L’importanza di diventare vegetariani

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Daria
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L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Daria » dom giu 08, 2008 7:58 am

Ciao :)
posto questo testo di Umberto Veronesi, secondo me molto bello... che ne dite?


L’importanza di diventare vegetariani

Ciò che il vertice Fao "ha dimenticato" di discutere è il cuore del problema della fame nel mondo, che non è solo legato ai costi di produzione e distribuzione dei cibi, ma soprattutto alle abitudini alimentari della popolazione del pianeta. Occorre una rivoluzione nell´alimentazione dei Paesi ricchi per dare il via concretamente e subito ad una soluzione della tragedia dei Paesi poveri, dove si soffre la fame. Noi siamo alle prese con il problema opposto: aumenta l´obesità fra i nostri figli, le nostre adolescenti anoressiche usano il troppo cibo come ricatto e se ne privano fino a lasciarsi morire, la nostra dieta opulenta ci fa ammalare sempre di più.

Proprio su questi temi si riuniranno a Venezia a settembre alcuni fra i maggiori esperti per la Quarta Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza: «Food and Water for Life». Io penso che l´ingiustizia alimentare sia una delle peggiori iniquità dei nostri tempi: una questione di civiltà e di cultura, che ci riguarda tutti da vicino. C´è un comportamento individuale responsabile, infatti, che può contribuire a riequilibrare questi due drammatici estremi ed è la riduzione del consumo di carne.

Molti uomini di scienza e pensiero hanno creduto che la scelta vegetariana fosse quella giusta per l´armonia del pianeta. Dal genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, che non poteva sopportare che i nostri corpi fossero le tombe degli animali, fino ad Albert Einstein, il più grande scienziato del ´900, che presagiva che nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla Terra, quanto l´evoluzione verso una dieta vegetariana. Anch´io sono convinto che il vegetarianesimo sia inevitabile, per tre motivi.

Il primo è di ordine ecologico/sociale. I prodotti agricoli a livello mondiale sarebbero in realtà sufficienti a sfamare i sei miliardi di abitanti, se venissero equamente divisi, e soprattutto se non fossero in gran parte utilizzati per alimentare i tre miliardi di animali da allevamento. Ogni anno 150 milioni di tonnellate di cereali sono destinate a bovini, polli e ovini, con una perdita di oltre l´80% di potenzialità nutritiva; in pratica il 50% dei cereali e il 75% della soia raccolti nel mondo servono a nutrire gli animali d´allevamento. L´America meridionale, per fare posto agli allevamenti, distrugge ogni anno una parte della foresta amazzonica grande come l´Austria. Trentasei dei quaranta Paesi più poveri del mondo esportano cereali negli Stati Uniti, dove il 90% del prodotto importato è utilizzato per nutrire animali destinati al macello. Viviamo in un mondo dove un miliardo di persone non ha accesso all´acqua pulita e per produrre un chilo di carne di manzo occorrono più di trentamila litri di acqua.

Già oggi non riusciamo neppure a contare quante malattie e quante morti potrebbe evitare un minor consumo di carne. Veniamo così indirettamente alla seconda motivazione del vegetarianesimo, che è la tutela della salute. Non ci sono dubbi che un´alimentazione povera di carne e ricca di vegetali sia più adatta a mantenerci in buona forma. Gli alimenti di origine vegetale hanno una funzione protettiva contro l´azione dei radicali liberi, cioè quelle molecole che possono alterare la struttura delle cellule e dei loro geni. Si può quindi pensare che chi segue un´alimentazione ricca di alimenti vegetali è meno a rischio di ammalarsi e possa vivere più a lungo. C´è poi un secondo fattore. Noi siamo circondati da sostanze inquinanti, che possono mettere a rischio la nostra vita. Sono sostanze nocive se le respiriamo, ma lo sono molto di più se le ingeriamo. Consumando carne, ci mettiamo proprio in questa situazione, perché dall´atmosfera queste sostanze ricadono sul terreno, e quindi sull´erba che, mangiata dal bestiame, (o attraverso i mangimi) introduce le sostanze nocive nei suoi depositi adiposi, e infine nel nostro piatto quando mangiamo la carne. L´accumulo di sostanze tossiche ci predispone a molte malattie cosiddette "del benessere" (diabete non insulino-dipendente, aterosclerosi, obesità). Anche il rischio oncologico è legato alla quantità di carne che consumiamo.

