report parla di alimentazione
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non ho visto il programma, ho dato una rapida scorsa al filmato; quel poco che ho visto mi è sembrato partire bene, la conduttrice ha parlato dell'impatto abientale degli allevamenti, di quanto costa in termini di disboscamento, consumo d'acqua e di inquinamento, una bistecca.
peccato che nel frattempo si è dato spazio, oltre che agli agricoltori, ai piccoli allevatori che denunciano gli allevamenti intensivi ...alla fine addirittura spazio al latte alla spina, con la vista sulle mucche, che viene raccontato dall'allevatore offrono latte fresco tutto il giorno ...senza nulla dire su come fanno le mucche a produrre tutto, e sempre quel latte....
il programma era più che altro una denuncia contro le filiere ed invitava i consumatori ad acquistare prodotti locali,di stagione e di rivolgersi direttamente ai produttori ...di qualsiasi genere anche di carne e latte:-(
praticamente hanno detto - la carne inquina, quindi mangiate poca carne anche perchè cmq fa male. mangiate carne del vostro paese e acquistatela direttamente dal produttore.
ripeto non l'ho visto tutto, quindi se qualcuno che l'ha visto vuole aggiungere altro ben venga
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
ciao
monica
peccato che nel frattempo si è dato spazio, oltre che agli agricoltori, ai piccoli allevatori che denunciano gli allevamenti intensivi ...alla fine addirittura spazio al latte alla spina, con la vista sulle mucche, che viene raccontato dall'allevatore offrono latte fresco tutto il giorno ...senza nulla dire su come fanno le mucche a produrre tutto, e sempre quel latte....
il programma era più che altro una denuncia contro le filiere ed invitava i consumatori ad acquistare prodotti locali,di stagione e di rivolgersi direttamente ai produttori ...di qualsiasi genere anche di carne e latte:-(
praticamente hanno detto - la carne inquina, quindi mangiate poca carne anche perchè cmq fa male. mangiate carne del vostro paese e acquistatela direttamente dal produttore.
ripeto non l'ho visto tutto, quindi se qualcuno che l'ha visto vuole aggiungere altro ben venga
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
ciao
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Re: report parla di alimentazione
Ciao Monica! Grazie della segnalazione..
non ho visto Reporter, veramente non guardo quasi mai la TV..
Da quello che dici, mi sembra di capire che abbiano sottolineato il fatto che la bistecca, oltre a far male, ha un enorme impatto sull'ambiente...vabbè dai, non sarà molto ma è pur sempre qualcosa... considerando il giro d'affari che c'è intorno alla produzione della carne e del latte...
non ho visto Reporter, veramente non guardo quasi mai la TV..
Da quello che dici, mi sembra di capire che abbiano sottolineato il fatto che la bistecca, oltre a far male, ha un enorme impatto sull'ambiente...vabbè dai, non sarà molto ma è pur sempre qualcosa... considerando il giro d'affari che c'è intorno alla produzione della carne e del latte...
Re: report parla di alimentazione
Io l'ho visto!
Hanno spiegato l'impatto ecologico della carne e dei prodotti che vengono da molto lontano, delle agricolture intensive e monopianta, dando modo alla gente di ragionare che se il supermercato vende ciliegie a dicembre è per colpa di chi le compra! Quindi!
NON hanno spiegato
1) Che al mondo l'agricoltura è al servizio della carne per i paesi ricchi, e/o per l'autotrazione (biodiesel) => QUINDI! Persone che muoiono di fame per la cretineria di un 20% di esseri umani
2) Che non si può affatto, È IMPOSSIBILE, che si possano produrre carne, latte e uova con metodi totalmente biologici/naturali, siccome che per sfamare in tale maniera 6 miliardi di abitanti occorrerebbero praterie e pascoli di 10 pianeti Terra
3) Che la pesca è INSOSTENIBILE, cioè che il pescato è superiore alla ripopolazione dei mari e degli oceani
4) Che se un prodotto al mercato costa troppo poco c'è evidentemente qualcosa che non va!
