ACQUA DEL RUBINETTO

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elena.legnani
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ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » mar apr 01, 2008 11:16 am

Ciao a tutti,
mi scuso se posto un argomento sicuramente già trattato, se riuscite a rintracciarmi dei link di discussioni aperti vi ringrazio.
A casa beviamo l'acqua del rubinetto, ci viene sempre detto che più controllata e più sicura dell'acqua in bottiglia (oltre che meno costosa sia di portafoglio sia per l'ambiente).
La domanda mi sorge spontanea: ma a che servono i filtri per l'acqua, i depuratori vari? Poi, siamo poi tutti così certi? Siccome è una domanda che mi arrovella il cervello da un pò quando mi hanno chiamato a casa per una promozione di un filtro da attaccare sotto al rubinetto che eliminerebbe nitrati e metalli pesanti dall'acqua ho preso l'appuntamento.
Ho anche pensato: magari chiamo l'ARPA di zona e se non costa troppo, faccio fare delle analisi dell'acqua: con e senza filtro.
Sono io che sono scoppiata o qualcuno di voi usa i filtri e nel caso come fate a essere certi che non siano altre costose bufale?
Ciao e grazie

cybermarzia
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da cybermarzia » mer apr 02, 2008 1:43 pm

ti posto un articolo di altroconsumo del giugno del 2007:
Filtrare l'acqua a casa: una spesa inutile. Inchiesta Altroconsumo su impianti depurazione domestica
04-06-2007

La filtrazione domestica non rende potabile un'acqua che già lo è, come quella dell'acquedotto che arriva nelle nostre case. Gli impianti di depurazione nei rubinetti a casa, al contrario, spesso tendono a peggiorarla, addolcendola troppo e talvolta immettendo batteri non presenti prima della filtrazione. Con effetti di spreco inammissibili, data l'emergenza idrica: per ottenere un litro di acqua filtrata a casa, se ne utilizzano ben tre di acqua potabile, sprecandoli.

E' quanto emerge dall'inchiesta di Altroconsumo sugli impianti di depurazione domestica per l'acqua, i cui dati sono resi pubblici oggi. L'associazione indipendente di consumatori ha condotto l'indagine prelevando 18 campioni d'acqua in uscita dal rubinetto prima della filtrazione e dopo il trattamento (a osmosi inversa), confrontando la qualità dell'acqua filtrata con quella dell'acquedotto. L'inchiesta è stata condotta presso abitazioni di 11 città, da Milano, a Bari, da Reggio Calabria a Brescia, dalla provincia di Firenze a quella di Roma, dalla provincia di Bologna a quella di Padova e di Grosseto.

Le analisi sui campioni sono state realizzate da un laboratorio indipendente, specializzato nel settore. Per le valutazioni finali sono stati considerati i parametri per le acque destinate al consumo umano contenuti nel decreto legislativo 31/2001.

Purtroppo luoghi comuni da sfatare nei confronti degli acquedotti portano all'acquisto di impianti di depurazione domestica. Una scelta da evitare, secondo Altroconsumo, sia dal punto di vista dell'impatto ambientale - come abbiamo visto, tre litri di acqua di rubinetto per ottenerne uno filtrato, sia dal punto di vista del risparmio di spesa - bevendo l'acqua del rubinetto una famiglia tipo per dissetarsi spende poco più di 1 euro all'anno, mentre il costo medio degli impianti di depurazione è di circa 2000 euro, a cui si aggiungo i costi di manutenzione.

Riguardo il calcare e la durezza dell'acqua il falso mito è che siano sinonimo di cattiva qualità. Non è vero: la durezza, ovvero il contenuto di calcio e magnesio è solo segno - positivo - che l'acqua, che scorre nella falda, si arricchisce dei minerali presenti sul terreno. Un'acqua troppo dolce è povera di sali minerali importanti, invece, per la salute del nostro organismo. Purtroppo alcuni dei filtri addolciscono troppo l'acqua, facendola scendere al di sotto del limite di durezza indicato per legge.

