NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

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LAURA_75
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NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da LAURA_75 » lun nov 17, 2008 3:47 pm

Ciao a tutte,
un'amica mi ha consigliato ieri questo forum ... ed eccomi qui.
Giulio ha 13 mesi e da quando è nato non ha mai, dico mai, dormito una notte intera ... e io con lui!
Lo so che per questo problema l'unica soluzione è la pazienza, prima o poi inizierà a dormire ... ma io non ce la faccio quasi più, sono agli sgoccioli !
Ho ripreso subito il lavoro (quando lui aveva 4 mesi) e quindi il riposo durante il giorno è impensabile, ho tanto aiuto da parte dei nonni e a settembre ha iniziato il nido ... ma la sera è tutto nostro e la notte è solo mio !
E' un bimbo splendido e vivacissimo, non sta fermo un secondo, mangia di tutto senza dare problemi ... ma la notte ...
Si addormenta presto, senza problemi, verso le 21 , se va bene dorme due ore consecutive e poi inizia la festa : continui risvegli, di media ogni mezz'ora (dorme nel lettino di fianco a me) , a volte vuole il biberon , altre solo che gli si dia il ciuccio perso, nei casi peggiori bisogna alzarsi e stare a giocare con lui fino alle 5 - 6 del mattino ... lui magari si addormenta per un'ora ancora mentre io mi preparo per affrontare l'ennesima giornata, distrutta e sempre più nervosa, in preda allo sconforto più totale ... ho solo mio marito con cui sfogarmi anche perchè tutte le mie amiche non hanno figli e quindi non è che capiscono realmente quanto sia difficile ... non ho mai un secondo per me, a volte penso che non ce la farò mai ... scusate lo sfogo , è meglio che smetto perchè se mi faccio prendere la mano continuo per ore !
Se per caso esiste una soluzione ....
Laura

mame
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da mame » lun nov 17, 2008 4:04 pm

carissima,
ti sono vicina non per esperienza ma perchè so quanto sia da nevrosi la perdita di sonno :roll:
io, personalmente, mi son trovata bene con il metodo della Tracy Hogg letto in "Il linguaggio segreto del neonato"
mi è piaciuto xchè non lascia spazio ai pianti infiniti e da numerose dritte in molte situazioni un pò strambe

devo dirti che, come ogni metodo, va poi adattato al singolo individuo e famiglia e, non mi stancherò mai di ripeterlo, va applicato con costanza soprattutto all'inizio - quindi prenditi qualche gg di ferie x ricaricarti prima di attuare qualsiasi metodologia che riporti il bimbo alla ragione

mi sento di consigliartelo xchè a 13 mesi è strano non che abbia dei risvegli ma che li abbia così continui e dorma così poco - che poi voglia pure giocare mi porta anche a chiedere: ma non è che scambia il giorno x la notte? di giorno dorme? sono intervenuti recentemente dei cambiamenti? hai provato a seguire un'alimentazione particolare la sera x cena evitando certi alimenti? come si addormenta?
insomma, olatre al metodo da usare, indaghiamo anche un pò nelle pieghe di quest'esserino che sembrerebbe indistruttibile :mrgreen:

patty1973
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da patty1973 » lun nov 17, 2008 4:19 pm

Quoto tantissimo Mame.
Anche io ho adottato il metodo di Tracy Hogg e non ho mai avuto problemi...
Ovviamente lo devi calibrare sul tuo bambino, ma ti posso assicurare che funziona.

Prendi, come dice Mame, qualche giorno di ferie. Il primo ti ricarichi un po' e poi gli altri 3 (Tracy dice ch ci vogliono 3 gg per cambiare le abitudini dei bambini) ti dai da fare per migliorare la situazione.
In fin dei conti non hai niente da perdere. al massimo solo qualche gg di ferie..!

In bocca al lupo!

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annuc
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da annuc » lun nov 17, 2008 7:16 pm

Straquoto gli interventi precedenti!!!!! E' un libro bellissimo che parla di molti argomenti, non è un metodo rigido o duro tipo quello del libro "fate la nanna" ed è adattabile ai bimbi. Anch'io ti consiglio però di farlo durante le ferie e.... tanta pazienza!

