Dinah ha scritto:ciao cari!
Quant'è bello avere appoggi come voi e che ci comprendiamo a vicenda!
Adesso tutto sommato non è poi così male: i miei mangiano tanta insalata grazie alle mie costrizioni (scusa peaceful rawrior) ANCHE SE PER IL PRIMO MANGIANO COTTO fortunatamente vegan a parte una volta la settimana formaggio di capra. Ci sono le volte quando fanno pasti di sola frutta... Non mi daranno mai retta di diventare crudisti al 100% ma tutto sommato la loro alimentazione non è più disastrosa, anche se papà non è d'accordo col crudismo. E voi che non siete giudicati dagli amici teneteveli stretti!!!
Andrea: la stessa domanda me la pongo anch'io, ma pensa che il mondo è così grande, impossibile che non ci sia nessuna adatta alle tue esigenze! Fortunato se la trovi, ma non solo tu, tutti noi giovanissimi qui su promiseland che si pongono sicuramente il problema!
Io personalmente ho speranza che quando mi sposerò convincerò lui a diventare crudista. Perchè mi amerà e gli verrà spontaneo col tempo!
se no il matrimonio si trasforma in campo di battaglia! Uno la pensa così e l'altro cosa, no, non la vedo bene io!
Ciao Dinah,
niente da scusare, anzi
Complimenti e continua così... Magari puoi provare a fare una specie di sondaggio... chiedendo ai tuoi come si sentono, se notano qualche differenza quando mangiano solo frutta: digestione, pesantezza di stomaco, energia, sapori più chiari sa percepire, ecc. A volte è molto meglio staccare mentalmente la spina dall'idea del crudismo, nel senso che gli altri possono sentirsi assillati, bombardati...
A volte è molto più costruttivo scendere su un campo neutrale... Per esempio, fare cose insieme senza tirare in ballo il crudismo... fortificando il nostro legame con queste persone, coltivando il nostro rapporto interpersonale, condividendo esperienze su altri campi e aumentando così la fiducia reciproca. Se qualcuno si fida di te e ti stima sarà molto più aperto verso le tue idee...
Un punto di vista diverso: in passato ho fatto l'esperienza di immaginare come gli altri facessero qualcosa perché ritenevo fosse giusto per loro. È andata puntualmente male... Nel momento, invece, ho cominciato ad essere me stesso, a concentrarmi su di me con molta armonia e fiducia in me, le cose hanno cominciato a cambiare. Ho capito che devo cambiare il mio modo di pensare per vedere i cambiamenti intorno a me. Cambiando il nostro pensiero gradualmente, cominciamo a muovere piccoli elementi del nostro subconscio, a piccoli passi, piano piano come l'acqua che scava la roccia... Se condizioni il tuo subconscio (in cui risiedono tutte le nostre credenze e convinzioni inculcate nel tempo) condizioni la tua vita intera.
Una domanda: come ti sentiresti se in mezzo ad una famiglia di crudisti? Se il tuo ragazzo o marito fosse crudista? Come ti sentiresti se tu fossi un punto di riferimento per un sacco di gente? Cosa puoi fare per diventare un esempio da seguire? Come puoi miglioare la tua vita in questa direzione giorno dopo giorno? Chi sogni di essere? Cosa ti impedisce di diventarlo? Come puoi superare queste convizioni limitanti?
