L'opinione di molti sui piccoli animali è negativa solo perchè l'uomo non pensa con la propria testa. Senza entrare nelle utilità biologiche di ciascuna specie, ecco cos'ho scoperto su di loro semplicemente osservando.
Le ZANZARE per quanto pedanti e fastidiose fanno riflettere. Spesso mi chiedo, quando vengo importunato più del limite accettabile: "ma cosa ho fatto per meritarmi questo?". Ognuno dentro di se può trovare la propria risposta.
Le CIMICI danno un grande insegnamento ovvero "Ad ogni azione corrisponde una reazione". L'uomo stolto che le pesta intenzionalmente, addirittura magari anche compiacendosi di ciò, deve immediatamente subire le conseguenze :la puzza della povera cimice schiacciata si fa subito sentire stando lì, nell'aria limitrofa, anche per ore. Il messaggio indiretto è inequivocabile.
I RAGNI ho notato che creano un equilibrio nella stanza ove costruiscono le ragnatele, anche solo grazie a un paio di angoletti occupati: in tale stanza infatti le mosche sono di meno. Le casalinghe ossessionate dal pulito che eliminano anche quei pochi centimetri di tela, in genere posizionati in posti che non nuocciono a nessuno, si privano così di un aiuto importante. Oltre a tessere dei veri e propri capolavori geometrici spunto per qualche disegnatore o fotografo, la particolare consistenza e robustezza della loro tela è stata colta da degli ingegneri dei materiali per la realizzazione di tessuti super resistenti. Le doti arrampicatorie inoltre sono state notate e apprezzate dai rocciatori di Lecco i quali appunto si fanno chiamare ragni.
Le FORMICHE stupiscono per il peso in grado di portare e per il fatto che se cadono anche da grandi altezze non si fanno nulla: è un chiaro invito a non fermarsi alle apparenze ma a cercare le doti nascoste degli altri, uomini e animali che siano. Inoltre fanno vedere che con la laboriosità e la coesione si possono creare delle grandi cose come lo dimostrano i loro grandiosi formicai a collinetta.
Le TALPE solo in apparenza ci rovinano il giardino: in realtà ci stanno offrendo gratuitamente dei mucchietti di terra già fresata, granulosa e morbida: ottima per i fiori!
Le ZECCHE sono quelle in realtà più pericolose perchè portatrici di malattie. Oltre a farci tagliare l'erba (dove è bassa il rischio di incontrarle scende sensibilmente) con la paura che nutriamo verso la morte ci aiutano a riflettere sulla vita facendoci ricordare che sulla terra noi siamo di passaggio e non dovremo legarci eccessivamente alle cose materiali. Invitano di conseguenza a sfruttare la giornata facendo più bene possibile alla terra e ai suoi occupanti.
Le MOSCHE, qualora entrino nella nostra casa ed eludano l'eventuale difesa passiva dei ragni, possono aiutare a far riflettere chi vuole ammazzarle. Esempio: mosca vicino alla finestra; se uno la uccide in genere deve: andare a prendere la paletta, uccidere la mosca, pulire il vetro, aprire la finestra, buttare fuori la mosca morta, pulirsi le mani. Se uno invece vuole lasciarla vivere deve semplicemente aprire la finestra e con un soffio indirizzarla fuori (tutto qui) scoprendo così che oltre a sentire gioia per aver risparmiato una vita c'è pure un notevole risparmio di tempo!
I BRUCHI, visti come fumo negli occhi dai frutticoltori per via dei bozzoli bianchi, tessuti a mo' di zucchero filato attorno alle estremità dei rami degli alberi, mi hanno invece aiutato ad individuare i rami dei meli da potare. Infatti i rami scelti da questi animaletti erano proprio o quelli più deboli, con qualche scortecciatura, o quelli più in ombra e intricati, insomma proprio quelli da potare! Per completare l'opera non li ho bruciati, come la prassi comune vorrebbe, ma li ho semplicemente adagiati in disparte; non sono più risaliti e le mele sono cresciute bene lo stesso.
Le PANTEGANE sono capaci di trasportare delle uova di gallina con la coda; in passato mi ricordo che da una cova era addirittura sparito un pesante uovo di marmo, messo lì da mio padre per invogliare le galline. L'abilità dimostrata invita a non dare mai nulla per scontato. Nel caso comunque non siano desiderate nelle nostre dispense il loro invito è di fare ordine e pulizia (consiglio valido anche in generale), magari non lasciandogli la porta aperta: non cadranno in tentazione e non ci faranno visita!
Le VIPERE, eleganti e bellissime, non hanno alcuna intenzione di mordere l'uomo: sono infatti timide e desiderose come tutti di vivere la loro vita. Il messaggio che vogliono darci è di una semplicità disarmante: "Se tu vai per la tua strada e lasci andare me per la mia non si farà male nessuno".
Infine da uno sguardo attento verso tutte questi animaletti si possono vedere dei dettagli incredibili: gli occhietti, le sfumature di colore, la perfezione delle zampine, la precisione del movimento, i suoni emessi, le decisioni prese... solo chi ignora ciò vede in loro dei pericolosi animali dannosi invece che esseri dotati di intelligenza, appartenenti al creato esattamente come noi e quindi degni di rispetto.
le tue parole sono le stesse che penso e vivo anch'io 