LAURA_75
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da LAURA_75 » mar nov 18, 2008 8:29 am

Grazie a tutte !
Oggi compro il libro, non vedo l'ora di leggerlo ... poi vi sarò sapere

silviasco
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da silviasco » mer nov 19, 2008 10:49 pm

AArgghh nooo!! La Tracy Hogg su QUESTO forum no!!! :shock:
Scusate, forse sembrerò fanatica, ora vi spiego il mio scandalo. E specifico che se la Hogg fosse stata il primo libro che ho letto su maternità e bimbi, forse la penserei come voi.
Innanzitutto, il titolo: "il linguaggio segreto dei neonati". Segreto?!?! E perché mai un neonato dovrebbe avere un linguaggio SEGRETO? Perché mai un cucciolo di mammifero per di più completamente inetto dovrebbe comunicare in modo da NON farsi capire da sua madre, a meno che legga un libro di Tracy Hogg, grande domatrice di neonati?
Questo libro è figlio di una cultura innaturale della maternità, una cultura che predica il distacco fra madre e figlio, ossia la cosa più INNATURALE che possa esistere in una specie mammifera con prole mooolto inetta qual'è l'uomo. Certo fra tutti gli autori che predicano "metodi" ce ne sono da lager nazisti e da lager fascisti... Ok, forse la Hogg è solo da campo scout? Scherzi a parte, ora cerco di puntualizzare meglio. E non è per salire in cattedra, ma solo per esporre un punto di vista "diverso" che, perdonate la mia presunzione, in un forum che si professa vegano trovo certo più appropriato (e caspita, lo devo dire io che sono oligocarnivora?).
La Hogg propone un metodo: ossia propone alle mamme di tacitare il loro istinto di mamme e seguire ciecamente ciò che dice lei. Già questo mi fa girare i cosiddetti che non ho. tanto per metterci il carico da 11, la Hogg sostiene che tutto sommato allattamento al seno e allattamento artificiale è lo stesso, è solo questione di scelta. E questo me li fa girare a 3000, e ho dovuto faticare per andare avanti a leggere il libro.
Provate a leggere Jesper Juul "il bambino è competente"; provate a leggere Elena Balsamo "Sono qui con te - L'arte del maternage". Provate a leggere William Sears, ad esempio "Genitori di giorno e di notte" (non l'ho letto io ma ne ho sentito parlar bene). Oppure, fresco fresco di stampa e molto scientifico nell'approccio, "Il mio bambino non mi dorme" di Sara Letardi. Leggetene anche solo uno (io ho cominciato, per fortuna, dalla Balsamo, ed è bastato a farmi capire una marea di cose che ogni giono ringrazio Dio di aver capito in tempo prima di imbattermi nella Hogg; ma se avete poco tempo leggete Juul che è piccoletto). Ecco, è inutile che tenti io malamente solo in un post di scrivere ciò che autori ben più competenti di me hanno scritto così egregiamente.
Ma per favore, non fermatevi alla Hogg e leggete qualcos'altro. Poi deciderete cosa è più "naturale" secondo voi.

Ah, dimenticavo. Qualcuno di voi ha detto che funziona. Certo, in molti casi funziona. Come in molti casi apparentemente funziona schiaffeggiare un bimbo "capriccioso". Come spesso funziona per esempio punire un cavallo per "fargli capire chi comanda". Anche il sottile, "gentile" condizionamento della Hogg può funzionare, in apparenza, ma a che prezzo per vostro figlio, per il vostro rapporto? Prima di ridere e dire "mio figlio sta benone", leggete almeno uno dei libri che ho segnalato, e rifletteteci su.
Anche con mia figlia, con ogni probabilità, il metodo della sussurratrice di neonati avrebbe funzionato. Probabilmente, perché è una bambina tranquilla, poco pianto e molto sonno. Probabilmente, dico, perché per fortuna ho letto prima la Balsamo che la Hogg, ed ho fatto scelte diverse, che mi hanno portato in un fantastico mondo (fatto fra l'altro anche di EC, impossibile con Hogg & compagnia), e non ho nessuna intenzione di "provare a vedere l'effetto che fa".