Un esempio che dovrebbe rendere più chiare le cose. Mettiamo tu voglia diventare una grande regista e tu sia appassionata di Steven Spielberg e vorresti collaborare con lui. Magari ti impunti e dici io voglio lavorare con Spielberg, a tutti i costi, è il mio sogno. Beh, ci sono buone probabilità che tu non raggiunga questo obiettivo prima che lui non sia più su questa terra... Se invece, ti concentri sul fatto di voler diventare una grande regista e non poni limiti ai grandi registi di fama internazionale ci sono buone possibilità che tu riesca nel tuo intento. Questo perché ognuno ha i suoi sogni e le sue ambizioni e quindi visualizza per sé stesso un destino diverso dal tuo. Se lasci aperte tutte le porte, hai più possibilità ... una specie di "asso piglia tutto", insomma
Lo sai come pregano gli sciamani nativi d'america quando pregano per la pioggia? Tutti immaginano un grande cerimoniale con tanto di rituali, fuochi, calumet, ecc. , ecc. Fondamentalmente, però, viene applicata una realtà cinestetica. Cosa significa? Significa che se io sciamano comincio ad entrare con la mia coscienza in uno stato di autosuggestione in cui sento la pioggia come cade sulla mia pelle, sui miei capelli, sento il rumore che fanno le gocce man mano che l'intensità della pioggia aumenta, sento i tuoni, vedo il bagliore dei lampi, sento l'odore della terra bagnato. Quindi considero l'evento "pioggia" già avvenuto...
Tutti siamo in grado di autosuggestionarci, dopo tutto lo facciamo ogni giorno anche se non ce ne rendiamo conto apertamente. Ma come ci suggestioniamo da soli? Beh, basta fare attenzione al nostro linguaggio e, soprattutto, ai nostri pensieri (lo sapevi che ogni giorno ne abbiamo circa 60.000? E di questi quanti pensi di riuscire a controllarne?): "non riesco a perdere peso", "è difficile", "loro non mi capiscono", "non c'è speranza", "un giorno le cose andranno diversamente", ecc.. Sono tutte etichette che diamo a noi stessi, noi abbiamo già un'idea di noi stessi e rimaniamo intrappolati in questa rete.
Beh, a questo punto posso dirci che ci sono buone notizie
Noi possiamo riprogrammare noi stessi in ogni momento e questo te lo dice uno cresciuto senza genitori dall'età di sei anni, uno che per un lungo periodo (molto delicato) della propria vita ha pensato di essere un individuo di serie B, uno senza obiettivi, un incapace di esprimersi in un italiano corretto, incapace di argomentare o difendere il proprio punto di vista, incapace di amare e di esprimersi... e questa è solo la punta dell'iceberg... Mi fermo qui!
Non NON siamo in grado di condizionare gli altri apertamente e non dovrebbe essere questo il nostro obiettivo, perché altrimenti saremmo alla stregua di meri indottrinatori. Vogliamo veramente questo? Possiamo fare molto di più cambiando noi stessi... lo so, può fare paura il cambiamento, non sai mai quello che trovi, ma per navigare su nuovi oceani bisogna anche avere il coraggio di abbandonare il proprio porto "sicuro". Per fare grandi cose bisogna essere pronti a grandi cambiamenti... Cambiando noi stessi gli altri cominceranno a notare la differenza... si diventa più sicuri, più determinati. È però anche necessario esercitarsi nell'arte dell'amore incondizionato per tutta la vita, perché non è mai abbastanza e il mondo ne ha tanto bisogno...
Dinah, spero che queste mie considerazioni possano aiutarti, anche se solo di un passo, a raggiungere i tuoi sogni.
Tienici aggiornati, mi raccomado.
Ciao,
Francesco
) però di sicuro paradossalmente i miei sono molto più ostici e di gran lunga meno curiosi ed interessati verso ciò che faccio.
Fondamentalmente la maggior parte della gente non è interessata a cambiare, anche se in meglio... insomma della serie "si stava meglio quando si stava peggio..." 
Per quanto sia dura da mandare giù, dobbiamo lasciare agli altri la libertà di essere ciò che vogliono, così come non vogliamo la stessa libertà... Lo so, lo so, ci sentiamo magari oppressi e giudicati dagli altri perché pensiamo di aver trovato la risposta... e veniamo derisi, magari ci sentiamo "perseguitati" e si cerca di soffocare questo nostro essere "diversi".