Sono nuova, mi presento
Sono nuova, mi presento
Buona sera,
mi chiamo Stéphanie e sono la mamma molto fortunata di Victor, 2 anni.
Abitiamo da qualche mese a Padova.
Premetto che è la prima volta che partecipo ad un forum italiano e chiedo clemenza per errori vari ed eventuali che non mancheranno
Allatto tuttora Victor, lo porto ancora (fascia lunga, corta, ergo, pareo...) anche se, per fortuna visto i 13 kg, ormai più di rado, ha due gambette robuste che mette volentieri alla prova Ma portarlo è stata una esperienza bellissima dal punto di vista relazionale, economica (rispetto al passeggino) e soprattutto pratica!!! (mai visto i genitori faticare a Venezia con le carrozzine? )
Mi piace scoprire continuamente nuovi modi di autoprodurre e/o riciclare di tutto e di più, per evitare sprechi ma anche e soprattutto per la gioia di creare, e lo intendo più come un artigiano che come un artista che fa un "opera".
Poi, come quasi tutte le mamme su questo forum, uso i pannolini lavabili, la mooncup etc.
Vi ringrazio per il prezioso contributo su questo spazio di discussione, confronto ed informazione, esperienze simili sembrano ancora così rare nel panorama italiano (per questi argomenti voglio dire), più per mancanza di conoscenza che per mancanza di interesse, secondo me. E' quindi fondamentale spargere la voce!
A presto,
Stéphanie
mi chiamo Stéphanie e sono la mamma molto fortunata di Victor, 2 anni.
Abitiamo da qualche mese a Padova.
Premetto che è la prima volta che partecipo ad un forum italiano e chiedo clemenza per errori vari ed eventuali che non mancheranno
Allatto tuttora Victor, lo porto ancora (fascia lunga, corta, ergo, pareo...) anche se, per fortuna visto i 13 kg, ormai più di rado, ha due gambette robuste che mette volentieri alla prova Ma portarlo è stata una esperienza bellissima dal punto di vista relazionale, economica (rispetto al passeggino) e soprattutto pratica!!! (mai visto i genitori faticare a Venezia con le carrozzine? )
Mi piace scoprire continuamente nuovi modi di autoprodurre e/o riciclare di tutto e di più, per evitare sprechi ma anche e soprattutto per la gioia di creare, e lo intendo più come un artigiano che come un artista che fa un "opera".
Poi, come quasi tutte le mamme su questo forum, uso i pannolini lavabili, la mooncup etc.
Vi ringrazio per il prezioso contributo su questo spazio di discussione, confronto ed informazione, esperienze simili sembrano ancora così rare nel panorama italiano (per questi argomenti voglio dire), più per mancanza di conoscenza che per mancanza di interesse, secondo me. E' quindi fondamentale spargere la voce!
A presto,
Stéphanie
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao benvenuta!!! sara
-
- Messaggi: 14
- Iscritto il: lun mar 23, 2009 4:36 pm
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao Stéphanie!
Benvenuta! Anch'io sono qui da poco, come te.
Rosanna
Benvenuta! Anch'io sono qui da poco, come te.
Rosanna
Re: Sono nuova, mi presento
Grazie dell'accoglienza e ... benvenuta Rossana !
- mammafelice
- Messaggi: 706
- Iscritto il: sab nov 10, 2007 11:03 am
- Controllo antispam: cinque
- Località: provincia di torino
- Contatta:
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao Stéfanie, benvenuta!
Sei francese? Scusa la curiosità , io sono mezza francese
Sei francese? Scusa la curiosità , io sono mezza francese
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao mammafelice, hai quasi indovinato, sono metà belga (di madrelingua francese).
L'altra metà è portoghese, e la mia altra "altra metà", il papà di mio figlio per interderci , è italiana... viva l'Europa Unita!!!
Vivo in Italia da 5 anni, prima a Bologna e ora a Padova.
Tu mantieni i contatti con la tua metà francese?
L'altra metà è portoghese, e la mia altra "altra metà", il papà di mio figlio per interderci , è italiana... viva l'Europa Unita!!!
Vivo in Italia da 5 anni, prima a Bologna e ora a Padova.
Tu mantieni i contatti con la tua metà francese?
Re: Sono nuova, mi presento
Benvenuta anche da parte mia!
- mammafelice
- Messaggi: 706
- Iscritto il: sab nov 10, 2007 11:03 am
- Controllo antispam: cinque
- Località: provincia di torino
- Contatta:
Re: Sono nuova, mi presento
Evviva le famiglie miste
Mia madre è francese ed io sono naturalmente in contatto con zii e cugini, cui sono molto legata.
Quindi sai almeno 3 lingue, giusto?
Per curiosità, a Victor in che lingua parli?
Mia madre è francese ed io sono naturalmente in contatto con zii e cugini, cui sono molto legata.
Quindi sai almeno 3 lingue, giusto?
Per curiosità, a Victor in che lingua parli?
