' sembrato strampalato?

[ladyvegan]

Più che di FORMA MENTIS, nel suo caso e viste le domande, parlerei di CHIUSURA MENTIS!!!!!
Mi scusi ma come si fa a porre quesiti di cotanta ignoranza!!!
Basta con questa storia dei vegetali che soffrono: perfavore prima di dire sciocchezze guardi negli occhi un animale che sta per essere ucciso e poi guardi negli occhi una carota....se li trova!!!!

[yasodanandana]

Più che di FORMA MENTIS, nel suo caso e viste le domande, parlerei di CHIUSURA MENTIS!!!!!
Mi scusi ma come si fa a porre quesiti di cotanta ignoranza!!!

non so se e' il caso di essere cosi' aggressivi, soprattutto non so se puo' funzionare per convincere della validita' dell'alimentazione senza carne.. ci sono millenni di cultura "carnivora" che pesano un po' su tutti quanti.. non e' facile essere obbiettivi.. bisognerebbe forse, nel dialogo, alzare la nostra soglia di tolleranza.. o no?

[Razionale80]

Vi ringrazio innanzitutto per le risposte.

Le domande erano volutamente “provocatorie”, ma assolutamente il mio intento non era quello di fare polemiche o demonizzare le vostre scelte. Era cercare di capire se esistono motivazioni razionali per decidere di adottare una condotta alimentare vegetariana piuttosto che onnivora. Erano in un certo senso “provocatorie”, perché ( rispondo a cristina81) tra le motivazioni più ricorrenti che vengono date da chi è, o vuole diventare (come nel caso della mia amica), vegetariano, sono:
- L’uomo nasce vegetariano.
- L’uomo si ammala perché mangia carne (si intossica)…
- Gli animali soffrono ad essere uccisi, di conseguenza non è giusto ucciderli.
- Si può essere atleti anche senza mangiare proteine animali, anzi è consigliabile…
Sinceramente, tutte queste affermazioni, che riconosco comunque che non appartengono al vostro sito (se non in minima parte), non mi sembrano accettabili. La scelta di diventare vegetariani, se può nascere come scelta etica, deve essere supportata da motivazioni scientifiche.

Ho letto le pagine da voi linkate e le ho trovate abbastanza ragionevoli. Se riconosco che una dieta vegetariana può essere efficiente, cioè apportare una quantità corretta di macronutrienti al corpo umano, trovo molto più difficile considerare tale una dieta vegana, dal momento che è carente della vitamina B12 (sono necessari infatti gli integratori) e alcuni aminoacidi (quale la folina). Affermare che una dieta vegana ( o anche vegetariana) è “migliore” di una dieta onnivora mi riesce difficile, soprattutto in ambito sportivo, perché per sostituire le proteine di carne e pesce devo consumare per forza maggiori quantità di cereali e legumi (e latte e uova). Rischio quindi di esagerare con le calorie e, quindi, di ingrassare
E, da quanto ne so, è l’eccesso di grasso ad esporre gli individui ad una più alta probabilità non solo di problemi cardio-circolatori, ma anche di tumori. Non dico che i vegetariani siano tendenzialmente più grassi rispetto alla media della popolazione, anzi la mia esperienza mi dice il contrario, ma penso che si possa essere magri anche consumando carne e pesce. I dati riportati nelle ricerche dicono che i vegetariani sono più longevi rispetto alla media della popolazione (penso americana), ma va considerato che:
- Nella media della popolazione americana sono comprese le tantissime persone che mangiano nei fast food (certo non il massimo, salutisticamente parlando);
- I vegetariani in America fanno quasi esclusivamente parte delle classi più agiate, che certo mangiano e si curano meglio (e quindi vivono più a lungo).
Del resto, per vivere sani viene più volte detto che la dieta vegetariana deve essere ben bilanciata, deve essere accompagnata da un’attività fisica, bisogna rinunciare ad alcol e fumo… Insomma, che la dieta vegetariana sia “necessariamente” migliore rispetto a quella “onnivora” non mi sembra così evidente. Anche perché chi è onnnivoro non rinuncia a frutta e verdura.
Lo stesso prof. Veronesi, vegetariano per scelta, non condanna a priori la carne, ma suggerisce di limitare l’assunzione di carni rosse, in favore di carni bianche e , soprattutto pesce. Condanna invece l’eccessiva assunzione di pasta (carboidrati) e grassi.

