insegnarli a dormire nel lettino

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BlaBla
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da BlaBla » gio nov 20, 2008 7:02 pm

silviasco ha scritto: Sono sicura che se all'asilo avrà sonno, dormirà. Se non lo farà, vorrà dire che non ha abbastanza sonno.
Temo che ad imporre anche su questa cosa delle regole, i bambini perdano la capacità innata di autoregolarsi (come sul cibo del resto...)

Silvia
Non sono d'accordo: ci sono bimbi (tipo la mia :twisted: ) che più hanno sonno, più fanno fatica ad addormentarsi e diventano delle iene; altri, super vivaci, che, anche se crollano dal sonno, non dormono per paura di perdersi qualcosa, soprattutto quando sono all'asilo!
Quoto in tutto e per tutto quello che scrive osmanto. Una cosa che mi lascia sempre perplessa di molti interventi che leggo su questi argomenti e che nessuna parla mai della COPPIA e della sua intimità, che non vuol dire solo il sesso, ma quei momenti di intimità, fatti solo di un abbraccio, che sono fondamentali per la coppia, anche perchè i nostri figli impareranno a stare in coppia dal nostro esempio: rabbrividisco all'idea di papà mandati a dormire nel lettino! Forse perchè penso che sono anche mariti?
E, attenzione, scrive una che dorme con la bimba nel letto (ma ha 7 mesi e la allatto) e invidio chi ha una stanza in cui provare a far stare i bimbi: noi per ora viviamo in 2 camere e cucina... :roll:
Elena

osmanto
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da osmanto » gio nov 20, 2008 7:24 pm

BlaBla ha scritto: Non sono d'accordo: ci sono bimbi (tipo la mia :twisted: ) che più hanno sonno, più fanno fatica ad addormentarsi e diventano delle iene; altri, super vivaci, che, anche se crollano dal sonno, non dormono per paura di perdersi qualcosa, soprattutto quando sono all'asilo!

E, attenzione, scrive una che dorme con la bimba nel letto (ma ha 7 mesi e la allatto) e invidio chi ha una stanza in cui provare a far stare i bimbi: noi per ora viviamo in 2 camere e cucina... :roll:
Elena

Vero, anche i miei più sono stanchi più fanno fatica ad addormentarsi. Infatti in un libro che ho letto, consiglia di non farli agitare la sera (giocare a prendersi, farli ridere a crepapelle, guardare film avventurosi) prima di andare a dormire.

Se vuoi un consiglio Elena, anche se allatti mettila in un lettino di fianco a te, anche piccolo, perché una volta che si abitua a stare nel lettone non le togli più l'abitudine. Fai uno sforzo e alzati (siediti) per allattare - non fargliela troppo comoda, così capisce che il latte durante la notte è noioso perché interrompe il sonno anche a lei, e magari smette, soprattutto se è solo una consolazione e non è vera fame. Se si deve solo girare e aprire la bocca per avere la tetta, stai sicura che allatterai fino a tre anni :mrgreen: cosa egregia ovviamente, se il latte ce l'hai ancora!!

(OT: anche se io penso che l'allattamento non vada protratto così a lungo, i bambini poi "capiscono" che il seno è più di un semplice biberon.. vero che il latte materno è ricchissimo, stupendo ecc. ma quando i bimbi prendono il seno per quello che è, cioè un seno femminile, io mi sentirei a disagio. Tantopiù che tendono a "prendere la tetta" in qualsiasi situazione, cioè quando si è a cena fuori, in spiaggia, senza tante cerimonie cioè ti alzo la maglietta davanti a tutti e mi attacco, e secondo me è proprio brutto. Penso inoltre che ad un certo punto si debba "tagliare il cordone ombelicale" e permettere loro di crescere autonomamente e senza stare attaccati alla mamma in modo così stretto.)

