...le vacanze di nuovo..

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robby
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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » ven lug 11, 2008 9:30 pm

Ciao Josef, purtroppo non mi devo essere spiegata perchè non intendevo proprio dire che 'tu sei fortunello a vivere al mare'...anzi includevo te nella situazione di colui che non riesce a viaggiare...
josef330 ha scritto:E siamo qui a parlar di vacanze e forse a pensare che io sia "fortunello" perchè vivo al mare, ma chi se ne frega del mare!
robby ha scritto:qui purtroppo stavamo affrontando un dubbio a monte diciamo,quello che magari potresti avere anche tu
intendevo appunto che anche tu sei in questa situazione con la paura di spostarti, non il contrario!!

robby ha scritto:Cavoli se vivessi al mare starei tutto il giorno a prendere il sole e fare il bagno!!!almeno nn dovrei affrontare viaggi

Con questa frase,che forse ti puo aver fatto fraintendere intendevo che ,visto che la mia meta ipotetica sarebbe il mare ma ho paura dei viaggi e non riesco ad arrivarci,se fossi gia li sarei un pò più tranquilla...esattamente come è invece x te venire a Milano...la pensiamo esattamente allo stesso modo...non è che vivendo al mare io non avrei il panico o tu a Milano non avresti il panico...lo avremmo ugualmente certo,ovvio...intendevo dire che ci sentiremmo meno oppressi perchè sostanzialmente non dovremmo affrontare il problema dello spostamento...
robby ha scritto:non è solo il vecchietto che fa un giro sulla spiaggia,anche il surfista superfigo che scruta l'orizzonte x programmare la prossima uscita in surf...o il bagnino fisicato che ama il mare e stanco di donne e bambini che lo stressano si gode il 'suo' ma re e si fa una bella nuotata da solo...o il liceale in gita, con gli amici che stanno ancora dormendo e preferisce fare un giro in spiaggia prima che si affolli troppo...fingi di essere uno di questi..nn il vecchietto...sicuramente x età somigli di piu ai miei 'personaggi'

Con questa frase volevo provare a farti pensare che se esci in riva al mare,che hai detto essere l'unica cosa che ti rincuorava un po...
josef330 ha scritto:Da un lato son contento di vivere in una zona di mare perchè, per lo meno, quando viene più fresco, una passeggiata sulla spiaggia me la faccio, ma mi paragono a quei vecchietti che girano con bastone...non c'è poi molta differenza.
non devi pensare di somigliare a un vecchietto col bastone,che non è una bella sensazione per uno che magari ha 30 anni (non so quanti anni hai ma deduco che tu non sia un vecchietto col bastone :-))...ma provare a pensare di poter essere qualcun'altro...volevo proporti un'immagine più rasserenante.
A me succede spesso di avere paura fuori casa, per il giudizio che possono avere gli altri,per l'idea che possono farsi di me...idea di una perdente,ansiosa...Credevo fosse qualcosa di simile anche per te e provavo a mostrarti che agli occhi 'degli altri' potevi sembrare un tipo interessante...tutto qui...
mi spiace un sacco non essere riuscita a spiegarmi....
Spero stavolta di essere riusscita a spiegarmi...cosi scrivendo non è facile esprimere le sfumature..perdonami :P


franceschilla ha scritto:fatto sta che tu DEVI andare in vacanza e sembra una condanna..... chessò, se magari vivevi in uno sperduto paesino dell'Ucraina dove le vacanze forse non le conoscono nemmeno come parola sul vocabolario, significa che tu stavi meglio?
Non è che stavo meglio,ma non mi sarei sentita anche in questo diversa dagli altri e sola...perchè nessuno andrebb ein vacanza quindi non sarei costretta ad ammetere che non ho nessuno con cui andare, e che ho paura di tutto x potermi spostare,farei finta di essere come gli altri (agli occhi degli altri intendo)....sembra una piccolezza ma già è brutto avere paura,altrettanto pesante è sentirsi giudicare x questo una pazza o diversa o inetta....sono cose che penso anche io ma sentirle dagli altri assumono un'ulteriore veridicità...e sembrano una condanna,ineluttabili...
franceschilla ha scritto:non capisco..... o meglio capisco perchè mi ci sono trovata però stavo in una fase "molto giovane" del dap e quindi pur avendoti letta in altri post presumo che tu ne soffra da relativamente poco tempo oppure che il tuo dap sia piuttosto "stabile" nei sintomi se anche l'avessi da molto tempo.
uhm,non ho capito in che senso,cosa intendi?....io sono ormai 6 anni che con sbalzi in alto e in basso ho problemi di ansia/depressione....quindi non sono all'inizio...è per questo che ipotizzo la possibilità di spostarmi...l'anno scorso non riuscivo a far il giro dell'isolato...in questo anno , dopo sedute di psicoterapia, che continuano ovviamente, volevo propormi di affrontare una vacanza...visto che l'ultima risale al 2001...ovviamente non prendo l'aereo,la nave...i mezzi...ma l'idea di una meta potrebbe 'costringermi' a raggiungerla...