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao,
scusate il ritardo!
Grazie per l'acoglienza calorosa e per la curiosità
A Victor parlo in francese, che è la mia lingua madre, la lingua di mia madre. Canto qualche canzoncina in portoghese ma non ritengo sia compito mio trasmettergli quella lingua, ci penserà suo nonno e la famiglia che sta giù, io contribuirò mandandolo il più possibile in vacanza con loro (io facevo il viaggio da sola in aereo dai 5 anni in poi, gran senso di avventura!) e mettendo sempre a disposizione libri e musica, ma parlargli in quella lingua (tipo tot ore a settimana come qualcuno consiglia) mi sembrerebbe del tutto artificiale.
Con il papà ed i nonni italiani invece parla in italiano, così come, ovviamente, con i vicini, gli altri bambini, le maestre...
L'inglese lo imparerà a contatto con persone anglofone o in contesti internazionali, il ché prima o poi succederà. Anche se so che "prima dei 6 anni è meglio" non riesco ad immaginare di insegnargli quella lingua in modo completamente astratto e distaccato della nostra realtà, né tantomeno metterlo a guardare video in inglese (secondo me una lingua si impara tramite una relazione e non in abstracto). Lo dico perché questa questione dell'insegnamento precoce dell'inglese è molto diffusa ma mi vede molto dubbiosa...
Altre famiglie con esperienze plurilingue? Mi interessa sentire testimonianze!
A presto, buona serata a tutte!
scusate il ritardo!
Grazie per l'acoglienza calorosa e per la curiosità
A Victor parlo in francese, che è la mia lingua madre, la lingua di mia madre. Canto qualche canzoncina in portoghese ma non ritengo sia compito mio trasmettergli quella lingua, ci penserà suo nonno e la famiglia che sta giù, io contribuirò mandandolo il più possibile in vacanza con loro (io facevo il viaggio da sola in aereo dai 5 anni in poi, gran senso di avventura!) e mettendo sempre a disposizione libri e musica, ma parlargli in quella lingua (tipo tot ore a settimana come qualcuno consiglia) mi sembrerebbe del tutto artificiale.
Con il papà ed i nonni italiani invece parla in italiano, così come, ovviamente, con i vicini, gli altri bambini, le maestre...
L'inglese lo imparerà a contatto con persone anglofone o in contesti internazionali, il ché prima o poi succederà. Anche se so che "prima dei 6 anni è meglio" non riesco ad immaginare di insegnargli quella lingua in modo completamente astratto e distaccato della nostra realtà, né tantomeno metterlo a guardare video in inglese (secondo me una lingua si impara tramite una relazione e non in abstracto). Lo dico perché questa questione dell'insegnamento precoce dell'inglese è molto diffusa ma mi vede molto dubbiosa...
Altre famiglie con esperienze plurilingue? Mi interessa sentire testimonianze!
A presto, buona serata a tutte!
Re: Sono nuova, mi presento
ciao e benvenuta
non siamo una famiglia poliglotta, ma mia figlia ha 5 anni ed è molto curiosa, e l'inglese lo apprezza particolarmente, quindi soprattutto in vista delle prossime vacanze in Austria vuole imparare qualcosa per poter parlare con le amichette che lì si è fatta l'anno scorso. Io mi trovo d'accordo, quindi prob quando inizieranno le vacanze un'amica di famiglia le darà qualche nozione di base
non siamo una famiglia poliglotta, ma mia figlia ha 5 anni ed è molto curiosa, e l'inglese lo apprezza particolarmente, quindi soprattutto in vista delle prossime vacanze in Austria vuole imparare qualcosa per poter parlare con le amichette che lì si è fatta l'anno scorso. Io mi trovo d'accordo, quindi prob quando inizieranno le vacanze un'amica di famiglia le darà qualche nozione di base
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao Robertina,
di sicuro quest'estate tua figlia imparerà tante cose giocando con i bambini in Austria, anzi, direi che è il modo migliore e più naturale di imparare una linga che non sia quella della madre per i bimbi: tra di loro, giocando. Io imparai il portoghese così, per strada... con tante parolacce che facevano radrizzare i capelli a mio padre quando mi raggiungeva dopo un paio di settimane
Che bello darle l'occasione di conoscere bimbi e paesi stranieri, è una grande fortuna, e così si impara tanto, ben oltre la lingua!
di sicuro quest'estate tua figlia imparerà tante cose giocando con i bambini in Austria, anzi, direi che è il modo migliore e più naturale di imparare una linga che non sia quella della madre per i bimbi: tra di loro, giocando. Io imparai il portoghese così, per strada... con tante parolacce che facevano radrizzare i capelli a mio padre quando mi raggiungeva dopo un paio di settimane
Che bello darle l'occasione di conoscere bimbi e paesi stranieri, è una grande fortuna, e così si impara tanto, ben oltre la lingua!
