recesso del governo

[caustico]

Vediamo se ho capito bene
il governo dice che non ci sono soldi
quindi taglia pure i soldi del 55% che il precedente governo aveva promesso a chi istalla o effettua lavori indirizzati al risparmio enegetico.

Tutto questo si traduce in:
disincentivazione vesro la politica del risparmio energetico
aumento della famigerata CO2 con conseguente aggravio sia per l'ambiente che per le nostre tasche vista la bella multa del protocollo di kioto che l'italia dovra' pagare,cioè noi.
riduzione di posti di lavoro visto che l'utente non istalla nuove cose per il risparmio,ci sara' di conseguenza una minore produzione e di conseguenza altri licenziamenti.

potrei continuare ma.....preferisco fermarmi qui' per evitare di stare male difronte a tanta idiozia e cecità politica.

[dotting]

In realtà sono riusciti a dare il colpo di grazia a settori quali quello impiantistico (solare termico, caldaie a condensazione, caldaie a biomassa, infissi, ecc..), quello delle ristrutturazioni edilizie (quasi bloccato sul nuovo), quello della progettazione (tanti colleghi avevano "investito" in cultura e software per far fronte ad una domanda in crescita) e quello "virtuoso" del risparmio energetico (un cliente si doveva pur sempre accollare il 45% rimanente,che rappresenta pur sempre soldini da scucire di tasca).

Nell'ambiente in pratica è tutto fermo, chi si fida più!

[alexbio]

Ciao Dotting. Confermo riga per riga le Tue parole: anche in Friuli, dove pure si è lavorato molto sul versante del risparmio energetico è tutto fermo per colpa di quella manica di incapaci chiamati politici.

In compenso, vedrai con che rapidità troveranno i soldi per costruire centrali nucleari destinate ad entrare in funzione quando gli altri saranno già un passo avanti e le chiuderanno.... . E, naturalmente, salterà fuori che qualche toga rossa scoprirà un giuro milionario di tangenti. Perché sugli impianti domestici basati sulle rinnovabili non puoi chiederle, ma quando si tratta di apppalti da miliardi di euro sì!!
Più passa il tempo, più mi convinco che l'Italia è l'unico Paese del III Mondo a far parte dell'Ue.
Mandi
Alex

[caustico1]

Se ci ragioniamo un po sopra,al governo non interessa affatto che il cittadino possa risparmiare,poiche' piu' il cittadino consuma e piu' sono le tasse che si pagano al governo e ai monopolisti dell'energia.
Io stesso posso parlare di quanto ho risparmiato con la sostituzione della caldaia a gas con quella a combustibile alternativo,quanto ho risparmiato con i pannelli solari termici e quanto sto' risparmiando con la sostituzione degli infissi di alluminio con quelli nuovi in PVC.
Non consentendo al cittadino di rientrare del famoso 55%,il governo disincentiva tali scelte e lo costringe a stare al gioco dei padroni del vapore.
Ma un altra cosa ancora piu' grave,continuando a inquinare ,visto che non possiamo risparmiare,paghiamo circa 50 euro al minuto di multa per il protocollo di kioto visto che non riusciamoa rispettare i parametri.
E io pagoooooo

Grazie governo!!!!

[marcomariano]

In realtà il governo ha fatto marcia in dietro viste le reazioni dell'opinione pubblica e sopratutto dei partners europei, per il 2009 la detrazione del 55% è stata riammessa. Non ho gli estremi sotto mano ma se interessa ve li faccio avere.
Marco Mariano

[dotting]

Tutti gli "estremi" sono quà:
http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=22052763