Per eliminare il sapore o l'odore del cloro, frequente in alcune zone d'Italia, è utile lasciar decantare l'acqua di rubinetto anche solo pochi minuti prima di consumarla, oppure conservarla in frigo in una bottiglia di vetro ben chiusa.

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elena.legnani
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ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » mer apr 02, 2008 2:22 pm

Grazie! avevo visto questo articolo di Altroconsumo ma non essendo abbonata e non avendo le password non potevo entrarci!

cybermarzia
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da cybermarzia » mer apr 02, 2008 2:56 pm

di nulla
il problema acqua affligge anche me perchè beviamo quella del rubinetto da diverso tempo e abbiamo un addolcitore. La durezza è stata portata a 8 ma non riesco a trovare da nessuna parte se l'acqua addolcita fa bene/male/ininfluente alla salute.
Avendo anche i 3 piccini la cosa mi interessa parecchio ma davvero non so a chi chiedere..

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Gianluca Ricciato
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da Gianluca Ricciato » mer apr 02, 2008 4:27 pm

Riporto il link del topic di questo stesso forum in cui si era già parlato di questo argomento.

viewtopic.php?f=35&t=21359

Personalmente nutro forti dubbi sull'inchiesta di Altroconsumo. Mi sembra, semplificando brutalmente, che la sostanza del loro discorso sia questa: "l'acqua del rubinetto è potabile e si può migliorare il sapore lasciandola scorrere o conservandola in caraffe, l'acqua minerale è buona ugualmente perchè è controllata, i filtri e tutti gli altri metodi di depurazione dell'acqua del rubinetto diffusi in questi anni sono inutili o dannosi. Quindi continuate a bere acqua del rubinetto."

Il problema è però che gli italiani non bevono più acqua del rubinetto perchè a torto o a ragione la trovano non pura o sgradevole al sapore. Quindi l'unica alternativa valida rimane l'acqua minerale, in bottiglie di plastica ovviamente perchè come dice la responsabile di Altroconsumo in un'intervista ad Arcoiris Tv, "la plastica ha tanti vantaggi" (http://www.youtube.com/watch?v=l91mhVVWwTU). Dice anche che lo svantaggio è la quantità di rifiuti prodotti, non parla mai invece della dannosità del contatto dell'acqua con la plastica soprattutto se viene esposta a forti escursioni termiche.

Tutto questo mi sembra un grande favore ai venditori di acque minerali, e come tante altre volte mi desta sospetti sulla presunta "indipendenza" di Altroconsumo. Un giudizio personale: fa sempre comodo mettersi "dalla parte dei consumatori", considerandoli sempre le vittime e non chiamando mai in causa le loro responsabilità di "consumatori". Mi sembra l'opposto di quello che tanti (Rete Lilliput, il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, etc) hanno tentato di fare negli anni scorsi, incentivando il consumo critico e il boicottaggio, l'autocoscienza del proprio stile di vita e le possiblità pratiche di cambiamento. Il "consumatore ha sempre ragione" mi assomiglia troppo al "cliente a sempre ragione" e alimenta la lamentela, il vittimismo e il giustizialismo che vanno tanto di moda di questi tempi in Italia.
Questa, per quanto serva, è la mia opinione su Altroconsumo e altre associazioni, trasmissioni televisive, blog e quant'altri si schierino sempre e ciecamente "dalla parte del consumatore".

Infine, per chi ancora non lo sappia, si può avere un'idea di cosa ci sia dietro il business italiano di acque minerali in molti modi e da molte parti. Ne segnalo tre che mi piacciono particolarmente:

http://www.tmcrew.org/csa/l38/multi/nestle.htm
http://www.ribn.it
http://archivio.carta.org/rivista/setti ... nobile.htm

cybermarzia
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da cybermarzia » mer apr 02, 2008 9:19 pm

a prescindere dal fatto che sia io che elena beviamo acqua del rubinetto, l'inchiesta di altroconsumo mi sembra che rilevi che con quelle brocche si possa anche avere un miglioramento del gusto ma si rischi dal punto di vista batterico.

