DIBATTITO

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l'albero d'argento
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DIBATTITO

Messaggio da l'albero d'argento » lun nov 17, 2008 11:50 am

Vi chiedo il perchè siete diventati vegani o vegetariani.
Il capire la motivazione è assai importante per l'evoluzione nostra e planetaria.

Daria
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Re: DIBATTITO

Messaggio da Daria » lun nov 17, 2008 1:47 pm

Benvenuto Albero d'argento :) !
La mia è stata una scelta etica, completamente etica...
non prima però di essermi documentata profondamente in proposito, cosa che continuo a fare tutt'ora, sull'alimentazione vegan e i nutrimenti vegetali fondamentali, scoprendo così anche una scelta salutistica... oltre, ovviamente a quella ambientale.
E tu? Ti va di parlarci un po' di te... delle tue motivazioni?... :) :wink:

AlanAdler
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Re: DIBATTITO

Messaggio da AlanAdler » lun nov 17, 2008 2:48 pm

prima etica, poi ho scoperto i risvolti ambientali (quindi l'impatto sulla biodiversità e la sopravvivenza della specie umana). Ma non chiamatemi "ecologista", perchè io non mangio le foreste! :wink:

maysa
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Re: DIBATTITO

Messaggio da maysa » lun nov 17, 2008 5:22 pm

piano piano negli anni prima di gusto, poi salutistica, poi etica e perchè no? anche ambientale.

Sketch
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Re: DIBATTITO

Messaggio da Sketch » mar nov 18, 2008 12:21 am

sono un brutto schifoso anarchico che rifiuta l'esercizio premeditato del potere sugli altri esseri viventi. Per coerenza personale ho scelto una alimentazione che abbia un minor impatto ambientale e allo stesso tempo non assecondi un tipo di mercato capitalistico che sta affamando e distruggendo il pianeta in cui vivo. La mia empatia mi impedisce inoltre di ignorare che ogni essere vivente abbia la sua dignità. Rifiuto il diritto in quanto deriva dal concetto di legge, quindi non parlo di "diritti", ma solo di spontaneo interessamento affichè si possa coesistere e vivere in questo mondo nel modo più prolifico e sociale possibile. Vorrei un mondo senza stati, e quindi mi rendo conto che l'unica possibilità è verso una produzione sostenibile e locale. Non sono un primitivista, nè un salutista. Sono un antispecista che vive la sua alimentazione come elemento intrinsecamente fondante della sua esistenza. Da un punto di vista prettamente filosofico non voglio accettare di vivere di morte e sofferenza, e non voglio caricarmi di più responsabilità di quante possano permettermi di epistere, oltre che esistere, di vivere piuttosto che sopravvivere. Credo che i compromessi annientinò la personalità in quanto obblighino l'uomo a venire a patti con un mondo esterno, in un meccanismo perverso e vizioso che inducono quindi gli individui a convincersi che le cose non possano essere cambiate piuttosto che accettare di abituarsi a fare delle scelte, anche difficili se serva. Allo stesso tempo, sono anche convinto che la razionalità sia schiava dell'emotività umana, e quindi non voglio razionalizzare su delle abitudini che sono a tutti gli effetti "colpe" (in senso di percezione emotiva, non in senso lato "morale"), proprio per non dover giustificare un sistema di cose che giorno dopo giorno mi sembra sempre più infruttuoso, distruttivo, e antisociale, irrazionale etc... Detesto la religione e i culti, proprio perchè permettono le efferatezze più "scellerate". Ho una modesta e ottimistica visione dell'essere umano, piena di imperfezioni ma comunque "positiva" nel senso di migliroamento.

l'albero d'argento
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Re: DIBATTITO

