. Ti ricordi una sola cosa (regola, concetto, valore, ecc.) che hai imparato GRAZIE a quelle botte?
Mi inserisco un momento, per rispondere a questa domanda.
Perchè io un episodio me lo ricordo.
Certo me ne ricordo mooolti di più di schiaffi inutili.
Ma ricordo anche che a 6 anni mio papà mi ha portato in un negozio a cambiare un giocattolo, poi mi ha chiesto di salutare e io sono scappata via, lui mi ha dato una sberla e me lo sono sempre ricordata.
Non con paura, proprio avevo capito.
Ho analizzato la cosa e ho scoperto un elemento importante: mio padre di sberle me ne avrà date 2 o 3 in tutta la vita. Famiglia tradizionale, era mia madre a occuparsi delle questioni quotidiane. E lei di sberle ne dava, piano per carità ma spesso. Ecco, di lei non me ne ricordo nessuna in particolare, e soprattutto nessuna legata a un insegnamento.
Con questo non voglio dire che "ogni tanto ci vuole", ci mancherebbe. Solo, chissà perchè quell'episodio è diverso. Forse in quel caso io e mio padre abbiamo comunicato così... può essere? Mah...
Rispetto ai miei figli, invece, qualche volta qualche sculaccione mi scappa, e il motivo è spiegato sopra. Me li hanno dati, e mi sembra normale. Chiarisco subito che i miei non ci "picchiavano", facevano quello che sembrava normale: "quante scene per uno schiaffetto, che sarà mai, bisogna pur imporsi". Cose così insomma.
A me capita molto raramente, ma capita. Anzi, capitava. Sapete cos'è successo? Una volta (non ricordo neanche perchè) ho allungato la mano per dare un colpetto a Cristiano sulla testa: un po' ho sbagliato io, un po' si è girato lui, fatto sta che gli ho dato una sberla in faccia, proprio uno "sciac". Più che il male, mi ha colpito l'offesa che gli ho fatto. Gli ho subito chiesto scusa, dicendo che non volevo, mi era scappato, che mi ero un po' arrabbiata perchè lui stava facendo non ricordo cosa e mi son detta "ma che faccio? come quelli che picchiano la moglie e poi chiedono scusa dicendo 'ma tu non dovevi farmi arrabbiare'?". Mi sono vergognata.
Da quel giorno non ho praticamente più alzato una mano. Mi capita purtroppo di dirlo "piantala o ti dò uno schiaffo" e non so perchè, ormai anche loro sanno che non è vero, ma comunque è brutto.
Cercherò di togliere anche questa abitudine. Ma è difficile quando tanti ti dicono che è "normale".
Quello che mi piace, è che comunque i miei figli riescono a parlarmi molto "sono arrabbiato" o "sono triste" o anche "mi sono divertito", e anche "non ti devi arrabbiare". Hanno ragione, spero di imparare prima che loro si stanchino di insegnarmi