dopo il panico la depressione,come reagire?

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lùthien
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dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da lùthien » gio gen 22, 2009 5:58 pm

Salve a tutti,
sono iscritta a questo forum da anni ma non sono molto "attiva", lo ritengo una sorta di "angolo dello sfogo" nei momenti particolarmente difficili e dai quali non so bene come uscire.
Ecco,questo è uno di quei momenti.
Sento che sto letteralmente buttando la mia vita al vento, i giorni,i mesi,gli anni mi stanno scivolando di mano senza che me ne accorga, e mi rendo conto che in questo tempo in cui tutto va avanti, io sono rimasta ferma,immobile.
Oltre a soffrire di attacchi di panico, più o meno forti a seconda dei periodi ormai da anni, credo di esser caduta in uno stato depressivo, (per quanto poco possa capirne in materia) che mi ha portata a vivere una vita quasi da vegetale.
Mi spiego: passo ormai da diversi mesi le mie giornate non riuscendo a fare niente, mi sveglio la mattina già stanca,senza voglia di alzarmi, non riesco a studiare benchè non mi rimangano molti esami (ma nell'ultimo anno sono riuscita a darne solo uno, ho perso la fiducia e la capacità di riuscire a studiare, ad affrotnare l'esame in sè..la paura...non so....fatto sta che non riesco più a studiare come prima), non esco praticamente mai di casa, ho paura di tutto, non ho più una vita sociale.
Quando riesco a farmi forza ed esco un pò sto in un perenne stato di agitazione, e non vedo l'ora di tornare a casa, quando, stremata, non vedo l'ora di andare a letto (poi però non riesco mai a prender sonno, mi giro e mi rigiro per ore).
Quando esco per una mezza giornata ho bisogno di altri 2 giorni per "riprendermi" da come mi sento stanca, pur non avendo fatto niente di particolare.
Ho smesso ogni attività fisica da 2 anni, non cammino mai, non mi muovo, per questo appena faccio qualcosa di diverso mi sento a pezzi.
Mi sento come quando, dopo una settimana d'influenza decidi di fare un'uscita ma sei ancora debole ....ecco..così è tutti i giorni per me.
Non ho più fiducia in nessuno, tantomeno in me stessa, sono ipercritica con tutto e soprattutto con la mia persona, mi sento inutile e incapace di fare qualunque cosa.
Non ho più obiettivi da rincorrere, mi sembra tutto inutile.
Quando provo a parlare con la mia famiglia mi sento rispondere che sono un'egoista che per anni ha stressato tutti con i suoi problemi, e ora che, per varie cause, ci sarebbe bisogno di me, e del fatto che mi trovassi un lavoro, io me ne sto tutto il giorno a vegetare, non tenendo conto delle esigenze altrui.
Se da una parte do pienamente ragione a loro, dall'altra so che non riuscirei a promettere loro niente, perchè non riesco a reagire!!
Mi stremo tra gli attacchi di panico e i pensieri negativi che mi assillano dalla matttina alla sera, non so più che fare.
Non posso permettermi cure o psicologi vari in questo momento, ma allo stesso tempo so che non posso permettermi di vivere ancora così.
Cerco un appoggio (forse sbagliando) ma di fatto non mi fido di nessuno, nemmeno della mia famiglia. Se le risposte che devo ricevere da loro son queste, e se devono farmi sentire ulteriormente in colpa, finendo ogni volta per litigare pesantemente...bè,preferisco non parlarne con nessuno.
Mi sento una persona orrenda, non mi riconosco più.
Cosa devo fare? sono disperata.

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robby
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Re: dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da robby » sab gen 24, 2009 11:15 am

Ciao Luthien,hai scritto molte cose che ti fanno star male e non posso aiutarti x tutto...non sono cosi brava :-) ma x qualcosa forse si

