CATTIVE ABITUDINI ALIMENTARI

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Marica
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CATTIVE ABITUDINI ALIMENTARI

Messaggio da Marica » mer gen 02, 2008 1:03 am

Inserisco anche in questo forum la mia domanda.

Adesso chiedo una cosa per la quale molti potranno anche ridermi dietro, ma il discorso alimentazione credo sia uno dei più grandi problemi del nostro tempo e della nostra società. Sento dappertutto dire che una sana alimentazione sia composta soprattutto da frutta, legumi, cereali, verdura, poi però sento parlare di dosi, quantità, percentuali, questo da non assumere con quello perchè non è una combinazione adeguata, se oggi mangi quello allora è meglio che domani mangi quell'altro per compensare... Alcune volte ci ho provato, ma poi mi sono demoralizzata subito perchè stare così attenta ad una cosa che dovrebbe venire così naturale per l'uomo come il "cibarsi", mi aumenta l'ansia e la tensione in maniera assurda.
Ho pensato perfino, dopo aver partorito, di andare da una dietologa, perchè mi desse semplicemente qualche dritta per "imparare a mangiare bene", ma in effetti chi mi sentiva dire una cosa del genere mi guardava in modo strano, compreso mio marito, perchè non ho particolari problemi di natura estetica, peso 55 kg per un'altezza di 1,65!
Ma il fatto è proprio questo: NON E' un problema di natura estetica, è che SENTO di mangiare male, di avere delle cattive abitudini alimentari. Abitudini che non so correggere però, perchè veniamo bombardati da milioni di informazioni complicatissime, oppure diete semplicissime ma che sappiamo essere anche molto pericolose per tutta una serie di motivi.
E poi, con tutto il rispetto per i vegetariani e per i vegani - che stimo tantissimo, ma per loro è un altro discorso - si deve considerare che quello che spesso non funziona nelle diete è proprio legato all'aspetto psicologico della rinuncia, al "non si può". Uno deve poter mangiare di tutto, anche un bel panino alla nutella, o un bel piatto di lasagne o di cappelletti (qui a Reggio Emilia, poi...), ma come equilibrarlo con il resto della giornata o della settimana??
Io vorrei semplicemente capire quali sono le regole fondamentali da seguire per un'alimentazione sana o quantomeno abbastanza equilibrata: ho capito che gli alimenti che ho elencato prima sono i più importanti, ma il COME consumarli diventa non sempre così agevole. Considerato poi lo stile di vita imperante nella nostra società, c'è sempre da tenere conto anche del fattore tempo e quindi della rapidità con cui preparare i piatti. Si tenga conto che il mio problema non è nemmeno la pigrizia, perchè mi piace molto cucinare.
Secondo me gioca parecchio anche l'ignoranza in materia. Non so come utilizzare molti di questi alimenti sani in ricette facili e veloci. L'abitudine alimentare, appunto.
Nessuno conosce un buon libro di ricette semplici e rapide per preparare verdura, cereali, legumi? Spesso quelli che ho consultato proponevano ricette laboriose, e magari con ingredienti che non sempre è facile avere in casa. Per cui ti stufi, perchè la cosa più rapida e che ti viene subito in mente è spesso una bistecca ai ferri con due pomodori.
E la colazione? Anche qui capirci qualcosa per me non è facile.
Se qualcuno potesse aiutarmi gliene sarei grato pe il resto della mia vita, anche perchè finora non ho trovato nessun medico che sappia farlo in maniera semplice e comprensibile.
Marica

P.S. MA COME FATE VOI VEGANI??????????

Luca_79Ct
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Messaggio da Luca_79Ct » mer gen 02, 2008 9:22 am