Purtroppo ho notato che chi soffre di attacchi di panico (con depressione eventuale,etc..),dimmi se anche per te è così, all'inizio ha paura di fare determinate cose, quindi inizia ad evitare inviti o situazioni che gli si propongono e cosi facendo,pian piano, le situazioni che spaventano aumentano....insomma limitando le uscite la paura di uscire cresce sempre piu,è un circolo...fino al punto in cui non ti si presenta piu nessuna occasione di 'guarire',di uscire...
franceschilla ha scritto:Non credere che stia parlando solo per te, certe questioni su come porre gli argomenti e le situazioni della vita les to riprendendo anch'io, cioè sto riprendendo quello che più mi aveva aiutato........ e cancellare finti obblighi dalla "lista della vita" mi ha aiutato, mi aiuta e secondo me è in grado di aiutare chi ha il panico. Un pò, giusto un pò.
si capisco cosa vuoi dire infatti cerco di farlo pian piano..col ritmo mio personale...solo che come dicevo piu sopra è difficile farlo se intorno senti solo voci che ti giudicano una pazza, o alle spalle bisbigliano che tanto sei cosi e ormai non cambierai,che ormai non ti passerà la paura...e che la tua vita sarà cosi per sempre...
capisci? Andare in vacanza sarebbe zittire quelle voci che mi disturbano mentre cammino avanti pian piano alla mia velocità...
franceschilla ha scritto:p.s. dimmi pure se ho toppato di brutto, per il tuo caso.
no no, come ti ho scritto..ci hai preso! in parte è anche cosi! :P

giulla
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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da giulla » sab lug 26, 2008 7:25 pm

Ciao a tutti,
è la prima volta che visito questo forum e mi sono decisa a scrivere perchè in qualche modo la mia situazione ha a che fare con il topic e il forum stesso.
Da quasi tre anni convivo con il mio compagno; prima abitavamo in due province diverse e abbiamo deciso di vivere nella città di lui, visto che sono insegnante e in caso di fatica eccessiva nel fare la pendolare potrei chiedere il trasferimento.
Cambiando città mi sono allontanata dagli altri legami affettivi: le mie (poche ma buone) amicizie, la mia famiglia. Resta il lavoro, molto gratificante, che mi lega ancora alla mia città natale.
Un po' di sforzo di adattamento, una gran fatica ad alzarmi alle 5 e mezza la mattina, ma diciamo tutto nell'ordine naturale delle cose. C'è da dire che qui dove vivo non conosco assolutamente nessuno perchè lavoro in un'altra città e frequentiamo poco gli amici del mio compagno, quasi tutti uomini non accoppiati.
Il problema arriva d'estate. Sì, perchè lui fa il doppio lavoro: impiegato e musicista professionista. Mentre in autunno e inverno, salvo qualche giorno eccezionale, fa orario d'ufficio come la maggior parte della gente, in estate, da giugno a metà agosto, inizia anche a suonare. E sparisce completamente. Se va bene lo vedo in piena notte nel letto, altrimenti neanche quello. In questi mesi, quest'anno, ha solo tre o quattro sere libere, che vengono ovviamente usate per fare tutte le cose che non riesce a fare gli altri giorni.
Al momento mi trovo all'inizio di una settimana in cui non tornerà per niente a casa; le mie amiche (fidanzate o con figli)sono partite tutte, i miei non ci sono e non conosco nessuno qui. Mi sembra di essere in prigione.
Dalla prima estate che ho passato da convivente ho cominciato a piangere di continuo, a non dormire la notte e qualche volta a non voler uscire di casa. Ho avuto attacchi di infelicità profonda, di disperazione, e io non ho mai avuto problemi di questo genere. Dopo essere stata lasciata dal mio precedente fidanzato sono partita per un viaggio in india con un gruppo di sconosciuti; tutt'ora sto volentieri da sola, vado al mare, al cinema, sono abituata e non mi dispiace, ma questa è solitudine forzata. Non capisco se il problema sia oggettivo (cioè lui in effetti esagera e non può continuare così, tanto più che stiamo cercando di avere un bambino e sarebbe un padre assente ) oppure se è solo il mio modo di reagire e io ho bisogno d'aiuto. Non so se dover cercare un aiuto perchè il problema sta in me o possa essere legittimata ad imporgli un aut-aut del tipo "fai qualcosa per essere più presente o il rapporto va in malora". Di sicuro le cose non possono andare avanti così, perchè la situazione dura da tre anni. Quest'anno ho avuto la mia crisi a maggio, in modo "preventivo", perchè sono iniziati i primi caldi e il ricordo della sofferenza dell'anno precedente mi ha annichilito.
Lui non mi sembra dell'idea di cambiare vita, almeno per ora.
Sono stata mortalmente prolissa, perdonatemi... :roll: e se avete qualche consiglio o suggerimento è ben accetto!
Grazie e saluti
Giulla