Messaggio da l'albero d'argento » mar nov 18, 2008 2:48 am

Bene vi racconto in breve la mia motivazione.
Tutto è nato 13 anni fà,ancora giovane e inesperto su come ci si deve comportare con la vita.
I miei gatti hanno il merito della mia evoluzione come persona,e fin che vivrò su questo pianeta non smetterò mai di ringraziarli.Hanno risvegliato in me la sensibilita che ognuno di noi possiede ma che molto spesso viene soffocata per il modo in cui la attuale socetà è impostata.Dopo dieci anni da vegetariano le mie vibrazioni diventano piu sottili,sento che l'eliminazione totale dei prodotti animali,porterà giovamento all'intera popolazione,il mio obbiettivo,portare la pace planetaria a tutti gli esseri viventi del pianeta,e qui avrà inizio la mia nuova vita,questa è la mia missione e la porterò a termine.Dopo due anni da vegano vengo a conoscenza di una donna meravigliosa"JASMUHEEN"e leggerò il suo libro "AMBASCIATORI DI LUCE",subito inizio a seguire i suoi insegnamenti,riducendo al minimo il cibo,risultato:la mia energia sia fisica che vibrazionale è quadriplicata se non di piu,le persone che mi vedevano abitualmente si chiedevano come io potessi avere tanta energia pur mangiando poco e a volte niente.nonostante tutto decido di riprendere a mangiare dei quantitativi piu alti,una scelta derivata dalla mia ripresa e voglia di rimettere su massa muscolare,questa scelta mi farà capire che non ero maturo abbastanza per il passo di togliere del tutto il cibo.Nonostante la mia scelta alimentare riesco a mettere su una notevole quantità di massa muscolare da fare invidia chi abitualmente consuma carne.Come ben si sà chi pratica il bodybuilding ha un consumo di carne notevole per poter ingerire le cosi dette proteine nobili,tutto ciò e assolutamente falso,il regno vegetale è completo di tutto,basta eliminare le paure che ci inculcano e il nostro corpo sarà in grado di elaborare e combinare qualsiasi sostanza noi ingeriamo .Tre mesi fà decido di ritornare vegetariano dopo aver subito una discussione sul posto di lavoro,mi viene detto che sto perdendo colpi,che con la testa non ci stavo piu,e che tutto ciò dipendeva dalla mia attuale alimentazione(in verità la mia asseza,la mia mancanza di concentrazione era ed è dipesa dalla stanchezza di lavorare e dalla voglia di cambiare il mio regime di vita,non voglio piu ammazzarmi di lavoro dalla mattina alla sera, per poi otenere cosa?della carta creata dall'uomo e che vale piu della vita stessa?)
Ora sono ritornato vegano,il mio livello vibrazionale si è gia triplicato,questo è il tipo di alimentazione che porterà l'uomo a comprendere l'origine delle guerre e di tutti i malesseri attualmente esistenti,l'uomo si sveglierà dal sonno.questo tipo di alimentazione porterà l'uomo a comprendere l'essenza perduta della vita.
"Nulla di ciò che ci accade è per recarci danno,ma per risvegliarci,che questo lo sappiano tutti!!!"

sara_bz
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Re: DIBATTITO

Messaggio da sara_bz » mar nov 18, 2008 10:12 am

l'albero d'argento ha scritto:questo è il tipo di alimentazione che porterà l'uomo a comprendere l'origine delle guerre e di tutti i malesseri attualmente esistenti,l'uomo si sveglierà dal sonno.questo tipo di alimentazione porterà l'uomo a comprendere l'essenza perduta della vita.
"Nulla di ciò che ci accade è per recarci danno,ma per risvegliarci,che questo lo sappiano tutti!!!"
MAGARI! purtroppo la mia scarsa fiducia nell'essere umano non mi aiuta a credere in questa affermazione. :cry:

cmq io mi dichiaro vegetariana da poco, diciamo dalla pasqua di quest'anno, dopo aver mangiato cadaveri per due giorni di fila.... :shock: ero nauseata dalla quantità di cibo che avevo ingurgitato, e mi sentivo proprio male fisicamente.
probabilmente il malessere era dovuto al fatto che già conducevo una vita simil-vegetariana, quando potevo evitavo la carne e a casa i cadaveri erano banditi (il mio uomo è vegetariano da più di 4 anni), quindi il mio corpo ha reagito come per dire "io stavo così bene senza carne!!!"
in più erano mesi che mi informavo sui nutrienti... ma la cosa che mi ha fatto decidere in via definitiva è stata la scoperta di un negozio bio ben fornito di tofu, seitan e cose a base di soia!

ora sto lavorando su me stessa per l'eliminazione dei latticini (il latte lo ho già eliminato), mentre per le uova devo fare ancora molta strada perché non riesco a concepire i dolci senza le uova :oops: ... poi purtroppo a pranzo mangio fuori e mi è difficile evitare i formaggi e le uova (già evitare la carne è un dramma, spesso mangio insalata perché tutto è a base di carne :evil: )!

un grosso aiuto in questo senso me l'ha dato il libro "la dieta skinny bitch" che ha rinforzato la già forte motivazione salutistica con delle ottime motivazioni etiche e ecologiche.

LadyQ
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Re: DIBATTITO

Messaggio da LadyQ » ven nov 21, 2008 1:46 pm

Sono vegetariana perchè non tollero il trattamento che attualmente riserviamo agli animali "da consumo".
Se potessi essere sempre sicura al 200% della provenienza della carne che consumo (animali lasciati al pascolo o bradi, non pompati di ormoni e antibiotici ecc.ecc.) probabilmente tornerei onnivora, ma continuerei a tenere basso il quantitativo di carne, dato che dal punto di vista nutrizionale una bistecca al giorno come fanno i miei è piuttosto assurdo.
Non sono contraria ad usare tutte le risorse a nostra disposizione, animali compresi. Sono contraria all'usarli male.
Il mio compagno è onnivoro e per lui cucino carne - se la compra da sè solo perchè detesto l'odore delle macellerie, altrimenti gliela comprerei anche.