Le sostanze tossiche si accumulano più facilmente nel tessuto adiposo, dove rimangono per molto tempo esponendoci più a lungo ai loro effetti tossici. Frutta e verdura sono alimenti poverissimi di grassi e ricchi di fibre: queste, agevolando il transito del cibo ingerito, riducono il tempo di contatto con la parete intestinale degli eventuali agenti cancerogeni presenti negli alimenti. I vegetali poi, oltre a contaminarci molto meno degli altri alimenti, sono scrigni di preziose sostanze come vitamine, antiossidanti e inibitori della cancerogenesi (come i flavonoidi e gli isoflavoni), che consentono di neutralizzare gli agenti cancerogeni, di "diluirne" la formazione e di ridurre la proliferazione delle cellule malate. La terza motivazione, ma non ultima, è di ordine etico-filosofico ed è quella che ha fatto di me un vegetariano convinto da sempre. Io ero un bambino di campagna, amico degli animali e oggi sono un uomo che ha il massimo rispetto per la vita in tutte le sue forme, specie quando questa non può far valere le proprie ragioni. Il cibo è per me una forma di celebrazione della vita, ma non mi piace celebrare la vita negando la vita stessa ad altri esseri.
(di Umberto Veronesi da La Repubblica del 6 giugno 2008, pag. 39)

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Stella10
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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » dom giu 08, 2008 10:11 am

Ho sempre avuto una ammirazione che rasenta la passione per quest'uomo, era l'anno 1975 quando decisi di diventare vegetariana, tutti contro, le sue parole lette casualmente su di un giornale sono state la mia forza... una intelligenza e una sensibilità che non ho mai trovato uguali soprattutto nella sua generazione (83 anni), grazie Umberto ...che Dio ti benedica!!!

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da 7xpensie » dom giu 08, 2008 7:27 pm

Mi dispiace che il suo cervello si disconnetta del tutto, quando si schiera a difesa delle centrali nucleari e dei termovalorizzatori :|

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Stella10
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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » dom giu 08, 2008 11:35 pm

Quello che ha riportato Daria è un raro esempio di persona civile ed etica, che è consapevole del grande problema che sta attraversando la nostra civiltà. Senza sollevare polemiche però sarei curiosa di sapere tu invece la marea di rifiuti che produciamo ogni giorno dove li metterresti?

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da 7xpensie » lun giu 09, 2008 1:38 am

Invece di sostenere l'etica dei termovalorizzatori, sosterrei l'etica della raccolta differenziata, del risparmio energetico, del consumo e dell'uso critico dei beni (attenzione agli imballaggi,e al ciclo di vita dei prodotti)

Nel mio paese e nei paesi vicini gli amministratori hanno pensato che questa fosse la strada da percorrere: la differenziata ha raggiunto il 72%, e si è ridotta la produzione di rifiuti per famiglia. Nell'ultimo forum del consorzio di comuni che gestisce la campagna per la differenziata hanno previsto di raggiungere il 75% di raccolta differenziata per l'anno in corso.

Quando due anni fa ho studiato per la tesi i dati inerenti a questi temi, ho scoperto che in quel periodo a Brescia la raccolta differenziata era scarsa e la produzione di rifiuti pro-capite presentava un trend al rialzo. Vi ricordo che a Brescia c'è in funzione il termovalorizzatore della ASM con annessa la centrale di cogenerazione e di teleriscaldamento che produce energia per granparte della città. Forse l'etica del termovalorizztore a Brescia ha dispensato i cittadini del preoccuparsi di produrre meno rifiuti e di impegnarsi nella differenziata.

