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Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun dic 22, 2008 11:47 am
da sole75
brava franceschilla!!!!!
Che lavorone che hai fatto!!!
franceschilla ha scritto:Le posizioni espresse dal mio dentista:


-La storia delle amalgame che fanno male è solo un business.
-Il passaggio attuale ai compositi, molto costosi, e ai relativi collanti, molto costosi, è appunto un business.
Su questi due punti personalmente sono molto d'accordo
franceschilla ha scritto:Comunque non fa male né l’amalgama né il composito.
Credo, però, contrariamente al tuo dentista che tanto l'amalgama quanto i compositi facciano male. L'amalgama ora è più sotto accusa perché sappiamo che contiene mercurio. Quando verranno divulgati anche i componenti del composito, ecco che si "scoprirà" che il tale o tal altro elemento (che sia zirconio o altro) fa male. Sarebbe comunque assai ingenuo credere che i compositi siano del tutto innocui. tanto per cominciare per farli aderire al resto del dente, vengono usati degli acidi: come si fa a credere che questi non facciano male? e poi non sono fatti di plastilina, no?
franceschilla ha scritto:-La rimozione protetta delle amalgame è un altro business che alcuni si sono creati.
Anche su questo punto, mi trovo d'accordo. Personalmente non mi farei mai rimuovere un'amalgama (se questa non è infiltrata) per sostituirla con un materiale magari altrettanto tossico!
franceschilla ha scritto:Casi di danni da amalgame ci sono nella letteratura scientifica e nel mondo ma sono veramente dei casi rarissimi e particolari, non certo quello che si vuol far credere.
Beh, questa è la stessa storia dei vaccini. Chi è a favore ti dice che in fondo i casi di rischio sono rarissimi....poi se si va a ben guardare non sono così rari....e comunque se si dovesse verificare un caso di morte su un miliardo e quell'uno su un miliardo è proprio tuo figlio, credo che non te ne può fregar di meno della "percentuale irrisoria"....per te non sarà così tanto irrisorio.
Del resto, c'è da dire, che saranno rari i casi conclamati, quei casi in cui immediatamente si è riusciti a ricondurre all'amalgama il problema verificatosi. Ma se uno si becca un cancro, nessun medico dirà che è stato per via delle amalgame che ha in bocca, eppure chi sostiene la tesi del bioaccumulo sa che una serie di intossicazioni ripetute possono portare a degenerazioni gravi.
Quindi un po' superficiale spicciarsela dicendo: non è mai successo niente, o quasi!
franceschilla ha scritto:mi pare ormai assodato, anche se non mi è ancora chiaro al 100% se ci sono scappatoie (per noi clienti), che il medico dentista NON ha l'obbligo di fornire l'esatta composizione.
E non ce l'ha perchè non la PUO' avere.
Cioè, mentre la normativa per detersivi e cosmetici OBBLIGA a dare l'inforamzione al consumatore finale, qua non parliamo di consumatori, bensì di medici e di pazienti.
quello che scrivi molto probabilmente è vero. Mi chiedo ,però, a questo punto, perché i dentisti e odontoiatri che sono intervenuti in questa discussione non abbiano detto fin da subito: non c'è alcuna legge che ci obbliga a conoscere le composizioni di quello che usiamo, né tanto meno a comunicarle al paziente. Il fatto che nessuno abbia fatto quest'affermazione mi fa dubitare della sua esattezza :?

Comunque l'idea di stampare un documento da diffondere non è male....

ci sentiamo
ciao ciao
sole

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun dic 22, 2008 11:05 pm
da franceschilla
sole75 ha scritto: Mi chiedo ,però, a questo punto, perché i dentisti e odontoiatri che sono intervenuti in questa discussione non abbiano detto fin da subito: non c'è alcuna legge che ci obbliga a conoscere le composizioni di quello che usiamo, né tanto meno a comunicarle al paziente. Il fatto che nessuno abbia fatto quest'affermazione mi fa dubitare della sua esattezza :?
sarebbe quello che spero anch'io ma purtroppo credo che tutto discenda dalle case produttrici e dal segreto industriale

cioè possiamo discutere su tutto ma il dentista è solo molto "giù" nella gerarchia del passaggio di informazioni

altra cosa che non hanno detto i dentisti presenti è che -come accade in ospedale per gli interventi- anche nello studio del dentista si firma il cosiddetto consenso informato, perchè comunque ci si sottopone ad "interventi".
Io l'ho firmato e sebbene la dicitura faccia riferimento solo ad "interventi" e ai loro normali "rischi", e non si faccia riferimento a sostanze, credo che tale firma sia sufficiente a tutelare il dentista.

Se aggiungi che :

- mi ha fatto la cartella clinica con le allergie da me dichiarate (certi farmaci, certi cibi, ecc) e firmate

- i materiali che usa sono passati all'approvazione del ministero della sanità o organo competente (sinceramente non lo so ma ci sarà qualche ente che li autorizza)

considerato tutto ciò, non credo che ci sia spazio presso il dentista per le esigenze che noi facciamo presente.