Se siete poco inclini alla lettura e molto al web, venite a dare un'occhiata a mailing list su yahoogroups quali "nonsoloneonati" (per il sonno c'è anche specificamente "estivillnograzie"). Sul rispetto del bambino provate http://www.naturalchild.it (dove troverete "le 10 ragioni per rispondere al pianto di un bambino"), oppure il nuovissimo ed in fase di allestimento http://www.nontogliermiilsorriso.org, con annesso forum. E poi questi siti sono come le ciliegie, uno tira l'altro... :D

Buone letture, e fatemi sapere che ve ne pare.

Silvia + Irene 12/05/08 (metodo EASY? no, grazie! Eat: allattata a richiesta; Activity: non ricordo che dice ma di attività ne fa quanta ne vuole; Sleep: dorme quando ha sonno e comunque a portata di tetta; You: siccome ho deciso di essere madre sono consapevole che non c'è più solo "you", ma semmai "we", e ne sono ben felice!)

P.S.: mia figlia è la prova provata che è impossibile viziare un neonato. Ha avuto talmente tanto contatto ed è talmente tranquilla e sicura di sé che i casi sono due: o era così di carattere (ed allora tutto il contatto che ha avuto non le ha "rovinato" nulla di nulla), oppure, più probabilmente, è così tranquilla anche grazie a tutto ciò che ha avuto, e forse se ne avesse avuto di meno avrebbe avuto qualche problemino di più.

E davvero mi fermo perché ogni volta che rileggo mi vengono in mente altre cose!! Che sarò felice di condividere se lo vorrete!!

pape71
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da pape71 » mer nov 19, 2008 11:17 pm

Mi permetto di risponderti anche se non ho letto nè Tracy Hogg, nè nessuno dei libri che tu hai citato.
Al massimo leggo dentro di me e lì trovo l'ispirazione migliore per i miei figli.
Ti rispondo perchè con loro ho fatto tutto quello che tu reputi innaturale eppure sono bambini sereni, autonomi, intelligenti, vivaci, curiosi e pestiferi quanto basta.
Nessuno ha mai dormito nel lettone ma ognuno nel suo letto, nessuno è stato mai attaccato alla tetta allday o allnight, ciascuno ha ricevuto la sua dose di coccole ma... l'ha divisa per cinque! Eh già perchè io ho cinque figli e i primi quattro li ho avuti in cinque anni (e forse si capisce pure perchè non ho avuto il tempo di leggere...) e avrei dovuto avere quattro tette e un lettone e sei piazze per accontentarli tutti!
Scusa ma nel tuo discorso sembra che il bambino messo a dormire con il suo pupazzo nella sua culla sia un poveretto non amato, o che addirittura il prezzo da pagare sia un 'rapporto di serie B'. Per me non è così e reputo il rapporto con i miei figli un rapporto splendido e speciale, anche se ognuno di loro ha il suo orsacchiotto da nanna (beh ormai i più grandi l'hanno messo sul comodino...)
Ah, dimenticavo io non mi penso più YOU da nove anni, il nostro è un WE extralarge e ne sono felice anch'io

Chiara

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gensam
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da gensam » mer nov 19, 2008 11:23 pm

straquoto silviasco ed aggiungo di leggere anche Gonzales
sempre d fretta!!!!baci M

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BlaBla
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da BlaBla » gio nov 20, 2008 9:22 am

