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Freddo

Inviato: mar set 23, 2008 3:07 pm
da musica
Che freddo, volevo uscire, andare il biblioteca ma poi il freddo mi ha bloccata.
Ho un dolore forte al braccio, il freddo è un vero problema per me, il corpo lo sente fin dentro alle ossa,lo soffro molto.
Il mio ragazzo è al lavoro ed io sono qui a casa che mi sento inutile. Ho l'angoscia, mi sembra di non stare a concludere nulla. Ma cos'ho?
Non posso imputare tutto al mio rapporto di coppia...lui sta lavorando, lavora tutto il giorno, poi quando la domenica passiamo più tempo assieme facciamo fatica a capirci. Siamo stati una settimana in Spagna, ci sono state alcune discussioni forti ma anche momenti felici, allegri. Ma il ritorno in questa città di provincia mi ha uccisa. Vorrei viaggiare ma non ho sempre i soldi per farlo. Viaggiare mi fa stare bene ed è la routine che non da spazio a me.

Mio fratello ha lasciato tutti i suoi problemi a mia madre. Si è sposato una donna orribile, ci ha fatto due bimbi, poi ha divorziato. Mia madre sta con i bambini un giorno si ed uno no...cerca di andare incontro all'ex moglie (che è una squilibrata) ed a mio fratello (che è altrettanto squilibrato). E naturalmente se io poco poco non mi faccio sentire, per mia madre sono un'egoista. Chiaramente mia madre è molto stanca ed ha molti pensieri. Cerco quasi sempre di capire, ma spesso vorrei fregarmene di tutto.

Appunto dicevo che mi piace viaggiare. Vorrei fuggire. Viaggiare. Esplodere. Devo laurearmi. Ho questo macigno di università del cavolo. Solo un esame e devo scrivere la tesi. Che aspetto? Non aspetto nulla è che mi sono stancata di tutto. l'unica cosa che amo fare è cantare, il resto mi fa schifo.

Re: Freddo

Inviato: sab set 27, 2008 5:33 pm
da marcomariano
Dai Auro, non fare così, comprati il libro "Un programma politico per la decrescita" di Maurizio Pallante e datti una smossa.
Un abbraccio
Marco

Re: Freddo

Inviato: sab set 27, 2008 5:53 pm
da ariella
Sei in buona compagnia, cara amica, sapessi quanti di noi vivono situazioni che vorrebbero diverse, oh quanti...e ognuno ha il suo salvavita personale che a volte funziona, a volte no
Possono essere i libri, piuttosto che camminare in montagna o suonare il pianoforte o guardare le stelle con un telescopio o...insomma tutto ciò che fa sognare e che fa volar via dalla quotidianità stra-trita

tu stringi i denti, finisci l'università, che ormai ci sei, concentrati e metti in un cassetto i tuoi pensieri togli-energie
Lo riaprirai quando ti sarai laureata e potrai decidere della tua vita. Ami viaggiare? cerca un lavoro che te lo permette, fai quanto è in tuo potere per trovarlo. Oppure resta, magari cambierà qualcosa qui, dove sei ora. Magari ti verrà voglia di impegnarti per un ideale, chissà, e gli ideali riempiono la vita, ti fanno sentire che lascerai un segno su questo mondo

Ma soprattutto canta, continua a cantare, studia la musica, canta! Anche se rimarrai da sola in un deserto o sul picco di un monte, avrai la tua voce con te.



un ex-canterina :wink:

Re: Freddo

Inviato: mar set 30, 2008 10:28 am
da musica
marcomariano ha scritto:Dai Auro, non fare così, comprati il libro "Un programma politico per la decrescita" di Maurizio Pallante e datti una smossa.
Un abbraccio
Marco

Ciao Marco,
sinceramente detto tra noi "un programma politico per la decrescita" non mi ispira.
Ciao

Re: Freddo

Inviato: mar set 30, 2008 10:31 am
da musica
ariella ha scritto:Ma soprattutto canta, continua a cantare, studia la musica, canta! Anche se rimarrai da sola in un deserto o sul picco di un monte, avrai la tua voce con te.



un ex-canterina :wink:

E' vero, grazie...la mia voce è sempre con me, anche se fumando...capirai che si rovina..

In questi tre mesi farò un lavoro in una fabbrica per allestire pacchi natalizi. Tante ore al giorno anche il Sabato e la Domenica...mi spaventa sai?

Re: Freddo

Inviato: mar set 30, 2008 11:43 am
da marcomariano
Cara, fai un atto di fiducia, prova a leggerlo.
Marco

Re: Freddo

Inviato: mar set 30, 2008 1:22 pm
da ariella
Normale che ti spaventi, vorrei vedere a chi non lo farebbe. Anche a me è capitato di lavorare senza giorni di stacco per alcuni periodi, sia da giovanissima che dopo, e lì ho capito di avere poca resistenza allo stress e comunque alle cose che mi stracciano le balle
ovviamente ho incontrato invece un sacco di gente che non si fa troppe pippe mentali (e questo può essere segno di grande saggezza), tipi e tipe che si rimboccano le maniche e fanno quello che devono fare, senza lamentarsi troppo.

è questione di carattere, di circostanze...

pensa che lavori, ti rompi, ma guadagni, io ho amici che hanno perso il lavoro negli ultimi tempi e qualcuno ha anche dei figli, darebbero un occhio per un lavoro qualsiasi, quindi, zitta e mosca, ti rimbocchi le manicotte, esci da casa fischiettando (anche se dentro di te imprechi come un camallo genovese) e fai quel che devi fare.

e cura la voce, che se ci fumi sopra ti diventa come quella di Franco Califano dopo anni di fumo e coca 8)

canti in un gruppo? da sola? in un coro?
e vai ai concerti? che musica canti?
parliamo di questo piuttosto

il resto sono rogne quotidiane, amen, a noi un salvavita!
(in questo periodo che sono spallata quasi quanto te, trovo un lenimento nell'andare ad es. sabato a roma al picchetto per lo stop ai finanziamenti agli allevatori, almeno servo una buona causa invece che rosolarmi nella mia impanatura :lol: )


musica ha scritto:
E' vero, grazie...la mia voce è sempre con me, anche se fumando...capirai che si rovina..

In questi tre mesi farò un lavoro in una fabbrica per allestire pacchi natalizi. Tante ore al giorno anche il Sabato e la Domenica...mi spaventa sai?