Anche l'esigenza degli Inci al consumatore credo che sia venuta non da una richiesta verso le profumerie o i supermercati ma ad altri livelli ......
sole75 ha scritto: Comunque l'idea di stampare un documento da diffondere non è male....
sì, niente di imponente, solo sviluppare delle riflessioni, alcune cose le hai anche già scritte tu in questo ultimo post ..... in cui concordi col dentista in alcuni punti e in altri dissenti e ti poni il problema e lo spieghi.....

(per me è importante non essere l'unica perchè 1 è davvero pochina per porre una riflessione ad un dentista, magari 2 o 3 già ci "ascolta meglio" :wink: )

in pratica ho pensato che sensibilizzare il dentista su quello che fa quotidianamente sia un possibile passo verso una legge o una soluzione in tal materia.
Perchè il dentista sta alla base della piramide dei compositi. Come la parrucchiera sta alla base della piramide dei coloranti per capelli :mrgreen: e se la mia parrucchiera continua a vedere che mi faccio il colore da sola (me lo devo ancora fare Soleeeeee) prima o poi chiederà ai fornitori Inci naturali e via così........

ovviamente in questo caso chi arriva prima, prima si becca la fetta di mercato: e se qualche industria per dentisti cominciasse ad avere il sentore che sempre più pazienti/clienti chiedono sostanze atossiche e ben dichiarate in etichetta...... ecco esposta la mia idea....... la lascio vagare in internet...... (e poi la stampo) .... chissà se avviene qualcosa :wink:




ciao ciao :)

Re: Ancora sui compositi

Inviato: mar dic 23, 2008 8:17 am
da elena.legnani
sole75 ha scritto:

-La storia delle amalgame che fanno male è solo un business.
-Il passaggio attuale ai compositi, molto costosi, e ai relativi collanti, molto costosi, è appunto un business.
Su questi due punti personalmente sono molto d'accordo
franceschilla ha scritto:Comunque non fa male né l’amalgama né il composito.
Credo, però, contrariamente al tuo dentista che tanto l'amalgama quanto i compositi facciano male. L'amalgama ora è più sotto accusa perché sappiamo che contiene mercurio. Quando verranno divulgati anche i componenti del composito, ecco che si "scoprirà" che il tale o tal altro elemento (che sia zirconio o altro) fa male. Sarebbe comunque assai ingenuo credere che i compositi siano del tutto innocui. tanto per cominciare per farli aderire al resto del dente, vengono usati degli acidi: come si fa a credere che questi non facciano male? e poi non sono fatti di plastilina, no?
franceschilla ha scritto:-La rimozione protetta delle amalgame è un altro business che alcuni si sono creati.
Anche su questo punto, mi trovo d'accordo. Personalmente non mi farei mai rimuovere un'amalgama (se questa non è infiltrata) per sostituirla con un materiale magari altrettanto tossico!
franceschilla ha scritto:Casi di danni da amalgame ci sono nella letteratura scientifica e nel mondo ma sono veramente dei casi rarissimi e particolari, non certo quello che si vuol far credere.
Beh, questa è la stessa storia dei vaccini.

sole[/quote]

Su questo sono poco d'accordo, o quanomeno, parto da veramente poco d'accordo poi alla fine del percorso che sto facendo su di me vi dirò il risultato.