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alFaris
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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da alFaris » lun lug 28, 2008 10:21 pm

Essalamu Elikah!
giulla ha scritto:Ciao a tutti,
ben venuta!
giulla ha scritto:Sono stata mortalmente prolissa, perdonatemi... :roll: e se avete qualche consiglio o suggerimento è ben accetto!
allora... primo consiglio! scuse e ringraziamenti sono _vietati_ in questa conferenza perché il moderatore (SGRAT) è allergico (SGRAT) a questa robaccia (RISGRAT)... e siccome stiamo tutti nella stessa barca ;-) oggi tu aiuti me domani io potrei aiutare te... quindi ringraziamenti con il contagocce (SGRAT SGRAT) mi raccomando...
giulla ha scritto:Il problema arriva d'estate. Sì, perchè lui fa il doppio lavoro: impiegato e musicista professionista.
veramente cara giulla tu ci stai chiedendo di mettere il fatidico dito tra moglie e marito... questa frase
giulla ha scritto:"fai qualcosa per essere più presente o il rapporto va in malora".
dev'essere per forza una _tua_ scelta... perché tu soltanto puoi stabilire i termini entro cui la tua convivenza deve rimanere...

secondo me dovresti affrontare il problema con tuo marito - e per farlo puoi seguire due strade...
giulla ha scritto:Al momento mi trovo all'inizio di una settimana in cui non tornerà per niente a casa; le mie amiche (fidanzate o con figli)sono partite tutte, i miei non ci sono e non conosco nessuno qui. Mi sembra di essere in prigione.
ti posso suggerire la tecnica "aggressiva" e cioè suonare un bel campanello d'allarme al tuo uomo... ovverosia - vedi che se tu
giulla ha scritto:qui dove vivo non conosco assolutamente nessuno perchè lavoro in un'altra città e frequentiamo poco gli amici del mio compagno, quasi tutti uomini non accoppiati.
eh be' un momento d'evasione può capitare più facilmente quando le guardie sono troppo distratte altrove...

oppure ti posso suggerire la tecnica "difensiva" ovverosia
giulla ha scritto:Cambiando città mi sono allontanata dagli altri legami affettivi: le mie (poche ma buone) amicizie, la mia famiglia. Resta il lavoro, molto gratificante, che mi lega ancora alla mia città natale.
l'anno prossimo ti metti d'accordo prima e così come il tuo uomo si diverte a lavorare così tu ti puoi divertire con le tue amicizie...

in ambedue i casi il compagno avrà poco di che lagnarsi... se a lui piace andare in giro con lo strumento anche a te può piacere di andare in giro con le tue amiche o i tuoi genitori con i quali tutti mi pare tu abbia mantenuti buoni rapporti interpersonali...
giulla ha scritto:Grazie e saluti
Giulla
facci sapere! e lascia stare i ringraziamenti...