Osmanto

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annuc
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da annuc » gio nov 20, 2008 8:31 pm

Cara osmanto, più ti leggo e più penso che mi piacerebbe conoscerti..... sono SEMPRE d'accordo con te!
Ma ragazze.... ma voi lo fate sesso? E quando se avete i bimbi nel letto? Scusate io stravedo per il mio orsacchiotto Riccardo, ma anche per l'orso grande che è il suo babbo...... :lol: . Il lettone è mio, il lettino è tuo......... e vedrai come te lo faccio capire. :roll:

Elle
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da Elle » gio nov 20, 2008 9:02 pm

avevo scritto una risposta ad hoc ma mi si è cancellata! :evil:
mi trovo costretta a riquotare un mio vecchio post che appiccico dappertutto, lì tra le altre cose che non riguardano la tua domanda trovi il metodo che noi abbiamo usato per abituare alessandro a dormire nella sua stanza e nel tempo da solo
Abbiamo messo dei materassi a terra nella sua stanza e siamo andati noi con lui a dormire lì così da abituarlo, poi nel tempo ci siamo allontanati e lui è rimasto da solo e sereno a dormire là

ecco il mio vecchio post in cui forse puoi trovare qualcosa che ti è utile, naturalmente non tutto è a tema con il tuo interrogativo ma non ho tempo di riscriverne uno apposito. Era un brano di risposta al tema "la mamma è solo tetta?" svezzamento si o no ecc ecc.. parla tantissimo di come abbiamo tolto l'allattamento ma anche del materasso a terrra ed altro

ciao ciao


Elle ha scritto:io ho avuto e passato gli stessi dubbi, a maggior ragione incentrati sulla notte e sul fatto che non riuscissi più a mettere alessandro nel lettino, dormiva quasi sempre con me e si attaccava spesso.
Credo ogni situazione sia a se e che ci sia una sorta di "patto" che debba essere ben chiaro e rinnovato ogni giorno, questo patto è principalmente tra mamma e bimbo ma anche per quel che mi riguarda ritengo comprenda anche il babbo.

Io ho allattato con estrema fatica da 0 a 6 mesi, lottato contro tutto e tutti - in collaborazione con mio marito- per allattare quando sembrava assurdo o impossibile, dal che la mia posizione è ed è stata pro-allattamento. D'altra parte pur non avendo preconcetti sull'allattare a lungo e non sapendo affatto cosa avremmo fatto non mi sentivo predisposta ad allattare per anni, ma non mi sono posta il problema e ho valutato i nostri sentimenti e necessità mano mano si presentavano.

Verso i 10 mesi ho cominciato a sentire una forte ambivalenza tra il voler allattare e mantenere il latte per il bimbo e la sensazione- mia personale- che faccia parte del mio compito di madre di crescere un bimbo "indipendente". Il mio dubbio sull'allattamento prolungato è che come madre non faccio i passi per staccarmi dal bimbo - gradualmente- e permettergli di aprirsi ad altre esperienze. non so come spiegarlo in un forum che non è su questa linea, sintetizzando diciamo che avevo il dubbio di tenerlo attaccato alla tetta a forza.

Per quanto rigurda noi abbiamo comunque scelto una strada che seugisse il bimbo anche perchè avevamo altri problemi:
il bimbo da quando è morta mia madre passava delle nottate molto agitate, aveva smesso di dormire sereno nel suo lettino e si risvegliava piangendo disperato. Se nei mesi precedenti dopo che lo avevo allattato riuscivo a rimetterlo nel suo lettino e si riaddormentava facilmente oramai eravamo al bimbo che non stava quasi più nel suo letto, dormiva sempre attaccato a me e si attaccava 3ooo volte. Spesso sia di giorno che di notte il suo attaccarsi era quasi compulsivo, nel senso che diverso era il mangiare o sorseggiare o bere dal giocare con il capezzolo e la tetta: attaccarsi ciucettare staccarsi per poi ricominciare da capo e andare avanti per mezze ore e più, senza accontentarsi mai. Sia di giorno che di notte si addormentava solo con la tetta.
Di fatto io ero delirante, non riuscivo a pensare di reggere una cosa del genere a lungo, non la consideravo nemmeno sana se non nell'ottica del trauma relativo alla morte di mia madre che poteva essere vissuto anche in questa maniera ( io ho passato mesi ad elaborare tantissime mie paure di notte, non potevo farne a meno ma certamente alessandro ne ha sentito e risentito).

Cosa abbiamo fatto?
Il bimbo passava - se andava bene_ una due o tre ore nel suo lettino, poi passava nel mio e quando non ce la facevo più spesso gianluca lo portava in una'ltra stanza dove abbiamo un tatami a terra e finiva la notte con lui.
Innazi tutto la pediatra mi ha dato delle monodosi che potessero aiutare il bimbo a sciogliere le paure che gli avevo passato, e già questo ha dato un pò di serenità.
Poi abbiamo pensato che era assurdo che cambiasse tre letti - inoltre il lettone diventava anche pericoloso e rimanevamo tesi anche per questo- quindi abbiamo messo in una camera dei materassoni a terra e ci siamo trasferiti tutti là, alessandro ha cominciato a dormire nel suo posto che rimane sempre quello e all'inizio con vicino mamma e papà. noi potevamo alternarci vicino a lui a seconda della necessità e lui rimaneva sempre allo stesso posto.
Questa soluzione si è rivelata ottimale e piano piano lui ha cominciato a passare notti più serene, più serena era anche la nostra gestione notturna di cambi e scambi di letto e quindi tutto era più liscio.