Allora: mi si rompe un'amalgama in gravidanza, mi nasce una bimba iper-allergica (una marea di allergie accertate con il rast) con dermatite topica.
Sarà stata l'amagama? Non lo so, secondo l'omeopata e il dentista mio è possibile, comunque non accertabile e quindi pace, ce l'ha e per il momnto se la tiene.
Per inciso il dentista mi ha detto che non si sarebbe sentito di farmi anestesia e inserire un composito (a suo dire di quelli bio-compatibili) fino ad allattamento terminato. Mi sono tenuta la cavità aperta difatti x 3 anni e rotti (almeno il mercurio dalla radice sarà drenato ma dov'è finito? Nel latte materno di per certo).
Mi resta una seconda amalgama che toglierò con rimozione protetta a inizio Gennaio.
Se la rimozione protetta è solo un business io personalmente, preferisco spendere 47 Euro in più e farmela protetta che farla trapanando (e risparmiare 47 Euro che non sono la fine del mondo).
Estate scorsa faccio il mineralogramma, dosi discrete nei tessuti di piombo e mercurio.
Forse l'ho preso respirando o mangiando il pesce..allora smetto di mangiare pesce ma respirare mi tocca...
Inoltre c'erano vari squilibri di minerali (ma chi non li ha a 40 anni suonati..), ho fatto una dieta ferrea e un' integrazione di minerali e vitamine.
Con il test kinesiologico, che vale pur sempre fino a pagina 2, secondo l'omeopata l'unica integrazione che dovrei proseguire x altri 3 mesi è ferro + vitamina C (ferro poi non tanto, visto che è antagonista del mercurio) per il resto a livello dei minerali sono a posto.
Mi dice "appena hai fatto la rimozione torna che vediamo nuovamente il mercurio" ok.
Farò la rimozione, e questo di per certo.
Volevo fare una riflessione a proposito del "business rimozione protetta" e "non fa male l'amalgama"
Come mai il mercurio è considerato l'elemento più tossimo dopo il plutonio, si devono utilizzare mille attenioni per la posa e lo smaltimento, invece in bocca nostra non fa assolutamente nulla?
Esiste una bibliografia enorme sui vapori di mercurio in bocca, esistono strumenti per rilevarlo..non potremo di certo stampare tutto per il dentista che non ci crede. Persone che hanno dedicato la loro vita a questo problema....
Noi, se troviamo il triethanolamnine al 0,5% in un balsamo (che poi viene risciacquato) lo lasciamo sullo scaffare dell'iper, però ci teniamo all'infinito una fonte tossica direttamente nella bocca..qualcosa non torna!
Per finire la storia mia, dicevo, dopo la rimozione farò la chelazione quindi "portare fuori" i metalli pesanti.
Alla fine, prossimo luglio nuovamente il mineralogramma (viene eseguito negli USA non in Italia), se i valori di mercurio e piombo saranno nella norma, fine della storia.
A questo punto, per la prova del 9, potrei pure ricominciare a mangiare pesce e vedere tra 5 anni quanto mercurio mi si è accumulato nuovamente nei tessuti...Se raggiungerà lo stesso livello che ho ora ed era proprio il pesce, (non mi vaccino, dei termometri da rompere in casa non ne ho), sennò vorrà dire che erano le amalgame che qualche problemino lo davano...
Scappo che sono di corsa, ma poi ci torniamo...

Re: Ancora sui compositi

Inviato: mar dic 23, 2008 9:16 pm
da franceschilla
Elena, intendo anch'io fare un percorso simile al tuo.
Mi ci vorrà un pò di tempo ma la strada è quella, e la tua storia è una conferma di cose che penso anch'io. Tra l'altro mi sembrava che ultimamente il mineralogramma si faccia anche in Italia (credo Milano, o è forse che da Milano o altro posto lo spediscono negli Usa? )

Inoltre mi risulta che sia possibile fare anche analisi di altro tipo, comprese urine (sempre per i metalli).
So solo che in Italia ci sono diverse persone, non tutte provenienti da "amalgame" ma anche da vaccini (vedi alluminio) che sono in situazioni critiche......

Quindi, senza andare troppo OT , voglio sottolineare che certamente le aggressioni ambientali e chimiche sono tante ma appunto per questo dobbiamo occuparcene : non è che il pesce è peggio dell'amalgamo o viceversa. Il fatto è che ce li ciucciamo tutti e due !! E l'aria, il mare, il fiume, l'auto, la fabbrica, la formaldeide dei mobili......... i coloranti dei vestiti, le colle delle scarpe......

e i calciatori con la SLA (gli ultimi rilievi stanno tutti su un possibile cocktail tra materiali del campo-gioco e anti-infiammatori che usano spesso i calciatori)

Tra l'altro il fatto che sia ormai assodato che sia stato un cocktail ambientale/chimico a determinare questa epidemia di SLA (abnorme nella storia della medicina) ci fa comprendere molte cose
(per la cronaca: ciclisti e pallavolisti non hanno casi di SLA, quindi sono esclusi cocktail di altro tipo)

solito discorso: bioaccumulo e interazioni chimiche

Che siamo in grado di evitare se vogliamo svegliarci un attimo (lo scrivo per i nuovi lettori a venire)


E dunque come la mettiamo ?

Continua pure il tuo discorso quando puoi Elena ............ E anche tu Sole, che poi faccio un "librettino" natalizio... o meglio ormai lo facciamo Befanizio :mrgreen:


p.s. Elena, avrai già forse letto il libro Celiachia, allergie ecc della Tranfaglia Ritonnaro..... lei racconta una storia che sembra la tua.... non le si erano rotte le amalgame, aveva solo otturato alcuni denti poco prima della gravidanza.... la storia della sua bimba può forse aiutare anche la tua, ora è grande e ha risolto molte allergie e problemi mettendola purtroppo in dieta disintossicante per lungo periodo ..... il libro nasce appunto per riuscire a fare qualcosa di gustoso e proponibile ai bambini con alimenti che "liberano" e "vivificano" invece di "intossicare". Grossolanamente si può dire che è macrobiotica, in realtà c'è molto di più.