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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da ariella » ven ago 01, 2008 11:01 am

Robby cara, perdona la latitanza, ma non avevo messo l'"allarme" via mail per ricevere i messaggi e così non ero più entrata qui

per rispondere alla tua domanda, per me è andata così quando ho fatto viaggi da sola... durante il corso del viaggio ho condiviso pezzi di percorso con persone incontrate lungo la strada,ad es. ho conosciuto due ragazze danesi a new dehli e ci siamo date appuntamento a katmandu davanti ad un bar per dopo una settimana, con l'accordo di lasciarci un biglietto affisso con il recapito dell'hotel per poterci rintracciare, e così è stato
così siamo state per circa una settimana insieme durante il trekking in montagna, poi ci siamo divise perchè loro erano troppo affaticate ed io ho proseguito da sola con la guida...ovviamente incontrando altre persone lungo il tragitto con cui fare due chiacchere magari la sera al rifugio, sebbene io preferissi stare da sola e parlare a gesti e sorrisi con le signore del posto :wink: (tanto gli "occidentali" li conosco già bene...) oppure godermi un libro o la vista delle cime di 8mila mt di fronte in silenzio
questo per farti un esempio di come andavano le cose

secondo me questo tipo di situazione invita ad essere più disponibili ed aperti agli altri anche quando torni a casa, in fondo devi saper ascoltare gli altri, se ti interessa sapere le loro storie, e a me piaceva
quindi a meno che non sei di quelle che parlano parlano parlano e non ascoltano, questo tipo di viaggio è un buon training!

per tornare al "nostro" problema, hai poi deciso cosa fare?!
non voglio sentire che sei rimasta o rimarrai in città! ma a dirla tutta ti voglio dire una cosa: a me sembra che tu sia sulla strada giusta, ti stai dando da fare, stai cercando, guardi i siti di viaggi, non dare per scontato quello che stai facendo, sei già molto brava

e sei stata bravissima anche a cercare una compagna di viaggio, lo fanno in molti, è giusto
e ricordati che qui in Italia siamo tutti un po' provincialoni, nel nord europa queste sono "pratiche" consuete, sia partire da sola che con una compagna trovata con un annuncio, quindi non ti fare problemi

fammi sapere, ti seguo a distanza

a
robby ha scritto: Una domanda...ma per vostra esperienza,visto che mi sembrate viaggiatrici curiose e col cuore aperto...dicevo...vi sembra che questo viaggiare da sole,scoprire 'altro' vi sia 'servito' per oltrepassare la solitudine,mi spiego meglio. Viaggiare o cmq 'fare' e saper fare cose, da sole, vi sembra sia stato determinante nel permettervi di entrare in contatto con gli altri?Fare cose da sole aiuta poi a non perdere gli altri e trovarli? Al ritorno dal viaggio intendo,nella vita seguente...non parlo di amicizie durante il viaggio ma di 'amici' nella vita...
Come sempre un grazie e un abbraccio grande a tutti!
Robby

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » gio ago 07, 2008 5:54 pm

Ciao Ariella cara!
non preoccuparti,pensavo il post si fosse spento pian piano...:-)come è suo destino..:-)
alla fine partirò! credo...insomma ho trovato una compagna di viaggio,un posto indipendente,non lontano...dal quale in teoria posso tornare se succedesse qualcosa etc etc...faccio un passo alla volta ma ora che si paga e diventa reale...mi vien paura...mi vengono le crisi di pianto...e se mi vien da piangere anche là??Che faccio,la bimba piagnona...sono le crisi di pianto da panico,quelle che ho gia vissuto in passato e che mi paralizzano e la cui unica soluzione che ho sempre vissuto è scappare a casa!!!!!!velocementeeeee
Boh poi penso che nn è TUTTA la vita,son 7 giorni...che in fondo se non passo attraverso tutte queste cose terrificanti non arriverò mai oltre...però ho paura....penso che in fondo potrei lasciar perdere e che stare a casa nn è male,che mi basta arrivarci vicino alle cose...sapere di potere...mi basta....ma temo questo ragionamento sia una fuga...xche arrivarci vicino nn è ARRIVARCI....mah cerco di nn pensarci,nn darci peso...sarà un'esposizione prolungata...ho paura...fino in fondo penso che posso ritirarmi...mi fa soffire non riuscire a viverla bene ,a essere felice o contenta almeno x avere la possibilita di andare in posti nuovi e belli...chissà come andrà...to be continued..:-)
Un abbraccio!