Da lì a un certo punto mi sono sentita anche di dargli dei "paletti" con la tetta. Dapprima mi sono regolamentata io nella mia abitudine e desiderio di tenerlo alla tetta quindi di offrirgliela sempre. Ho cominciato ad osservarlo e imparare io stessa a differenziare e ho così scoperto che lui quando chiedeva attenzione non necessariamente doveva avere la tetta perchè spesso le coccole o altro lo quietavano. Offrivo sempre e comunque il seno quando lo voleva, non gliel'ho mai tolto di proposito.

Sempre andando avanti a un certo punto mi sono sentita di mettergli il paletto che di notte lo allattavo solo due volte, quindi nel frammezzo se si svegliava e voleva lo coccolavo e stavo con lui e non gli offrivo la tetta anche se piangeva, il risultato è che piangeva relativamente poco - 10 min al massimo,- poi crollava e si riaddormentava venendomi vicino e facendosi coccolare.

Da lì è cominciata la discesa, non ho seguito una tabella fissa ma il mio sentire, a un certo punto mi nasceva dentro una volontà cristallina, mi sentivo Serena e Sicura nel mio nuovo intento, sentivo di comunicargli questo insieme al mio amore e mi sono accorta che tanto più il mio sentire era limpido tanto più il bimbo si orientava su di esso e rispondeva di coseguenza, quindi non ho mai avvertito come traumatico o forzato questo processo ma è stato un apprendimento. E' vero anche il contrario: se si ha interiormente un sentimento altalenante il bimbo lo sente e si orienta su di esso "sclerando", se noi non siamo serene e convinte alla fine cediamo e lui è più confuso che mai.

Dalle due volte per notte vedendo che il bimbo stava sempre meglio e dormiva sempre meglio sono poi passata a una volta per notte. Vero è anche che tanto più il bimbop si abitua a dormire senza tetta e senza mamma vicino tanto più dorme a lungo di notte.
Sempre seguendo il divenire a un certo punto è andata anche la tetta notturna. Poi una sera non so come ma improvvisamente mi sono sentita serena di lasciarlo dormire da solo, non so come sia successo visto che non l'avrei creduto possibile nemmeno il giorno prima ma ho sentito una serenità cristallina e sono tornata a dormire sola con mio marito per la prima volta in 11 mesi, serena che quando il bimbo si svegliava l'avremmo sentito e saremmo accorsi da lui. Di fatto ha dormito 10 ore di fila! sia quella notte che quella dopo e quindi abbiamo proseguito cos'ì, quando ci chiama andiamo da lui senza mai farlo aspettare o lasciarlo solo nel momento del bisogno, ma di fatto non chiede granchè, si sveglia sereno e chiama quando ha bisogno, spesso si sveglia e si arrangia col ciuccio e con il bibe di acqua che gli lasciamo vicino: beve e poi si riaddormenta.

Così facendo piano piano le notti sono diventate senza tetta, e siccome lui sempre più ha imparato ad usare altre cose per addomentarsi: coccole, papà, canzoncine, bibe d'acqua, ecc ecc, lo stesso "metodo" lo abbiamo usato per il resto.

Per quanto riguarda il giorno e anche la notte io sono arrivata al punto anche di darmi e dargli degli stop per quanto riguarda la tetta compulsiva, ovvero l'atteggiamento di "attacco ciuccio mi stacco poi mi riattaccco e vado avanti mezza ora o più". la regola è stata che se questa cosa serviva ad addormentarlo glielo lasciavo, quindi circa 10 minuti, di lì in avanti mi mandava solo in delirio e non riuscivo più a sopportarlo, per di più non serviva perchè non si addormentava quindi se non si addormentava nel giro di poco gli toglievo la tetta e lo addormentavo con altro. A volte lui paingeva quando gli negavo la tetta, ma mi sentiva sicura e serena, ero vicina a lui e in genere nel giro di poco o pochissimo finiva di piangere e si addormentava- finalmente-.

