Da SSNV: Comunicato OMS/FAO sul consumo di frutta e verdura

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Federica
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Da SSNV: Comunicato OMS/FAO sul consumo di frutta e verdura

Messaggio da Federica » sab ott 09, 2004 6:08 pm

6-10-2004

Questo comunicato congiunto di OMS/FAO sull'importanza di aumentare il
consumo di frutta e verdura per la prevenzione delle gravi malattie
degenerative (non-trasmissibili), che ormai infestano il mondo occidentale, viene proposto come stimolo a modificare le abitudini dietetiche verso maggiori consumi di questi cibi.

Per contro, si fa presente che in un altro documento (Joint WHO/FAO Expert Consultation on Diet, Nutrition and the Prevention of Chronic Diseases, racccomandazione 7 a pagina 37), le stesse Organizzazioni raccomandano di moderare il consumo di carne rossa.

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L'OMS e la FAO annunciano l'avvio di un'iniziativa globale volta a promuovere
il consumo di frutta e verdura. Basse assunzioni di frutta e verdura
costituiscono un fattore di rischio cruciale per patologie quali cardiopatie,
cancro ed obesità, ma è necessario aumentare la disponibilità di questi cibi
per soddisfare le richieste della popolazione mondiale.

11 Novembre 2003-Ginevra: l'Organizzazione Mondiale della Sanità e la FAO
hanno annunciato in data odierna l'avvio di un approccio unificato per
promuovere più elevati consumi di frutta e verdura tra la popolazione.

E' stato infatti stimato (World Health Report 2002) che bassi consumi di
frutta e verdura siano responsabili di circa 2.7 milioni di morti all'anno,
collocandosi tra i 10 principali fattori di rischio di morte. L'annuncio è
stato fatto a Rio de Janeiro, Brasile, nel corso dell'incontro annuale del
Forum Globale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie
Non-Trasmissibili dell'OMS.

"Esiste una forte e crescente evidenza che idonee assunzioni di frutta e
verdura contribuiscano a prevenire molte malattie e che siano in grado di
promuovere un migliore stato di salute, ma la maggior parte della popolazione
mondiale ne consuma troppo poche", ha affermato a Rio il Dr. Pekka Puska,
Direttore per l'OMS per la Prevenzione delle Malattie Non-Trasmissibili e per
la Promozione della Salute.

Secondo Kraisid Tontisirin, direttore delle Divisione per gli Alimenti e la
Nutrizione della FAO, "La FAO raccoglie la sfida di aumentare in tutto il
mondo la consapevolezza sui benefici per la salute di aumentati consumi di
frutta e verdura. Per promuovere in modo efficace un maggior consumo di
questi alimenti, le diete più comuni dovrebbero essere valutate
sistematicamente riguardo alle loro implicazioni sulla nutrizione e sulla
salute."

Mahmoud Solh, direttore della Dvisione per la Produzione e la Protezione
delle Piante della FAO, ha affermato: "Sono necessarie iniziative a livello
nazionale e veloci per mettere in produzione e distribuire sul mercato in
modo efficiente prodotti di orticoltura maggiormente accessibili, con
l'utilizzo di minori quantità di pesticidi e con perdite più ridotte nella
gestione successiva al raccolto." La Malattie Non-Trasmissibili sono
responsabili di circa il 60% delle morti globali, e del 45% del carico
globale di malattie. Le diete poco sane, assieme alla sedentarietà ed
all'abuso di tabacco, sono tra i fattori di rischio critici prevenibili delle
Malattie Non-Trasmissibili. Assunzioni giornaliere congrue di frutta e
verdura sono in grado di contribuire alla prevenzione delle principali
Malattie Non-Trasmissibili quali le malattie cardiovascolari, il diabete Tipo
2, l'obesità e certi tipi di tumore.

Quest'iniziativa comune per la promozione del consumo di frutta e verdura è
stata sviluppata nel contesto della Strategia Globale su Dieta, Attività
Fisica e Salute. Questa iniziativa verrà inoltre portata avanti in
collaborazione con altri partner globali, ivi comprese Campagne Nazionali "5
volte è meglio", che promuovono il consumo di frutta e verdura.

Il rapporto del Comitato di Esperti FAO/OMS su Dieta, Nutrizione e
Prevenzione delle malattie infettive, recentemente pubblicato , raccomanda
l'assunzione di un minimo di 400 g di frutta e verdura al giorno (esclusi i
tuberi amidacei come le patate) per la prevenzione delle malattie croniche,
comprese la cardiopatia, il cancro, il diabete Tipo 2 e l'obesità.
L'assunzione di un'ampia varietà di frutta e verdura aiuta ad assicurare
introiti adeguati di molti micronutrienti, fibre dietetiche ed una grande
quantità di sostanze non-nutritive benefiche, affermano le due Agenzie
internazionali. Aumentati consumi di frutta e verdura contribuiscono anche a
limitare gli elevati consumi di cibi ricchi di grassi, zuccheri e sale.
Comunque, secondo la banca dati statistica della FAO, l'approvvigionamento
totale di frutta e verdura è molto al di sotto di quello in grado di
assicurare l'obiettivo di introito minimo in molti paesi, soprattutto in
Asia, Africa ed Europa Centrale e dell'Est.

"Nonostante i Paesi in via di sviluppo producano una grossa parte della
fornitura globale di frutta e verdura, e che le possibilità di incrementare
ulteriormente la produzione in questi paesi siano buone, molta gente nel
mondo in via di sviluppo non ne mangia a sufficienza. Il consumo di questi
cibi è inoltre spesso ridotto nei gruppi di livello socio-economico più basso
dei paesi sviluppati", afferma il Dr. Puska.

E' stato stimato che bassi consumi di frutta e verdura siano responsabili di
circa il 31% dei casi di cardiopatia ischemica e dell'11% dei casi di ictus
cerebrale nel mondo. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro
(IARC) dell'OMS ha stimato che la percentuale di tumori prevenibili
riconducibile a basse assunzioni di frutta e verdura si colloca tra il 5 ed
il 12% di tutti i tumori, e fino al 20-30% per i tumori delle alte vie digestive.

L'iniziativa comune di FAO ed OMS per la promozione del consumo di frutta e
verdura si prefigge 4 specifici obiettivi:

* Aumentare la consapevolezza globale sul ruolo di frutta e verdura
nella prevenzione delle Malattie Non-Trasmissibili;
* Aumentare il consumo di frutta e verdura attraverso interventi
essenziali di salute pubblica ed agricoltura;
* Incoraggiare e sostenere lo sviluppo e la realizzazione di programmi
nazionali per la promozione di frutta e verdura, che siano sostenibili,
comprensivi e che impegnino tutti i settori;
* Sostenere la ricerca in aree di rilievo e sviluppare le risorse umane
richieste al fine di progettare e realizzare programmi di promozione di
frutta e verdura.

WHO Contact: David Porter, Media Officer (+41) 22 791 3774 or (+41) 79 477
1740. FAO Contact: John Riddle FAO News Service (+39) 06 570 53259.

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