Mi state dando una grossa mano con le vostre opinioni, grazie!
(non sto ad elencare le mie vicissitudini di salute che in questo caso non andrebbero ad aggiungere nulla di interessante per il topic...... prendetevi i ringraziamenti e basta :wink: )

Re: Ancora sui compositi

Inviato: gio dic 25, 2008 7:17 pm
da franceschilla
rosariorosario ha scritto:Se cercate più notizie sui materiali dentali, cliccate su:
http://www.mednat.org/amalgami/materiali_dentari.htm

troverete tantissimo materiale interessante, bisogna solo essere da uno delle due sponde, medicina convenzionale o medicina naturale, con quest'ultima troverete informazioni e soluzioni, mentre dall'altra non troverete nulla
Chi veramente è interessato alla salute delle persone, va verso l'integrazione delle due medicine.

Chiunque sia interessato a denigrare l'una o l'altra ha un unico interesse: creare divisione e, come si sa, dividere serve a mantenere il potere. In questo caso, potere sulla persona malata.

Pochi sono davvero quelli interessati ad una integrazione e collaborazione: dovrebbero dividersi i guadagni !
E quando una persona sta male, si sa, va da tutti, uno per uno, si fa mille visite e mille tipi di analisi (secondo il professionista interpellato).

In Italia ci sono professionisti della medicina convenzionale, come il prof. Nocini, maxillo-facciale di Verona, centro d'eccellenza che fa scuola a livello internazionale e che ha messo a punto tecniche e trovato soluzioni per situazioni disperate (e solo per parlare di situazioni a partire da problemi dentali, sulle altre patologie nemmeno mi soffermo).

La medicina naturale non sarebbe stata in grado di fare nulla nè a livello di diagnostica nè a livello chirurgico cioè risolutivo. Di medici o dentisti o odontoiatri "naturali" che fanno quelle cose là NON ce ne sono. Punto.

Che fai? Vai dal convenzionale solo se i denti ti hanno provocato danni gravi e dopo aver pagato tutti i "naturali" che hai potuto trovare e che non hanno fatto nulla?

E allora rosario, pensaci un attimo se è meglio andare contro o se è meglio mettersi in prospettiva della salute.

A noi interessa la salute. E le risposte In Topic.
(che un sacco di cose fanno male , questo lo sappiamo già ma stiamo battendo la via del quanto sia possibile e SE abbiamo diritto ad avere certe informazioni. Ad esempio io ravviso una sproporzione insostenibile tra la possibilità di conoscere la composizione di una crema cosmetica e la non-possibilità di conoscere un materiale dentistico.
Io spero che queste idee arrivino all'orecchio di qualcuno che può fare qualcosa)

E, rosario, quelle info che dai qua in forum, prendi le tue cartelline e trova dei medici "illuminati" con cui collaborare, e trovate una strada comune. Star qui a fare le prediche ai "pazienti" - "clienti" non serve a niente.

Grazie e Buon Natale.

Re: Ancora sui compositi

Inviato: gio dic 25, 2008 11:03 pm
da elena.legnani
rosariorosario ha scritto:Se cercate più notizie sui materiali dentali, cliccate su:
http://www.mednat.org/amalgami/materiali_dentari.htm

troverete tantissimo materiale interessante, bisogna solo essere da uno delle due sponde, medicina convenzionale o medicina naturale, con quest'ultima troverete informazioni e soluzioni, mentre dall'altra non troverete nulla
Ma, chi è che c'è dietro al sito mednat? viene riportata la mia risposta di Admira e ho riconosciuto parecchio di un libro di Acerra senza che ne venga citata la fonte...mi domando perchè. Ho provato a cercare nel sito ma non ho trovato informazioni. Personalmente ci ho girato alcune volte, in linea di massima l'ho trovato interessante anche se a volte prende una via a mio avviso un pò estrema, ma le informazioni riportate in generale poi le ho comunque ritrovate anche altrove.
Un dubbio, si parla anche bene del Diamond, come si fa non sapendo cosa c'è dentro oltre al PEX? Non mi ricordo che nel libro di Acerra se ne parlasse, ma probabilmente mi ricordo male perchè tutta la seconda parte sembra "copia-incollata" da quel testo...(è che ce l'ho in uff e non a casa e non posso controllare).
Mhmmm siamo daccapo...