Ciao
Hanno spiegato l'impatto ecologico della carne e dei prodotti che vengono da molto lontano, delle agricolture intensive e monopianta, dando modo alla gente di ragionare che se il supermercato vende ciliegie a dicembre è per colpa di chi le compra! Quindi!
NON hanno spiegato
1) Che al mondo l'agricoltura è al servizio della carne per i paesi ricchi, e/o per l'autotrazione (biodiesel) => QUINDI! Persone che muoiono di fame per la cretineria di un 20% di esseri umani
2) Che non si può affatto, È IMPOSSIBILE, che si possano produrre carne, latte e uova con metodi totalmente biologici/naturali, siccome che per sfamare in tale maniera 6 miliardi di abitanti occorrerebbero praterie e pascoli di 10 pianeti Terra
3) Che la pesca è INSOSTENIBILE, cioè che il pescato è superiore alla ripopolazione dei mari e degli oceani
4) Che se un prodotto al mercato costa troppo poco c'è evidentemente qualcosa che non va!
Ciao
Re: report parla di alimentazione
Secondo me è stata una buona puntata; ha spiegato l'impatto negativo degli allevamenti intensivi, delle monocolture e del commercio troppo globalizzato. Ha evidenziato come l'eccessivo consumo di carne dei paesi industrializzati non sia sostenibile. Ha illustrato i benefici dell'allevamento e delle coltivazioni biologiche.
Unica pecca il non riscontro nel consumatore del presunto vantaggio economico derivante dalla coltivazione biologica; se è ventaggiosa per il produtore qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè costa decisamente di più di quella tradizionale.
Non dimentichiamo che non era una puntata a carattere animalista e comunque anche la sostenibilità deve essere posta con le dovute cautele, pena la chiusura a riccio del telespettatore
Unica pecca il non riscontro nel consumatore del presunto vantaggio economico derivante dalla coltivazione biologica; se è ventaggiosa per il produtore qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè costa decisamente di più di quella tradizionale.
Non dimentichiamo che non era una puntata a carattere animalista e comunque anche la sostenibilità deve essere posta con le dovute cautele, pena la chiusura a riccio del telespettatore
Ultima modifica di marino70 il mar apr 15, 2008 1:58 pm, modificato 1 volta in totale.
Re: report parla di alimentazione
Ma avete visto quanta roba viene buttata via nei supermercati perchè in scadenza? sono rimasta allibita sacchetti di arance buttate via perchè solo una era schiacciata.....che strazio e pensare che c'è tanta gente che non ce la fa ad andare avanti Marino credo che il prezzo finale della biologica sia più alto perchè essendo una coltivazione non intensiva produce di meno. Però quella bio è vitale, quella non bio è una bomba chimica
Re: report parla di alimentazione
Ciao a tutti!
Secondo me tutto sommato era una buona puntata, con informazioni valide. E' stato detto chiaramente che il tipo di alimentazione più sostenibile è quella degli indiani, quindi quasi vegan e il tipo più insostenibile quella americana, basata sui prodotti animali. E' stato mostrato chiaramente che è la grande distribuzione a stabilire i prezzi sempre più bassi e quindi a richiedere agricoltura intensiva e sfruttatrice -salvo poi buttare via tutto, appunto. Sempre la grande distribuzione offre i pomodori a gennaio per cui siamo tutti portati a consumare senza preoccuparci della soistenibilità, del costo ecologico ed etico, ecc....tutte cose per noi vegan scontate ma non per tutti.primo
Poi certo la solita storia dei piccoli allevamenti con le mucche felici ecc. però è stato un buon passo. Spero che molta gente abbia ascoltato davvero quello che dicevano.