lùthien ha scritto:Quando riesco a farmi forza ed esco un pò sto in un perenne stato di agitazione, e non vedo l'ora di tornare a casa, quando, stremata, non vedo l'ora di andare a letto (poi però non riesco mai a prender sonno, mi giro e mi rigiro per ore).
lùthien ha scritto:Quando esco per una mezza giornata ho bisogno di altri 2 giorni per "riprendermi" da come mi sento stanca, pur non avendo fatto niente di particolare.
Ho smesso ogni attività fisica da 2 anni, non cammino mai, non mi muovo, per questo appena faccio qualcosa di diverso mi sento a pezzi.
Capisco benissimo cosa intendi x esperienza personale e ogni giorno mi faccio forza x affrontare le piccole cose che accadono durante la giornata.
La tua condizione,la nostra:-), è un circolo vizioso:mi spiego. Non facendo nulla durante il giorno,ne attivita fisica,nè uscite sociali etc ti impigrisci,ti deprimi,perdi voglia di fare e cosi ti passa la voglia di fare attivita fisica e uscite sociali e il circolo si ripete. Con 'voglia' non intendo capriccio o pigrizia,intendo capacità,spinta x,ok? Vince la depressione.
Quindi sforzati un pochino,di fare anche solo il giro dell'isolato x 10 minuti il primo giorno,la prima settimana poi magari il giro diventa di 20 minuti,poi vedi una vetrina,magari ti provi qualcosa..poi pian piano arrivi fino alla biblioteca dove puoi prenderti un film o un libro e allora quando senti al tel quel vecchio amico o parli col tuo vicino di casa puoi tirar fuori quell'aneddoto legato al film.
Ci credo che se esci mezzora poi devi star rintanata 2 gg anche a me succedeva cosi e in parte anche ora.Il segreto è esporsi con costanza poco x volta,riprendere il ritmopian piano. Piano piano pero, non ti fare del male,nn chiederti troppo, senno poi ti spaventi e ti rintani di nuovo. Per mesi ho fatto l'errore,o meglio,in quel momento piu di cosi nn riuscivo a fare, di uscire di casa un giorno e poi mi rintanavo x una settimana e ripetevo cosi.Vedevo che non progredivo perche ogni olta ripartivo daccapo,con la stessa paura iniziale.Ora x esempio temo abbastanza la palestra x l'affollamento ma x evitare di rintanarmi e nn fare attivita fisica cammino..tipo forrest gump!:-) pur vivendo in citta a meta giornata mi dico,dai faccio 2 passi! All'inizio giusto 10 minuti ora vado praticamente ovunque e il fatto di camminare in mezzo agli altri mi sta aiutando anche a gestire l'affollamento...cosi da riuscire, pian piano si intende, a ritornare in palestra etc.
All'inizio è dura xche ti sembra inutile,pero' pian piano devi cercare di ri-abituarti, o abituarti x la prima volta, a vivere e non 'vegetare' come dici tu. Non pensare che sara chissa quale espereinza indimenticabile e che nel giro di 1 settimana la tua vita cambia..semplicemente cerca di abituarti,come delle scarpe nuove che all'inizio stringono un po' ma mettendole prendono la forma del tuo piede e del tuo modo di camminare...se pero nn le metterai mai non ti si adatteranno mai,ok?
Dai allora ci vediamo là fuori??
Se ti senti sfiduciata prova a pensare che camminando magari incrocerai tanti altri come me e te che semplicemente si fanno 2 passi,che nn stanno necessariamente andando o facendo o progredendo come ti sembra tutti facciano.
Questo mio piccolo consiglio è molto specifico x cercare di aiutarti ad affrontare la giornata singola.Non voglio essere riduttiva e sminuire tutto con la soluzione che 'devi metter il naso fuori dalla porta', è un piccolo consiglio x una parte del malessere che è sembrato emergere dalla mail. Non potendoti dare la soluzione x 'cambiare vita' :-) ho cercato di scomporre i problemi e iniziare da uno,va bene?
Facci sapere come vanno le cose,a presto!

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Re: dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da alFaris » mar gen 27, 2009 11:36 pm

Essalamu Elikah!
robby ha scritto:Facci sapere come vanno le cose,a presto!
un'altra risposta così e ti faccio nominare moderatrice al posto mio! :lol:

complimenti per la risposta... spero davvero che i tuoi suggerimenti siano recepiti da lùthien e che ne possa far tesoro... sarei felice di sapere che questo forum "cammina da solo" ovverosia trova tra i suoi stessi frequentatori le risposte alle proprie domande...

insomma - che il moderatore diventi inutile! :wink:



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Mery
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Re: dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da Mery » dom feb 01, 2009 5:57 pm