pape71 ha scritto:Scusa ma nel tuo discorso sembra che il bambino messo a dormire con il suo pupazzo nella sua culla sia un poveretto non amato, o che addirittura il prezzo da pagare sia un 'rapporto di serie B'. Chiara
Non mi sembra che Silviasco dica questo!
La verità è che nessun metodo funziona se non ci crediamo, se non ci appartiene, se non è nel nostro stile :wink: ed è anche vero che, quando si approda a certi libri (tipo "fate la nanna"), spesso funzionano, perchè chi li compra è disperato e farebbe qualsiasi cosa; comunque che siano metodi nazi o dolci, sono comunque frutto di quello che si chiama "condizionamento operante". Nell'educazione si usa da sempre, ma dovrebbe essere qualcosa di istintivo, che ci viene naturale fare, frutto della relazione che si crea tra noi e il nostro bambino, non una mera applicazione di un manualetto :shock:
Inoltre è vero (perlomeno secondo Adler), che i bimbi nascono con un loro carattere (quindi ci sono bimbi, come la mia che più le dai attenzione e più ne PRETENDE, e altri che non sono coccolosi); col tempo il carattere verrà arricchito, dalle seperienze che faranno, prime fra tutti quelle relazionali: sempre secondo Adler, fa una bella differenza per lo sviluppo della personalità, essere figli unici o no, essere il primo, il mezzano o l'ultimo di tot fratelli.....e direi che se ci pensiamo è abbastanza ovvio :lol:
Ecco perchè hanno funzionato sia il metodo di pape71 che quello di silviasco e i vostri bimbi sono amati e "vengo su bene": quello che fate con loro è frutto della relazione tra voi e loro, col loro carattere, che c'è già da quando erano nella vostra pancia e la vostra relazione è influenzata anche dalle dinamiche familiari e del fatto che "avete letto dentro di voi e trovato l'ispirazione migliore per i vostri figli".
Concludo la mia conferenza :oops: dicendo che va bene leggere e informarsi, ma poi bisogna seguire il proprio istinto e seguire solo i consigli che ci sembrano sensati e che sentiamo calzarci bene :D
Elena

silviasco
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da silviasco » gio nov 20, 2008 11:18 am

Grazie Blabla, alle volte le cose da dire sono tante e non si riesce bene... Non vorrei sembrare una fanatica, davvero! Solo che credo che è meglio sentire più di una campana per decidere quale stile genitoriale sia quello che "calza meglio" alla nostra famiglia... E poi se uno ha intenzione di perseguire la naturalità, certe strade sono più consone di altre, tutto qui. Ma nessuno nella nostra società può davvero seguire la naturalità al 100%, l'importante secondo me è essere informati e scegliere (un po' come chi decide di comprare solo bio, oppure niente bio ma magari compra da un piccolo agricoltore, difficile stabilire chi sia "più ecologico").
Volevo solo aggiungere qualche considerazione sul discorso autonomia. La nostra società ci dice di spingere i nostri figli all'autonomia, ma come credo di aver già detto in realtà spinge solo i genitori a essere autonomi dai figli (nei casi peggiori a sbarazzarsi dei figli, vedi il proliferare di "baby parking", termine che trovo allucinante). Parlare di autonomia nei bambini al di sotto dell'anno, che nemmeno camminano, è un controsenso. Queste spinte all'autonomia sono infatti tutte in un verso solo, quello del minor impegno per il genitore (niente tetta x dormire così puoi uscire la sera... svezza in fretta così puoi mandarlo all'asilo... ecc.). Una cosa che si può invece fare già dalla nascita per favorire davvero l'autonomia dei bambini perché asseconda una loro naturale tendenza, ossia l'EC, è pratica tipica del maternage ad alto contatto, e li libera prestissimo dal pannolino (o non ce li vincola affatto); ma richiede un impegno genitoriale un po' (o molto, a seconda dei punti di vista) superiore alla "norma", e guarda caso non viene mai nemmeno nominata da questi "guru dell'autonomia" quali la Hogg & co. Salvo poi inventarsi complicate procedure per "insegnare al bambino a farla nel vasino", cosa ben difficile visto che fino a poco tempo prima si è fatto di tutto per condizionare il bambino a considerare normale farsela addosso e non farci nemmeno caso. (per maggiori info, potete iniziare dal sito http://www.evassist.it che almeno è in italiano).
Il bambino che dorme con l'orsacchiotto non è autonomo: è dipendente dall'orsacchiotto. In compenso, sua madre è autonoma e può lasciarlo con la tata. Ribadisco che non ho intenzione di fare una corciata anti-orsacchiotto, per carità. Solo che credo sia importante chiamare le cose con il loro nome, fare delle scelte in piena consapevolezza ed assumersene la responsabilità (nel bene e nel male).
E chiudo con una considerazione culturale. Noi crediamo che crescere i figli in questo modo (a distanza: poco in braccio, niente pianti, presto soli a letto, via all'asilo, ecc.) sia l'unico modo per evitare che "restino mammoni"; temiamo che stando molto con noi non vorranno mai più lasciarci, e supportiamo questa idea con innumerevoli esempi di parenti ed amici il cui bimbo poi... Ma la realtà dice che la maggior parte delle donne del mondo (tutte quelle del mondo in via di sviluppo, e sono molte di più che noi!) porta i propri figli addosso tutto il tempo, dorme con loro, li allatta a richiesta, ecc. ecc., e nessuno di questi bimbi resta per nulla mammone, anzi: il mammonismo è un problema tipico delle società occidentali (il libro della Balsamo, che ha sposato un africano, descrive benissimo questo fenomeno).
Io sono convinta che se togliamo ai nostri bimbi anche un poco di quello che è nel loro DNA avere, di certo in qualche misura li danneggiamo. Il fatto che alcuni bambini siano adattabili e apparentemente non ne risentano non vuol dire nulla, è come dire che il fumo non fa male perché lo zio Ciccio ha sempre fumato 40 sigarette al giorno ed è morto a 90 anni cadendo dalla scala. O che siccome mia madre mi ha svezzato a tre mesi come i miei fratelli e tutti i bimbi anni '70, e "siamo venuti su bene lo stesso", allora perché aspettare 6 mesi? Se ne possono fare una miriade di esempi così. E' quel "lo stesso" che semplicemente non è vero. Saremmo senz'altro cresciuti meglio se fossimo stati allattati di più, è un fatto scientifico. E statisticamente anche gli effetti di un modello parentale distaccato si vedono eccome, ci sono fior di studi che lo evidenziano.
Ciò detto, come tutte noi mamme occidentali so che non potrò crescere mia figlia esattamente come natura vuole, però sono consapevole delle sue esigenze e cerco il più possibile di venirle incontro. Spero che queste riflessioni possano essere d'aiuto ad altre mamme così come qualche mese fa riflessioni analoghe sono state utili a me.

