Miele

[Giuseppe Addessi]

Questa non vuole essere per nulla una provocazione ma una constatazione
Premesso che sono Vegan e il miele lo abolito da anni
Ma mi vengono serissimi dubbi sul fatto che il miele sia meno crudelity free dello zucchero di canna o malto
Avete mai visto quello che si tira fuori da una trebiatrice insetti e altro anche uccelli serpentelli ecc
nella raccolta della canna da zucchero la situazione è assai pegiore come prodotto marginale c'e anche uccelli altri animali mammiferi e non pezzi di serpente e nidi e quanto alto li è tropicale e gli uccelli nidificano gran parte dell' anno.
Qiundi secondo me un miele con api tenute con tutti i crismi del caso usando arnie moderne che hanno medodi di estrazione del miele poco invasivi che esistono e gli apicoltori non usano perche poco convenienti secondo me sono molto meno peggio dello zucchero vegetale
Inoltre per produrre zuccheri vegetali si usano quantità abnormi di pesticidi si distruggono foreste e si consumano molti carburanti.
ditemi che ne pensate

Giuseppe

[Daria]

Ciao Giuseppe,
in effetti la tua constatazione fa pensare..

Il fatto è che la maggior quantità di miele sul mercato, deriva da allevamento e quindi da api sfruttate, non certo da api tenute con metodi non o poco invasivi...

tu da vegano cosa suggerisci?

[yasodanandana]

Avete mai visto quello che si tira fuori da una trebiatrice insetti e altro anche uccelli serpentelli ecc

ho sentito dire che a livello di controllo igienico, il prodotto vegetale si considera " a posto" se i "residui animali" dei quali stai parlando sono fino al 18%.. o comunque un'altra percentuale per me incredibile...

[AlanAdler]

Questa non vuole essere per nulla una provocazione ma una constatazione

credo che il punto sia piuttosto di "principio". Per il miele c'è uno sfruttamento alla base (tralasciando il trattamento etico o meno che subiscono le api), mentre per lo zucchero quello che dici tu sono "effetti collaterali", ma il metodo di produzione in sè non implica nessun sfruttamento animale (forse quello umano sì, in certi casi...). Se dovremmo guardare gli effetti collaterali del nostro modo di vivere non vivremmo più (letteralmente, nel senso che dovremmo ucciderci per non arrecare danni di alcun tipo al mondo intorno a noi).

[ivy]

Sono due mesi che ci sto pensando(non sto scherzando, credo che questo discorso sia stato accennato su forumetici .. )
E' giusto quello che dice AlanAdler, ma se per un barattolo di miele muiono 10 api e per uno di malto muoiono 10 api,4 arvicole, 12 serpenti e due fagiani non so quanto sia giusto seguirlo questo principio.. Comunque come non è indispensabile il miele non lo è il malto o lo zucchero...
Poi ovviamente lo stesso discorso si può fare per il riso e gli altri cereali e per tutte le verdure che mangiamo(che però ci servono per vivere..)

[osmanto]

se per un barattolo di miele muiono 10 api ...

...? perché dovrebbero morire delle api per produrre il miele?
Piuttosto, lo sapevate che alle api il miele serve per nutrirsi, quindi quando glielo sottraggono per venderlo, gli apicoltori lo sostituiscono con acqua e zucchero. Per questo a volte le api si ammalano, perché gli viene sottratto il loro nutrimento naturale.
Gli apicoltori più attenti, d'inverno lasciano l'ultima produzione di miele alle api in modo che abbiano sufficiente nutrimento per superare l'inverno.

Io consumo del miele, molto poco in realtà perché lo trovo troppo dolce e che altera troppo il gusto delle bevande, ma lo compro solo da piccoli produttori locali, magari chiacchierando prima per scoprire se lasciano alle api l'ultimo miele dell'anno, così che si fa "meno danno"....
Evito quello dei supermercati sia per evitare lunghi viaggi su gomma poco ecologici, sia per assicurarmi che non sia miele misto che arriva chissà da dove.
Sicuramente in tutta Italia ci sono produttori locali, basta andare sul mercato per trovarli, o nei mercatini stagionali, oppure chiedete ad amici e parenti.

Osmanto
EVVIVA IL MERCATO!

[Daria]

Rimane comunque il fatto che la maggior parte del miele in commercio o di quello che si trova nei dolci, nei biscotti... è industrializzato e deriva dallo sfuttamento...
È molto difficile avere le garanzie che un dato produttore utilizzi il lavoro delle api senza far loro del male, dietro a un commercio c'è sempre lo sfruttamento!
Inoltre, il miele non ci appartiene! Non è nostro è delle api e non è giusto rubarglielo e servircene per i nostri scopi, tra l'altro il miele non è un prodotto essenziale alla nutrizione umana, si può vivere benissimo anche senza.

