il continuum oggi

[girasole2478]

Ciao a tutte, ho visto sul forum degli scambi su quresto approccio ma un po' vecchiotti. A me affascina molto, ma anche spaventa il rendermi conto che un solitario appartamento a Milano non è come una comunità nella giungla.....vorrei sapere se c'è qualcuna che mi puo' aiutare a declinare il continuum, in particolare l'in braccio, nella nostra quotidianità.
Grazie!
Barbara e Tobia, 26 giorni

[bibililium]

ciao,
se ti interessa l'inbraccio io ti consiglio di usare la fascia ma di usarla "con metodo" ossia non limitandoti a comprarla su internet ma facendo un corso con qualcuno specializzato nel suo utilizzo. So che può sembrare strano dover fare un corso per portare ma in realtà il "portare con metodo" richiede alcune accortezze. A Roma c'è una psicologa specializzata proprio in questo metodo ma mi sa che sei.. fuori mano
C'è un sito su cui potresti trovare qualche riferimento per vedere se hai qualcuno in zona: http://www.mammamarsupio.com
se non trovi nulla fammi saper e ti do il telefono della psicologa con cui faccio i corsi. E' una persona a dir poco disponibile e cerca di diffondere questo metodo con molto entusiasmo.So che fa corsi anche fuori, magari conosce qualcuno a Milano.
Posso dirti che la mia esperienza ad oggi, la mia piccola Liora fa tre mesi fra 3 giorni, è sicuramente positiva: fino a un mese e mezzo l'ho tenuta in braccio poi ho iniziato con la fascia (non ho potuto prima per disguidi tecnici).
fammi sapere

c

[girasole2478]

Grazie mille della prontezza....sono contenta del link che mi hai suggerito, perchè io ho già e sto usando la fascia di mammarsupi e confermo che la pedagogista che ne spiega l'uso è proprio carina e gentile. Mi piacerebbe però scambiare opinioni e dritte molto spiccie, tipo: il bimbo lo mettete nella fascia per uscire/se piange o di default? confesso che ho un po' il timore che poi non voglia mai stare in culla......io passo la gran parte della giornata sola e alle volte è proprio necessario che Tobia sta giu', tipo quando mi lavo o se ho bisogno di dormire un po'.... o quando avrò bisogno di lasciarlo a mia mamma, che non ci pensa nemmeno a tenerselo in fascia.....e ancora, secondo voi come si concilia l'uso del ciuccio con il continuum? L'autrice del libro sostiene che i neonati yequana non piangono MAI: possibile? nemmeno quando li lavano? Insomma, mi piacerebbe che potessimo scambiarci dritte e consigli (oltre che conforto, perchè i primi giorni dopo aver letto il libro io mi sentivo una m.....ogni volta che mettevo Tobia in culla....)su questo approccio così affascinante, ma che richiede una certa dose di adattamento alla nostra realtà. Fatevi sotto!

[Elle]

non ho tempo di soffermarmi a rispondere per bene, metto solo due righe e forse neanche troppo a tema..

uso la fascia con alessandro da quando aveva 15 giorni, non in modo continuativo ma quando ce la sentiamo. Lui stà quindi spesso in braccio a suo padre, in braccio a me che lo allatto, in fascia, sta anche nel passggino, sdraiato sul suo tappetino e nel suo lettino accanto al nostro e a volte nel lettone,

non avrei voluto usare il ciuccio e alla fine lo abbiamo usato, pensavo mille e più cose in teoria, poi in pratica capisco che ogni triade - mamma papà bimbo e-o altri bimbi - è talmente particolare e a se, ogni bimbo poi arriva con un suo preciso carattere, quindi mi sento serena di fare quello che sento al momento giusto per noi, e non mi importa più di tante teorie, le leggo si, ci rifletto, ma nel quotidiano quel che conta per me è cercare la "linea morbida per stare insieme" con tutto il contesto. Sono serenissima ora di fare quello che sento, giusto per me e per ilpiccolo.
e quante volte mi accorgo che le teorie su cùi mi facevo mille domande, per quanto ottime, a volte messe nella mia situazione o io nella loro non reggono o non calzano perfettamente

il mio consiglio, a te come a me, è di ascoltare tutto quello che ci viene proposto, e poi sapere ascoltare cosa è giusto per noi.