Silvia + Irene 12/05/08

pape71
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da pape71 » gio nov 20, 2008 11:25 am

BlaBla ha scritto:
pape71 ha scritto:Scusa ma nel tuo discorso sembra che il bambino messo a dormire con il suo pupazzo nella sua culla sia un poveretto non amato, o che addirittura il prezzo da pagare sia un 'rapporto di serie B'. Chiara
Non mi sembra che Silviasco dica questo! Elena
Guarda a me invece sembra proprio che dica così, cioè che non si limiti a dire che per lei e sua figlia è meglio così, è bellissimo per entrambe, ma che tutti quelli che applicano metodi diversi sono contro natura o lo fanno per motivi discutibili.
Infatti nel post in risposta a mammace sulla questione della nanna nel lettino ha scritto

'Quello che in realtà facciamo quando cerchiamo di "stimolare all'autonomia" con metodi che sono in realtà impositivi, è solo rendere NOI autonomi dai nostri figli, liberi di fare i cavoli nostri in santa pace'

Perciò io mi sento di dire che NON è vero che tutte le mamme che non fanno co-sleeping o che fanno dormire i loro bambini da soli o che non fanno tutte le cose giuste che lei ha elencato, sono delle mamme egoiste che pensano solo a se stesse e ai cavoli loro... insomma non sono mamme YOU ma sono comunque mamme WE, così come io sono certa di esserlo.
Così se qualche mamma che ha fatto il 'grave errore' di insegnare ai suoi figli a dormire nel loro lettino legge questo forum, saprà dalla mia esperienza che i miei bambini, educati in questo modo, non hanno alcuna turba nè carenza.

Parlare del positivo della propria esperienza lo trovo costruttivo, e ho imparato tante cose dall'esperienza di altre mamme anche molto diverse da me; quello che invece trovo distruttivo è sparare a zero sul metodo educativo di altri genitori.
Quello che è bene per uno non è sempre bene per l'altro e secondo me ogni mamma in cuor suo conosce meglio di tutti ciò che è meglio per il suo bambino senza necessariamente dover giudicare negativo quello che fa la sua vicina di casa.

