Quando frutta e quando verdura

[mattop]

Hai ragione Teo, vivendo nel nostro contesto socioculturale è difficile far accettare certe scelte e altrettanto convincere altri. Nel mio piccolo però mi sono adattato e quelli che mi circondano (amici e famiglia) si sono abituati con il tempo, se sono troppo legati alla tradizione pazienza... continuerò a preparare quello che mi chiedono (nelle occasioni particolari)

[Teo]

Grazie, Mattop, appunto tu, da quel che capisco, ti puoi permettere di preparare loro da mangiare quello che chiedono nelle occasioni particolari, ma io devo farlo tutti i santi giorni a tutti i pasti!

[Curry]

Secondo me il crudismo è facile per chi vive da solo e non ha una famiglia a cui badare

Eccomi qui, sono io. Marito e due bimbi di 2 e 4 anni. Io ho cambiato le abitudini di tutti in casa. Le mie in maniera radicale, le loro con più calma.
La realtà è che un anno e mezzo fa pensavo che i vegetariani fossero un po' tutti fuori di testa... oggi sono crudista al 70%.
Nel cambiamento mi sono tirata a dietro la famiglia. Però è vero, molto più facile da soli.
La sera preparo una cena vegana per loro, e io mangio verdura cruda e magari qualcosa cotto.
Ieri sera ho affettato pomodoro, sedano e carote con sala guacamole. Mio marito ne ha mangiato più di me, i miei bimbi si son mangiati prima una minestra di cavolfiore, poi la guacamole (mooolto leggera). Il più piccolo anche una fetta di pomodoro! Ma lui è una fogna, può mangiare qualsiasi cosa... E ogni tanto, un pranzo o una cena la faccio solo di frullati: i miei figli adorano la frutta ne mangiano in quantità.
Per ora, all'asilo e dai nonni mangiano come vogliono, per una lunga serie di ragioni con la quale non vi tedio.
Ma confido nell'esempio, unica vera arma educativa, e chissà che un giorno non prepari guacamole per tutti.
Per ora, sto aspettando il libro di Sara per preparare qualcosa di crudista alla festa di compleanno (tutti e due in marzo).
Ciao a tutti
Curry

[Teo]

Sì, Curry, grazie mille per la tua testimonianza, ma tu hai potuto tirarti dietro la famiglia, mentre c'è chi questo non lo può proprio fare e non c'è santo che tenga.

[Curry]

mentre c'è chi questo non lo può proprio fare e non c'è santo che tenga.

Sono d'accordo, infatti per me è più difficile quando ceniamo a casa tutti. Ho raccontato le cose positive, ma ti dico anche che poi mi chiedono caramelle (che non ho) coca-cola (che non ho) e così via... E quando andiamo dai nonni, sono io che cedo.
Non volevo dare l'impressione di una situazione idilliaca. Probabilmente io sono contenta perchè comunque ho fatto tanti cambiamenti, e per ora mi va bene cedere su tante cose. Ripeto: fuori di casa marito e bimbi mangiano da onnivori, neppure da vegetariani, quindi ce n'è di strada da fare...
Insomma, facendo un bilancio di questo anno e mezzo, io sono contenta. Se invece vogliamo vederla "in assoluto", sono messa maluccio...

[Teo]

Sì sì, avevo capito ...però in casa tu puoi trovare almeno una via di mezzo, se invece dall'altra parte avessi qualcuno che non ne vuole sapere nemmeno di insalate semplicissime e a cui non puoi dare la stessa carne tutti i santi giorni, ma devi preparare carne e verdura cotta SOLO per UNA persona (dato che tu vuoi mangiare crudo) senza contare tutti gli orari e stress (notevoli) lavorativi cosa faresti?!

[Curry]

Ah... allora ero io che non avevo capito...
Quello che farei io è dire all'altra persona di cucinare. Ma questo a prescindere da essere crudista o meno. In casa mia non esiste che debba cucinare uno solo. lo faccio io 9 volte su 10 perchè è una cosa che adoro, ma non è regola fissa.
Anzi, l'ideale sarebbe: una sera cucino io la bistecca per te e preparo l'insalata per me, domani sera si fa il contrario.
Non conoscendo la situazione, ovvio che non posso sapere tutti i risvolti e dire cose che magari non possono trovare praticità.
Ma ti assicuro che io mi impunterei su questa cosa.

[Teo]

Lo so, anch'io glielo direi, ma (alla fine devo farlo, anche se non mi va proprio, di parlare delle mie cose personali), l'altra persona è mio padre, di quasi 87 anni e con cui devo vivere (sono figlia unica) da quando è morta mia mamma e che è di idee di una volta per quanto riguarda le cose di casa...non è capace di farsi neanche un caffè, si rifiuta persino di scaldarsi semplicemente qualcosa di già pronto...per fortuna che si attacca i bottoni e cuce qualcosa....naturalmente ti lascio immaginare come lo fa, e lo fa solo perchè era tra le cose che doveva farsi quando era militare in Austria e marinaio in Grecia durante la II guerra mondiale!

[Curry]

Capito... scusa se ti ho fatto parlare di cose personali, non volevo essere invadente... ho perfettamente capito la situazione.
Però il fatto che attacca i bottoni e cuce lo trovo grandioso!

[Teo]

Ma scherzi?! anzi grazie!
anche per il commento...

[MissVanilla]

sinceramente io credo che dovremmo sempre cercare di fare il meglio che possiamo in ogni data situazione. E poi stare sereni perchè comunque abbiamo fatto il meglio possibile.
Curry fa del suo meglio per la sua famiglia, e direi che la situazione è fantastica, anche se poi i nonni viziano i bimbi con qualche schifezza. Ma Curry fa un gran bel lavoro!
Teo, tu cerca solo di fare del tuo meglio, e vedrai che sarà perfetto così. Non ti impuntare su quella che tu consideri perfezione. Sono straconvinta che frustrarti per mangiare insalata cruda mentre a tuo padre devi fare altre cose non sia poi così sano. Se ti capita di mangiare delle cose cucinate (comunque da te!) non è la fine del mondo.
Fissati degli obiettivi raggiungibili. Che ne so, il tuo obiettivo potrebbe essere di mangiare cotto senza troppi problemi ma comunque vegan. Poi magari aggiungi qualche frutto tra i pasti, spremute...ma non ti imporre cambiamenti che emotivamente e fisicamente non sei in grado di portare avanti per ora. Starai facendo comunque il meglio possibile nella tua situazione, che è 1000 volte meglio di come mangiano le persone "normali". Sii felice di questo!!

Lo stesso discorso vale per il discorso di quando mangiare l'insalata. Io davvero non credo ci siano regole, credo che valga come ci sentiamo.
Poi pensate un po' all'uomo nel suo stato naturale ideale e a come mangerebbe. Io credo che si nutrirebbe di ciò che trova. Se incontrasse un albero pieno di mele ma è mezzogiorno credete che penserebbe "no le lascio stare perchè a quest'ora ci vuole l'insalata"?

[Curry]

Ma Curry fa un gran bel lav

Grazie! Ci si prova...

è 1000 volte meglio di come mangiano le persone "normali".

Anch'io lo penso spesso. L'importante è non farlo diventare un alibi per se stessi, ma davvero a volte è importante non pretendere troppo.
Ciao

[Teo]

Grazie, Sara, sei il solito tesorone!! Pciù!

P.S.:

2°P.S.: smack!

[MissVanilla]

[Haderian]

Sì però io non cucinerei MAI della roba non vegan per qualcuno, fosse anche la persona che amo di più al mondo. Nemmeno per sogno.