-
- Messaggi: 7
- Iscritto il: mar apr 21, 2009 9:12 am
Re: Sono nuova, mi presento
ciao,
scusate non ho più frequentato!!!!! ....ero alle prese con l'influenza dei gemelli, che non è ancora del tutto passata.
Volevo portare anche la mia esperienza dicendoti di parlare il più possibile in francese al tuo bambino. ti dico questo perchè mia cognata abita nella francia del nord ,vicino al lussemburgo, suo marito è nato in francia ma ha origini italiane (e parla l'italiano). Ha 3 bambini, la più grande ha 12 anni, poi 10, e l'ultimo 7; lei gli parla in italiano (almeno all'inizio era molto più assidua) infatti la grande lo parla e lo capisce già la seconda gli ci vuole un pò a capire il terzo non lo capisce quasi per niente ha bisogno della traduzione della sorella, questo anche perchè tra di loro parlano in francese e sono immersi in quella lingua sempre in qualsiasi momento,e anche quando sono qui lei stessa per farsi capire prima ,gli risponde in francese ,e a me non mi sembra una bella cosa (qui vengono pochissimo),i miei bambini quasi non se li ricordano!
secondo me saper parlare un'altra lingua è stupendo e se io sapessi un'altra lingua insisterei molto sul parlargli in quella lingua a maggior ragione se abitassi in un'altra nazione,fai bene a insegnargliela e anche in futuro non ti arrendere, anche se per lui crescendo gli verrà più spontaneo parlare in italiano ,insisti e mandalo il più possibile dai nonni!
ciao
e
scusate non ho più frequentato!!!!! ....ero alle prese con l'influenza dei gemelli, che non è ancora del tutto passata.
Volevo portare anche la mia esperienza dicendoti di parlare il più possibile in francese al tuo bambino. ti dico questo perchè mia cognata abita nella francia del nord ,vicino al lussemburgo, suo marito è nato in francia ma ha origini italiane (e parla l'italiano). Ha 3 bambini, la più grande ha 12 anni, poi 10, e l'ultimo 7; lei gli parla in italiano (almeno all'inizio era molto più assidua) infatti la grande lo parla e lo capisce già la seconda gli ci vuole un pò a capire il terzo non lo capisce quasi per niente ha bisogno della traduzione della sorella, questo anche perchè tra di loro parlano in francese e sono immersi in quella lingua sempre in qualsiasi momento,e anche quando sono qui lei stessa per farsi capire prima ,gli risponde in francese ,e a me non mi sembra una bella cosa (qui vengono pochissimo),i miei bambini quasi non se li ricordano!
secondo me saper parlare un'altra lingua è stupendo e se io sapessi un'altra lingua insisterei molto sul parlargli in quella lingua a maggior ragione se abitassi in un'altra nazione,fai bene a insegnargliela e anche in futuro non ti arrendere, anche se per lui crescendo gli verrà più spontaneo parlare in italiano ,insisti e mandalo il più possibile dai nonni!
ciao
e
-
- Messaggi: 178
- Iscritto il: mer dic 10, 2008 12:10 am
Re: Sono nuova, mi presento
ciao metà mia co-nazionale! io sono belga al 100 % (anzi, un quarto di sangue di origine olandese ahimè! scherzo ), sono fiamminga invece. Di esperienza plurilingue qui ne abbiamo a volontà! Varun mio figlietto (appena 13 mesi e cammina!!) imparerà da subito 3 lingue, quella della mamma (fiammingo cioè nederlandese), quella del papà (curdo) e l'italiano quale lingua di conversazione tra i genitori e dell'ambiente dove vive (abitiamo in Italia). L'importante è di essere coerenti (cioè parlargli sempre nella stessa lingua, in modo che lui identifichi una persona con una lingua), e continuare ad usare le lingue 'straniere' nel corso degli anni, perché è chiaro che la lingua del posto dove cresce il bambino avrà il sopravvento se non si sta attenti. Succede al figlio di mia sorella maggiore in Francia, lui col nederlandese se la cava ma ogni anno con più difficoltà, e vedo anche mia sorella cedere ogni tanto e parlargli in francese...
Benvenuta!
pulcinafiamminga
(di ritorno da una bella e lunga tournèe, col piccino ed un amica che ha fatto il babysitting quando necessario, ed è andato tutto bene; e cosa più importante di cui mi preoccupavo un pò: non ha influenzato l'allattamento al seno, che procede tutt'ora a gonfie vele.)
Benvenuta!
pulcinafiamminga
(di ritorno da una bella e lunga tournèe, col piccino ed un amica che ha fatto il babysitting quando necessario, ed è andato tutto bene; e cosa più importante di cui mi preoccupavo un pò: non ha influenzato l'allattamento al seno, che procede tutt'ora a gonfie vele.)
Re: Sono nuova, mi presento
Ciao pulcina
Per i genitori che vogliono approfondire il discorso del bambino bilingue segnalo un libro:
http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... 0&layout=2
Per i genitori che vogliono approfondire il discorso del bambino bilingue segnalo un libro:
http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... 0&layout=2