Non credo che forzature di tenere a tutti i costi il bimbo addosso se abbiamo desiderio bisogno o voglia di lasciarlo, faccia bene al piccolo come non lo fa a noi. inoltre pur trovando il continuum Splendido e valido, mi rendo conto di non vivere in una giungla o territorio altrettanto libero, e qualche concessione ritengo di potermela fare

ma sopra a tutto, sento che ciò che fa stare meglio il piccolo è la serenità di mamma e papà. ascotlare la serenità di tutti noi mi fa scegliere di volta in volta quel che ritengo meglio per noi.

auguri!

[girasole2478]

grazie mille, hai proprio centrato il punto! io di base la penso esattamente cosi' e ad esempio, visto che mi manca la trubu' reale, trovo bello potersi confrontare sugli stimoli che incontriamo nell'avventura di avere figli! A presto!

[bibililium]

Anche secondo me la cosa fondamentale è saper "mediare " ciò che apprendiamo e declinarlo poi nella vita reale. ti capisco molto perchè anche io passo molto tempo da sola e vivo in campagna quindi la lontananza dal mondo urbano è molto forte e passo parecchio tempo da sola con Liora. Devo dire che io uso la fascia ogni volta che so che la bambina ha finito di mangiare e non devo quindi "sfasciarmi" a breve, quindi faccio quello che devo fare dentro casa con lei addosso.Poi comunque la tengo molto in braccio (e le mie spalle lo sanno bene.. anche troppo.. ) e quando dorme la metto in carrozzina così me la porto sempre dietro dove sono io. A volte però dorme direttamente in fascia, che oramai uso quasi sempre quando devo uscire perchè comodissima. I primissimi giorno anche quando dormiva la tenevo in braccio e ancora oggi dorme quasi sempre con noi nel lettone ma quando devo metterla in culla o in carrozzina non mi crea problemi, a meno che non abbia proprio un attacco di mammite (ora che sto scrivendo per esempio è in carrozzina accanto a me).
Credo che tutto sta in come viviamo noi quello che scegliamo di fare, a prescindere dal fatto che ci siano poi cose che sono sicuramente più costruttive, diciamo così, di altre.
Io ad esempio non le ho mai dato il ciuccio ma ora, a tre mesi, sto cominciando a combattere con il pollice opponibile, se non con tutta la mano.. speriamo che la delicata ostinazione mia prevalga sulla sua..
Credo che molto dipenda non tanto da che genitori abbiamo avuto o vogliamo diventare ma da che persone abbiamo deciso di essere e da che visione del mondo abbiamo, ma qui entriamo in un discorso più complesso.
Diciamo che confido nelle mie capacità di crescita per imparar a crescere mia figlia

[bibililium]

Anche secondo me la cosa fondamentale è saper "mediare " ciò che apprendiamo e declinarlo poi nella vita reale. ti capisco molto perchè anche io passo molto tempo da sola e vivo in campagna quindi la lontananza dal mondo urbano è molto forte e passo parecchio tempo da sola con Liora. Devo dire che io uso la fascia ogni volta che so che la bambina ha finito di mangiare e non devo quindi "sfasciarmi" a breve, quindi faccio quello che devo fare dentro casa con lei addosso.Poi comunque la tengo molto in braccio (e le mie spalle lo sanno bene.. anche troppo.. ) e quando dorme la metto in carrozzina così me la porto sempre dietro dove sono io. A volte però dorme direttamente in fascia, che oramai uso quasi sempre quando devo uscire perchè comodissima. I primissimi giorno anche quando dormiva la tenevo in braccio e ancora oggi dorme quasi sempre con noi nel lettone ma quando devo metterla in culla o in carrozzina non mi crea problemi, a meno che non abbia proprio un attacco di mammite (ora che sto scrivendo per esempio è in carrozzina accanto a me).
Credo che tutto sta in come viviamo noi quello che scegliamo di fare, a prescindere dal fatto che ci siano poi cose che sono sicuramente più costruttive, diciamo così, di altre.
Io ad esempio non le ho mai dato il ciuccio ma ora, a tre mesi, sto cominciando a combattere con il pollice opponibile, se non con tutta la mano.. speriamo che la delicata ostinazione mia prevalga sulla sua..
Credo che molto dipenda non tanto da che genitori abbiamo avuto o vogliamo diventare ma da che persone abbiamo deciso di essere e da che visione del mondo abbiamo, ma qui entriamo in un discorso più complesso.
Diciamo che confido nelle mie capacità di crescita per imparar a crescere mia figlia