Anche se sembra che hai descritto una situazione difficile da vivere, nel tuo post hai comunque espresso una speranza dicendo che non puoi permetterti di vivere così. Significa che dentro di te la vita, nonostante la situazione che stai vivendo, è ancora presentem è ancora sana e vuole uscire fuori, e vuole farti vivere al meglio e farti partecipare alla vita.
Nonostante tu passi le giornate senza far nulla, dentro di te c'è ancora questa forza vitale.
Questa è una cosa ottima, perché significa che quello che vedi e provi, quel qualcosa che ti è successo che ti ha fatto fermare per un attimo e chiudere in casa, è qualcosa di non vero, che ti sta illudendo su come devi vivere la tua vita.
Questo non significa ignorare quello che stai vivendo, ma che puoi fare dei passi per tornare a essere attiva come eri una volta, anche con piccoli passi alla volta. Lo stesso fatto che hai scritto un post significa che vuoi tornare a vivere.
Per quanto riguarda gli attacchi di panico, tu dici che non puoi permetterti di curarti da uno specialista. Non so se nelle ASL ci sono servizi gratuiti, puoi sempre controllare, ma se è soltanto una questione economica, nel frattempo puoi sempre investire in un libro come “PNL è libertà” di Bandler e Fitzpatrick, o “Usare il cervello per cambiare”, dove puoi trovare esercizi semplici e veloci che ti possono aiutare, specialmente nel controllare i pensieri negativi che bloccano la tua energia vitale. Infatti, così come si sono installati, possono piano piano essere tolti, e imparando a toglierli, man mano la tua energia vitale uscirà fuori, e sarai più forte anche contro gli attacchi di panico, e la tua forza vitale uscirà fuori sempre di più e potrà esprimersi, e si esprimerà proprio nel fatto che tornerai a fare quello che facevi prima, come tronare a studiare, magari aiutare in casa come sembra che si aspetti la tua famiglia.
Puoi essere fiduciosa, puoi fare anche un passo alla volta, senza dover fare tutto insieme, e un passo dopo l'altro arriverai a un punto in cui avrai grandi risultati.
In bocca al lupo e rimango a tua disposizione.

Dott. Mery Astarita
Coach

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Re: dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da alFaris » gio feb 05, 2009 10:30 pm

Essalamu Elikah!

infiniti ringraziamenti alla dottoressa
Mery ha scritto:Dott. Mery Astarita
Coach
per i suoi interventi... ai quali mi permetto di aggiungere solo un paio di dettaglî...

il pnl è (no non è il partito nazionalista lituano :lol: ) la programmazione neuro linguistica... qui http://it.wikipedia.org/wiki/Programmaz ... inguistica qualche informazione in merito e qui http://www.ilgiardinodeilibri.it/manual ... iberta.php puoi consultare un estratto del libro...



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rossella-85
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Re: dopo il panico la depressione,come reagire?

Messaggio da rossella-85 » mar mag 05, 2009 9:41 am

Carissima, come ti capisco.....mi sembrava quasi di leggere me stessa, mentre leggevo il tuo post.....purtroppo la verità è una.....abbiamo un problema, ma dobbiamo essere le prime noi a darci una mossa, io per questa estate ho deciso di sposatrmi e lavorare in un villaggio turistico, anche se ho già l'ansia, ma ci devo provare....perchè almeno io personalmente nn mi riconosco +.... ho fatto un cambiamento radicale, e a volte mi chiedo da sola....come è possibile avere cosi tante paure?..... dobbiamo essere forti..... l'aiuto ce lo dobbiamo dare da sole....in questi ultimi giorni pensavo , che noi siamo forti.....solo noi sappiamo che livellli di disperazione si raggiungono, però riusciamo a superarli...... e quindi siamo forti, non siamo cosi deboli come immaginiamo, ti parla una che si guarda allo specchio e vorrebbe spaccarlo in mille pezzi..... ho le gocce di xanax sul mobiletto, le guardo ma non voglio prenderle...... dobbiamo mettere in moto il cervello ed il fisico.... ed io dovrei prendere anche il citalopram, per la fibromialgia.....ma sto cercando di evitare per quanto possibile...... in fondo noi lo sappiamo che tutte le paure la depressione il panico (che è una cosa tremenda) l'ansia, derivano da cause che noi conosciamo bene, dentro di noi e che tante volte non vogliamo cacciare fuori..... in questo momento se guardo fuori, vedo un bellissimo sole, che accende il cielo azzurro.....e vedo tanti fiori colorati, e mi dico....ma quanto tempo ho perso e sto perdendo?..... credo ci voglia pazienza, io ho vissuto da bambina la depressione e la voglia di non vivere di mia nonna, e successivamente quella di mia madre, che grazie alla fede che ha in Dio, pare sia riuscita a staccarsi dai farmaci.... ce la dobbiamo fare anche noi.... io ho 23 anni e ho voglia di divertirmi come fanno tutti i ragazzi della mia età, pur sapendo che il nostro problema lo hanno veramente un mucchio di persone purtroppo....VIVIAMO! baci.....e abbracci

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