Re: Ancora sui compositi
Inviato: lun dic 22, 2008 11:47 am
brava franceschilla!!!!!
Che lavorone che hai fatto!!!
Del resto, c'è da dire, che saranno rari i casi conclamati, quei casi in cui immediatamente si è riusciti a ricondurre all'amalgama il problema verificatosi. Ma se uno si becca un cancro, nessun medico dirà che è stato per via delle amalgame che ha in bocca, eppure chi sostiene la tesi del bioaccumulo sa che una serie di intossicazioni ripetute possono portare a degenerazioni gravi.
Quindi un po' superficiale spicciarsela dicendo: non è mai successo niente, o quasi!
Comunque l'idea di stampare un documento da diffondere non è male....
ci sentiamo
ciao ciao
sole
Che lavorone che hai fatto!!!
Su questi due punti personalmente sono molto d'accordofranceschilla ha scritto:Le posizioni espresse dal mio dentista:
-La storia delle amalgame che fanno male è solo un business.
-Il passaggio attuale ai compositi, molto costosi, e ai relativi collanti, molto costosi, è appunto un business.
Credo, però, contrariamente al tuo dentista che tanto l'amalgama quanto i compositi facciano male. L'amalgama ora è più sotto accusa perché sappiamo che contiene mercurio. Quando verranno divulgati anche i componenti del composito, ecco che si "scoprirà" che il tale o tal altro elemento (che sia zirconio o altro) fa male. Sarebbe comunque assai ingenuo credere che i compositi siano del tutto innocui. tanto per cominciare per farli aderire al resto del dente, vengono usati degli acidi: come si fa a credere che questi non facciano male? e poi non sono fatti di plastilina, no?franceschilla ha scritto:Comunque non fa male né l’amalgama né il composito.
Anche su questo punto, mi trovo d'accordo. Personalmente non mi farei mai rimuovere un'amalgama (se questa non è infiltrata) per sostituirla con un materiale magari altrettanto tossico!franceschilla ha scritto:-La rimozione protetta delle amalgame è un altro business che alcuni si sono creati.
Beh, questa è la stessa storia dei vaccini. Chi è a favore ti dice che in fondo i casi di rischio sono rarissimi....poi se si va a ben guardare non sono così rari....e comunque se si dovesse verificare un caso di morte su un miliardo e quell'uno su un miliardo è proprio tuo figlio, credo che non te ne può fregar di meno della "percentuale irrisoria"....per te non sarà così tanto irrisorio.franceschilla ha scritto:Casi di danni da amalgame ci sono nella letteratura scientifica e nel mondo ma sono veramente dei casi rarissimi e particolari, non certo quello che si vuol far credere.
Del resto, c'è da dire, che saranno rari i casi conclamati, quei casi in cui immediatamente si è riusciti a ricondurre all'amalgama il problema verificatosi. Ma se uno si becca un cancro, nessun medico dirà che è stato per via delle amalgame che ha in bocca, eppure chi sostiene la tesi del bioaccumulo sa che una serie di intossicazioni ripetute possono portare a degenerazioni gravi.
Quindi un po' superficiale spicciarsela dicendo: non è mai successo niente, o quasi!
quello che scrivi molto probabilmente è vero. Mi chiedo ,però, a questo punto, perché i dentisti e odontoiatri che sono intervenuti in questa discussione non abbiano detto fin da subito: non c'è alcuna legge che ci obbliga a conoscere le composizioni di quello che usiamo, né tanto meno a comunicarle al paziente. Il fatto che nessuno abbia fatto quest'affermazione mi fa dubitare della sua esattezzafranceschilla ha scritto:mi pare ormai assodato, anche se non mi è ancora chiaro al 100% se ci sono scappatoie (per noi clienti), che il medico dentista NON ha l'obbligo di fornire l'esatta composizione.
E non ce l'ha perchè non la PUO' avere.
Cioè, mentre la normativa per detersivi e cosmetici OBBLIGA a dare l'inforamzione al consumatore finale, qua non parliamo di consumatori, bensì di medici e di pazienti.
Comunque l'idea di stampare un documento da diffondere non è male....
ci sentiamo
ciao ciao
sole