Re: Ancora sui compositi

Inviato: dom dic 28, 2008 9:25 pm
da sole75
elena.legnani ha scritto:Per inciso il dentista mi ha detto che non si sarebbe sentito di farmi anestesia e inserire un composito (a suo dire di quelli bio-compatibili) fino ad allattamento terminato. Mi sono tenuta la cavità aperta difatti x 3 anni e rotti (almeno il mercurio dalla radice sarà drenato ma dov'è finito? Nel latte materno di per certo).
Scusa, Elena, ma il fatto stesso che il dentista non se la sia sentita di metterti il composito (non credo che il problema fosse solo l'anestesia) fin tanto che allattavi, la dice lunga sul fatto che NON si ha certezza di atossicità dei compositi.
elena.legnani ha scritto:mi si rompe un'amalgama in gravidanza, mi nasce una bimba iper-allergica
Tu porti questo esempio, validissimo, che conferma la tossicità dell'amalgama. Non sai però cosa sarebbe successo se al posto di un'amalgama ti si fosse rotta un'otturazione al composito.
per questo io dico che, fintanto che non si hanno elementi certi sulla base dei quali confrontare amalgame e compositi, non posso dire se togliendomi l'amalgama e mettendomi un composito ho più o meno sostanze tossiche in bocca. Di conseguenza io la rimozione non la faccio e continuo a pensare che si tratti di una bella trovata!
franceschilla ha scritto:io ravviso una sproporzione insostenibile tra la possibilità di conoscere la composizione di una crema cosmetica e la non-possibilità di conoscere un materiale dentistico.
Io spero che queste idee arrivino all'orecchio di qualcuno che può fare qualcosa)
è esattamente quello che penso anch'io! Mi sembra assurdo che facciamo tanto per non spalmarci un po' di petrolatum sulla faccia e inorridiamo se questo è presente nell'inci di una crema, e poi come se niente fosse ci facciamo mettere in bocca qualsiasi materiale tossico. Se è vero - come dici tu - che il dentista è alla base della piramide e che sta allew formule dei materiali come la commessa di una profumeria sta agli inci dei cosmetici, allora bisogna cominciare a romper le scatole ai produttori/formulatori....ma come?
Mi viene da aggiungere, però, che nel caso della commessa, questa è sollevata da ogni responsabilità perché sono IO che scelgo che cosa comprare, ma nel caso dei dentisti NO, non mi viene data alcuna possibilità di scelta :evil:
Per inciso, a me non è mai stato dato un foglio di manleva da firmare, non per una semplice otturazione comunque.

continuiamo così... prima o poi la spunteremo :mrgreen:
ciao ciao
Sole

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun dic 29, 2008 6:10 pm
da denna
Scusate se mi intrometto nella discussione, ma l'ho letta tutta d'un fiato e adesso non so che fare di nuovo.
Avevo già dei dubbi sui compositi, sulle amalgame, sulle anestesie e ho ritardato più che ho potuto il dentista...
A me come ad elena.legnani mi è partita una amalgama durante la gravidanza, ma precedentemente mi si erano rotti due denti (durante l'allattamento della prima bimba). Ora sto allattando il secondo e l' 8 di gennaio avrei l'appuntamento da una dentista per cominciare il lavoro di questi 3 denti.
La dentista ha detto che si atterrà al protocollo Acerra, ma adesso che ho letto questa discussione mi sa che prima chiederò altre informazioni.

Da quello che mi è sembrato di capire è meglio in ogni caso aspettare che io smetta di allattare, vero?
Io sono messa che ho un dente aperto e due rotti, non me la sentivo di aspettare ancora, però se questa è la situazione sui compositi, cosa faccio, sarebbe un rischio anche per mio figlio, no? Ma se aspetto come mi riduco?
Aiuto...

Re: Ancora sui compositi

Inviato: dom gen 04, 2009 10:50 pm
da elena.legnani
denna ha scritto:Scusate se mi intrometto nella discussione, ma l'ho letta tutta d'un fiato e adesso non so che fare di nuovo.
Avevo già dei dubbi sui compositi, sulle amalgame, sulle anestesie e ho ritardato più che ho potuto il dentista...
A me come ad elena.legnani mi è partita una amalgama durante la gravidanza, ma precedentemente mi si erano rotti due denti (durante l'allattamento della prima bimba). Ora sto allattando il secondo e l' 8 di gennaio avrei l'appuntamento da una dentista per cominciare il lavoro di questi 3 denti.
La dentista ha detto che si atterrà al protocollo Acerra, ma adesso che ho letto questa discussione mi sa che prima chiederò altre informazioni.