Da lì erano rimaste le tette della mattina e della sera
quella della mattina dopo un tot - 11 mesi e passa- mi sono sentita di toglierla perchè ne prendeva sempre pochina e poi faceva colazione.

Rimasta solo quella della sera- che avevo spostato a prima che andasse a letto e non nel lettone così ha smesso di associare nanna-tetta e lo portava a letto mio marito- devo dire che una ciucciata la sera era anche piacevole e sinceramente avevo detto a mio marito " guarda è talmente un piacere che se lui la vuole a questo punto non dico che non si vada avanti anche per mesi, anche un altro anno, chi lo sa? tanto male non gli fa e può essere un buon momento per noi ecc ecc"
Di fatto poi è successo che due sere dopo avevamo amici a casa, abbiamo tirato più tardi del solito e a un certo punto alessandro sclerava dal sonno, lo abbiamo portato a letto di corsa e si è addormentato al volo saltando la tetta. La sera prima aveva ciucciato pochissimo perchè aveva mangiato più del solito e quindi io ho capito che quello era il momento per decidere se mantenere l'allattamento o lasciarlo andare. Se avessi voluto mantenerlo avrei portato io a letto alessandro e l'avrei addormentato con la tetta per farmi mantenere il latte.
Ma a quel punto ho sentito dentro di me che potevo lasciare andare le cose come andavano e seguire lui, se il giorno dopo me l'avesse chiesta gliela avrei data e sarei andata ancora dietro al divenire delle cose, di fatto quella è stata l'ultima volta.

In sintesi dopo questo lungo papirone: nel nostro caso togliere piano piano la tetta è stato armonico e tutto sommato facile, il bimbo ha sempre risposto bene e devo dire col senno di poi che non ha mai dato segno di soffrire per la tetta mancante anzi il fatto di non averla "tra i piedi" lo ha rasserenato su mille messaggi e si è orientato su quella che mi pare una sua dimensione raggiunta: bimbo più grande che non ha bisogno dell'allattamento al seno.
Di fatto quando gli offrivo la tetta tutto il giorno e la notte mi chiedevo come fosse possibile che ne facesse a meno, ma cominciando a toglierla è stato tutto molto più facile che non continuando a darla, lui si è orientato su cose nuove come fosse quello che volesse in fin dei conti fare..
sarà che di base e per i primi 6 mesi non gli è mai piaciuto granchè e ho sempre dovuto corrergli dietro con la tetta, vedo che bambini che hanno amato moltissimo il seno fanno più fatica.

Comunque, per allattamento e co di una cosa sono certissima: il bimbo SENTE il sentire profondo della mamma e del papà, se il sentire dei genitori è chiaro e limpido lui tende ad orientarsi su quello con la minima fatica, se il sentire è contradditorio lui si orienta ugualmente e il risultato è una specie di caos di cui nessuno sembra sapere che direzione prendere.

Da parte mia sono arrivata talmente per gradi a questa cosa che non ho sofferto del lasciare andare l'allattamento, un pochino si, è pur sempre un passaggio, ma è stato talmente vissuto giorno a giorno che siamo arrivati passo a passo e pronti per quello successivo.
Sempre come voce fuori dal coro devo dire che ora che non allatto - da soli 15 giorni!- non potrei nemmeno pensare di tornare indietro, non ho rimpianti e anzi dopo un anno vissuto così intensamente la sento cosa giusta e ............... che sollievo!

LA MAMMA NON è SOLO TETTA
e ci mancherebbe!

Spero di essere stata utile e soprattutto di non avere offeso conq uesto messaggio che si discosta dalla filosofia del forum

ciao ciao elena

mammace
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da mammace » gio nov 20, 2008 9:34 pm