[Giuseppe Addessi]

Daria hai raggione
ma quando mi offrono un dolce o compro qualcosa guardo sempre l' etichetta
ma qualche dolce ogni tanto lo magio ma semplicemente non so se si uccidono più animali mangiando un po di miele o un po di zucchero
avendo visto quello che esce da una trebiatrice credo che di uccidano più animali mangiando zucchero comunque non compro ne miele ne zucchero
Giuseppe

[robo]

Noi non abbiamo bisogno del miele, l’ape probabilmente sì: visto che lo produce da ancora prima che noi lo scoprissimo. Questo a me basta per decidere di non mangiare miele, ma di lasciarlo alle api. Per quanto riguarda gli altri dolcificanti (zucchero, ecc…); non abbiamo bisogno neanche di quelli. Quindi il problema su quale dolcificante abbia l’impatto maggiore, non si pone. Non vale la motivazione: “Ma a me piace”. Dobbiamo smettere di pensare a quello che piace a noi e dobbiamo invece iniziare a pensare a quello che può piacere o meno anche agli altri animali.
La motivazione più forte, tra gli apicoltori, è che senza l’uomo al giorno d’oggi le api si estinguerebbero, con gravi danni per l’ecosistema. Bè, io non l’accetto. E’ colpa dell’uomo se la situazione d’oggi è così. Cerchiamo di risolvere il problema senza dare la colpa alle api e senza continuare ad usarle.

[ivy]

se per un barattolo di miele muiono 10 api ...

...? perché dovrebbero morire delle api per produrre il miele?

Osmanto
EVVIVA IL MERCATO!

Credo sia impossibile prendere il miele alle api senza ucciderne nemmeno una. Anche per l'apicoltore pù attento e rispettoso.
Comunque più è naturale la nostra alimentazione e meno danni facciamo. Infatti non è naturale mangiare miele e neanche zucchero o malto. La frutta è così dolce.. A proposito devo andare a raccogliere i cachi prima che gli storni se li mangino tutti !!!

[Giuseppe Addessi]

Volevo solo dire che è meno peggio mangiare miele piuttosto che malto
ho visto personalmente quello che esce da una trebbiatrice
solo questo volevo dire
comunque ora ci sono delle arnie moderne con dei sistemi che riducono le perdite al minimo (apiscampo)
e da quello che ho visto nella trebbiatrice mi fa pure orrore mangiare la pasta
e sicurmente c'e piu sangue in un kg di pasta industriale che in un kg di miele
Giuseppe
ps per essere coerenti dovremo tutti suicidarci

[osmanto]

Giuseppe
ps per essere coerenti dovremo tutti suicidarci

prego, ti lascio il mio posto!!!

Osmanto

[yasodanandana]

ps per essere coerenti dovremo tutti suicidarci

piu' che altro io accentuerei sempre che la cosa importante e' lasciar perdere la carne.. stando attenti a non mettere altri tipi di "rinunce" allo stesso livello..

nel senso che uno che non mangia carne e pesce, anche se si limitasse solo a questo, gia' si deve sentire un essere altamente meritevole e stimabile.. non uno che non ha fatto praticamente un tubo e se ritorna onnivoro e' praticamente uguale...

[robo]

piu' che altro io accentuerei sempre che la cosa importante e' lasciar perdere la carne.. stando attenti a non mettere altri tipi di "rinunce" allo stesso livello..

nel senso che uno che non mangia carne e pesce, anche se si limitasse solo a questo, gia' si deve sentire un essere altamente meritevole e stimabile.. non uno che non ha fatto praticamente un tubo e se ritorna onnivoro e' praticamente uguale...

Ognuno ha il proprio percorso e soprattutto le proprie motivazioni per fare certe scelte. Ma io sono contento di essere diventato vegan quando qualcuno mi ha spiegato cosa c’era dietro la produzione di certi alimenti. E quindi, oltre naturalmente a latte e uova, anche eliminare il miele e ad esempio il tartufo, è stata di conseguenza una scelta normalissima. Sono d’accordo con Yaso che la priorità è eliminare carne e pesce (sia per loro che per il pianeta), ma credo sia giusto anche rimarcare la “violenza” di altri cibi. Come detto, io sono contento che qualcuno a suo tempo me l’abbia fatto notare. Perché da solo non ci avevo mai pensato. Esprimere perplessità sul miele, anche su quello più artigianale, non vuol dire scoraggiare le persone che si avvicinano al vegetarianesimo. Vuol dire solo far notare alcuni aspetti dell’alimento miele che magari non erano stati presi in considerazione.
Riprendendo la provocazione iniziale di Giuseppe, è chiaro che se dobbiamo sostituire il miele con un prodotto che comporta “stragi” e “desertificazioni” allora qualche problema c’è. (tanto io da crudista come dolcificante uso i datteri)

[yasodanandana]

ovviamente ognuno ha la sua visione di come le cose vadano fatte e dette.. di come possa essere diffusa la non violenza nell'alimentazione

io qualche volta ho l'impressione che molti possano rimanere onnivori proprio perche' la dose di rinuncia che a loro risulterebbe gia' duramente sostenibile, qualcun altro glie la fa sembrare insufficiente o irrilevante..

quindi vorrei che tutti ci pensassimo con attenzione..

tutto qui'.......