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da ariella » gio ago 07, 2008 7:12 pm

Robby vai vai...non guardare indietro, non è vero che si sta meglio a casa, c'è un mondo là fuori...

portati il Rescue Remedy dei Fiori di Bach, portati la boccettina del Lexotan, portati quello che ti pare, non ci sarà neanche bisogno di usarli ma sapere che sono lì nella borsa - in questa fase - può tranquillizzarti (almeno per me è così)
anzi, potresti pure iniziare da prima a farti una curetta di valeriana tipo una pasticca mattina e sera e continuare anche durante il viaggio, così non ti fanno dormire ma abbassano un po' il livello di allarme

sai bene che in noi scatta la paura in situazioni che per altri sono addirittura piacevoli, come una partenza, un viaggio, e che non c'è nessun motivo reale per questa nostra sensazione, diventiamo pavide anche se dentro ci sentiamo dei potenziali leoni... e allora aiutiamoci, portati dietro tutto ciò che ti rassicura, anche delle belle letture, della bella musica...

ho un altro libro da consigliarti, l'ho letto l'anno scorso e mi ha aiutato parecchio (in quel periodo avevo problemi a prendere il treno per andare al lavoro...altro che Nepal!!), è questo: http://www.ibs.it/code/9788879727266/an ... aura-della

magari te lo puoi portare dietro, come una coperta di Linus

non sei sola, un abbraccio
a

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » mar ago 12, 2008 3:46 pm

Si si anche io usavo e uso questa strategia,di portare con me ciò che mi tranquillizza...ho fatto qualche passo avanti,piccolo ma x me importante...ho provato a trovarmi in situazioni dalle quali scappavo da almeno 3 anni! Rimango male e paralizzata quando sento intorno a me gente che va in messico,caraibi etc...con fidanzati,gruppi numerosi di amici etc etc...la mia piccola vacanza in italia perde significato...rimpicciolisce....infatti nn ne parlo...spero di nn tirarmi indietro e basta...Cercherò libri (sto dando un occhio anche a quello che mi hai consigliato tu...) e porterò con me tutte le speranze di migliorare...il ricordo dei piccoli passi avanti che sto facendo..e mi impegnerò ad ascoltare me stessa piu che a guardare e sentire gli altri e confrontarmi con loro...Anche se non voglio neanche crogiolarmi nei piccoli passi fatti altrimenti il rischio è di accontentarsi e fermarsi a metà strada...Non è mai finita...
Sai cosa penso quando sono ottimista?Che se al limite proprio dovessi stare male...chissenefrega...per ora son fatta cosi...in fondo nn sto facendo del male a nessuno...strano ottimismo eh?!:-)
Sicuramente in tutto questo non sai quanto sia di aiuto avere interlocutori come te e gli altri del forum...
sentirmi dire che non sono sola è una cosa tanto rasserenante quanto incredibilmente rara!
grazie tante,a presto!

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » ven ago 22, 2008 10:18 pm

...e dunque ci siamo...domani si parte...chissà se ce la farò...x quanto resisterò...nn vedo l'ora di tornare alla mia casetta...che paura ragazzi,mi vien da piangere!
see you...

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da ariella » ven ago 22, 2008 10:50 pm

non fare la sciocchina, partire è un po' morire, ma restare...è un po' crepare!!! :D :D :D
non volevi certo rimanere a casa a fare la muffa, eh?!
domattina parto pure io, pensa che mi mette ansia il pensiero che passeremo nel deserto della corsica del nord, e se si ferma la macchina? oddio, senz'acqua! sotto il sole! con i miei cani, oddio!

però poi mi viene pure un po' da ridere...e mamma mia, che pavida, manco fossi in mezzo al sahara o nel deserto dei gobi!

dai, robby, aspetto tue notizie!

robby ha scritto:...e dunque ci siamo...domani si parte...chissà se ce la farò...x quanto resisterò...nn vedo l'ora di tornare alla mia casetta...che paura ragazzi,mi vien da piangere!
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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da alFaris » dom ago 24, 2008 5:58 pm

Essalamu Elikah!

in bocca al lupo ragazze! io invece... rimarrò a casa! ché quest'anno ho dovuta affrontare una valanga di spese sicché ho dovute tagliare tutte le spese - non solo quelle superflue... divertitevi! :-)



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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » sab set 06, 2008 3:04 pm

Beh sono tornata già da qualche giorno...sono sopravvissuta! Non è stato niente di eccezionale ma erano anni che nn andavo via,anni che non salivo su un treno,mi terrorizzava, anni che nn prendevo un bus,altrettanto angosciante! Quindi dal mio punto di vista mi sembra incredibile...non è ancora un risultato sedimentato e fatto mio ma son passettini affinchè mi abitui di nuovo (o forse x la prima volta?) al mondo circostante...vi dirò...prima che fossi investita dalla paura cosmica mi piaceva tantissimo viaggiare in treno...mi dava un senso di libertà enorme...e un pò l'ho provato ancora...se ci penso intensamente mi commuovo da sola...dopo cosi tanti anni...grazie a tutti quanti x il conforto, x un'orecchio attento quando a nessuno potevo svelare la paura di partire...e di restare...
Il rischio è di fermarsi e pensare di essere arrivati...e far passare altri anni prima della prossima vacanza accontentandosi di un piccolo passo...speriamo di no...ci provo...
E tu Ariella?sei tornata?Paure sdrammatizzate?