Da quello che mi è sembrato di capire è meglio in ogni caso aspettare che io smetta di allattare, vero?
Io sono messa che ho un dente aperto e due rotti, non me la sentivo di aspettare ancora, però se questa è la situazione sui compositi, cosa faccio, sarebbe un rischio anche per mio figlio, no? Ma se aspetto come mi riduco?
Aiuto...
La scelta è tua! E solo tua. Io sono riuscita ad aspettare (ho allattato fino ai quasi 3 anni della piccola), certo, il dente in un paio di occasioni mi ha fatto un male cane, però dopo un paio di gg è passato.
Scusami ma il tuo dentista ti applica il protocollo Acerra a cosa se il dente è spezzato l'amalgama non c'è più?
Gli altri 2 sono "solo rotti" giusto?
Comunque: giro la domanda a Rosario Muto: è corretto dire che, in barba ai compositi, la soluzione più "sostenibile" sia un'intarsio in oro-ceramica, sempre che in bocca non ci sia nessun'altro metallo (per evitare l'effetto galvanismo) ??
Da tutto quello che ho letto in giro mi si riporta a questo, mi sono dimenticata di chiedertelo l'altro giorno.
I denti spezzati si possono ricostruire in ceramica (scusa l'ignoranza ma lo chiedo per denna) senza usare perni o altre cose? Ma poi comunque un minimo di collante ci andrà giusto?
Partiamo sempre dal presupposto che, una volta perso ciò che la natura ci ha dato tutto il resto è un compromesso......
Ci sarà un compromesso migliore di un'altro no?
Frmo restando che, ma sono integralista, non ho mai preso nè farmaci nè mi sarei fatta fare nulla incinta o allattando, ma è una visione molto personale e, ri-sottolineo, forse estrema la mia.
Ciao

Re: Ancora sui compositi

Inviato: dom gen 04, 2009 11:37 pm
da franceschilla
rosariorosario ha scritto:Cara franceschilla,
perdi solo tempo, in testa hai solo una grande confusione.
Serve e come la differenza tra la medicina convenzionale e quella naturale alternativa.
Tu vorresti sapere, capire cosa? se chiedi ad un barman, scusi la sua acqua è buona, secondo te, cosa ti aspetteresti che ti dicesse? certamente che è buona!
Chi vuole capire, capisce?
Cara franceschilla, scusa la mia crudeltà, e come tante altre persone, siete solo in balia delle onde.
Sono gli schemi dettati dai grandi poteri a creare i malati, fidati, fidati...........
Se non vuoi capire ...............non posso dirti di più.
Cmq non ti devo niente e cmq continuerò a scrivere quello che posso.
Certo che non mi devi niente. Devi qualcosa a te stesso e alle persone che curi se vuoi ma a me non devi niente, hai ragione!
E non sei crudele per nulla, anzi grazie del tuo punto di vista.

Il barman: la differenza tra me e te consiste nel fatto che io NOTO che il barman dà la sua acqua ai propri figli, ai propri cari e la beve pure lui. Questo a me dice qualcosa. (ed ESATTAMENTE mi dice che il barman non ha preso coscienza del problema - questo vale sia che il barman=dentista sia che il barman=produttore megagalattico di compositi...... tutti loro non vendono acqua marcia a noi e usano tisane vitalizzanti per loro.... usano la stessa acqua marcia)

Semplicemente io NOTO che sia te che il barman non avete presente che : o ci salviamo tutti o non si salva nessuno.
Pensare al proprio orticello e offrire a qualche raro fortunato la cura giusta - per il fatto che tu dici " o con noi o contro di noi " - non porta a niente.
E poi nessuno mi dice che i tuoi materiali e le tue cure siano migliori delgi altri. Chi me lo garantisce esattamente?
Perchè, i tuoi studi e i tuoi documenti sono supportati da buona fede e gli altri no ?
Quello che cerchiamo noi sta al di là di tutto questo: sapere una composizione servirà a sapere un domani ad esempio se abbiamo fatto la scelta giusta, o l'effetto di certi materiali in bocca oggi se riteniamo che alcuni componenti siano tossici.
Sempre che qualcuno desideri saperlo. Sempre che ci concedano di saperlo. Sempre che la gente capisca che è importante saperlo. E altrimenti : ciccia !! Ok, a me va bene anche non saperlo se la maggioranza decide che va bene così.

Alla fine io credo questo : andare contro non serve a nulla.

E quello "che voglio fare io" non è niente di speciale: offro informazioni stampate da un forum.
Non sono un'attivista, non sono nessuno. Come te. Uguale.
(per la cronaca, sono anche a-politica dal punto di vista partitico)

E come dici tu : chi vuole capire capisce.

Tieni presente che se vogliono capire in tanti (cioè la maggioranza) succede qualcosa. Se vogliono capire in pochi non succede nulla.
E tu sei esattamente nelle mie condizioni : se ti ascoltano in pochi non vai da nessuna parte. Certo la pagnotta te la guadagni.

Ma a me interessa altro: e sarà la maggioranza della popolazione (nazionale come mondiale) a deciderlo. A decidere quello che vuole fare. Le scelte della maggioranza determineranno quello che sarà.

Poi, sai, da come la vedo io, questa discussione può anche essere del tutto inutile perchè magari a me interessa di più che ci sia un dentista che va a cavare un dente o un'infezione in Africa che un dentista che cavilla su quello che mette in bocca a me. Che comunque ho più chance di vita di un africano, qualunque cosa mi attacchino in bocca.
Giusto per farti capire la "confusione" (che dici tu) che avrei in testa io.