sono riuscita a leggere i vostri post solo oggi e vi ringrazio davvero per gli interventi, mi stanno aiutando a riflettere.
volevo specificarvi che ahinoi al momento non esiste una seconda camera quindi il lettino starebbe in camera nostra (ma non mi dispiace perchè il bimbo è piccolo e mi sento più tranquilla così).
perchè vorrei aiutarlo a dormire nel suo lettino?
vi dico che io amo dormire con il bimbo, come tante mamme dicono sono momenti speciali, soprattutto essere così vicini tutti e tre, poterlo sbaciucchiare e accarezzarlo nel sonno addormentarsi insieme.
però c'è il problema (non tanto per la sessualità sotterata per diversi mesi e ora recuperata felicemente ebbene sì sul divano in soggiorno!)
del sonno non sempre buono del bimbo e soprattutto della sua abitudine ad accarezzarmi i capelli. è piacevole 10 min. ma io ho problemi col sonno da quando è nato e il riposo è l'unica cosa che mi è rimasta per recuperare un po' di salute.
spesso è capace di toccarmi e tirarmi i capelli per 2 ore di fila, potete immaginare come posso dormire così. a volte mi arrabbio e questo vorrei evitarlo.
ho atteso proprio perchè sento che lui ha un forte bisogno di toccarmi (e anche io sono sincera se ce l'ho a fianco sono più tranquilla) ma sento anche che sia giusto provare ad "emanciparlo".
non lo costringerei così come non l'ho mai fatto su alcuna cosa, alla fine abbiamo un rapporto molto fisico e non vorrei mai che si sentisse "tradito" o rifiutato, vorrei che scoprisse questa nuova dimensione da bimbo "grande" e lasciare il lettone per i momenti particolari.
io ad esempio non ho mai voluto dormire coi miei, quindi credo sia anche molto soggettivo.
grazie per i vostri suggerimenti, da ogni vostro intervento prenderò quello che ritengo adatto a noi :wink: ci rifletto e quando anche io mi sentirò pronta inizieremo questa nuova avventura con un angolo letto nuovo e a misura di bimbo! con la sua lucina del piccolo principe, la storia, con il desiderio di andare nel suo piccolo nido personalizzato sapendo che mamma e papà lo accoglieranno sempre. quando inizierò però cercherò di andare avanti in armonia con lui ma in maniera decisa, per questo ne parleremo sempre di più di questo evento e cercherò di cogliere un suo interesse. vi terrò aggiornate!

osmanto
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da osmanto » ven nov 21, 2008 9:28 am

annuc ha scritto:Cara osmanto, più ti leggo e più penso che mi piacerebbe conoscerti..... sono SEMPRE d'accordo con te!

:oops: grazie, troppo buona! Mandami pure dei messaggi privati se ti va di chiacchierare :wink:

Osmanto

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BlaBla
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da BlaBla » ven nov 21, 2008 10:48 am

Quoto annuc per ciò che dice di osmanto :D
E sono d'accordo con tutto quello che mi dici: infatti evito il più possibile di metterla nel lettone.....è che a volte ho troppo sonno!!!! Come dico spesso alle altre mamme, per il mio lavoro, se non riusciamo a fare qualcosa coi nostri bimbi, non è colpa loro, siamo noi che siamo pigre :lol:
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da Elle » ven nov 21, 2008 5:01 pm

a me hanno fatto il tormentone che non si sarebbe staccato dalla tetta fino alla comunione e avrebbe dormito nel lettone fino all'università, tediandomi ogni santo mezza giornata e facendomi venire mille sensi di colpa. Poi di fatto seguendo comunque il nostro sentire e i nostri tempi alessandro a un anno era svezzato e dormiva nella sua stanza. Avrebbe potuto essere un anno e mezzo o due, per noi non faceva sta gran differenza, ma trovo che le generalizzazioni terroristiche non facciano poi tutto il bene che si promettono di fare
:roll:

silviasco
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da silviasco » ven nov 21, 2008 7:21 pm

Osmanto, io invece più ti leggo meno sono daccordo con te! :wink:
Sarà che mia figlia è una bimba "facile", sarà che abbiamo trovato il nostro equilibrio, come del resto altri lo trovano in altro modo... Come dicevo si addormenta con modalità diverse a seconda di dov'è e con chi è. Per ora, non ha problemi di sovreccitazione, chissà, magari crescendo li avrà, allora vedrò che fare.
osmanto ha scritto: Se vuoi un consiglio Elena, anche se allatti mettila in un lettino di fianco a te, anche piccolo, perché una volta che si abitua a stare nel lettone non le togli più l'abitudine. Fai uno sforzo e alzati (siediti) per allattare - non fargliela troppo comoda, così capisce che il latte durante la notte è noioso perché interrompe il sonno anche a lei, e magari smette, soprattutto se è solo una consolazione e non è vera fame. Se si deve solo girare e aprire la bocca per avere la tetta, stai sicura che allatterai fino a tre anni :mrgreen: cosa egregia ovviamente, se il latte ce l'hai ancora!!