ciao
Lia
Secondo me tutto sommato era una buona puntata, con informazioni valide. E' stato detto chiaramente che il tipo di alimentazione più sostenibile è quella degli indiani, quindi quasi vegan e il tipo più insostenibile quella americana, basata sui prodotti animali. E' stato mostrato chiaramente che è la grande distribuzione a stabilire i prezzi sempre più bassi e quindi a richiedere agricoltura intensiva e sfruttatrice -salvo poi buttare via tutto, appunto. Sempre la grande distribuzione offre i pomodori a gennaio per cui siamo tutti portati a consumare senza preoccuparci della soistenibilità, del costo ecologico ed etico, ecc....tutte cose per noi vegan scontate ma non per tutti.primo
Poi certo la solita storia dei piccoli allevamenti con le mucche felici ecc. però è stato un buon passo. Spero che molta gente abbia ascoltato davvero quello che dicevano.
ciao
Lia
Re: report parla di alimentazione
Così la sapevo anch'io ma i produttori intervistati hanno affermato che ci guadagnano rispetto a quella tradizionale perchè risparmiano un sacco di quattrini di fertilizzanti; allora perchè non calano i prezzi al dettaglio?Stella10 ha scritto: Marino credo che il prezzo finale della biologica sia più alto perchè essendo una coltivazione non intensiva produce di meno. Però quella bio è vitale, quella non bio è una bomba chimica
Re: report parla di alimentazione
E' vero questa cosa non l'hanno trattata in trasmissione
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Re: report parla di alimentazione
Se la puntata era incentrata sull'alimentazione sostenibile, mi sembra un poco ridicolo invitare gli ascoltatori al consumo di animali allevati secondo i criteri del biologico, o rivolgersi al piccolo allevatore locale ecc
L'allevamento biologico NON E' sostenibile dal punto di vista ecologico. Questo perchè crescere e mangiare animali NON E' sostenibile dal punto di vista ecologico, nemmeno se cresci e poi sgozzi un "vitellone" nel giardino di casa.
Per 1 kg di manzo da allevamento intensivo servono 100.000 litri d'acqua (200.000 se l'allevamento è estensivo); per 1 kg di pollo, servono 3500 litri d'acqua, 2000 per la soia, 1910 per il riso, 1400 per il mais, 900 per il grano, 500 per le patate.
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=472&
Di certo non critico programmi come questi, ma davvero non li considero. Ad esempio, hanno mai accennato ai vantaggi dell'alimentazione vegetariana/vegana - dal punto di vista ecologico? O anche solo nominato queste parole?
Fintanto che diranno che la carne distrugge il pianeta, ma non c'è un chiaro invito all'alimentazione veg, sapete cosa pensa il telespettatore? "Oh, cavolo, dove siamo arrivati...per mangiare dobbiamo distruggere il pianeta...". Ma poi continua a mangiare la sua "sana bistecca ricca di proteine nobili". Questo perchè nessuno è in grado di collegare l'impatto ambientale del consumo di carne (e pesce) con l'alternativa possibile della scelta veg. Al limite, appunto, purtroppo, si cerca di scegliere i "prodotti" locali. Davvero un gran passo, eh?
Una puntata seria avrebbe dovuto considerare gli aspetti legati alla scelta veg come centrali nella questione, che piaccia o meno al telespettatore.
E comunque leggendo il testo di presentazione della puntata lo si capisce subito cosa ne è venuto fuori...ma per favore...
"Importare un chilo di asparagi dal Perù o un chilo di ciliegie dall'Argentina che viaggiano in aereo per arrivare nel nostro piatto, significa lasciare nell'atmosfera 6 chili e mezzo di anidride carbonica emessa dai carburanti fossili."
Invece le tonnellate di carne di manzo (nutriti con?) o le tonnellate di cereali (soia aliena ecc) importati in Europa dalle ex-foreste amazzoniche per nutrire i NOSTRI animali, quello no eh?
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
L'allevamento biologico NON E' sostenibile dal punto di vista ecologico. Questo perchè crescere e mangiare animali NON E' sostenibile dal punto di vista ecologico, nemmeno se cresci e poi sgozzi un "vitellone" nel giardino di casa.