Tutto qua
Chiara

silviasco
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da silviasco » gio nov 20, 2008 11:41 am

pape71 ha scritto:
BlaBla ha scritto:
pape71 ha scritto:Scusa ma nel tuo discorso sembra che il bambino messo a dormire con il suo pupazzo nella sua culla sia un poveretto non amato, o che addirittura il prezzo da pagare sia un 'rapporto di serie B'. Chiara
Non mi sembra che Silviasco dica questo! Elena
Guarda a me invece sembra proprio che dica così, cioè che non si limiti a dire che per lei e sua figlia è meglio così, è bellissimo per entrambe, ma che tutti quelli che applicano metodi diversi sono contro natura o lo fanno per motivi discutibili.
Infatti nel post in risposta a mammace sulla questione della nanna nel lettino ha scritto

'Quello che in realtà facciamo quando cerchiamo di "stimolare all'autonomia" con metodi che sono in realtà impositivi, è solo rendere NOI autonomi dai nostri figli, liberi di fare i cavoli nostri in santa pace'


Parlare del positivo della propria esperienza lo trovo costruttivo, e ho imparato tante cose dall'esperienza di altre mamme anche molto diverse da me; quello che invece trovo distruttivo è sparare a zero sul metodo educativo di altri genitori.
Quello che è bene per uno non è sempre bene per l'altro e secondo me ogni mamma in cuor suo conosce meglio di tutti ciò che è meglio per il suo bambino senza necessariamente dover giudicare negativo quello che fa la sua vicina di casa.

Tutto qua
Chiara
Mi dispiace se nella foga di raccontare ho dato questa impressione... Non era mia intenzione, e ricordo bene che mesi fa, quando questi argomenti erano nuovi per me, questo atteggiamento mi irritava negli altri. Il "cavoli nostri" è una espressione forte, ok, ma non era per aggredire nessuno... Anche a me fa piacere "farmi i cavoli miei" ogni tanto! Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero nel post precedente.
Quello che sto cercando di dire è solo che nella misura in cui siamo interessati ad un approccio naturale alla maternità, ci sono alcune cose che è bene sapere per poi scegliere cosa è meglio. Ed è difficile reperire queste informazioni in giro perché la nostra cultura dominante è pro-distacco e generalmente ostile ad un approccio "ad alto contatto", considerato moralmente negativo se non degenere. Mi premeva quindi far presente, per quelle mamme che non si ritrovano coi loro bimbi in questo modello dominante, che un altro modello non solo è possibile, anzi è più diffuso del nostro, e ci sono molte mamme che tentano di applicarlo anche nel nostro contesto, fra mille difficoltà che non vengono dal rapporto mamma-bimbo, ma da alcune aspettative errate che la società ha a riguardo. E con questo "errate" intendo dire che non sono cavoli degli altri dove dormono i nostri bambini: se i tuoi dormono bene nel lettino, e la mia dorme con me, e siamo sereni, benissimo, ma non vedo perché la società dovrebbe dispensare approvazione a te e disapprovazione a me!
Spero di essere stata più chiara e di aver mostrato più tolleranza! :wink:

Silvia + Irene 12/05/08

pape71
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da pape71 » gio nov 20, 2008 12:34 pm

Ok, Silvia, non c'è problema, il tuo pensiero è chiaro e fai bene a condividere la tua esperienza positiva con altre mamme.
Forse la tua 'foga' ti ha resa un po' intollerante ai miei occhi. Ma sono sicura che non è così.
Quando tu proponi nuove letture, nuovi approcci, mi fa piacere, è giusto che la nostra conoscenza arrivi anche laddove le cose non sono pubblicizzate (effettivamente questa Hogg la sento dappertutto che mi viene quasi la curiosità di leggere...); ti ringrazio anche... Per questo ultimo figlio ho scoperto e sperimentato cose che il primo neanche si sognava... (facciamo EC o per lo meno un po' ci tentiamo, lo porto in fascia, uso i pannolini lavabili) e sono tutte cose che altre mamme mi hanno suggerito e le ringrazio... però ammetto comunque che gli altri miei figli che non sono stati in fascia e non hanno fatto EC (sono stati spannolati entro i due anni in ogni caso) sono amati allo stesso modo e sereni tanto quanto il fratellino.
Perciò non stigmatizziamo nessuno, nè chi si tiene i bimbi nel letto nè chi cerca in ogni modo di toglierli dal letto, ispirandosi magari anche a questa Hogg, sono sicura che da entrambe le parti c'è sempre molto amore per i bambini e non egoismo o voglia di distacco.