(OT: anche se io penso che l'allattamento non vada protratto così a lungo, i bambini poi "capiscono" che il seno è più di un semplice biberon.. vero che il latte materno è ricchissimo, stupendo ecc. ma quando i bimbi prendono il seno per quello che è, cioè un seno femminile, io mi sentirei a disagio. Tantopiù che tendono a "prendere la tetta" in qualsiasi situazione, cioè quando si è a cena fuori, in spiaggia, senza tante cerimonie cioè ti alzo la maglietta davanti a tutti e mi attacco, e secondo me è proprio brutto. Penso inoltre che ad un certo punto si debba "tagliare il cordone ombelicale" e permettere loro di crescere autonomamente e senza stare attaccati alla mamma in modo così stretto.)

Osmanto

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Sarà anche che mia figlia non è affatto così abitudinaria come vorrebbero molti manuali, sarà che conosco molti co-sleeper, l'idea che un bambino si fissi in eterno su qualcosa che gli piace (tetta, lettone, portare in fascia, ecc.) secondo la mia ed altrui esperienza è semplicemente falsa. Tutti i bimbi co-sleeper ad un certo punto sono andati a dormire per conto loro, molti di propria iniziativa. Tutti i bimbi allattoni si svezzano (e nessun bimbo o bimba, nemmeno a tre o anche quattro anni vede la tetta come "seno femminile"). Tutti i bimbi portati in fascia, anche h 24, quando iniziano a gattonare vogliono stare giù.
Il cordone ombelicale andrebbe tagliato quando ha smesso di pulsare; ossia, bisogna dare fin che c'è bisogno, e solo quando il bisogno cessa esser pronti a non dare più o a dare cose diverse. Ma a mio parere il ruolo del genitore non deve essere quello di togliere di punto in bianco, quanto quello di ascoltare il figlio per assecondarne la crescita. Tutti i bambini crescono, è nel loro DNA e non occore far nulla per "farli" crescere; i bimbi restano attaccati alle gonne in genere in due casi: se vengono privati anzitempo di qualcosa che gli è ancora necessario, o se i genitori li frenano attivamente (certo, alle volte anche con un allattamento esageratamente prolungato, che diventa la risposta univoca a tutte le richieste... ma in quel caso, per l'appunto, manca l'ascolto dei bisogni reali del figlio).
Poi, si sa, le ordinarie complicazioni della nostra vita a volte impongono scelte diverse (per le quali ho il massimo rispetto visto che sono mamma da soli 6 mesi e non me la sento certo di salire in cattedra...). Ogni famiglia, anzi, ogni coppia mamma-bimbo fa caso a sé. Per me l'importante è ascoltare il proprio bimbo attraverso il proprio istinto materno.
Un bel libretto che illustra molto meglio di me questo concetto è "il bambino è competente", di J. Juul, è un libretto piccolo che si fa leggere bene.

Con rispetto per tutti e con puro spirito di confronto.

Silvia

P.S. per dovere di cronaca, mia figlia dalla nascita ha dormito indifferentemente nella culletta del passeggino o nel lettone, ed ora si addormenta sempre nel suo lettino messo attaccato al mio, per poi finire la notte nel lettone quando dopo una certa ora sono stanca di fare le contorsioni per darle il seno. E nonostante a casa faccia i pisolini sul lettone, dalla tata si appisola pacifica nel passeggino. Quindi, Elena, il mio parere è che se ti trovi comoda ad allattare nel lettone, puoi continuare pure senza timore di dare "cattive abitudini".

silviasco
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da silviasco » ven nov 21, 2008 8:13 pm

Avevo dimenticato di risponderti a questo:
osmanto ha scritto: Ma diciamocelo chiaro: una famiglia è composta da una COPPIA e dai bambini che la coppia ha. Come si fa ad essere una coppia, avere rapporti sessuali per essere chiari, con la bimba in mezzo?
Ok, il desiderio è sotto le scarpe dopo la gravidanza, ma a un bel momento dovrete ricominciare a fare qualcosa, e allora la bimba?? Forse è peggio abituarla a stare nel lettone e poi doverla spostare DOPO per avere di nuovo una vita sessuale.
Ma chi l'ha detto che il sesso si deve fare per forza a letto e per forza di notte? :wink: Secondo me può essere anche un ottimo modo per introdurre un po' di fantasia in un rapporto ormai consolidato...
Questo del sesso era anche un mio grossissimo dubbio quando ho letto le prime volte del co-sleeping... Infatti è stata una delle prime domande che ho postato in un forum a riguardo, e sono piovute descrizioni più o meno esplicite di luoghi e modi alternativi di farlo... che mi è venuta voglia di fare co-sleeping solo per quello! :mrgreen:

E concludo dicendo: così come nell'altro post non avevo intenzione di fare una crociata anti-orsacchiotto, qui non ho nessuna intenzione di fare una crociata anti-lettino: se i tuoi figli si addormentano serenamente nel loro lettino, buon per loro, per te e per tutti!
Forse sono stata poco chiara o sono stata fraintesa: io voglio solo portare la mia esperienza per mostrare che il co-sleeping (nel lettone o col side-bed) è una opzione possibile, fattibile, sana e perfino bella se piace, se ci si trova bene, se è la cosa che risolve qualche problema. Non voglio assolutamente sostenere che si DEVE fare co-sleeping, e nemmeno che sia meglio (per quanto l'OMS stessa sostiene che per i primi sei mesi un neonato non dovrebbe dormire in una stanza diversa dai genitori)!!!!
Però siccome in genere i fautori del lettino prospettano sempre scenari terribili ai co-sleeper, penso sia necessario riequilibrare la bilancia e mostrare che il terrorismo è del tutto infondato.

Silvia

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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da osmanto » sab nov 22, 2008 11:51 pm

Silvia, sono contenta che tutto funzioni e che la tua bimba dorma senza capricci e in diversi posti.
Ti assicuro però che la faccenda dei co-sleeper adolescenti ESISTE per esperienza diretta, per questo io mi sono tenuta bene alla larga dal farlo - a parte che io da bambina non sono mai andata nel lettone, neanche la domenica mattina quindi non mi sono mai neanche posta il problema, ognuno nel suo letto e bon - però un mio ex collega di lavoro è proprio così, i due figli nel lettone con la moglie e lui nella cameretta dei bimbi, e una mia conoscente anche, me l'ha detto il mese scorso, il marito dorme nel letto della bimba con le lenzuola di cenerentola e lei con le bimbe nel lettone, una di 8 anni, e quella di 4 anni la allatta ancora persino di notte, e quando sono da parenti e amici le tira su la maglietta e "si serve" senza tante cerimonie... A parte lo sconforto di vedere il papà "messo da parte", è una situazione paradossale.

Sono contenta però che esistano anche casi "normali" di co-sleeping come il tuo :D la cosa non può che rallegrarmi, visto quello che ho sentito di prima mano...

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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da BlaBla » dom nov 23, 2008 9:02 am

osmanto ha scritto: Ti assicuro però che la faccenda dei co-sleeper adolescenti ESISTE per esperienza diretta,
Sono contenta però che esistano anche casi "normali" di co-sleeping come il tuo :D la cosa non può che rallegrarmi, visto quello che ho sentito di prima mano...

Osmanto
Confermo con la mia esperienza professionale; per citare un caso fra tanti: bimba nel letto con la mamma fino a 8 anni...la terzogenita :roll: Alla fine i due hanno divorziato e la bimba pensa che sia colpa sua perchè dormiva nel letto al posto del papà! i problemi erano (sono) della coppia, ma hanno usato i figli, con patologiche conseguenze :cry:
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da annuc » dom nov 23, 2008 1:30 pm

silviasco ha scritto:

Ma chi l'ha detto che il sesso si deve fare per forza a letto e per forza di notte? :wink: Secondo me può essere anche un ottimo modo per introdurre un po' di fantasia in un rapporto ormai consolidato...

Silvia

OT: a me il sesso piace farlo nel letto e di notte...... :oops: :oops: :mrgreen: :mrgreen: :wink: , e comunque di giorno il bambino è sveglio e quando dorme generalmente ho un lungo elenco di cose arretrate da fare, quindi anche se mi piacesse troverei difficile trovare il tempo.
silviasco ha scritto:


Forse sono stata poco chiara o sono stata fraintesa: io voglio solo portare la mia esperienza per mostrare che il co-sleeping (nel lettone o col side-bed) è una opzione possibile, fattibile, sana e perfino bella se piace, se ci si trova bene, se è la cosa che risolve qualche problema. Non voglio assolutamente sostenere che si DEVE fare co-sleeping, e nemmeno che sia meglio (per quanto l'OMS stessa sostiene che per i primi sei mesi un neonato non dovrebbe dormire in una stanza diversa dai genitori)!!!!
Però siccome in genere i fautori del lettino prospettano sempre scenari terribili ai co-sleeper, penso sia necessario riequilibrare la bilancia e mostrare che il terrorismo è del tutto infondato.