Sulla decisione dell'Italia di investire nel nucleare e sui pareri positivi di Veronesi, non c'è tanto da dire (è un dato di fatto che la sua laurea è in medicina)

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » lun giu 09, 2008 8:42 am

Sono d'accordo con te però vedi quando si lancia un messaggio a favore della dieta vegetariana penso che sarebbe meglio (questa è solo la mia opinione chiaramente) cercare di non sollevare troppo dei contro, questo per non scoraggiare eventuali nuovi visitatori. Siamo tutti consapevoli che la dieta veg è importante per la salute delle persone e la vita degli animali questo topic aveva, secondo me ripeto, come scopo la sua sensibilizzazione.... poi se vuoi possiamo parlare di politica e di decisioni sul cosa fare e cosa non fare ma questo è un altro discorso. Insomma ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio.... nessuno è perfetto... anche se non conosco bene la materia che tu hai sollevato, posso però dire che l'uomo Veronesi ama gli animali ed è una vita che è vegetariano considerato che è una persona di 83 anni e io non ho mai incontrato persone di quell'età con quei sentimenti dico magari di Veronesi ce ne fossero di più. Non dico che Dio lo benedica ma che lo strabenedica.Salutoni

Daria
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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Daria » lun giu 09, 2008 12:22 pm

Ecco... invece questa ammetto di non averla capito bene:

(sempre dal professor Umberto Veronesi)

"Il professor e neo senatore Umberto Veronesi ha annunciato che fara' una battaglia a favore dell'alimentazione vegetariana. Le argomentazione di Veronesi partono dalla constatazione che con una popolazione mondiale in aumento, allevare il bestiame necessario a 'sfamare' sempre piu' persone sara' sempre piu' oneroso, anche perche' continueranno ad aumentare i prezzi degli alimenti base come grano, riso soia e mais. Uova, pesce e latte sono piu' che sufficienti a fornire l'apporto proteico, secondo Veronesi. Senza la 'rivoluzione' vegetariana il mondo si avviera' ad una catastrofe, dove il 20% della popolazione sara' sovralimentata (e quindi malato di obesita') il restante 80% sara' denutrito e ugualmente malato."
(Fonte: http://www.aduc.it/dyn/salute/noti.php?id=220785)

e ancora:

"Il professore Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale, oggi senatore, avverte: «L' umanità rischia un effetto a catena distruttivo: esaurimento di energia, di acqua potabile, di alimenti base per soddisfare consumismi alimentari errati. In Cina e in India è aumentato il consumo di carne, così come non si ferma in Occidente. I conti non tornano. Sei miliardi di abitanti, tre miliardi di bovini da macello (ogni chilo di carne brucia 20 mila litri d' acqua), 15 miliardi di volatili da alimentazione, produzione di combustibile dai cereali. Tra un po' non ci sarà più cibo. Grano, soia, riso, mais costano sempre di più e vanno a ingrassare gli animali da allevamento. Dobbiamo fermarci ora. Primo passo: diventare vegetariani, o quasi. Latte, uova e pesci sono più che sufficienti. Sarà una delle mie battaglie in Senato». In realtà, se aumenta il consumo di materie prime per la catena alimentare basteranno pochi decenni per restare a secco. Con un 20 per cento dell'attuale popolazione mondiale (ma non resteremo fermi a 6 miliardi) ipernutrita e, quindi, malata... e un 80 per cento denutrita e, quindi, malata. Senza contare le malattie infettive di ricchi e poveri."
Fonte: http://www.vegetariani.it/vegetariani/a ... /1975.html

Voglio dire, sono d'accordo con lui su QUASI tutto ma... il PESCE!??? :shock: non fa parte dell'alimentazione vegetariana!
Perchè non ha escluso anche il pesce oltre ai volatili e gli animali da allevamento!? :roll: :(

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » lun giu 09, 2008 12:44 pm

Lui è notorio che non mangia pesce, naturalmente non parla per chi è già vegetariano ma per chi si sta avvicinando e infatti se leggi bene scrive " Primo passo diventare vegetariani o quasi....".... guarda non sapevo di questo suo impegno politico , BENISSIMO tifo per lui ancora di più :P