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Re: DIBATTITO

Messaggio da yasodanandana » ven nov 21, 2008 3:48 pm

l'albero d'argento ha scritto:Vi chiedo il perchè siete diventati vegani o vegetariani.
ho sempre avuto poco gusto per la carne e ho sempre avuto latente in me l'idea che uccidere per mangiare fosse qualcosa di ingiusto..

Ho preso una decisione drastica, ovvero quella di lasciar perdere tutto insieme di cibarmi di carne, pesce, uova.. (7 luglio 1984) dopo che tale passo mi e' apparso inevitabile anche per poter portare avanti una pratica spirituale seria nell'ambito del Vaishnavismo, ovvero, tanto per intendersi, della parte "teista" del cosiddetto induismo (seguita da una miliardata di persone in tutto il mondo..).

MI sembra del tutto plausibile che, se esiste un'essenza al di la del nostro sistema mentale/corporale, un vero e proprio "se" trascendente, esso possa essere anche "coperto" da un corpo "animale"... per cui uccidere per mangiare qualcuno che e' come me, solo che indossa un corpo solo leggermente differente, mi sembra piuttosto poco etico, considerando che e' possibile sostenersi egregiamente e con gusto evitando il massacro animale..

oltre a questo trovo il consumo di carne realmente poco "estetico".. la carne e' orribile.. non puo' essere mangiata se non dopo un'opera di camuffamento, non puo' diffondersi se non sostenuta da un sstema industriale che la proponga gia' "estratta", ad un pubblico che al 99%, si rifiuterebbe di uccidere con le proprie mani...

per finire.. trovo del tutto insostenibile il consumo sistematico di carne se vogliamo mantenere in vita il pianeta senza che fra poco collassi..

dico anche che parto da un certo timore degli animali.. da piccolo avevo una paura assurda dei cani, trovo insostenibile la vista di certi rettili, mi inquieta avere un gatto in grembo, non mi piacerebbe tenermi in casa un animale.. stranamente (con tutti quanti i miei amici che strabuzzano gli occhi... ) mi sento a mio agio con un elefantino che, in india, quando ci vado, sbaciucchio e coccolo... e un po' con vitelli e mucchette..

ah.. visto che qualcuno ne sta parlando..

zero nostalgia da parte mia per l'antico modo di alimentarmi...
Ultima modifica di yasodanandana il sab nov 22, 2008 2:05 am, modificato 1 volta in totale.

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silenzio
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Re: DIBATTITO

Messaggio da silenzio » ven nov 21, 2008 10:58 pm

Sono in ritardo per rispondere ?

Io sono diventato vegetariano prima (e vegano poi) .... non so esattamente perchè, o meglio forse sì ma non voglio usare miliardi di parole per spiegare una sensazione.

Adesso sono "così", è vero che le sfaccettature salutistica e/o ambientale e/o politica mi interessano pure, ma il mio 99,99% di motivazione è che la mia vita vale quanto quella di un lombrico, un fagiano, una giraffa un leone, un cavallo o una zanzara senza distinzione alcuna, e - purtroppo ben lungi dal non essere più distruttivo - cioè umano - è altrettanto vero che è finito il tempo di farlo a cuor leggero e poi andare a dire una preghierina, sono passati i momenti in cui piangevo a vedere un film e poi andavo a comprare le scarpe di pelle, oppure davo il mio obolo annuale ad una associazione di """ricerca""" e poi festeggiavo il Santo Natale davanti ad un filetto al pepe verde .... :(

E dentro di me, fortunatamente in quasi ogni istante di questo magnifico percorso terreno, mi sento felice anche per questa scelta (non so quanto volontaria, ma certamente molto creduta ed alimentata con la forza della gioia).

Oggi sono qui, sorridentemente semplice (o almeno così credo) e con tantissima nostalgia per il tempo passato: perchè in quella nostalgia, oltre al mangiare di tutto, ci sono tante cose che, come qualsiasi istante di qualsiasi mondo, non terneranno mai più.
E se qualche lacrima scende quando ricordo i momenti conviviali trascorsi da onnivoro con altre persone nei tanti momenti felici, non rimpiango - senza rimproverare nessuno - quello che mettevo nel piatto a cuore chiuso nè la crudeltà """alimentare""" che addirittura cercavo e sostenevo.

Oggi, in mensa, c'erano cotechino e lenticchie: ho ancora l'acquolina in bocca a pensarci ...... se però riuscissi a non vedere CHI è stato quello che oggi era a rondelle rossastre ....

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