Silvia
Sono pienamente d'accordo con te! Infatti secondo me il problema sta nel prendere coscienza delle conseguenze che il nostro comportamento potrebbe avere. Il mio caso ad esempio: Riccardo ha un anno, e dorme da sempre nella sua stanza. Alcune notti dorme senza mai svegliarsi, altre si sveglia due o tre volte io vado là gli do il ciuccio o lo consolo un pò e lui si riaddormenta. Da una settimana sono rientrata al lavoro e le due notti che si è svegliato ero talmente in coma che me lo sono portata nel lettone. Questa al momento era la soluzione più comoda... ma ho già deciso non la addotterò più perchè io non voglio mio figlio nel lettone (tranne eccezioni), lo so e quindi non voglio che si abitui a questa soluzione. Sarebbe un grosso errore cedere alla debolezza del momento, così il bimbo si abitua per poi cambiare idea e farlo soffrire. Poi magari lui non si abituerebbe... ma visto che non ne ho la certezza e invece so molto bene cosa non voglio io...... non provo neanche!

silviasco
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da silviasco » dom nov 23, 2008 6:15 pm

BlaBla ha scritto:
osmanto ha scritto: Ti assicuro però che la faccenda dei co-sleeper adolescenti ESISTE per esperienza diretta,
Sono contenta però che esistano anche casi "normali" di co-sleeping come il tuo :D la cosa non può che rallegrarmi, visto quello che ho sentito di prima mano...

Osmanto
Confermo con la mia esperienza professionale; per citare un caso fra tanti: bimba nel letto con la mamma fino a 8 anni...la terzogenita :roll: Alla fine i due hanno divorziato e la bimba pensa che sia colpa sua perchè dormiva nel letto al posto del papà! i problemi erano (sono) della coppia, ma hanno usato i figli, con patologiche conseguenze :cry:
Elena
Ripeto: questi a mio avviso sono problemi che la coppia aveva A MONTE del co-sleeping. E in tutti i casi di divorzio i figli piccoli si sentono responsabili e in colpa per ciò che accade in famiglia, indipendentemente da dove dormano. Il co-sleeing IN SE' non genera problemi di coppia e non porta gli adolescenti nel letto. Lo dico sulla base dell'esperienza di MOLTI co-sleeper che conosco da altri forum/liste.
Quindi ribadisco il concetto, non per chi ha serenamente scelto il lettino e la cameretta per i propri figli, ma per chi sta avendo dei problemi e non sa che pesci pigliare: dormire coi propri bambini è possibile, è sano, può risolvere dei problemi ed arricchire un rapporto, e non crea né abitudine né dipendenza. Tutto ciò è fattibilissimo SE è una scelta serena e condivisa dai partner (conosco anche diverse coppie in cui il fautore del bimbo nel lettone è più lui che lei: è un'esperienza che può essere bella per entrambi!).

denna
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Re: insegnarli a dormire nel lettino

Messaggio da denna » dom nov 23, 2008 6:41 pm

Noi abbiamo sempre dormito con nostra figlia nel lettone, poi verso i due anni quando io sono rimasta incinta, non ci stavo più comoda, allora ho messo un letto da una piazza e mezzo di fianco al lettone e quando mi svegliavo di notte perchè avevo qualcuno adosso, mi spostavo nel letto lì di fianco.
Poi, piano piano è stata nostra figlia che ha voluto sperimentare l'emozione di dormire in un letto suo (sempre lì attaccato al lettone), allora ha cominciato a dormirci lei (anche se all'inizio ci dormivo ognitanto io e ognitanto lei).
Adesso è diventato il suo letto e il bimbo piccolo sta nel lettone: abbiamo una camera da letto di 6mt x 6 mt, abbiamo sfruttato l'occasione per riempirla!
Per adesso andiamo bene così, anche se per il dormire noi siamo poco regolari e molto nomadi, a volte se la bimba si addormenta giù nel salotto, finisce che il babbo decida di dormire giù con lei e io porto su a dormire il piccolino (ancheil salotto è grande e il divanone attorniato di materassoni!)o viceversa!
Noi stiamo bene così, anzi è tutto accaduto senza porci tante domande se è giusto o sbagliato, ci siamo accorti che così stavamo sereni!
Ciao a tutte. Denna

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