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elena.legnani
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » gio apr 03, 2008 9:46 am

Ciao,
ho trovato su internet laCampagna che il comune di Rosà ha fatto a favore di un utilizzo consapevole dell'acqua del rubinetto, da inesperta mi è sembrato ben fatto, a parte il discorso che pubblicano su internet le analisi chimico-fisiche e batteriologiche, ho trovato queste indicazioni:

http://www.comune.rosa.vi.it/index.php? ... &Itemid=94

L'acqua del rubinetto ha bisogno di essere depurata?
Addolcitori a scambio ionico, dosatori di reagenti chimici, sistemi ad osmosi inversa, filtri meccanici, sistemi fisici, ozonizzatori, sedimentatori, clorinatori, sistemi che impiegano raggi ultravioletti, distillatori, filtri a carbone attivo e filtri a struttura composita sono tutti sistemi commercializzati per “depurare l’acqua”.
Ma è veramente necessario depurare l’acqua di rubinetto?
Esaminiamo gli effetti dell’addolcitore.
Questo apparecchio “addolcisce” l’acqua sostituendo gli ioni costituenti la durezza dell'acqua (i minerali come il calcio ed il magnesio) con ioni di sodio.
L’apparecchio utilizza, in genere, sale da cucina.
L’acqua si ritrova impoverita dei minerali utili per l’organismo ma si arricchisce di sodio.
Per i filtri a carbone attivo sono stati documentati rischi di proliferazione batterica e di rilascio incontrollato di microinquinanti.
L’uso di questi filtri mette a serio rischio la salute umana si consiglia pertanto di verificare che nella propria abitazione non siano installati tali impianti che renderebbero l’uso dell’acqua di rubinetto non sicuro.
Si ricorda comunque che per ogni impianto di trattamento domestico dell’acqua vi è l’obbligo di notificare l'installazione all'unità sanitaria locale.
Anche a Rosà alcune ditte si sono presentate alle famiglie consigliando l’installazione di strumenti per depurare l’acqua.
Generalmente, per convincervi, viene svolto un esperimento casalingo utilizzando un campione d’acqua del rubinetto e un campione d’acqua fornita da loro.
Sulla vostra acqua, appena fatta uscire dal rubinetto, inseriranno un piccolo apparecchio con due diodi attraverso il quale passerà della corrente elettrica (l’acqua fa da conduttore).
Dopo un po’ la nostra acqua ci apparirà torbida ed inquinata ma perché?
Perché uno dei due diodi è in ferro che dissolve nell’acqua grazie al passaggio della corrente. Sono queste particelle ossidate che si dispongono nel bicchiere e che ci fanno apparire l’acqua inquinata.
L’acqua era pura ed è stato lo stesso venditore “ad inquinare l’acqua” con l’obiettivo di trarci in inganno.

Lotta al calcare
Deposito di calcare sulle pentole, serpentina della lavatrice incrostata, bucato un po’ ruvido… la presenza di minerali nell'acqua provoca qualche inconveniente a cui si può rimediare.
I minerali non hanno però nessun effetto nocivo sulla salute. Anzi, essi contribuiscono all'apporto quotidiano di calcio e minerali necessari al nostro equilibrio alimentare.
Per evitare la maggior parte degli inconvenienti legati al tenore di calcare, si consiglia di non scaldare l'acqua a più di 60°C.
Questo vale sia per l’acqua della caldaia che per l’impostazione della temperatura della lavatrice.
I depositi di calcare sul fondo delle caraffe e bottiglie, le macchie su pentole e rubinetti spariranno facilmente se le pulirete con sale (o bicarbonato) ed aceto. Un trattamento all'aceto caldo sarà invincibile contro le incrostazioni più resistenti ed, a parte un po’ di odore d’aceto, eviteremo anche di utilizzare pericolosi detersivi particolarmente pericolosi per la nostra salute e l’ambiente.
Ma se non amiamo l’odore dell’aceto ci può venire incontro il profumo di limone che esercita il proprio potere disincrostante con pari risultati.