Per 1 kg di manzo da allevamento intensivo servono 100.000 litri d'acqua (200.000 se l'allevamento è estensivo); per 1 kg di pollo, servono 3500 litri d'acqua, 2000 per la soia, 1910 per il riso, 1400 per il mais, 900 per il grano, 500 per le patate.
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=472&
Di certo non critico programmi come questi, ma davvero non li considero. Ad esempio, hanno mai accennato ai vantaggi dell'alimentazione vegetariana/vegana - dal punto di vista ecologico? O anche solo nominato queste parole?
Fintanto che diranno che la carne distrugge il pianeta, ma non c'è un chiaro invito all'alimentazione veg, sapete cosa pensa il telespettatore? "Oh, cavolo, dove siamo arrivati...per mangiare dobbiamo distruggere il pianeta...". Ma poi continua a mangiare la sua "sana bistecca ricca di proteine nobili". Questo perchè nessuno è in grado di collegare l'impatto ambientale del consumo di carne (e pesce) con l'alternativa possibile della scelta veg. Al limite, appunto, purtroppo, si cerca di scegliere i "prodotti" locali. Davvero un gran passo, eh?
Una puntata seria avrebbe dovuto considerare gli aspetti legati alla scelta veg come centrali nella questione, che piaccia o meno al telespettatore.
E comunque leggendo il testo di presentazione della puntata lo si capisce subito cosa ne è venuto fuori...ma per favore...
"Importare un chilo di asparagi dal Perù o un chilo di ciliegie dall'Argentina che viaggiano in aereo per arrivare nel nostro piatto, significa lasciare nell'atmosfera 6 chili e mezzo di anidride carbonica emessa dai carburanti fossili."
Invece le tonnellate di carne di manzo (nutriti con?) o le tonnellate di cereali (soia aliena ecc) importati in Europa dalle ex-foreste amazzoniche per nutrire i NOSTRI animali, quello no eh?
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
no, ma appunto a carattere ecologista!marino70 ha scritto: Non dimentichiamo che non era una puntata a carattere animalista
Re: report parla di alimentazione
La frutta e la verdura biologica non costano di più se comprate direttamente dai produttori. Non possono certo avere il prezzo di chi usa gli schiavi per la raccolta ma basta bypassare il supermercato (che fa i prezzi come vuole) o il negozio biologico (che ha i costi di mantenimento della struttura e tutti gli intermediari e distributori da pagare) per trovare prezzi più che accettabili. Poi se uno compra quantità maggiori ti fanno lo sconto.
Parliamo sempre di prodotti di stagione, ovvio.
Anche a report mostravano che gli acquisti fatti dai Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) presso i produttori convengono.
Sfatiamo il mito del costo maggiore del biologico, emancipiamoci dalla logica del supermercato!
Cercate un produttore o un GAS vicino a voi, ce ne sono in tutta Italia.
ciao
Lia
Parliamo sempre di prodotti di stagione, ovvio.
Anche a report mostravano che gli acquisti fatti dai Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) presso i produttori convengono.
Sfatiamo il mito del costo maggiore del biologico, emancipiamoci dalla logica del supermercato!
Cercate un produttore o un GAS vicino a voi, ce ne sono in tutta Italia.