Orticello troppo grande per te ? ....... :mrgreen:

ciao, e scusa per la mia di crudeltà :wink:

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun gen 05, 2009 11:10 am
da denna
Ringrazio elena.legnani per la risposta. Credo di aspettare ancoraa cominciare le cure dentarie, anche se ci saranno giorni che forse il dente comincerà a farmi male. La dentista userà il protocollo Acerra perchè ha detto che uno dei denti rotti contiene residui di una vacchia amalgama quindi per curarlo è da rimuovere...

Starò in ascolto comunque per capire quale sarà la soluzione migliore (o meno peggio!) per quando smetterò di allattare!
Grazie anche per la domanda che hai girato per me, sono ancora molto ignorante in materia (e ho qualche altra amalgama in bocca!)!
Ciao

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun gen 05, 2009 10:34 pm
da elena.legnani
Ciao,
ogi riflettevo su una cosa, non so se ci porterà da qualche parte o meno ma mi è venuta in mente.
Nel protocollo di rimozione di Acerra (che trovate anche qui: viewtopic.php?f=13&t=5909)
si dice:

++++++++++++++++++++++++++++
2. Che materiale mettere? test della compatibilità dei materiali

Negli Stati Uniti, tutti quelli che fanno la rimozione dell’amalgama negli Stati Uniti ricevono, al costo di 250 dollari (circa 198 euro), il test completo del sangue rispetto a centinaia e centinaia di campioni, compositi, cementi, leganti, di tutto di piu, compresi tutti i metalli, da perdersi! I risultati sono così tanti che vi arriva a casa un libro e se volete acquistare dei prodotti ci sono allegate tutte le case che li forniscono con i loro dati (importantissimo!). sono incredibilmente organizzati! Qualsiasi dentista nel mondo puo' utilizzare questo test ed acquistare i materiali. Se volete fare il test dall'Italia vi mandano il kit e tutte le istruzioni. Inoltre dopo aver fatto il test potete aggiungere delle voci senza spedire nuovamente il sangue!

da notare: il prezzo di 250 dollari scende parecchio se chiedi un test parziale e ci sono diverse opzioni.

La spedizione del sangue dall'Italia e' costosa, circa 130 euro, perche' va fatta in ghiaccio secco. E' conveniente spedire 2-3 o 4 campioni insieme)

INDIRIZZO CUI CHIEDERE IL KIT e successivamente CUI SPEDIRE IL SANGUE.
Scientific Health Solutions, Inc.
1621 N. Circle Drive
Colorado Springs, CO 80909
USA

TEL. 719 548 1600 (800 331 2303)
FAX 719 572 8081

mail: peakenergymail @ yahoo. com
chiedere di Joe, farsi mandare il kit a casa.

Con il kit vi mandano tutte le istruzioni necessarie per la spedizione del sangue. Troverete scritto nelle istruzioni di effettuare la spedizione del sangue solo nei giorni lunedi e martedi' della settimana, in realta' l'unico giorno utile e' LUNEDI': IMPORTANTE.

Corriere per la spedizione: FEDEX tel. 800123800 RACCOMANDAZIONE: NON CAMBIARE CORRIERE

Il tipo di spedizione da richiedere e' quella delle "24 ore", ma in questo caso ci vogliono 3 giorni perche' e' una spedizione in ghiaccio secco.

Una volta ricevuto il kit e' necessario contattare un laboratorio di analisi per eseguire il prelievo e trattare il sangue secondo le istruzioni che riceverete.

La spedizione va fatta in ghiaccio secco. Parlate con il sig. Massimo Ricci (addetto a spedizione chiaccio secco) della DRYCE ITALIA. Le persone lontane dalle sedi della ditta (Bologna, Milano, Roma, Napoli) hanno ovviamente la possibilità di farsi fare una spedizione a domicilio del ghiaccio secco.

io ho speso in tutto circa 21 euro, una scatola tipo CB16 + 5kg di Ghiaccio secco.
(acquistare imballaggio del tipo CB12, 26x26x38, oppure CB16, 29x19x18,50)

5 kg di ghiaccio secco sono sufficienti: ma NON MENO DI 5kg. se il pacco pesa in totale non piu' di 5 kg il costo del corriere e' 117 euro, se supera i 5 kg scatta a 127.

sulle scatole ci sono gia' tutte le diciture previste dalla legge per far viaggiare il ghiaccio secco, tuttavia chiedete sempre e assicurati che sia effettivamente cosi'.

Nota: il campione di sangue deve rimanere per tutta la durata del viaggio ad una temperatura assolutamente inferiore ai 32°C. Importante è non superare questi valori max, però più è freddo e meglio è.
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Significa che negli USA ciò che è contenuto nei compositi e nei leganti è NOTO e UFFICIALE se può essere testato in questo modo no? Bho? Provo a scrivere e vediamo che ne viene fuori.... Ciao

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun gen 05, 2009 11:32 pm
da franceschilla
Grandissima idea!