Mi sono sembrate indicazioni circostanziate, che dite?

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elena.legnani
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » gio apr 03, 2008 9:48 am

Scusate, ho postato senza andarmi a vedere i link che mi ha indicato Gianluca. :oops:
vado subito.
Grazie mille

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Gianluca Ricciato
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da Gianluca Ricciato » gio apr 03, 2008 2:10 pm

...le mie naturalmente sono impressioni derivate dall'esperienza personale, non ho fatto studi per confermare o smentire la questione dei batteri o gli altri problemi sollevati. Speriamo che se ne parli di più in futuro, anche nel mondo scientifico, in modo da avere maggiori e più precisi punti di vista.
Gianluca

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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » gio apr 03, 2008 2:34 pm

Grazie per avermi mandato anche le info sulla Nestlè ma sono oltre 10 anni che in casa non entra niente nè di Nestlè nè di nessuna delle Aziende con cui è in partecipazione (ma anche si tante altre marche sui generis...)
ciao!

cybermarzia
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da cybermarzia » gio apr 03, 2008 2:37 pm

grazie elena dell'allegato

però continuo a non capire se gli ioni di sodio disciolti siano rischiosi per la mia salute :((
ho capito che l'impoverimento dei minerali non è una buona cosa. ma il sodio aggiunto? non è che risulta anche peggio? va a modificare l'apporto di sale nella mia dieta ?
nessuno mai lo dice chiaramente :(

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evacri
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da evacri » mar apr 08, 2008 11:05 am

Scusate la mia ignoranza....anche io bevo ormai da mesi solo acqua di rubinetto. Spulciando un po' il forum del biodizionario ho visto che il cloro viene indicato come una sostanza pericolosissima e a questo punto, visto che la mia acqua spesso sente di cloro, mi sto un po' spaventando. Qualcuno sa dirmi qualcosa per rassicurarmi o devo ritornare alle acque in bottiglia? (spero proprio di no!)

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elena.legnani
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ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da elena.legnani » mar apr 08, 2008 12:06 pm

Ma quanti dubbi abbiamo tutte!!! Nessuno che viene in nsotro soccorso?
Allora: ne aggiungo altri:
1. la verifica sulle acque dell'acquedotto viene effetuata "a monte" e non dal nostro rubinetto e queste sono 2 cose ben ben diverse, lungo tutto il percorso ha potuto caricarsi di ogni ben di Dio no?
2. pare che l'OMS abbia dato una serie di parametri anche sull'acqua da bere e che in Italia siamo ben ben lontani dalle raccomandazioni OMS, nel senso: viene detto che l'acqua dovrebbe avere max nitrati, max cloro, max cloruri, max sodio etc. etc.. e noi abbiamo "di legge" ovviamente, paramentri un bel pò di volte superiori.
Non è che ho scoperto l'acqua calda però voglio andare a mettere il naso pure qui poi vi faccio sapere.
Altra cosa, ho scritto all'ARPA di zona perchè vorrei far analizzare l'acqua del mio rubinetto, avevo trovato un tariffario del 2004 secondo cui mi pareva che con un 60 euro ce la si cavasse..nessuna risposta...
Provo a lavorare su queste 2 cosine poi vi aggiorno...

cybermarzia
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da cybermarzia » mar apr 08, 2008 1:46 pm

elena appena sai qualcosa tienici informati!!
per quanto riguarda l'analisi dell'acqua esistono anche aziende private che la fanno.
un paio di anni fa ho fatto analizzare l'acqua di un pozzo privato per 50 euro mi sembra

Davide'80
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Re: ACQUA DEL RUBINETTO

Messaggio da Davide'80 » lun apr 14, 2008 6:59 pm

Un mio amico ha analizzato l'acqua di Milano (provincia est) ed è risultata un po' dura, ma potabilissima.

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