[Roxx]

non ho praticamente tempo anche se l'argomento ne richiederebbe.
Mai usata la fascia per la mia Angelica, 14 mesi e mezzo.
Mea culpa l'ho scoperta da poco, non l'avevo mai presa in considrazione, non so come mai...
Uso la fascia solo da una decina di giorni con lei, le piace e anche a me: una fascia tardiva

Pero' anche mia figlia non piange mai da sempre, anzi ride, ha sorriso ad un mese per la prima volta, lo ha fatto a me e non era uno spasmo muscolare, sia io che suo apdre ne siamo convinti: era intenzionale!
Angelica e' una ridanciana, magari perche' e' bionda e il riso abbonda sulla bocca delle bionde, dicono....(anch'io son bionda, e' una battuta, non scannatemi! )
Comunque, ritengo che poi molto dipenda anche dal carattere del piccolo e dalla serenita' dei genitori.
Una mia amica ha la figlia, portata sempre in fascia, che e' una lagna perpetua ma e' carattere perche' non le manca nulla davvero!
Angelica, fino a pochi giorni fa, aveva conosciuto sempre il suo lettino e la carrozzina e poi il passeggino.
Eppure, ripeto, e' una bimba felice e le piacciono le novita', ama sperimentare: vacanze, posti nuovi, cibi nuovi, esperienze nuove, la doccia piuttostoche il bagno, insomma, lei se la ride, in continuazione, basta che non la si faccia annoiare

Mi piacerebbe sperimentare la fascia con un altro figlio, chissa'....

[Elisa B.]

Io il libro del continuum l'ho letto tardi: era lo scorso settembre e Carlo aveva quasi un anno. Però devo dire che l'avevo comunque portato moltissimo nella fascia. Una delle cose più belle da quando è nato è stato proprio portarmelo in giro in braccio. L'anno scorso ho scovato un cappottino di mia nonna in cui stavamo dentro tutti e due così me lo mettevo in fascia con solo un maglioncino in più, abbottonavo il cappotto e ci tenevamo caldi a vicenda. Per non dire di come era facile entrare e uscire dai negozi senza passeggino. Oggi ad esempio pioveva e, siccome non mi piace metterlo sotto cellophane, siamo usciti con la fascia sotto l'ombrello. Lui era felice e rideva. Il guaio è che vestito ormai pesa più di 11 chili e non posso permettermelo tutti i giorni. Quando entriamo da qualche parte lo metto giù e lo faccio camminare. Consiglio a tutte la Tonga (io l'ho presa sui Piccolissimi): l'ho usata tutta l'estate, è leggera, la pieghi e non occupa spazio in borsa e il peso del mio piccolotto si fa più sostenibile che con quella di stoffa che usavo prima.
Quanto al concetto in generale, condivido le vostre riflessioni: bisogna applicarlo con serenità alla propria vita, adattandolo come meglio si può. Confesso che mentre leggevo il libro a volte ero un poco irritata dalla semplificazione continua della realtà che faceva l'autrice. Purtroppo non credo che essere tenuti il primo anno di vita in braccio sia la panacea di tutti i mali. E poi io non vorrei mai vivere come una Yequana, anche se le donne yequana sono felici e spensierate e i loro bambini non piangono, io non rinuncerei mai ai progressi della nostra cultura, per quanto controversi possano essere, al progresso scientifico, all'arte, alla letteratura... La realtà è un po' più complessa di come viene rappresentata in quel libro. Il che non toglie comunque che leggerlo mi sia stato utile, forse soprattutto per riflettere su me stessa e su quello che mi hanno fatto i miei genitori.
Una cosa che noi con Carlo non abbiamo fatto è stato farlo dormire con noi. A me sarebbe anche piaciuto, ma Davide non voleva proprio e credo che sarebbe stato peggio tenercelo a letto insieme alla tensione che ne sarebbe derivata che lasciarlo solo nel suo lettino ma con due genitori più sereni. Carlo non si è comunque mai lamentato ed è stato molto bravo a dormire da subito. Forse ci ha aiutato il fatto che Carlo è nato a casa e non ci siamo mai dovuti separare. Io e lui abbiamo dormito insieme la prima settimana (senza il papà che purtroppo stava male) e poi, quando Davide è stato meglio, l'ho messo nel lettino in camera con noi per un'altra settimana, e poi nella sua cameretta. Non ha fatto una piega. Io spero che abbia sentito e senta quanto gli vogliamo bene lo stesso.
Il ciuccio non volevo usarlo, ma Davide e sua mamma glielo volevano dare a tutti i costi. Alla fine ho ceduto (dopo aver ottenuto di partorire a casa su qualcosa dovevo pur cedere) e a Carlo non è dispiaciuto per niente perché è sempre stato un gran ciucciatore. Mangia da sempre qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Però ho cercato di non lasciarglielo in bocca per ore. Appena mi accorgevo che era intento a fare qualcosa glielo toglievo senza che se ne accorgesse, così non mi perdevo i suoi discorsetti e i suoi sorrisi. Non gli ho mai preso la catenella. Preferivo piuttosto portarmene dietro tre o quattro e se gli cadevano aspettavo a ridarglielo pulito, e quando dimostrava di volerlo glielo davo in mano che se lo mettesse da solo. Insomma ho cercato di evitare di metterglielo come un tappo. Ora lo usiamo ancora per addormentarlo la sera. Mi piacerebbe che non ne avesse bisogno, ma non me la sento di negargli qualcosa che lui dimostra di apprezzare e che sono stata io a offrirgli. Mi sembra ingiusto negarglielo perché ormai è troppo grande e l'ho deciso io. Non so che cosa ne pensate, ma, come ho sempre fatto fin'ora, mi fido di lui e cerco di capire come posso cercare di aiutarlo a fare da solo.