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da lakura » lun set 08, 2008 7:36 pm

hey, Josef, se e' cambiato una volta puo' cambiare ancora ;)

La cosa peggiore e' pensare :" non ne usciro' mai", perche' a quel punto non se ne esce sul serio.

Buona strada



@ Roby: visto? :) Brava, l'hai fatto, e lo rifarai, tranquilla... andra' tutto bene :)

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da ariella » mar set 09, 2008 9:38 am

Robby grande! sapevo che ce l'avresti fatta... non è stato niente di eccezionale?! ma invece dobbiamo festeggiare con tutte le cornamuse a disposizione, che scherzi?? mi commuovo io per te!
questi sono passettoni, sono mattoncini, e non importa se poi si fa qualche passo indietro e poi ancora qualche passo avanti e poi ancora...
il rischio è di fermarsi, come dici tu
puoi anche non fare le stesse cose di prima, non siamo sempre gli stessi, non siamo immutabili, ma ne possiamo fare altre e di diverse di cose

conto su di te


a


P.S. sono tornata questo w.e. dalle vacanze, è andata bene, anche sul traghetto mi sono goduta il mare senza accenni di agorafobia fuori e claustrofobia dentro
e nel "deserto" della Corsica mi sono pure fermata a contemplare il panorama ;-)
certo, un tempo progettavo di andare in ben altri deserti e tante altre cose ancora, ma va benissimo così!



robby ha scritto:Beh sono tornata già da qualche giorno...sono sopravvissuta! Non è stato niente di eccezionale ma erano anni che nn andavo via,anni che non salivo su un treno,mi terrorizzava, anni che nn prendevo un bus,altrettanto angosciante! Quindi dal mio punto di vista mi sembra incredibile...non è ancora un risultato sedimentato e fatto mio ma son passettini affinchè mi abitui di nuovo (o forse x la prima volta?) al mondo circostante...vi dirò...prima che fossi investita dalla paura cosmica mi piaceva tantissimo viaggiare in treno...mi dava un senso di libertà enorme...e un pò l'ho provato ancora...se ci penso intensamente mi commuovo da sola...dopo cosi tanti anni...grazie a tutti quanti x il conforto, x un'orecchio attento quando a nessuno potevo svelare la paura di partire...e di restare...
Il rischio è di fermarsi e pensare di essere arrivati...e far passare altri anni prima della prossima vacanza accontentandosi di un piccolo passo...speriamo di no...ci provo...
E tu Ariella?sei tornata?Paure sdrammatizzate?

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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da alFaris » gio set 11, 2008 10:57 pm

Essalamu Elikah!
robby ha scritto:dal mio punto di vista mi sembra incredibile...
nice shot babe! a quando la festa? ;-)



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Re: ...le vacanze di nuovo..

Messaggio da robby » dom set 14, 2008 10:23 pm

Sinceramente leggendo il mess di josef mi son raggelata e impaurita non poco...il dubbio che siano piccoli passi illusori è quello che credo si insinui in tutti quelli che hanno a che fare con ansia e panico.E basta poco x esserne sicuri e pensare sia tutto inutile!Anche io se penso al passato vedo momenti migliori e poi 'ricadute'...ma poi il sole è ricomparso leggendo gli altri vostri messaggi...
josef330 ha scritto:rileggendo una relazione da me scritta all'epoca e conservata, emergono pressappoco le stesse parole.
mi inchino alla fiducia che i messaggi nel forum mi hanno infuso, hai ragione lakura...'andrà tutto bene' :-)

x Ariella: me lo immagino che in passato tu abbia pensato di fare 'cose più grandi' ma c'è tempo...chissà magari potrai arrivare ancora più lontano...ne sono certa!
ariella ha scritto:un tempo progettavo di andare in ben altri deserti e tante altre cose ancora, ma va benissimo così!
A presto

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