Variazioni stagionali della dieta
Variazioni stagionali della dieta
Nei mesi freddi non mangerei (ramo zuccheri) che mele ; invece nei mesi estivi non riesco neppure a concepire come facciano gli altri con quel caldo a trovarle gradevoli . Adesso che pure comincia appena a rinfrescare, mi accorgo comunque che iniziano variazioni dell'appetibilità verso questo o quell'alimento. Se può servire si potrebbe tenere qui una nota del processo di adattamento personale ai cambiamenti di stagione, cosa che potrebbe servire anche a chi deve affrontare gli sbalzi climatici dovuti ai viaggi.
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Re: Variazioni stagionali della dieta
verissimo ciò che dici!
Difatti, vedo angurie e meloni al mercato ma per me hanno perso ogni interesse.
I fichi, invece... mmmmmm
Difatti, vedo angurie e meloni al mercato ma per me hanno perso ogni interesse.
I fichi, invece... mmmmmm
- StellaAmaranto
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Re: Variazioni stagionali della dieta
Strano ma, anche a me le mele fanno lo stesso effetto !
D'estate quasi non le guardo, ma ora ho occhi solo per le mele.
Il mio pensiero vola già verso: cachi, cachi-mela ( un incrocio tra un caco ed una mela ), mapo, arance, mandaranci, mele cotogne. Certo, d'inverno la varietà dei frutti stringe un pò, e allora mi riempirò di mele !
L'altro ieri le ho fatte seccare a fette nell'essiccatore; una delizia
Ora è anche il periodo delle giuggiole...
D'estate quasi non le guardo, ma ora ho occhi solo per le mele.
Il mio pensiero vola già verso: cachi, cachi-mela ( un incrocio tra un caco ed una mela ), mapo, arance, mandaranci, mele cotogne. Certo, d'inverno la varietà dei frutti stringe un pò, e allora mi riempirò di mele !
L'altro ieri le ho fatte seccare a fette nell'essiccatore; una delizia
Ora è anche il periodo delle giuggiole...
Re: Variazioni stagionali della dieta
Io in questo periodo sono quasi dipendente di pere e susine lunghe, mentre ad inizio stagione non mi attiravano particolarmente.
(non parlo dei fichi perché mi piacciono sia all’inizio che alla fine della loro stagione)
Ps. ma solo a me non piacciono le mele?
(non parlo dei fichi perché mi piacciono sia all’inizio che alla fine della loro stagione)
Ps. ma solo a me non piacciono le mele?
Re: Variazioni stagionali della dieta
Mah, neanch'io ci vado pazza, ma non ho ancora un gusto "educato"... e chissà se e quando mai ce l'avrò
Re: Variazioni stagionali della dieta
Nel mio caso credo che sia dovuto anche al fatto che le mele da piccolo erano l’unico frutto che in qualche modo mi imponevano. Dicevano che dovevo mangiare le mele perché facevano bene, me le propinavano anche cotte, oppure nei dolci (ho sempre odiato la torta di mele). Però ad esempio il succo di mela mi è sempre piaciuto un sacco. Boh?
Re: Variazioni stagionali della dieta
?????????????????????!!!!!!!!!!!!!!!Comunque ti assicuro che la torta di mele io la adoro...
Re: Variazioni stagionali della dieta
Io invece sono mela-dipendente sia d'estate che d'inverno, da sempre, almeno 1kg al giorno quando ero carnivora...
Re: Variazioni stagionali della dieta
Anch'io sono mela-dipendente ma solo nella stagione invernale. Ora che arriva il periodo di altra frutta le mele non riesco nemmeno guardarle.
Anche riguardo la verdura funziona nello stesso modo cioè se fino ad 1 settimana fa ero ghiotta di cavolfiori,verze e cavolo-cappuccio ora non nè voglio più vedere ai primi raggi di sole vorrei degli asparagi e carciofi..
Anche riguardo la verdura funziona nello stesso modo cioè se fino ad 1 settimana fa ero ghiotta di cavolfiori,verze e cavolo-cappuccio ora non nè voglio più vedere ai primi raggi di sole vorrei degli asparagi e carciofi..
Re: Variazioni stagionali della dieta
Anche per me fors eè così: anche se non sono (ancora, ma speriamo in futuro) crudista, devo dire che, a parte il sapore diverso, ossia "cattivo", per esempio i pomodori in stagioni diverse dall'estate non mi attirano proprio, così come adesso le fragole, che ho appena visto al negozio bio e che io adoro assieme alle ciliegie!
Re: Variazioni stagionali della dieta
Nonostante le calde giornate che sono arrivate io continuo mangiare la frutta essicata e le banane. E, invece, pensavo che con il caldo arriva il bisogno di mangiare gli alimenti più leggeri. Evidentemente per me non funziona così.
Re: Variazioni stagionali della dieta
Aspetta quest'estate e mi saprai dire!
Re: Variazioni stagionali della dieta
Scusami una curiosità, Befana, ma potresti dirmi quanti anni hai, quanto pesi e quanto sei alta? Per capire se c'è qualcosa che non va, ed eventualmente correggerla.
Re: Variazioni stagionali della dieta
In effetti sei molto magra, direi troppo magra. La ragione credo vada senz’altro cercata nell’intossicazione, non certo nella carenza di cibi visto che ne consumi quantità industriali. Il nostro fisico ha due modi opposti per difendersi dall’avvelenamento: uno è l’aumento della massa corporea (costituita perlopiù di acqua), che è un modo di diluire i veleni e renderli in tal modo tollerabili dal corpo; l’altra è la magrezza eccessiva, dovuta alla mancata assimilazione dei cibi ingeriti, veleni compresi. Nel tuo caso l’intossicazione si manifesta con la magrezza. La cui causa è appunto l’intossicazione. Ma qual è la causa di quest’ultima visto che da tempo mangi solo frutta? Il fatto è che anche il buon cibo può trasformarsi in uno scarto tossico se mangiato (o trangugiato) in eccesso. E poi c’è da considerare che la tua intossicazione esiste probabilmente già da prima, sotto forma di magrezza eccessiva, del tuo passaggio al crudismo: questo significa che il tuo intestino già da prima non era più in grado di assimilare correttamente i cibi ingeriti; anzi, più cibi ingerisci in abbondanza, cioè più ti abbuffi e più ti intossichi. Per uscirne dovresti farti un programma di disintossicazione. Semplificando, i modi sono due. Il primo è un digiuno, ma mi rendo conto che per te è impossibile: hai un bambino da accudire, hai un compagno a cui nascondi persino il tuo menù crudista, figuriamoci un digiuno (a proposito, sarebbe meglio dire le cose come stanno, senza ricorrere a sotterfugi, che creano tensione e disturbano la nostra tranquillità emotiva, e hanno quindi un effetto intossicante). Il secondo modo è l’adozione di una dieta corretta: sia nella qualità dei cibi (e mi sembra che qui ci siamo), sia nella quantità (che dev’essere moderata; non si dovrebbe mangiare più di un chilo/1 chilo e mezzo di frutta al giorno) che nei modi di assunzione (masticazione lenta ecc.). Poi ci sono gli altri fattori della salute, compresi quelli emotivi, per vedere se è il caso di fare qualche correzione di rotta.