[superfrafra]

ma il sito mammamarsupio non mi funziona..

[Elle]

quoto tutto e di corsa, non ho tempo di rispondere meglio
anche io il ciuccio non l'avevo e poi ho adottato un comportamento simile a quello di elisa.
A volte guardo alessandro che gode del suo ciuccio e mi dico che la mia forzatura a toglierlo è eccessiva. Lui se lo stragode, non è un bimbo che ama stare alla tetta e di contro ama ciucciare tutto il giorno!quindi che si ciucci stò ciciotto!

[Roxx]

quoto tutto e di corsa, non ho tempo di rispondere meglio
anche io il ciuccio non l'avevo e poi ho adottato un comportamento simile a quello di elisa.
A volte guardo alessandro che gode del suo ciuccio e mi dico che la mia forzatura a toglierlo è eccessiva. Lui se lo stragode, non è un bimbo che ama stare alla tetta e di contro ama ciucciare tutto il giorno!quindi che si ciucci stò ciciotto!

anch'io ero contraria al ciuccio, eppure ad Angelica l'ho proposto. Pensavo che la notte potesse esserle utile come oggetto transizionale, per farsi una coccola extra, insomma, non tutto il giorno ma magari, almeno la notte....
Ma lei non lo ha MAI voluto. Le coccole preferisce farsele fare da me e suo padre, infatti l'abbiam tenuta TANTO in braccio, nonostante mia madre eccepisse continuamente che la viziavo...
E se le coccole sono un vizio ben vengano, io ho avuto una madre generalessa, a mia figlia non nego quel che e' stato lesinato a me, anche perche' io son coccolona e mi piace lo sia anche Angelica, spero che lo rimanga a lungo, spero che continueremo con le nostre tenerezze che ci servono a mitigare anche le reciproche collere che cominciano a scoppiare perche' lei impone la sua personalita' (e' scorpione) e io la mia (son toro) ed e' bello far pace dopo un "bisticcio" con tanta dolcezza e amore

Ah, mia figlia adora i pelouche al posto del ciuccio, sara' che li confonde con le sue adorate gatte

[Curry]

Io non ero contraria al ciuccio di principio, infatti l'ho dato ad Angelica. Che me l'ha sputato dietro. Il marsupio l'ho provato ma messo via, lei non lo amava. In braccio c'è stata come tutti, ma non poi tanto. Più dalle nonne che con me. Non che io non volessi, ma lei non lo chiedeva. Il primo giorno che siamo tornate a casa dall'ospedale, non aveva neanche 3 giorni, non mangiava ancora, l'ho appoggiata nella sdraietta (trovata in casa dono di non ricordo quale parente) e mi sono seduta sul divano. Siamo rimaste così mezz'ora.
Anche oggi, che ha 4 anni, la sera mi siedo sul divano e ho Cristinao (2 ann) in braccio fisso che si attacac al collo, lei a fianco. Le dico "Angelica, viani anche tu vicino a me?". Lei dice sì, si appoggia, e dopo 2 minuti si ristacca. Non posso però lamentarmi: fa esattamente quello che facevo io, per la disperazione di mia madre che mi volevo addosso anche a 10 anni.