Partire dal presupposto che i vegani si privino di qualcosa è il peggiore degli approcci. Nel mio piccolo ( sono vegan solo da un anno), posso dirti che sono stati più i piaceri delle nuove scoperte che le delusioni per quello che mi sono lasciato alle spalle.
Quando arrivi a capire che quello che mangiavi era dannoso sia al tuo corpo, sia ad esseri innocenti, ti renderai conto che in realtà non stai rinunciando a niente, anzi, stai cominciando a mettere in positivo il bilancio della tua salute, del tuo karma e via discorrendo.
Per quanto riguarda il lato "godereccio" della dieta vegan, aspetta che legga il tuo post Sauro Martella, che spesso ci ricorda quanto sia importante per lui questo aspetto della vita viste le sue origini toscane, e ti farà capire che i piaceri non sono assolutamente preclusi :p
Penso che più informazioni acquisirai su questo argomento, e più ti sarà facile affrontare le novità che un cambiamento del genere ti propone.
Pensare di immolarsi sull' altare della salute a discapito di una vita serena è un discorso insensato, e molti qui potranno testimoniare quanto sia falso questo luogo comune, e quante siano invece le gratificazioni di una vita più consona alla nostra natura.
L' argomento è vasto e non posso certo illustrartelo tutto in un post, e non credo neanche di avere le credenziali per farlo, esclusa la mia esperienza personale.
Metto sotto qualche link che potrà aiutarti a muovere i primi passi, o almeno a risolvere tue eventuali curiosità.
Saluti.

http://www.vegfacile.info/ (Lo Starter-Kit da cui passiamo tutti :D)
http://www.scienzavegetariana.it/ (Sito di medici vegetariani/vegan)
http://www.vegan3000.info/ (Ricette)
http://www.veganriot.it/ (Ricette)

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Marica
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Messaggio da Marica » mer gen 02, 2008 10:47 am

Io ti ringrazio tantissimo.
In effetti, come ho detto, conta molto l'ignoranza in materia, del resto è sempre così che si formano pregiudizi e luoghi comuni.
Ci tenevo solo a precisare che però nel mio messaggio non mi riferivo a voi quando ho parlato di rinunce (perchè so che il vostro è un altro discorso, e l'ho anche sottolineato), ma parlavo delle diete cosiddette "normali", quelle fatte per dimagrire.
Comunque grazie ancora, questa cosa la approfondirò.

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robo
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Messaggio da robo » mer gen 02, 2008 11:00 am

Nel mio caso la scelta è etica, ma in vent’anni da vegetariano, tre da vegan e uno da crudista nessuna rinuncia al gusto, ma sempre la scoperta di sapori nuovi. Per quanto riguarda le associazioni alimentari, lo stare attenti a non combinare tra loro alcuni cibi, le dosi, ecc…non sono una fissazione crudista, ma normali principi che andrebbero seguiti in qualsiasi alimentazione. Io tra l’altro non ci faccio neanche tanto caso. Con un’alimentazione viva e naturale, a base di frutta e verdura, è il tuo stesso corpo che ti detta le regole. E frutta e verdura contengono tutti i nutrienti di cui hai bisogno. Le diete per dimagrire, secondo me, sono un crimine contro il cibo. Cercano di farti star bene continuando però a farti mangiare cibi non adatti, come carne o derivati animali. E' schizofrenia alimentare, non alimentazione.
Le ricette vegan sono facilissime. Quelle crudiste ancora di più. A colazione adesso mangio due banane, più facile ancora che pane e marmellata o latte e biscotti. Poi se vuoi, come in tutti i tipi di alimentazione, ti puoi sbizzarrire a provare ricette complicate quanto vuoi. Ma questo avviene anche negli altri tipi di alimentazione.
Il libro migliore sul crudismo è “Solo crudo”, quello scritto da Stefano Momentè e Sara Cargnello (visita anche il suo sito di missvanilla.eu) Contiene indicazioni su una sana alimentazione, sui principi nutritivi degli alimenti, sulle associazioni preferibili e infine anche ricette. Dalle più semplici, come i frullati, alle più complicate, come quelle che richiedono ad esempio l’uso dell’essiccatore. Non c’è una sola pagina di quel libro che ti faccia pensare al concetto di rinuncia o privazione.

gerardo
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Messaggio da gerardo » mer gen 02, 2008 7:43 pm

Il "sentire" di non mangiar bene è comunque alla base di un cambiamento dietetico duraturo in positivo. Il punto cruciale poi è dare più importanza alle proprie sensazioni che ai propri e altrui pregiudizi. In fin dei conti nessun altro animale conosciuto mangia un'altra volta quello che gli è restato sullo stomaco una prima. Non sembra proprio il caso che a farlo sia l'animale più intelligente solo perchè ha inventato l'alka seltzer :).

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