A presto
Chiara

patty1973
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da patty1973 » gio nov 20, 2008 2:54 pm

So che probabilmente sono una voce fuori dal coro, ma vorrei dire la mia, con tutto il mio rispetto verso chi non la pensa come me.

Premetto che, con mille difficoltà, ho allattato al seno (mi tiravo il latte enne volte al giorno e di notte per farlo aumentare e sono andata avanti con il tiralatte fino a 7 mesi), ho usato e uso panolini lavabili o biodegradabili, compro tutto ma tutto bio per mio figlio, ho deciso di lasciare un lavoro dirigenziale per stare con lui a casa e "goderci" insieme la sua infanzia.
Concludo la premessa dicendo che il mio bimbo è sereno, autonomo, coccoloso, mangione, sempre sorridente, proteso in modo bellissimo verso il mondo che lo circonda. Credo davvero senta tutto l'amore che lo circonda.

Detto questo (per inquadrare il fatto che non voglio "liberarmi di lui" verso "stratagemmi" facili) devo dire che:
- a me la Hogg ha dato un sacco di suggerimenti utili (che, come ho detto, ho OVVIAMENTE calibrato sul mio tesoro),
- lui non ha MAI dormito con noi nel lettone (ho troppa paura di schiacciarlo - non me ne voglio liberare o non lo voglio lanciare fuori casa per liberarmente - e credo che sia giusto che lui abbia un suo spazio per dormire e noi uno nostro) ma appena chiama sono sempre lì, accanto a lui (non l'ho MAI lasciato piangere)
- l'ho allattato (con la fatica di cui sopra, di cui sono felicissima e orgogliosa) fino a un mese fa quando LUI ha deciso che della tetta non ne voleva più sapere, ma non ho mai voluto attaccarlo in ogni momento perchè ho cercato di rispondere alle sue diverse esigenze in modo diverso e non sempre tirando fuori il seno...

Insomma, questi pochi esempi solo per dire che sono un po' una "via di mezzo", non ho idee radicali nè in un senso nè in un altro.
Dalla mia esperienza on e off line, però, MI PARE (a ME) che siano proprio le mamme "naturali" (non so che altro aggettivo usare) a sbattere sempre in faccia a me le loro scelte con molta irruenza sostenendo sempre e comunque che i loro modi sono i migliori dei miei in ogni caso.
Non so, magari un po' meno veemenza e un po' più di ascolto potrebbe aiutare anche loro che FORSE non sono proprio depositarie di TUTTA la verità relativamente a cosa è bene e cosa è male per un bimbo.

Credo che a guidarci debba comunque e sempre essere l'AMORE...

Elle
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Re: NON C'E' SOLUZIONE, MA ...

Messaggio da Elle » gio nov 20, 2008 8:40 pm

care, ho letto il primissimo messaggio di richiesta d'aiuto e poi non sono riuscita a leggere tutto il resto. Diciamo che pure io sono dell'idea di ascoltare il bimbo e di non forzarlo e di andare incontro ai suoi ritmi ecc ecc eccc. detesto estvill e co e non ho letto il libro che viene consigliato,
ma di fatto quello che mi sento di dire è che tutto è relativo, e al di là delle mille teorie sui bimbi, tutte più o meno valide o affatto valide a seconda del criterio con cui le valutiamo, bisogna anche ricordarsi che esiste una mamma, che oggettivamente non ce la fa più e non si può darle alcun torto in questo, e che qualunque soluzione riesca a salvare lei e la sua famiglia da un delirio di crisi di nervi potrebbe essere la soluzione migliore. Non esiste solo il bimbo ma esiste un nucleo familiare, per quel che riguarda noi abbiamo sempre cavalcato le teorie che ritenevamo più valide fino a quando riuscivamo a farlo, quando per un motivo o per l'altro non ce la facevamo più qualche strattagemma per non impazzire ce lo siamo inventato.
Auguri e tanto affetto a Laura con tanta solidarietà e comprensione
elena

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