Davvero ogni bambino è un suo mondo.

E lo so bene io che con Cristiano ho dovuto fare 7 mesi di marsupio, in piedi, pena urla continue (per fortuna dormiva di notte). Poi dato che il frugoletto superava gli 8 chili abbiamo desistito. Tanto a 9 mesi camminava.

So che Angelica è un'eccezione, però c'è. E per me andava bene, perchè anch'io sono fatta così. Se avessi fatto diversamente, l'avrei forzata.
Allo stesso modo, se con Cristiano avessi cercato di renderlo fisicamente indipendente avrei fatto male, perchè lui ha un rapporto fisico ben diverso (sarà che è maschio italiano, non so, ma quando faccio la doccia ancora sta fuori dalla porta a chimarmi...) e ha bisogno proprio del contatto, meglio ancora se di mamma (tranne la notte, che se la dorme beato nel lettino).

Questo solo per dire che, come sempre, le "regole" sono più che altro suggerimenti da adattare ad ogni contesto.

[Elle]

io sono alla seconda notte d'inferno
alessandro è un pò malato, sarà quello- speroooooooooooooooooo!- che proprio nel lettino suo - a side car accanto al nostro- non ci vuole stare. Piange come un'ossesso fino a che me lo tengo attaccato alla tetta, tutta la notteeeeeeeeeeeeee! non ne vuole sapere di girarsi nemmeno a pancia in su quando si addormenta, se ci provo si sveglia e si riattacca. Si attacca penso mille volte a notte! Per quel che mi riguarda è una situazione che non piace per niente, dormo da cani tutta incriccata, allattarlo così è scomodissimo, meglio alzarmi due volte per notte e allattarlo bene se poi dorme, invece in questi giorni se anche mi alzo e lo allatto bene dopo vuole comunque starmi attaccato tutta la notte!

insomma, per quel che mi riguarda avere il bimbo nel lettone e dargli la tetta continuamente è un incubo. Credo a chi dice che è comodissimo, per quel che mi riguarda è SCOMODISSIMO e non vedo l'ora - sperooooooooooooooooooo- che alessandro torni a dormire per conto suo, se non proprio nel lettino almeno a 10 centimetri dalle mie tette!!! Oppure che stia a un millimetro dalle tette ma non le voglia succhiare 10 ore per notte!

Stanotte ero così esaurita da stò comportamento delirante- ancheperchè non me lo aspettavo- che a un certo punto mi sono alzato sbattendo tutte le coperte, l'ho lasciato a mio marito e sono corsa nell'altra stanza a picchiare i mobili con un salviettone per sfogare la rabbiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!

mio marito è rimasto sconvolto ma io dico che c'è un limiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee e se non volevo sbattere il bambino contro al muro dovevo provvedere in altra maniera
sarò una mamma degenere, certamente non sono una santa, e comunque che nottate da urloooooooooooooooooooooooooo

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!

[Curry]

Io ti capisco. Mi è capitato poche volte, ma capita a tutte. Io sono come te. Va bene nel lettone, va bene la tetta (che poi i miei mica volevano) va bene le coccole... ma così la notte è lunga! E se non riposi bene, poi crolli.
Non ricordo esattamente quanto ha Alessandro, però potrebbe essere la paura del distacco, no? Arriva verso gli 8 mesi e dura più o meno fino ai 10. Lo dico sempre per consolazione. I miei due, tutti e due, di colpo hano cominciato a svegliarsi a intervalli regolarissimi (tipo 45 minuti) e dormivano SOLO appiccicati. Io che sono fisicamente molto indipendente ne soffrivo.
Poi a dieci mesi esatti (ricordo 2 gennaio per mia figlia, mancavano 4 giorni ai 10 mesi) di colpo tutto sparito. Ha dormito tutta notte svegliandosi una o due volte per pochi minuti. Due o tre notti bene, poi male, poi bene... un paio di settimane e tutto era tornato a posto.
Se è quello stringe i denti, passerà più o meno da solo.
Ciao
Curry