Rispondendo ai vostri messaggi:

per Andre@: non metto in dubbio che tu abbia avuto problemi con carni e cerali. Ma prima di iniziare ad alimentarti esclusivamente con frutta e verdura hai chiesto parere a qualche nutrizionista, hai svolto approfonditi esami medici per capire le cause delle tue intolleranze? Io, al tuo posto, cercherei di approfondire. Non è detto che ciò che vada bene nel breve periodo (nello specifico, alimentarsi di sola frutta e verdura) vada sempre bene nel lungo periodo.

Per Yasodandana: non condivido le tue posizioni, mi spiace. L’uomo, a mio avviso, è un animale. Che sia dotato di etica e spiritualità è (a livello strettamente fisiologico) un dettaglio. Del resto, converrai anche tu che l’uomo si è evoluto culturalmente in tempi brevissimi e tutto sommato, molto recenti. Inoltre, ogni cultura tende ad avere una concezione piuttosto diversa di etica e spiritualità… Non capisco gli esempi che fai. Forse che un cacciatore, un contadino, per non parlare di un semplice mangiatore di bistecche, possa essere paragonato ad una assassino, un pedofilo o uno spacciatore? Per mamma felice: ho apprezzato di più la tua posizione, mi sembra più “razionale” ed aperta.

Per mammafelice: rispetto e apprezzo invece di più la tua posizione. Soprattutto perché dici che l'uomo non è strettamente vegetariano.

Per Daria: concordo con te sul fatto che sia più ecologico mangiare vegetali piuttosto che carne. Con la popolazione in crescita esponenziale questo può costituire un seri problema. E’ proprio per questo che trovo assurdo orientarsi verso i carburanti “vegetali”. Non sono invece d’accordo quando dici che gli altri animali sono esseri senzienti come noi: c’è una bella differenza in termini di coscienza!

Per Davide: ammesso che Lewis adottò veramente una dieta vegana dal 1990 (molti lo dubitano dal momento che lo dichiarò solo a carriera conclusa), a 29 anni aveva già terminato la fase di “costruzione”. Non c’è inoltre contro-prova che mantenendo una dieta onnivora avrebbe vinto meno (anzi, aveva già vinto tutto anche in precedenza). Sempre da wikipedia, tanto per essere esaurienti: “Nel 2003 il dottore Wade Exum, direttore del controllo anti-doping del Comitato Olimpico Statunitense (USOC) ha rivelato e poi documentato con 30 mila pagine di documenti i casi di positività degli atleti statunitensi (oltre 100), coperti dal comitato olimpico americano; tra questi oltre a Carl Lewis (positivo per efedrina, pseudoefedrina e fenilpropanolamina), Joe De Loach, Andre Phillips, Mary Joe Fernandez, Alexi Lalas.
In una intervista al quotidiano Orange County Register lo stesso Lewis ha ammesso di essere risultato positivo per tre volte, ma "ognuno era stato trattato allo stesso modo, vi erano state centinaia di atleti che non erano stati puniti".
Lewis a parte, la constatazione che la stragrande maggioranza degli atleti sia onnivora mi sembra una buona prova per ritenere che le proteine animali siano indispensabili per un atleta. Del resto, tale considerazione circa la necessità delle proteine per la rigenerazione muscolare era presente anche in uno dei vostri articoli.

In conclusione, rispetto le scelte che farà la mia amica, ma se diventasse vegana non potrei non consigliarle di andare da un buon nutrizionista.

[AlanAdler]

A prescindere che rispetto il vegetarianesimo come scelta di vita, non trovo suffcienti argomentazioni per diventare/ consigliare di diventare vegetariani.

per una infarinatura generale puoi dare uno sguardo alle faq che ho scritto sul mio sito:
http://www.animalstation.it/public/word ... age_id=289

Comunque hai le idee un po' confuse, le tue affermazioni nel tuo ultimo post mi sembrano più che altro una giustificazione sommaria per non abbandonare il tuo consumo di carne. Scegliere di essere vegan è una scelta naturale, istintiva. Chi la fa non si pone tante domande, se non inizialmente. Ma nessuno è obbligato a comprendere (o voler comprendere) e tantomeno ad accettare le diverse motivazioni che ne sono alla base.

ciao,
Riccardo