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da yasodanandana » lun giu 09, 2008 5:17 pm

Stella10 ha scritto:Sono d'accordo con te però vedi quando si lancia un messaggio a favore della dieta vegetariana penso che sarebbe meglio (questa è solo la mia opinione chiaramente) cercare di non sollevare troppo dei contro, questo per non scoraggiare eventuali nuovi visitatori.
beh.. sono un pelino contrario ad assumere atteggiamenti artificiali a fini propagandistici... non e' fingendo di essere quello che non sono e di pensare quello che non penso indurro' piu' persone ad essere vegetariane...

direi semplicemente che un vegetariano o vegano dovrebbe vedere positivamente questa figura al di la' del fatto che viva anche posizioni discutibili...

ciao a te.. e a tutti.. un abbraccio!!

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » lun giu 09, 2008 5:41 pm

Ciao Yaso ben tornato :P ...be fingere vorrebbe dire propagandare una cosa e poi farne un'altra,va detto che non è il nostro caso e nemmeno quello di Veronesi considerato che lui è più di 40 anni che è un vegetariano convinto, quello che volevo dire era un'altra cosa ...però vedo che nella seconda parte hai colto in pieno il mio vero messaggio, cerchiamo il lato positivo, per noi è già molto, senza accanirci sempre su quello che potrebbe (il condizionale è di obbligo) sembrare negativo. Un abbraccio

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da yasodanandana » mar giu 10, 2008 2:43 am

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fingere vorrebbe dire propagandare una cosa e poi farne un'altra
ovvero.. citandoti di nuovo:
cercare di non sollevare troppo dei contro, questo per non scoraggiare eventuali nuovi visitatori

nel senso che se ci va di sollevare dei "contro" e' giusto che si sollevino... . Fra l'altro la gente non e' deficiente, un ambiente vivace e pieno di opinioni differenti, nella maggior parte dei casi, "persuade", a mio parere, piu' di un consesso monolitico e artificialmente concorde..

ciao bella!!

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Re: L’importanza di diventare vegetariani

Messaggio da Stella10 » mar giu 10, 2008 4:57 am

Allora Yaso probabilmente mi sono spiegata male..... i "contro " che dici tu in questo caso non esistono visto la coerenza del personaggio almeno quella alimentare, i "contro" che dico io sono i pensieri che una persona passando di quà potrebbe erroneamente formarsi della serie "to' guarda questi vegetariani tanto vale...." capisci? E perdere di vista invece che di perfetto al mondo non esiste nessuno, di sicuro c'è invece chi con un tipo di alimentazione ammazza e nuoce sicuramente di meno. Nelle coscienze dovrebbe nascere questo tipo di sensibilità se si vuole migliorare la nostra società ed arrivare al altro.....per ritornare al nostro discorso, sarebbe come se qualcuno aprisse un topic riflessivo su di te e sulla tua religione e qualcuno scrivesse "si ma guarda come è grasso, essere grassi vuol dire creare uno squilibrio planetario perchè quello che mangia di troppo lui lo toglie a qualcun'altro...."e di lì si comincia a parlare di fare una dieta e dimagrire... può darsi che sia vero può darsi che il discorso sia importante però si è perso di vista il vero obiettivo del topic. Insomma come avevi detto giustamente te sarebbe meglio esercitarci più sul positivo che sul negativo senza con questo chiudere gli occhi chiaramente, oggi abbiamo la necessità di svegliarci un po più ottimisti perchè se cominciamo sempre a guardare solo il lato negativo, ci mettiamo a piangere, ci deprimiamo e non reagiamo mai. Tutto quà e poi sempre per ritornare al nostro discorso, nessuno impedisce a nessuno eventualmente di aprirne un altro no? magari sulle centrali nucleari... Uè si vede che sei ritornato e pignoletto :wink: Ciao bello!!!

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