Mi presento un pò meglio..
Sono Alessandra, ho 35 anni e una bimba, Giulia, di 8 mesi e mezzo..
L'ho allattata esclusivamente al seno, a richiesta, anche se in alcuni momenti con molta fatica (perchè lei sembrava stufa, perchè a volte il latte era poco, ma nonostante le difficoltà ho insistito e ci sono arrivata..), fino quasi al compimento del suo 6° mese senza pappe o aggiunte di latte artificiale..).
Volevo aspettare ancora, ma nelle ultime due settimane prima di iniziare la pappa del pranzo, anzichè prendere peso, anche se poco come mi aveva correttamente informata la pediatra, aveva iniziato a perderne, quindi abbiamo iniziato l'avventura..
E' andato tutto bene e ora sta benone, mangia di tutto e cresce abbastanza regolarmente..
Continuo ad allattarla la mattina, a merenda e a volte prima di metterla a dormire la sera, a seconda di cosa lei desidera..
In più, se la cucciola ne ha la necessità la attacco anche più volte durante la mattina o la notte
..ad esempio la notte tra domenica e lunedì è capitato che mentre dormiva piangeva, ho provato a stringerla ma niente, quindi l'ho attaccata alla tetta e dopo qualche altro singhiozzo (continuava a piangere pur stando attaccata.. chissà cosa stava sognando..!?) si è calmata, ha ciucciato un bel pò e poi di nuovo a nanna fino alle 10 della mattina .. beata lei ..
Ti starai chiedendo.."ma xchè mi scrivi tutto questo..?"
Presto detto.. Semplicemente per spiegare meglio che io non mi son sentita personalmente offesa dalle parole di Sole o di altre, perchè anche io ho la grande, grandissima fortuna di poter allattare la mia cucciola e continuerò fin quando lei ne sentirà la necessità..
Per questo e altri motivi ho deciso di non rientrare al lavoro (anche questo con notevoli sacrifici..) almeno fin quando non avrà compiuto un anno, e, se potremo permettercelo, anche più in là.. (fosse per me resterei a casa per i prossimi tre anni, ma mio marito non è molto d'accordo, causa mutuo da pagare..).
Però mi rendo conto che è una fortuna che non tutti hanno, (ad un'amica è successo, non è riuscita ad allattare e ci è stata malissimo), o non tutti vogliono (un'altra amica ha allattato x quasi cinque mesi, poi stufa di svegliarsi di notte ha iniziato con il latte artificiale e poi con la scusa che non aveva più latte nel giro di qualche giorno ha smesso del tutto.. ora dice che quando avrà un secondo figlio non lo allatterà per niente ..) e non mi sento di giudicarli peggiori di me x le scelte che fanno..
Dalle risposte date su questo topic, forse come dite voi pensieri espressi con troppa veemenza, sembra che giudichiate male chi non allatta fino a tre anni o chi mette il bambino a dormire nel suo lettino..
E si, da questa frase
sole75 ha scritto:ma chi l'ha detto che la tetta serve solo per calmare fame e sete? Semmai quello è il biberon!!!!! La tetta è molto di più: è tutto il mondo di un bambino di pochi mesi. Sì, secondo me, per un motivo o per l'altro, quello che desidera un neonato è nella tetta. Perché mentre lo allatti, oltre a dargli nutrimento, gli stai passando molto di più: calore, amore, senso di appartenenza....Ma insomma, abbiamo sta fortuna che sta tutto lì, basta allattarlo per farlo felice
sembra proprio che la tetta sia l'unica cosa che possa far felice un neonato.. Sicuramente son d'accordo che gli si trasmette amore, calore, senso di appartenenza e, aggiungo, di sicurezza, oltre che soddisfazione dei bisogni primari di saziarsi e dissetarsi, ma penso anche che si possano trasmettere le stesse cose anche senza tetta, allattando con il biberon..
Io semplicemente ho deciso di seguire la naturalità della mia cucciola, tanto che non l'ho mai chiusa in un box, non la metterò mai dentro un girello, la allatto a richiesta e la faccio dormire addosso a me se lei ne sente la necessità (.. a volte anche quando io ne sento il bisogno .. perchè negarlo, a volte facciamo loro le coccole xchè ne abbiamo bisogno noi.. o sbaglio..???), non l'ho mai forzata a stare a pancia sotto (dicono x l'istinto a gattonare..) se lei non voleva starci, nè ad accelerare le tappe del suo sviluppo..
Però faccio anche i conti con la voglia di avere presto un secondo bambino, quindi la faccio dormire nel suo lettino (ancora a fianco al mio
) e ogni tanto la lascio giocare un pò da sola, in modo che sia comunque in grado di stare qualche momento senza la mia presenza fisica, e non farle vivere l'arrivo di un fratellino/sorellina come un trauma enorme.. non posso prevedere se sarà o meno gelosa quando arriverà, però non voglio che lei associ l'arrivo del 2° al distacco che a quel punto sarebbe, purtroppo, per ovvie ragioni, obbligato..
Quindi non sono ovviamente d'accordo con Sole quando dice:
sole75 ha scritto:NON esistono compromessi: o si segue la naturalità del bambino o non la si segue, ma non esiste più di una naturalità!!!
E' vero che la naturalità è una sola, ma varia per ogni singolo bambino.. E comunque può essere, in parte, adattata alle esigenze familiari..
Per esempio, mio marito dice che Giulia sarebbe già pronta per poter essere lasciata da mia madre se io dovessi rientrare al lavoro, e in effetti ha ragione, potrebbe esser vero .. xchè non piange e si dispera se io non ci sono, accetta di buon grado la presenza di altri accanto a lei, mi accoglie con grandi sorrisi e gridolini di gioia quando rientro a casa, ma .. sono io che ancora non voglio lasciarla, sia perchè non sono ancora pronta a staccarmi da lei per 6 ore tutti i giorni, e poi perchè non voglio perdere nemmeno un attimo dei suoi progressi che in questo periodo sono tantissimi e repentini..
Vabbè, ora ti/vi lascio e mi preparo x uscire mentre la cucciola ancora dorme, così appena si sveglia la prendo ed esco..
Un bacione e .. a presto