ho bisogno di confrontarmi un pò su questa cosa.
Io sono una persona piuttosto riservata. E' difficile che racconti i fatti miei a chicchessia. Con mia mamma non ho mai avuto un rapporto di grande confidenza, da ragazzina non le raccontavo le mie cotte o tutto quel che mi passava per la testa. Però c'era e c'è fiducia reciproca.
In particolare, il periodo della gravidanza io lo vivo in maniera molto naturale e piuttosto intima.
Mi spiego: naturale per cui non é che ad ogni calcetto, ad ogni doloretto, ad ogni visitina chiamo parenti e amici per raccontare in estasi quel che mi succede.
Intima nel senso che per me é una cosa che riguarda in primis me e mio marito. Gli altri vengono dopo, se vengono.
Ora inizio a sentire girare voci (perché la gente non me lo dice direttamente...) sul fatto che "non racconto niente", "tengo tutto per me" e così via.
Il bello é che queste voci pare vengano anche da parenti con cui non ho MAI condiviso nulla.
Posso capire che per mia mamma sarebbe bello e tenero sapere di ogni mia ecografia. Ma io non sono fatta così e non riesco a fare diverso.
Ma gli altri cosa centrano???
Perché c'è questa deformazione mentale per cui posso farmi la mia vita tranquillamente per anni ma una volta incinta devo raccontare i fatti miei a destra e sinistra???
Vi é successo qualcosa di simile? Come l'avete affrontato?
Mio marito mi dice di non prendermela, di lasciar correre. Ma a me a volte vengono i nervi.
La gente viene e mi dice "Eh, ma perché non ne parli, perché non dici niente a nessuno?"
Badate, gente con cui non sono in confidenza, gente tipo le madri delle amiche di mia sorella.
E io cado dal pero e penso "Ma che cavolo dovrei dire??? Devo mettere dei cartelli con su le foto dell'ultima eco???"
E sotto sotto, mi arrabbio...
, manco la gravidanza sia una malattia o un momento così terribile!
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