Non mi è chiara una cosa, non so se ho frainteso tra i materiali per i test e i materiali per le cure dentistiche...

quando scrivi:

"I risultati sono così tanti che vi arriva a casa un libro e se volete acquistare dei prodotti ci sono allegate tutte le case che li forniscono con i loro dati (importantissimo!). sono incredibilmente organizzati! Qualsiasi dentista nel mondo puo' utilizzare questo test ed acquistare i materiali"

questo discorso significa anche che ci sono delle case produttrici negli Usa che normalmente dichiarano tutti i componenti ?

(e che sono anche testati come salutari-innocui dato che te li vendono dopo questo test ? )

Re: Ancora sui compositi

Inviato: lun gen 05, 2009 11:43 pm
da franceschilla
Inoltre: sono così complicati questi test che si possono fare solo negli Usa ?
Possibile che i Italia nessuno abbia ancora sub-odorato il business ??

Insomma se non è per amor di salute, se non altro farebbe guadagnare bene ! Forza venghinooooooooo :D

Con tutte quelle patologie legate ai materiali estranei, non solo dentistici, che vengono a contatto con il nostro corpo .......

a me viene in mente tutte le analisi che stanno facendo riguardo alla ricerca sulla SLA dei calciatori (davvero ampia perchè la gamma di sostanze da ricercare non è scontate e sicura ma anzi si allarga sempre di più)
.........possibile che spediscano tutto negli Usa ? ..................

sì Elena è una bellissima idea, anche perchè spero che si arrivi alle analisi in Italia ...... è quasi il momento di stampare tutto quello che avete/abbiamo scritto :wink:

Re: Ancora sui compositi

Inviato: mar gen 06, 2009 12:01 am
da franceschilla
sole75 ha scritto:
franceschilla ha scritto:io ravviso una sproporzione insostenibile tra la possibilità di conoscere la composizione di una crema cosmetica e la non-possibilità di conoscere un materiale dentistico.
Io spero che queste idee arrivino all'orecchio di qualcuno che può fare qualcosa)
è esattamente quello che penso anch'io! Mi sembra assurdo che facciamo tanto per non spalmarci un po' di petrolatum sulla faccia e inorridiamo se questo è presente nell'inci di una crema, e poi come se niente fosse ci facciamo mettere in bocca qualsiasi materiale tossico. Se è vero - come dici tu - che il dentista è alla base della piramide e che sta allew formule dei materiali come la commessa di una profumeria sta agli inci dei cosmetici, allora bisogna cominciare a romper le scatole ai produttori/formulatori....ma come?

Mi viene da aggiungere, però, che nel caso della commessa, questa è sollevata da ogni responsabilità perché sono IO che scelgo che cosa comprare, ma nel caso dei dentisti NO, non mi viene data alcuna possibilità di scelta :evil:
Per inciso, a me non è mai stato dato un foglio di manleva da firmare, non per una semplice otturazione comunque.

continuiamo così... prima o poi la spunteremo :mrgreen:
ciao ciao
Sole
E' vero, hai ragione ! (mi ero persa con rosario e sono andata OT pure io)

Nel caso del dentista però puoi cambiare dentista e optare per quelli che normalmente dichiarano almeno il nome dei compositi usati , magari all'atto del preventivo oppure alla prima visita.
Il dentista d'altra parte è come andare in ospedale : non puoi scegliere il disinfettante per le iniezioni e nemmeno l'antidolorifico usato, a meno che tu non dichiari allergie.
In ogni caso, è come dici tu : attualmente,nella maggioranza dei casi, non c'è possibilità di scelta se ti affidi ad un dentista.

E dunque, parlavo della piramide NON per rompere le scatole ai produttori, ma proprio per romperle ai dentisti.... come rompiamo alle commesse quando non troviamo la crema che vogliamo noi o il detersivo che vogliamo noi e ce ne andiamo senza comprare niente.
E dai una, e dai due, e dai tre, la commessa fa presente al titolare che le tal cremine non si vendono più e che i clienti chiedono burro di karitè addizionato di tocoferolo e nient'altro, niente BHT altrimenti non lo comprano !
In questo senso dicevo. Semplicemente fare quello che sta nelle nostre possibilità.........

Avrei anche un sacco di altre idee, ma non stanno nelle mie possibilità e non posso occuparmene .... cioè alla fine tra un settore e l'altro della vita e delle cure naturali, è necessario fare una scelta ..... quindi nel settore denti mi limito a fare la cliente rompipalle dei dentisti e quella che dà in giro queste cose che abbiamo/avete scritto ..........

se girano abbbastanza secondo me qualcosa si muove, io ne sono convinta .... d'altra parte qualche anno fa era impossibile trovare prodotti cosmetici e detersivi con la certificazione eco-bio o anche solo eco-label al supermercato e invece adesso è più facile .........