ciao
Lia
Re: report parla di alimentazione
AlanAdler ha scritto:no, ma appunto a carattere ecologista!marino70 ha scritto: Non dimentichiamo che non era una puntata a carattere animalista
Vedila così....... hanno rimarcato che se il mondo consumasse 4 kg di carne all'anno a testa come gli indiani si potrebbero sfamare 11 miliardi di persone mentre se il trend fosse quello USA di 122 kg/anno a cranio non basterebbe per tutti
Che ti piaccia o meno è un messaggio a carattere ecologista e, a parer mio, con molte più possibilità di convincimento di una draconiano veto tout court
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Re: report parla di alimentazione
ok, ma non capisco perchè evitare di parlare della scelta veg. Certo, non si pretende che si sia fatta una puntata solo sulla scelta vegana, ma una puntata su alimentazione e impatto ambientale mi aspetto che come minimo consideri attentamente la scelta vegetariana. Invitano a consumare prodotti locali biologici e non invitano alla scelta veg? Per me è un controsenso.marino70 ha scritto: Vedila così....... hanno rimarcato che se il mondo consumasse 4 kg di carne all'anno a testa come gli indiani si potrebbero sfamare 11 miliardi di persone mentre se il trend fosse quello USA di 122 kg/anno a cranio non basterebbe per tutti
Che ti piaccia o meno è un messaggio a carattere ecologista e, a parer mio, con molte più possibilità di convincimento di una draconiano veto tout court
Re: report parla di alimentazione
Non tanto se ci pensi; la puntata era imperniata sul consumo locale quindi prevalentemente sui prodotti stagionali. Una dieta vegetariana varia, ben bilanciata e soprattutto appetibile non può prescindere dal consumo di alimenti provenienti da oltrefrontiera (soprattutto in inverno quando la frutta e la verdura a disposizione è limitata). Trovo che le due cose stridano fortemente.AlanAdler ha scritto:ok, ma non capisco perchè evitare di parlare della scelta veg. Certo, non si pretende che si sia fatta una puntata solo sulla scelta vegana, ma una puntata su alimentazione e impatto ambientale mi aspetto che come minimo consideri attentamente la scelta vegetariana. Invitano a consumare prodotti locali biologici e non invitano alla scelta veg? Per me è un controsenso.marino70 ha scritto: Vedila così....... hanno rimarcato che se il mondo consumasse 4 kg di carne all'anno a testa come gli indiani si potrebbero sfamare 11 miliardi di persone mentre se il trend fosse quello USA di 122 kg/anno a cranio non basterebbe per tutti
Che ti piaccia o meno è un messaggio a carattere ecologista e, a parer mio, con molte più possibilità di convincimento di una draconiano veto tout court
Non metto in dubbio che tanti veg* riescano a nutrirsi con estrema soddisfazione e beneficio anche con prodotti autoctoni, ma non stiamo certamente parlando della globalità della gente che rifuggerebbe da una dieta simile peggio del diavolo dall'acqua santa.
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Re: report parla di alimentazione
ok, io non l'ho vista la puntata, comunque anche se la puntata era concentrata su questo, la sostanza non cambia, ossia aggirare il vero problema e relativa soluzione.marino70 ha scritto: Non tanto se ci pensi; la puntata era imperniata sul consumo locale quindi prevalentemente sui prodotti stagionali.
L'allevamento biologico o l'acquisto di carne e prodotti animali dal piccolo produttore, purtroppo, non può funzionare. E' un sistema che può andare avanti su piccola scala, cioè fino a quando solo una minima parte della spesa della popolazione si serve di questo tipo di mercato, ma...se l'intera popolazione italiana si dovesse rivolgere al biologico o all'allevatore locale, non sarebbe una soluzione praticabile. A meno che...non si riduca fortemente il consumo di carne e prodotti animali, ossia si arrivi a una alimentazione vegetariana/vegana o quasi. In Italia non abbiamo nè lo spazio nè le risorse per allevare milioni di animali secondo i criteri del biologico per soddisfare l'attuale richiesta di carne e prodotti animali di una popolazione di milioni di abitanti. Conta solo che un broiler, il pollo firmato Amadori, viene gonfiato in 35-40 giorni, mentre un pollo ruspante impiega diversi mesi per crescere e arrivare al momento della macellazione, e quindi richiede tanto più cibo e quindi tanti più campi da coltivare, tanta più acqua per l'irrigazione ecc.
Paradossalmente, un """ecologista""" consumatore di carne e prodotti animali, dovrebbe sostenere l'allevamento intensivo, l'unico in grado di poter soddisfare le sue "esigenze" alimentari su vasta scala mondiale e a lungo termine (fino a quando il mondo non farà boom).